NOVEMBRE 2015 Anno XXV N. 3 - Cagno NODO - NOVEMBRE 2015.pdfIL NODO Novembre 2015 - N. 3 1 NOVEMBRE...

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NOVEMBRE 2015 Anno XXV N. 3 POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI COMO QUADRIMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CAGNO Pag. 3 Le iniziave del Sistema Bibliotecario Pag. 5 Si rinnova il “Centro Anziani” di via Solferino Pag. 17 Accol come un dono Pag. 24 Anche Cagno era presente all’Expo! “I bambini dell’asilo in occasione della ricorrenza del IV Novembre”

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Pag. 3 Le iniziative del Sistema Bibliotecario Pag. 5 Si rinnova il “Centro Anziani” di via Solferino Pag. 17 Accolti come un donoPag. 24 Anche Cagno era presente all’Expo!

“I bambini dell’asilo in occasione della ricorrenza del IV Novembre”

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO2

Direttore responsabileDavide Cantoni

Capo redattoreBruno Cardinale

RedazioneCristina Bernasconi, Ylenia Ficara, Marco Lorusso, Maria Grazia Novelli, Luana Rodigari

Hanno collaborato a questo numeroLetizia Bottinelli, Giorgio Cencin, Matteo Corti, don Alberto, la bibliotecaria Jessica Di Maria, il Grup-po Alpini Cagno, la Pro Loco Cagno, A.S., la Scuola dell’Infanzia, il Parco Valle del Lanza, la Polisportiva Intercomunale, Samuele Tettamanti, il Sindaco, il vi-cesindaco Roberto Tambini e gli Uffici comunali

Come contattare la redazione“Il Nodo”, Comune di Cagno, piazza Italia, 122070 Cagno (CO) tel. 031 806050e-mail [email protected]

Per la pubblicità su “Il Nodo” rivolgersi agli uffici co-munali

StampaTipografica 2 Erre, via Monterosa, 17222070 Valmorea (CO) tel. 031 3509026

Pubblicazione registrata al Tribunale di Como, n. 28/90

“Il Nodo” è stampato su carta reciclata.

Per il prossimo numero invitiamo i lettori ad inviarci i loro contributi entro il 1° Febbario 2016. Potete inviarci articoli, ma anche consi-gli, lettere, brevi racconti, opinioni, richieste, poesie, fotografie, ...Diventando nostri collaboratori contribuirete a rendere “Il Nodo” sempre più interessante e ricco di informazioni!

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EditorialeLa riorganizzazione della piazza mercato

Biblioteca comunaleLe iniziative del Sistema Bibliotecario

ComuneUtilizzo del servizio di trasporto scolastico: è ancora sostenibile?Si rinnova il “Centro Anziani” di via SolferinoEcco le ultime delibereRitiro dei sacchi per la raccolta differenziata

Parco Valle del LanzaPLIS Valle del Lanza: un corridoio azzeccato

Associazioni e Polisportiva IntercomunaleLa ricorrenza del IV NovembreTutti in bicicletta in onore di Aldo Sassi“Non esiste vino cattivo, ma cattivi bevitori”Grazie di cuore Giorgio!Dodici edizioni e un grande successo: la Sagra della Patata e dei Prodotti d’Autunno!

Parrocchia e OratorioGrande successo per la Festa del CiuchéeAccolti come un dono

AsiloA che gioco giochiamo?

A scuola... con “Il Nodo”Come districarsi nelle sigle scolastiche?

L’AnimalarioIl delfino tursiope

Al fioca

Personaggi e tradizioniAnche Cagno era presente all’Expo!

RicetteLe vostre ricette: pere, vino, miele e gorgonzola

Anagrafe

InformazioniNumeri e indirizzi utili

Medici

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 3

Grazie ai contributi regionali il nostro Comune è intervenuto sulla piazza

Cari concittadini,alcuni di voi hanno chiesto, sia al sottoscritto che ai membri di questa amministrazione, perché si

è deciso di rifare piazza mercato.In effetti questo rifacimento, pur essendo inserito

nel nostro programma, non rientrava nelle opere da fare con urgenza, in quanto la piazza si presentava in uno stato tutto sommato accettabile. Però verso la fine del 2014, grazie all’evento Expo 2015, Regione Lom-bardia ha messo a disposizione importanti risorse eco-nomiche dedicate alla promozione del territorio e alla valorizzazione dei mercati, essendo l’Esposizione Uni-versale dedicata proprio al tema dell’alimentazione.

Abbiamo dunque deciso di provare a partecipare ed insieme ai Comuni di Cavallasca (Capofila), Colver-de, Faloppio, Lurate Caccivio, Montano Lucino, Olgiate Comasco, Rodero, Uggiate Trevano, Valmorea e Villa Guardia costituito di un “Distretto dell’attrattività” de-nominato Prealpi Comasche.

Nel progetto presentato sono state esposte le mo-tivazioni di carattere geografico e naturalistico, infatti il Distretto, fa parte di ben 3 parchi: il parco Regionale della Spina Verde, Il Plis Sorgenti del Torrente Lura, il

Parco Valle del Lanza di cui facciamo parte con i Co-muni di Bizzarone, Malnate, Rodero e Valmorea. Non mancano i richiami d’arte e di storia come, a Rodero, la millenaria torre e la settecentesca chiesa di S. Maffeo al centro di una popolarissima sagra che si tiene ogni anno nel primo weekend di agosto. Oppure a Cagno la fondazione della chiesa di San Giorgio che sembra risalire all’epoca longobarda, a fianco della quale sor-ge tuttora il campanile in stile romanico perfettamente conservato nei secoli.

Il progetto ha avuto successo ed è stato ritenuto meritevole da Regione Lombardia, la quale ha deciso di premiare il nostro Distretto accordandoci un impor-tante contributo.

Ovviamente questo tipo di contributi, essendo stati richiesti per opere specifiche, compatibili con il bando stesso, devono essere spesi negli ambiti previsti e nel nostro caso si tratta della piazza mercato.

Dunque è stato fatto l’impianto di illuminazione con tecnologia LED a basso consumo energetico. Si è approfittato per rifare il manto, con integrazione del-la segnaletica orizzontale, delimitando anche gli spazi assegnati ai venditori ambulanti e dotando talune po-stazioni di adeguata presa per l’energia elettrica.

Approfittando delle risorse disponibili si è provve-duto a predisporre lo spazio e gli allacciamenti ne-cessari l’installazione dell’impianto di distribuzione di acqua potabile e si è rifatto l’arredo urbano dando un aspetto molto più curato alla nostra piazza.

Speriamo dunque di avere fatto un opera gradita a tutti e, come d’abitudine, cercando di agire nell’inte-resse della comunità di Cagno.

Approfitto per augurare a nome dell’Amministra-zione Comunale un Santo Natale ricco di gioia e se-renità.

a cura del SindacoClaudio Ronchini

La riorganizzazione della piazza mercato

EDITORIALEEDITORIALE

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO4

Sono tante le proposte della stagione autunno-inverno aperte a tut ti

Gli Assessorati alla Cultura e le Biblioteche Co-munali di Albiolo, Beregazzo con Figliaro, Bi-nago, Cagno, Cavallasca, Grandate, Lomazzo,

Lurate Caccivio, Montano Lucino, Olgiate Comasco, San Fermo della Battaglia, Solbiate e Valmorea pro-pongono un programma ricco di appuntamenti aperti a tutti!Ecco di seguito le principali proposte:

GRUPPO DI LETTURA

• Prosegue l’esperienza del gruppo di lettura! Il GdL è formato da persone con la passione per la lettura che si ritrovano una volta al mese per par-lare di uno stesso libro scelto insieme. Il prossimo incontro sarà il 4 dicembre alle 20.30 presso la Biblioteca di Rodero e il libro di cui si par-lerà è “Professione angelo custode” di Paasilinna.Perché non dare voce ai nostri punti di vista e scambiarli con altri appassionati della lettura? Nessun giudizio, nessuna critica, semplicemente parlare delle proprie idee e ascoltare quelle degli altri. E’ un gruppo aperto a tutti, non occorre iscri-versi e nemmeno seguire l’intero percorso. In que-ste serate il libro è uno strumento di condivisione e confronto di idee e pensieri, il tutto da gustare in compagnia di una tazza di tè e qualche dolce…Per info: Biblioteca di Cagno tel. 031 808526 [email protected]

GITE CULTURALI

• Domenica 21 Febbraio 2016FATTORI: I capolavori del grande pittore macchia-ioloVisita guidata alla mostra al Palazzo Zabarella di Padova- partenza da Olgiate Comasco alle ore 7.00- informazioni e prenotazioni presso le Biblioteche organizzatrici entro il 21 Gennaio 2016.

• Sabato 5 Dicembre 2015al Teatro degli Arcimboldi di MilanoDAGLI IMPRESSIONISTI A PICASSO: I capolavori del Detroit Institute of ArtsVisita guidata alla mostra al Palazzo Ducale di Ge-nova- partenza da Olgiate Comasco alle ore 7.45- informazioni e prenotazioni presso le Biblioteche organizzatrici entro il 15 Marzo 2016.

TEATRO E MUSICAL

• Domenica 17 Gennaio 2016al Teatro Nazionale di Milano“I Legnanesi” La famiglia Colombo- prezzo tutto compreso €45- partenza da Olgiate Comasco alle ore 13.30- prenotarsi presso le Biblioteche organizzatrici en-tro il 15 Dicembre 2015.

• Sabato 27 Febbraio 2016al Teatro Nuovo di Milano“Tutti insieme appassionatamente”Commedia musicale con Vittoria Belvedere e Luca Ward- prezzo tutto compreso €45- partenza da Olgiate Comasco alle ore 19.00- prenotarsi presso le Biblioteche organizzatrici en-tro il 27 Gennaio 2016.

• Sabato 14 Maggio 2016al Piccolo Teatro Grassi di Milano“Arlecchino servitore di due padroni”di Carlo Goldoni, con Ferruccio Soleri- prezzo tutto compreso €35- minori di 26 anni e over 60 €26- partenza da Olgiate Comasco alle ore 19.00- prenotarsi presso le Biblioteche organizzatrici en-tro il 14 Aprile 2016.

Le iniziative del Sistema Bibliotecario

BIBLIOTECA COMUNALEBIBLIOTECA COMUNALE

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Chiunque abbia i figli che frequentano la scuola dell’infanzia piuttosto che la scuola primaria avrà osservato in questi anni un fenomeno apparen-

temente inarrestabile: il sempre più massiccio utilizzo del mezzo privato per accompagnare i figli a scuola, mentre è ormai nettamente ridotto il numero di coloro che li accompagnano a piedi, anche quando le condi-zioni climatiche sono apparentemente favorevoli.

E lo scuolabus? E’ ancora utilizzato in maniera signi-ficativa? Lo documenta la tabella seguente:

ISCRIZIONI AL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Anno scolastico

Scuola dell’infanzia

Scuola Primaria

Scuola Secondaria

2004-2005 21 50 452005-2006 31 52 392006-2007 22 52 412007-2008 18 53 442008-2009 15 55 442009-2010 22 57 392010-2011 21 51 412011-2012 15 44 532012-2013 8 42 532013-2014 16 35 502014-2015 12 35 452015-2016 10 47 45

Da notare che i costi sono rimasti nel periodo tem-porale considerato pressoché invariati: 170 euro per la scuola primaria; lieve incremento da 130 a 135 euro per la scuola dell’infanzia; da 135 a 140 euro per la scuola secondaria, trasporto quest’ultimo che presen-ta comunque modalità e caratteristiche nettamente differenti.

Se osserviamo il grafico si può notare come l’anda-mento delle iscrizioni sia stato tendenzialmente de-crescente, soprattutto dopo il 2010, per la scuola pri-maria, con una ripresa nel corso del presente anno, e

soprattutto per la scuola dell’infanzia, da qualche anno ormai attestata su numeri molto bassi, tanto da rende-re ormai difficilmente sostenibile un servizio sulla cui utilità, in termini di riduzione del traffico all’esterno delle scuole, vantaggi ecologici e di socializzazione, penso siamo tutti d’accordo.

E se provassimo il pedibus?Per dare un segnale in senso opposto questa amministrazione intende lanciare una proposta: provare almeno qualche volta ad andare tutti insieme a scuola in pedibus.Chi fosse disponibile ad offrirsi come volontario fornisca il proprio nominativo ed un recapito telefonico presso gli uffici comunali. L’intenzione è di organizzare, in concomitanza con l’inizio della bella stagione, ad esempio a marzo p.v., una o due volte alla settimana, secondo la disponibilità ed il numero dei volontari e secondo le condizioni climatiche, un’esperienza di pedibus all’entrata ed all’uscita da scuola. Proviamoci!

a cura del vicesindaco Roberto Tambini

Utilizzo del servizio di trasporto scolastico: è ancora sostenibile?

COMUNECOMUNE

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO6

L’Amministrazione ha deciso di dare nuovo slancio al centro di aggregazione

Da oltre 20 anni esiste nel nostro comune una struttura che si propone come centro di aggre-gazione per i cittadini “diversamente giovani”,

ed é il cosiddetto “Centro Anziani” di via Solferino n.2 (di fronte all’ex cooperativa di consumo).

Per alcuni (forse troppi) anni ci si é un po’ dimen-ticati, anche da parte delle amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo.

Abbiamo di conseguenza deciso come amministra-zione di interessarci in prima persona di questa strut-tura, insorta su iniziativa del comune in un immobile di proprietà comunale, e dotata di uno statuto ormai decisamente datato.

Dopo alcuni mesi di riflessione e lavoro abbiamo convocato nella sala consiliare comunale, in data 18 luglio u.s., tutte le persone con oltre 60 anni di età per discutere la proposta di un nuovo statuto per il “Cen-tro Anziani”.

I presenti non era forse molti, 24 persone, ma tutte erano interessate alla proposta: fare del centro di via Solferino un centro di aggregazione (“Cittadinanza At-tiva” é stato il nome un po’ pomposamente proposto) perché l’idea é di attivare proprio lì degli scambi co-struttivi tra l’amministrazione comunale ed i cittadini “diversamente giovani”. Molte persone giustamente ritengono di potere ancora svolgere un ruolo attivo nel territorio, ed il comune non chiede di meglio che di offrirne loro l’opportunità, sotto forma di incontro con le strutture di cultura, di socializzazione, ludiche e quant’altro presenti sul territorio ed extraterritoria-li (biblioteca, Pro Loco, oratorio, scuola, Polisportiva Intercomunale, ma anche Associazione Sportiva Sim-patia, Auser, Consorzio Servizi Sociali dell’Olgiatese, Croce Rossa, ecc.) così come fornire benefit in cambio di prestazioni socialmente utili.

In occasione dell’incontro di luglio é stato eletto il nuovo Comitato di Gestione, l’organismo dotato di pie-ni poteri che avrà il compito di interagire con l’ammini-strazione comunale per proporre iniziative ed incenti-vare le adesioni al “Centro di Aggregazione”, adesioni tuttora limitate rispetto alle potenzialità del territorio.

Sono membri del comitato del gestione:• Corti Luigi, Presidente.• Concia Giuseppe, Vice-presidente.• Gritti Claudio, Consigliere.• Marini Oscar, Consigliere.• Villa Ambrogina, Consigliere.• Mattiello Massimo, Rappresentante dell’Ammi-

nistrazione Comunale.Al comitato di gestione é affidato il compito di ri-

lanciare il centro di aggregazione di via Solferino, di stabilire orari di apertura ed attività, regolamento di funzionamento del centro, iniziative pubbliche e mo-dalità di tesseramento: l’amministrazione comunale si impegna come detto alla massima collaborazione, ma sta a tutti i cittadini che abbiano compiuto 60 anni partecipare attivamente, in primo luogo iscrivendosi al centro e collaborando attivamente con il comitato di gestione designato.

Buon lavoro!

a cura del vicesindaco Roberto Tambini

Si rinnova il “Centro Anziani” di via Solferino

COMUNECOMUNE

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 7

Deliberazioni del Consiglio e della Giunta della nuova Amministrazione

Delibere del 16 Luglio 2015• N. 10: Lettura e approvazione verbali della sedu-

ta precedente.• N. 11: Conferma aliquote tributo comunale per i

servizi indivisibili (TASI) anno 2015.• N. 12: Approvazione piano delle alienazioni e

valorizzazioni immobiliari ai sensi dell’art. 58 del d.l. n. 112/2008.

• N. 13: Bilancio di previsione esercizio 2015 - Re-lazione previsionale e programmatica - Bilancio pluriennale 2015/2017 - Esame ed approvazio-ne.

• N. 14: Approvazione programma per l’affida-mento di incarichi di collaborazione per l’anno 2015 - art. 3, comma 55, l. 244/07.

• N. 15: Esame e approvazione convenzione per il conferimento alla provincia di Como delle fun-zione di stazione appaltante S.A.P. (Stazione Ap-paltante Provinciale) ai sensi dell’art. 33 comma 3 bis del d.lgs 163/06.

Delibere del 19 Maggio 2015• N. 25: Sostegno alle famiglie in grave disagio

economico per il pagamento dell’affitto e inizia-tive per favorire la mobilità nel settore della lo-cazione (art. 11 comma 3, legge 431/98 - Legge 80/2014) - Fondo sostegno affitto grave disagio economico 2015.

• N. 26: Approvazione Protocollo d’Intesa con la Guardia di Finanza ai fini dell’ottimizzazione de-gli scambi informativi, della tutela del bilancio locale e del contrasto all’evasione fiscale e con-tributiva.

• N. 27: Approvazione proposta per utilizzo econo-

mie di progetto per interventi a protezione del depuratore intercomunale di Cagno.

Delibere del 12 Giugno 2015• N. 28: Astensione obbligatoria per maternità di-

pendente comunale.• 29: Schema di bilancio di previsione per l’anno

2015 - relazione previsionale e programmatica e schema di bilancio pluriennale per il triennio 2015/2017 - presentazione al Consiglio Comu-nale.

Delibere del 16 Luglio 2015• N. 30: Servizio di supporto agli uffici comunali

per l’espletamento di pratiche dell’Ufficio Tribu-ti.

• N. 31: Contributo all’Oratorio Pier Giorgio Fras-sati per il GREST anno 2015.

• N. 32: Approvazione proposta per utilizzo econo-mie di progetto e ribasso d’asta per la realizza-zione di interventi integrativi a completamento del parcheggio a servizio dell’Istituto Scolastico elementare “Emilia Bernasconi”.

• N. 33: Approvazione progetto definitivo ed ese-cutivo per le opere di riqualificazione area mer-cato.

Delibere del 4 Agosto 2015• N. 34: Intervento economico in favore di perso-

na in difficoltà.• N. 35: Interventi educativi in favore di minori fre-

quentanti la Scuola Primaria, la Scuola Seconda-ria di primo grado e la Scuola dell’Infanzia - Atto di indirizzo.

• N. 36: Inserimento minore presso Centro Socio Educativo di Uggiate Trevano.

• N. 37: Concessione patrocinio gratuito per l’i-naugurazione del XI Anno Accademico dell’Uni-versità degli Adulti

• N. 38: Approvazione convenzione con il Centro di Aggregazione Volta Azzurra di Fino Mornasco

Ecco le ultime delibere

COMUNECOMUNE

CONSIGLIO COMUNALE

GIUNTA COMUNALE

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO8

per la gestione del servizio dopo scuola, assi-stenza refezione scolastica e gestione campi esti-vi e invernali presso la Scuola Primaria di Cagno.

• N. 39: Approvazione accordo con Regione Lom-bardia per la realizzazione delle tessere di rico-noscimento per gli operatori di Polizia Locale della Lombardia

Delibere del 22 Settembre 2015• N. 40: Concessione patrocinio gratuito alla Pro

Loco di Cagno per la XII edizione della Sagra della Patata Anno 2015.

• N. 41: Approvazione Convenzione con la Ditta Imsa S.r.l. di Garlate (Lc) per la collocazione di un distributore automatico di acqua alla spina.

• N. 42: I° Festival della Valle del Lanza - organizza-zione eventi culturali nell’ambito del DAT Prealpi Comasche nei comuni di Cagno, Rodero e Val-morea.

• N. 43: Contributo alla Parrocchia di Cagno per l’organizzazione del secondo corso di teatro in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Cagno.

• N. 44: Approvazione convenzione con la ditta Sicurezza Stradale s.r.l.s. avente per oggetto il servizio di manutenzione, pulizia e lavaggio del-la sede stradale per il ripristino della viabilità e delle condizioni di sicurezza compromesse dal

verificarsi di inci-denti stradali. In-terventi eseguiti in situazioni di emergenza.

• N. 45: Integrazio-ne retta Scuola dell’Infanzia a favore di minore residente.

• N. 46: Adesione a “Dote Sport”, iniziativa organizzata da Regio-ne Lombardia al fine di favorire l’avvicinamento allo sport da parte di bambini e ragazzi apparte-nenti a nuclei familiari in condizioni economiche meno favorevoli.

• N. 47: Ratifica convenzione tra i comuni di Al-biolo, Cagno, Rodero e Valmorea con l’istituto Comprensivo di Valmorea per diritto allo studio, sostegno educativo scolastico, attività extrasco-lastiche, trasporto e uso dei locali.

• N. 48: Approvazione bozza di convenzione per la realizzazione del comparto “Gilardi Silvia” assog-gettato a permesso di costruire convenzionato con scomputo oneri.

• N. 49: Contributo ad Avis Gruppo della Valmorea per la realizzazione del calendario anno 2016.

COMUNECOMUNE

La redazione de “Il Nodo”e l’Amministrazione comunaleaugurano a tutti Buon Natale e

Felice Anno Nuovo!!!

Ritiro dei sacchi per la raccolta differenziataSi comunica che nel mese di Gennaio 2016 verranno pubblicate le date e gli orari per il ritiro dei sacchi per

la raccolta differenziata. Si chiede cortesemente ai cittadini di recarsi presso gli Uffici Comunali nelle date prestabilite per facilitare l’operazione di distribuzione degli impiegati.

La cittadinanza potrà consultare le date presso le bacheche all’esterno del Municipio, sul sito internet del Comune (www.comune.cagno.co.it) oppure visitando la pagina Facebook “Comune Cagno”.

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 9

Il corridoio del PLIS consente l’arrivo nel nostro territorio dei grandi ungulati

Sempre più spesso si sente parlare di Parchi Lo-cali di Interesse Sovracomunale, i cosiddetti PLIS, che sembrano spuntare come funghi nel pano-

rama ambientale regionale. Attorno alla nostra Valle del Lanza esistono, e resistono, ormai da anni i PLIS Sorgenti e Valle del Torrente Lura, a sud-est il PLIS della Brughiera Briantea mentre dalla parte opposta, nella media e bassa provincia varesina, l’affermata realtà dei PLIS dell’Insubria-Olona – che unisce i Parchi Rile-Tenore-Olona, Medio Olona e Bosco del Rugareto. A questi si aggiungono, anche se ad ora solo sulla carta, i PLIS Varese Sud-Cintura Verde e Valle della Bevera. Un bell’impegno per i Comuni “insubrici”, che in un mo-mento di ristrettezze economiche, portano avanti un importante azione di tutela e valorizzazione del terri-torio. Sì, avete capito bene, il PLIS nasce dall’impegno delle singole amministrazioni comunali che, attraverso il Piano di Governo del Territorio, scelgono di destinar-ne una porzione alla tutela dell’ambiente e portano avanti questa scelta esclusivamente con le proprie ri-sorse.

La “proliferazione” dei Parchi Locali, oltre ad essere un bell’esempio di presa di coscienza dell’importan-za di tutelare le aree naturali, ormai ridotte all’osso dall’avanzata dell’uomo, ha anche una fondamentale importanza ecologica: si sta creando una fitta rete di aree verdi che collegano le grandi realtà dei Parchi Re-gionali (Campo dei Fiori, Spina Verde, Pineta quelli più vicini a noi), i cosiddetti corridoi ecologici, vie di comu-nicazione a misura di animale che consentono una di-spersione protetta della fauna sul territorio regionale.

L’arrivo nel nostro territorio dei grandi ungulati è proprio da ricondursi a questa funzione di corridoio,

che il nostro Parco sta svo l ge n d o nel miglio-re dei modi, sia nella d i r e t t r i c e n o r d - s u d tra la Sviz-

zera e la me-dia provincia, sia est-ovest, nel cuore del corridoio tra Spina Verde e Campo dei Fiori. Al cer-vo, presenza ormai fissa da tempo con diversi esem-plari adulti, quest’anno si accompagna l’arrivo del cinghiale, la cui presenza era negli anni scorsi limitata a un piccolo nucleo nella porzione malnatese della valle del Lanza e che negli ultimi mesi è cresciuta, raggiungendo in particolare nella piana della Rocca di Cagno la concentrazione più elevata. Un terzo nucleo sembra aver raggiunto anche la zona della Quadronna, nel territorio di Malnate. An-che il formichiere che era stato segnalato per ben due volte l’inverno scorso, si è rivelato essere nient’altro che uno di questi animali, probabilmente spelacchiato e mascherato dall’età avanzata.

Anche se non si conosce l’attuale consistenza dei nuclei presenti, è molto difficile arrivare ad un con-tatto con questo animale, dalle abitudini crepuscolari e notturne, che di giorno sembra sparire nel fitto dei boschi circostanti. Per chi si avventura lungo i sentie-ri del Parco all’alba o al tramonto, molto importante è rispettare alcune semplici regole, valide per tutti e indipendentemente da questa situazione: non abban-donare la rete sentieristica e tenere sempre il cane al guinzaglio, evitando così di imbattervisi e di spaventar-li causando reazioni difensive che, vale la pena ricor-darlo, ogni animale selvatico e non, può avere.

a cura del Parco Valle del Lanza

PLIS Valle del Lanza: un corridoio azzeccato

PARCO VALLE DEL LANZAPARCO VALLE DEL LANZA

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO10

L’anno nuovo

Indovinami, indovino,tu che leggi nel destino:l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?Trovo stampato nei miei libroni

che avrà di certo quattro stagioni,dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un carnevale e un ferragosto,e il giorno dopo il lunedìsarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovonel destino nell’anno nuovo:per il resto anche quest’anno

sarà come gli uomini lo faranno.Gianni Rodari

La ricorrenza del IV Novembre

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI

I migliori auguri di Buone Festedal Gruppo Alpini di Cagno!

Il gruppo Alpini di Cagno quest’anno ha voluto ricor-dare, come di abitudine in passato, i Caduti di tutte le guerre. In occasione del centenario del primo conflitto mondiale (1915-2015) nella ricorrenza del IV novem-bre Festa dell’ Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate ha organizzato una piccola cerimonia.

Il fulcro della manifestazione è stato la Scuola dell’Infanzia P.A. Comolli: si è cominciato nell’area esterna con il discorso introduttivo e a seguire l’alza-bandiera, mentre i bimbi intonavano l’inno Nazionale. Poi tutti in fila verso il monumento dei Caduti ( pulito e sistemato dagli stessi Alpini per l’occasione). Qui dopo avere lasciato un omaggio floreale si è tenuto prima il silenzio, poi la benedizione del monumento da parte di Don Alberto. Infine rientrati nuovamente presso la Scuola è stato piacevole ascoltare i bimbi che hanno

cantato la canzone alpina ”Sul cappello”. A seguire il rinfresco di condivisione!

Si è pensato di coinvolgere la Scuola dell’Infanzia per cercare di trasmettere ai bambini il significato di questa festività non più riconosciuta dal calendario la-vorativo, ma piena di valori!!

Con l’occasione ringraziamo tutti gli intervenuti, la direzione e le maestre della Scuola, la rappresentanza comunale, il Parroco e la protezione civile, tutti sem-pre a disposizione.

A questo proposito rimarremmo con un arrivederci al prossimo IV novembre 2016!!!

a cura del Gruppo Alpini Cagno

Gli Alpini di Cagno hanno ricordato i caduti di tut te le guerre

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 11

La seconda edizione della “Pedala con Aldo” ha fat to registrare la partecipa-zione oltre cinquecento ciclisti

Domenica 25 Ottobre, al palasport intercomunale, si è svolta la seconda edizione della manifestazione cicloturistica denominata “Pedala con Aldo”. L’evento, dedicato ad Aldo Sassi, figura di spicco nell’ambito del ciclismo e della ricerca scientifica applicata allo sport, è stato organiz-zato dall’associazione “Amici di Aldo sassi” in collaborazione con alcune associazioni presenti sul territorio quali l’A.S.D. di mountain bike Falchi Blu, l’A.S.D. Polisportiva Intercomu-nale e l’Alveare. Due i percorsi stu-diati dallo staff organizzativo: uno di 6km adatto a bambini e famiglie, l’altro di 50 km. più adatto a cicloamatori.

Oltre cinquecento gli iscritti. Tra gli altri da segnala-re la presenza di Stefano Zanini, ex ciclista professioni-

sta e attuale direttore sportivo della squadra Astana”, Claudio Chiappucci, Daniele Nardello, Ivan Santaro-mita.

Da spettatori interessati hanno seguito la “cicloturi-stica” Renato Di Rocco, presidente della federazione ciclistica naziona-le e Franco Bettoni, “numero uno” della federazione ciclistica di Como.

Il ricavato della pedalata è stato interamente devoluto all’associazio-ne olgiatese “Alveare” che si sta oc-cupando del progetto “Tutti a scuo-la in Senegal” per la realizzazione di

un edificio scolastico in Africa di cui una delle aule sarà intitolata ad Aldo e ai suoi amici.

a cura della Polisportiva Intercomunale

Tutti in bicicletta in onore di Aldo Sassi

POLISPORTIVA INTERCOMUNALEPOLISPORTIVA INTERCOMUNALE

“Da Roma anche il pre-sidente della federazio-ne ciclistica nazionale

Renato Di Rocco”.

Claudio Ronchini sindaco di Cagno. Gruppo di volontari della Protezione Civile della “Zona Prealpi”.

Partenza del percorso di 6 km. Con bambini e famiglie, sulla destra Mauro Simoncini sindaco di Valmorea

Mario Marini, organizzatore, Marco Sassi, Marina Mari-ni, Valentina Sassi.

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO12

POLISPORTIVA INTERCOMUNALEPOLISPORTIVA INTERCOMUNALE

Gruppo di Mountain Bike “Falchi Blu” con Stefano Zanini. Sul palco, al termine della manifestazione Marina Marini, Roberto Briccola, Renato Di Rocco e Ro-berto Clerici consegnano un omaggio “BRIC’S” al presidente Di Rocco venuto da Roma per onorare la figura di Aldo Sassi.

Stefano Zanini, direttore della squadra professionistica “ASTANA”.

Ciclisti impegnati sulla salita 7 curve. Claudio Chiappucci e Roberto Briccola.

Franco Bettoni, presidente F.C.I. (federa-zione ciclistica italiana) comitato di Como, Renato Di Rocco, Gabriele Marini dello staff organizzatori.

Renato Di Rocco, presidente nazionale della Federciclismo con Marina Marini, moglie di Aldo Sassi.

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 13

Prende il via il secondo Corso di Enografia Nazionale della Pro Loco Cagno

Ed ecco sopra riportata una delle tante ci-tazione che Fabio Volpentesta, sommelier professionista, ha voluto regalarci al corso

di ‘’Avviamento alla degustazione’’ organizzato dalla Pro Loco presso l’Oratorio di Cagno, dal 6/03/15 al 10/04/15.

E’ stato bello avvicinarsi, di volta in volta, ai concetti base del vino, il quale può rivelarci tan-te sfumature ad esempio a partire dal colore, che identifica la tipologia del vitigno così come le tecniche di vinificazione.

Nelle diverse lezioni abbiamo affrontato i se-guenti temi:

1. Tecniche di degustazione e analisi senso-riale

2. Enologia: Dall’uva al mosto 3. Enologia: Dal mosto al vino4. I vini spumanti e speciali5. Abbinamento cibo-vino vino e saluteOgni lezione, dopo una spiegazione iniziale e det-

tagliata, era caratterizzata dalla degustazione di 4 vini differenti e ricercati, abbinati a salumi, formaggi op-pure dolci, ad esempio durante la 4° lezione, al fine di abbinarli agli spumanti.

Fin da subito, Fabio, è riuscito a trasmetterci que-sta sua grande passione semplicemente dal modo di raccontarci, oltre alle nozioni base, le innumerevoli ‘’chicche’’ e curiosità in merito a questo prodotto, frut-to del lavoro dell’uomo e della natura.

E’ affascinante come la sua realizzazione richieda tempo e devozione e, in merito a questo, Vi riporto uno dei vini degustati che personal-mente ha catturato la mia attenzione:

AGLIANICO DEL VULTURE

Vino rosso, dal colore rosso rubino gra-nato, dal profumo fragrante e vinoso, con sentore di fragola e di lampone, dal sapore asciutto, sapido e armonico. Di origine con-trollata (DOC) dal 1971 e dal 2010 la deno-minazione è di origine controllata e garan-

tita (DOCG) come Aglianico del Vulture Superiore. E’ ottenuto da uve del vitigno Aglianico, coltivato nella zona del Vulture che si trova nel nord-ovest della Ba-silicata in provincia di Potenza. L’Aglianico è uno tra i migliori vini italiani e costituisce, per simile maniera di produzione e gusto, il Barolo del Sud. Gradazione da 11,5-13% di alcool. L’Aglianico viene considerato vec-chio dopo almeno 3 anni e Di riserva dopo almeno 5 anni di invecchiamento in barrique. Ottimo con carni ed arrosti.

Per chi fosse interessato, dal 20/11 al 18/12 si terrà il secondo “Corso di Enografia Nazionale’’ suddiviso in 5 incontri sempre in collaborazione con la Pro Loco di Cagno. Per info e costi: [email protected]

Saluti.

a cura di Ylenia Ficara

“Non esiste vino cattivo, esistono cattivi bevitori’’

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO14

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI

In occasione della dodicesima Sagra della Patata l’Amministrazione Comunale e le Prote-zioni Civili dei paesi limitrofi hanno conferito a Giorgio Zuin, coordinatore della Protezione

Civile di Cagno, una targa come segno di ringraziamento e di riconoscimento per i tanti anni a servizio dei nostri cittadini e del bene pubblico. In tutti questi anni Giorgio si è sempre

dimostrato disponibile, generoso e attento alle necessità di tutti.Il nuovo coordinatore della Protezione Civile di Cagno è Renato Bertoli, a cui facciamo

tanti auguri per il suo nuovo incarico!

Grazie di cuore Giorgio!

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 15

Tutti gli anni si abbassano le temperature, l’estate termina lasciando il posto all’autunno e lo staff della Pro Loco Cagno e tutti i loro collaboratori

portano a termine i preparativi perché la manifesta-zione autunnale famosa in tutto il circondario, la Sagra della Patata, è alle porte.

Siamo giunti alla dodicesima edizione, ma sempre tenendo ben presente le finalità di questa festa, ossia quelle di promuovere le aziende che sul nostro ter-ritorio si adoperano per offrire prodotti locali tipici, le tradizioni legate al nostro paese e infine di creare un’occasione di svago in cui poter stare insieme e con-dividere il tempo libero.

Come di consueto la manifestazione si è aperta il sabato pomeriggio con un’esperienza dedicata soprat-tutto ai piu’ piccoli: la narrazione musicale de “Le note della caruncola” presentata da Rosa Ricci e da Miche-la Merazzi, a cui ha partecipato un discreto numero di bambini. Da questo momento in poi hanno preso inizio tutte le varie attività pensate per la serata del sabato, la cena a base di piatti della nostra tradizione e lo spettacolo di cabaret con Valeria Graci presenta-to da Thomas Incontri, che da qualche anno collabo-ra con la nostra associazione. Al termine della serata sono stati riproposti i tanto richiesti fuochi d’artificio che sono stati introdotti nello schema della festa da qualche anno. Con lo stupore lasciato dallo spettacolo pirotecnico si è conclusa la prima parte dell’evento.

La seconda invece, oserei dire la piu’ coinvolgente e ricca di appuntamenti, si svolge durante la giornata del-la domenica. Per ogni momento sono pensate diverse attività, spettacoli ed esibizioni per rievocare tradizioni locali, mestieri e canti di una volta. Immancabile è l’ap-puntamento con il gruppo binaghese de “Gli Scusaritt” di cui fanno parte anche dei nostri concittadini e che ogni volta ci regalano emozioni con il loro spettacolo folcloristico. Per rievocare un po’ il passato non manca mai l’associazione “I Trematera” che mette in esposi-zione mezzi agricoli antichi. Quest’anno, inoltre, dopo il successo riscosso l’anno scorso dall’allestimento del-la filiera del vino, alcune mamme e nonne hanno dato vita alla filiera degli gnocchi di patate che sono il piatto

Dodici edizioni e un grande evento: la Sagra della Patata e dei Prodotti d’Autunno!

centrale della nostra manifestazione, suscitando inte-resse tra i visitatori che chiedevano e annotavano la ri-cetta. Un’altra iniziativa svoltasi durante la mattinata è stata pensata con la collaborazione del Parco Valle del Lanza e con l’associazione A.S.D. Dogeden di Malnate, si tratta della passeggiata rievocativa della storia del nostro paese e che ha avuto come tappa i luoghi piu’ significativi del nostro paese: la chiesa del Ciuchée, la Rocca con il lavatoio, il Roccolo e la chiesa di San Mi-chele. Ovviamente come tutti gli anni durante tutta la seconda parte della festa vi erano diverse bancarelle di hobbiste, i gonfiabili per i bambini, il banchetto delle castagne a cura del gruppo Alpini e tante altre attività consolidate nello schema della manifestazione e che per tradizione ci piace proporre ogni anno.

Inoltre, è doveroso ringraziare tutti i volontari e le persone che si sono adoperate per la buona riuscita della manifestazione, gli sponsor che hanno contribu-ito alla realizzazione, gli espositori e le hobbiste e tutti i numerosi visitatori.

Infine un grande ringraziamento ai numerosi giova-ni e giovanissimi che hanno collaborato e partecipato attivamente sia ai preparativi sia durante la manifesta-zione, prestando servizio presso l’area adibita al risto-ro. Vi salutiamo, ma non spegniamo i motori, molte altre iniziative ed eventi stanno arrivando!

a cura della Pro Loco Cagno

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO16

ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONI

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 17

Due giorni straordinari ricchi di gioia e di emozioni

La festa della nostra Madonna, come tradizione vuole, si svolge la seconda domenica di settembre

Quest’anno la festa ha avuto due facce: una più “profana” con buon cibo, ottima musica e uno spetta-colo pirotecnico veramente emozionante: la ciliegina sulla torta di una manifestazione ben riuscita, che ha attirato molta gente. Non sono mancati i contrattempi, risolti nel migliore dei modi: un grande grazie a tutti coloro che si sono prestati per la riuscita di questa “prima edizione”, regalandoci piacevoli e succulente serate!

La seconda faccia “religiosa”.In barba alla tradizione che narra che per la Ma-

donna del Ciuchée non piove mai, al mattino, prima dell’inizio della Messa, si sono aperte le cataratte del cielo! La chiesetta di San Giorgio gremita, fedeli che all’esterno si accalcavano con gli ombrelli per riparar-si alla bell’e meglio... ma visi sorridenti, persone che non si davano pena perché bagnati ed infreddoliti, voglia di stare insieme, di fare comunità!

E’ questa la mia Madonna dal Ciuchée: ritrovarci, aprire il cuore alle stesse emozioni che hanno prova-to i nostri padri, sentire l’intimità e la vicinanza con la “nostra” Madre del Cielo.

Perché, come credo, ogni cagnese, anch’io nel biso-gno mi rivolgo a Lei, alla nostra Madonna dal Ciuchée.

a cura di A.S.

Grande successo per la Festa del Ciuchée

PARROCCHIA E ORATORIOPARROCCHIA E ORATORIO

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO18

Accolti come un donoDall’inizio dell’Anno Pastorale 2016 suoneremo le campane a festa ogni volta che nascerà un bambino.Nella consapevolezza che ogni vita nascente è un dono di Dio non solo per la propria famiglia, ma per tutti,

è significativo annunciare il lieto evento a tutta la Comunità Parrocchiale, attraverso il suono festoso delle campane, voce di Dio tra le case degli uomini.

La domenica successiva ricorderemo il nome del neonato nella Preghiera dei fedeli affinché tutta la Chiesa preghi per lui.

Sono queste alcune proposte suggerite dal Progetto Diocesano di Iniziazione Cristiana che riprende a sua volta gli Orientamenti dei Vescovi Italiani: “Per valorizzare la presenza dei genitori - almeno di coloro che sono disponibili a lasciarsi coinvolgere - appare sempre più promettente curare la preparazione al Battesimo e la prima fase della vita (0-6 anni). L’evangelizzazione passa, in questo periodo, attraverso il linguaggio delle re-lazioni familiari” (n° 59).

E’ necessario, pertanto, comunicare per tempo in Parrocchia la gioiosa attesa del figlio e la sua nascita, “nella convinzione di fede che ogni bambino entra nella storia già quando Dio comincia a tesserlo nel grembo materno” (Progetto p.93).

Si avrà cura, successivamente, di preparare il Battesimo con l’ausilio di una Famiglia e del Parroco che aiu-teranno i genitori a vivere con fede questo momento lieto della vita.

Questa piccola “équipe” accompagnerà i genitori nel percorso 0-6 anni con delle periodiche visite alla fa-miglia, mettendosi in ascolto del loro vissuto e suggerendo alcuni consigli per educare alla fede i piccoli.

La Comunità ricorderà il primo Anniversario del Battesimo coinvolgendo le famiglie dei neo-battezzati la I Domenica dopo Natale festa della Santa Famiglia di Nazaret.

Tutta la Comunità parrocchiale potrà, in tal modo, sentirsi par-tecipe della crescita cristiana dei piccoli e i giovani genitori - soprat-tutto se arrivati da poco in Parrocchia - potranno sentire il calore di una Comunità accogliente e vivere con fede questo momento intenso ed esaltante della vita familiare.

a cura di Don Alberto

PARROCCHIA E ORATORIOPARROCCHIA E ORATORIO

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 19

Prende il via il nuovo proget to educativo-didat tico della Scuola dell’Infanzia

Tranquilli, non è una domanda provocatoria che ab-bia lo scopo di chiarire chissà quali intenzioni nascoste.

E’ semplicemente il nome del progetto educativo-didattico che in questo anno scolastico vedrà destina-tari e protagonisti i bambini della Scuola dell’Infanzia.

Il gioco: l’azione più seria che possa fare un bam-bino; l’attività principale per la sua crescita sociale, intellettuale, immaginativa, emotiva, corporea; lo strumento che gli permette di formare il carattere e di confrontarsi con le regole; la sua dimensione più naturale e spontanea. Insomma, il GIOCO verrà posto al centro di molteplici attività.

Si partirà dalla scoperta dei “giochi di una vol-ta” che nonni e genitori racconteranno ai bambi-ni, parlando delle loro esperienze, mostrando i loro vecchi giocattoli ed evidenziando la diversi-tà di materiali e tecnologie, o costruendone altri molto semplici insieme a loro: sarà certamente un’esperienza significativa di scambio tra gene-razioni diverse. I bimbi potranno anche osserva-re i giocattoli di un tempo visitando la mostra del Cavallo-Giocattolo di Grandate o il centro dell’As-sociazione Scusaritt di Binago che espone oggetti, arredi e giocattoli della civiltà contadina tipica dei

nostri paesi. Anche in occasione del Natale, l’argomento del gioco sarà affrontato con la lettura approfondita del racconto “Il pac-chetto rosso” che ha come tema centrale il valore del dono. I bambini saranno invitati a portare a Scuola un proprio gioco da regala-re ai bambini meno fortunati.

Da gennaio il tema del gioco sarà svilup-pato in modo più fantasioso: si giocherà con i colori in modo creativo, con mesco-lanze, con attività di trasformazione dalla macchia alla maschera, con la scoperta dei colori della natura. Da marzo si inizierà un percorso legato al gioco simbolico, per favo-rire nei bambini l’espressione e il controllo delle emozioni, e negli ultimi mesi dell’anno scolastico ci si dedicherà maggiormente allo

svolgimento di giochi collettivi, per imparare il rispet-to delle regole di convivenza sociale e la capacità di coinvolgimento proprio e dei compagni in un’attività ludica.

Naturalmente il progetto “A che gioco giochiamo?“ rivolto a tutti i bambini, sarà affiancato da molte altre attività, come i Laboratori integrativi di Musica, Ingle-se e Psicomotricità e il Progetto legato alle feste. Altri progetti invece si rivolgono a una determinata fascia di

A che gioco giochiamo?

ASILOASILO

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO20

età, come il Progetto Piccolissimi, mirato a incrementare le capa-cità di ascolto, quelle motorie e quelle ma-nipolative nei bimbi tra 2 anni e mezzo e i 3 anni.

Ai bimbi “gran-di” cioè a quelli che affronteranno a set-tembre l’ingresso nella Scuola Primaria è dedicato il Proget-to Continuità, che si svolgerà nel mese di Maggio, e che preve-de la visita finalizzata alla conoscenza dell’e-dificio scolastico in cui saranno inseriti e lo svolgimento di attività didattiche nella classe prima.

I bambini grandi sperimenteranno il nuovo proget-to ”Giochiamo con la Matematica” che si propone di avviare, mediante giochi di tipo motorio e di attività didattiche strutturate, al riconoscimento istantaneo e intuitivo delle quantità. Ciò permetterà loro di avvici-

narsi con facilità al calcolo mentale con l’ausilio di uno strumento didattico piacevole e adatto alla loro età.

La Scuola dell’Infanzia propone ai bimbi un’offerta formativa ricca e stimolante, attuata in seguito ad una attenta programmazione ma fatta di attività piacevoli e varie: giochi sì, ma anche esecuzione di canti e di co-reografie, attività creative, ascolto di racconti, lettura

di libri, uscite didattiche, ecc. Insomma si impara in modo

naturale, facile, divertente, pro-prio come un gioco.

a cura della Scuola dell’Infanzia

ASILOASILO

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 21

Con questo articolo vorrei fare un breve discorso sulla didattica speciale, in una prospettiva più

inclusiva e chiarendo alcuni termini utilizzati dal settore scolastico. Spero di essere utile anche a quei genito-ri che sono nel dubbio se affidarsi o meno alle parole dell’insegnante qua-lora questi consigliano un percorso individualizzato al proprio figlio/a. Ov-viamente l’argomento è lungo e com-plesso e non ho la pretesa di esporlo in un così breve articolo; cercherò quantomeno di fornire le nozioni prin-cipali riservandomi però alla fine di scrivere una breve bibliografia per chi fosse interessato ad approfondire tale argomento.

Va specificato che la scuola italiana è caratterizzata dall’integrazione degli alunni con disabilità, realizzata nella pratica in modo più o meno soddisfacenti, ma ormai stabilizzata come una dimensione fondamen-tale del nostro sistema formativo. La scuola italiana pensata nella Costituzione, una scuola che si fonda su equità, promozione sociale e valorizzazione di tutti gli alunni, qualunque sia la loro condizione personale e sociale, una scuola così profondamente inclusiva, è però ancora lontana. Negli anni Settanta fu raggiunto il traguardo dell’integrazione degli alunni con varie for-me di disabilità (poichè prima esistevano le cosiddette scuole speciali), un passo positivo verso una scuola in-clusiva è stato fatto anche nel 2010 con la Legge 170 che ha riconosciuto i diritti di personalizzazione agli alunni con disturbi specifici di apprendimento, ma solo con una diagnosi.

Oggi la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 sugli alunni BES e la relativa circolare di marzo, stimo-lano la scuola a fare un ulteriore passo in avanti verso una maggiore inclusività, si arriva a dare diritto di per-sonalizzazione del percorso formativo anche ad alunni non certificati e non diagnosticati.

Ecco allora che si parla di BES cioè dei Bisogni Edu-

cativi Speciali (termine apparso già nel 1997 nei docu-menti ufficiali Unesco) con la tendenza a considerare soggetti con BES anche altre persone in età evoluti-va che manifestino difficoltà di apprendimento e di comportamento diverse dalle disabilità. Il concetto di Bisogno Educativo Speciale è una macrocategoria che comprende dentro di sè tutte le possbili difficoltà educative – apprenditive degli alunni, sia le situazio-ni considerate tradizionalmente come disabilità men-tale, fisica, sensoriale, sia quelle di deficit in specifici apprendimenti clinicamente significative, la dislessia, il disturbo da deficit di attenzione, ad esempio, e altre varie situazioni di problematicità psicologica, compor-tamentale, relazionale, apprenditiva, di contesto socio – culturale, ecc. Tutte queste situazioni sono diverse tra loro ma le accomuna il fatto che vi sia un aspetto problematico per il quale i soggetti presi in conside-razione trovano difficoltà nell’avere una risposta ade-guata ai propri bisogni.

Vediamo ora in dettaglio i diversi aspetti concer-nenti le tre tipologie di BES:

- ALUNNI CON DISABILITA’: per tali alunni la Legge 104 del 1992 ha stabilito la necessità di una certifica-zione medico – legale che definisce persona con di-sabilità quella che , a causa di un evento traumatico pre- peri- post- natale abbia subito una minorazione “stabilizzata o progressiva”.

Come districarsi nelle sigle scolastiche?

A SCUOLA...CON “IL NODO”A SCUOLA...CON “IL NODO”

Una breve riflessione sui bisogni educativi speciali

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO22

Per tali alunni viene redatto un PEI (Piano Educati-vo Individualizzato) sul quale i soli docenti della classe predispongono il piano degli studi personalizzato. In tale percorso possono essere previsti tempi più lunghi, l’uso di strumenti tecnologicamente avanzati, prove equipollenti(per chiarire tali termini vedi box). Inoltre l’art. 13 comma 3 della Legge 104/92 conferisce agli alunni certificati di avere assegnate ore con un docen-te specializzato per il sostegno didattico.

- ALUNNI CON DSA (Disturbi Specifici di Apprendi-mento) la Direttiva richiedeva una diagnosi di un me-dico generico, di uno specialista ASL o di un centro ad esso convenzionato e può essere effettuato solo dopo lo svolgimento della seconda classe della scuola pri-maria; una diagnosi effettuata prima, data l’età evo-lutiva e i problemi di inserimentonella scuola prima-ria, potrebbe essere imprecisa. In tal modo si possono godere dei benefici che la normativa prevede, cioè la concessione di strumenti compensativi e dispensativi (per chiarire tali termini vedi box) da utilizzare anche in sede di esami (di Stato, a conclusione del primo ci-clo di istruzione ed esami conclusivi degli studi).

Per gli alunni con DSA le Linee guida precisano che il Consiglio di classe deve predisporre un PDP (Progetto Didattico Personalizzato), in esso deve essere indicato, per ogni diciplina, l’eventuale strumento compensati-vo o dispensativo deliberato.

- ALUNNI CON ALTRI BES (Bisogni Educativi Speciali): poichè non tutti i casi di svantaggio o disagio possono avere una causa sanitaria la Circolare n°8 del 6 marzo 2013 ha precisato che, in mancanza di diagnosi me-diche, occorre far riferimento in situazioni oggettive

(ad esempio segnalazioni dei servizi sociali o status di alunni stranieri) in mancanza di quesi sarà il Consiglio di classe a decidere, ove necessario e a maggioranza, se l’alunno versi in un caso di svantaggio o disagio, che meriti dei benefici didattici previsti, ovvero l’esten-sione anche ad essi degli strumenti compensativi e dispensativi previsti per gli alunni DSA. L’adozione di tali strumenti diviene un fatto assai delicato quando manchino elementi oggettivi provenienti da terzi e i docenti siano i soli a dover deliberare basandosi solo sul proprio intuito pedagogico. Per questo la Circolare ha voluto che tale scelta fosse verbalizzata e motivata.

Lungi dall’aver esposto in modo completo ciò che la scuola italiana può fare per aiutare alunni con difficol-tà, vi rimando ad una bibliografia per chi fosse interes-sato ad approfondire:• Dario Ianes, Sofia Camerotti (a cura di) “Alunni con

BES” Erickson;• Dario Ianes e Vanessa Macchia “La didattica per i

Bisogni Educativi Speciali” Erickson.Entrambi i libri possono essere visionati su www.erickson.it

a cura di Maria Grazia Novelli

A SCUOLA...CON “IL NODO”A SCUOLA...CON “IL NODO”

Box dei concettiPROVA EQUIPOLLENTE: il concetto di prova equipollente è indicato ufficialmente nella circolare annuale

sugli esami concludivi degli studi (art. 17 comma1) e indica prove che, pur differenti nelle modalità di sommi-nistrazione (ad esempio prove scritte invece che orali o viceversa) o nei contenuti (minor numero di esercizi, questionari a scelta multipla...) debbano comunque mettere la commissione in grado di verificare se l’alunno conosca gli elementi essenziali delle discipline.

STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI: le Linee guida del 12 Luglio 2011 affermano che il loro uso è finalizzato a dispensare l’alunno da talune prestazioni didattiche che gli risulterebbero particolarmente dif-ficili a causa della sua dislessia, disgrafia, discalculia o disortografia, quali, ad esempio, la lettura a voce alta, la scrittura sotto dettatura o a permettergli di utilzzare la tavola pitagorica, schede esplicative, computer, ecc. Nel caso dipenda dalla scrittura di una o più lingue straniere, scatta una misura compensativa secondo cui l’alunno deve sostenere una prova orale, ove non prevista, oppure una prova orale più approfondita per compensare l’assenza dello scritto.

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 23

Una nuova rubrica per scoprire le curiosità del mondo degli animali!

Con il presente numero de “Il Nodo” nasce una nuova rubrica: L’Animalario! Questa vuole essere un piccolo e simpatico angolo di cultura per bambini (ma non solo!) alla scoperta della meravigliosa varietà del mondo animale. Buona lettura!

I delfini sono mammiferi dell’ordine dei Cetacei, del-la famiglia dei Delfinidi: sono animali molto socievoli, proprio come vengono raffigurati nell’immaginario collettivo. Anche se ne esistono più di 15 generi diffe-renti, i più conosciuti sono senz’altro il Delfino comune (Delphinus delphis) e il Delfino tursiope (Tursiops trun-catus). Strano a dirsi, ma anche le Orche fanno parte di questa famiglia. Il Tursiope in particolare, per la sua addomesticabilità e intelligenza, è il più richiesto nei parchi acquatici e negli acquari ed è l’esemplare che abitualmente incontriamo. Il suo habitat naturale è quello delle acque tropicali e temperate, soprattutto nelle aree vicino alle coste.

Gli esemplari maschi raggiungono in età adulta i 4 metri di lunghezza, mentre le femmine un massimo di 3,5 metri. Il peso è di circa 250 kg per le femmine, ma arriva anche al doppio per i maschi. Sul capo hanno il caratteristico sfiatatoio, attraverso il quale possono espellere l’aria che re-spirano; esso è comandato da musco-latura volontaria: sono proprio loro a decidere quando aprirlo. I delfini hanno quattro pinne: quella dorsale, di forma triangolare curva, alta circa 23 cm, due pinne pettorali, lunghe circa 40 cm, e la pinna caudale, che si dirama in due lobi di circa 30 cm l’uno.

La dentatura è costituita da circa 25 paia di denti conici, distribuiti sulle ma-scelle, che servono ad afferrare le pre-de. Il Tursiope si nutre principalmente di pesci, soprattutto acciughe, sgombri e naselli, ma può cibarsi anche di ca-lamari, seppie e polpi. Anche i delfini tuttavia possono a loro volta diventare

prede: gli squali li attaccano frequentemente per ci-barsene ed anche l’uomo costituisce spesso una mi-naccia.

Per quanto riguarda la loro vita sociale, le femmine e i loro piccoli tendono a vivere raggruppati in piccoli branchi da circa sei individui, mentre i maschi sono più solitari e solo raramente si aggregano ad altri cetacei. E’ interessante il fatto che i gruppi, una volta formatisi, possono rimanere stabili anche per diversi anni.

I delfini tursiopi sono privi di corde vocali, ma attra-verso la laringe e particolari sacche aeree emettono i tipici “click” e i fischi che li caratterizzano. I primi ser-vono a localizzare gli ostacoli e le possibili prede, men-tre i fischi servono per comunicare con i compagni, che percepiscono i suoni attraverso orecchie interne. Il loro udito è molto sviluppato, così come il loro cer-vello, grande più o meno come quello delle scimmie antropomorfe. La durata della loro vita può andare dai 25 ai 50 anni.

Curiosità:• I delfini tursiopi compiono particolari acrobazie

non solo quando vengono ammaestrati nei parchi

Il delfino tursiope

L‛ANIMALARIOL‛ANIMALARIO

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO24

acquatici, ma già spontaneamente nel loro habi-tat naturale. Essi ad esempio hanno l’abitudine di saltare sia orizzontalmente sia verticalmente fuori dall’acqua, di “camminare” all’indietro reggendosi sulle pinne caudali, di sbattere la coda sulla super-ficie e di seguire le scie delle imbarcazioni.

• Grazie alla loro forma affusolata e alla loro musco-latura, essi possono nuotare anche ad una velocità di 30 km/h.

• Il delfino, per secoli, pur essendo un mammifero è

stato considerato il più nobile tra i pesci, tanto da meritare di essere raffigurato su moltissimi stem-mi: da quelli dell’erede al trono di Francia (il famo-so Delfino), a quelli di esponenti letterari, fino ad arrivare ad essere persino simbolo della squadra calcistica del Pescara.

a cura di Samuele Tettamanti

Al fioca

Nef che adasi adasi la vegn giòun fioc sura l’altar e al sa impigna sò,

da la finestra fermas a guardàpar da vidè un munt tut incantà.

Ma in un atim tut al svanis,tut ruinaa dal sbat di lam di tratur

che in drè a spazà.

Vorum la strada neta i piazai spazaanef impignada par mia imbruiàla nostar presa, ul nostar cur,

al ma fa piò vidè i belez naturai dal munt.

E cunt malincunia rivivi i fiucat d’una volta,tut senza rumur, ma che trasmetevan in dal

cor tanta pas e amur...

Purtrop a rivedarem piòquel temp pasaa che la nef l’eva faia via cunt

la cala tirada dai boo...

di Giorgio Cencin

L‛ANIMALARIOL‛ANIMALARIO

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 25

Siamo in compagnia di Letizia Bottinelli, una gio-vane studentessa universitaria di Cagno che ha partecipato ad EXPO Milano 2015 non come

semplice visitatrice, bensì come volontaria. In questa breve intervista conosceremo meglio Letizia, che con determinazione e spirito positivo ha contribuito per la buona riuscita dell’esposizione.

Ciao Letizia! Che cosa ti ha spinto ad offrirti come volontaria in occasione di Expo Milano 2015?

Ho scelto di fare la volontaria in Expo l’anno scorso, perché ero interessata ai temi trattati in quanto atti-nenti ai miei studi. Inoltre ritenevo questa esposizione universale un’occasione irripetibile in quanto sarebbe stato un evento mondiale vicino a casa.

Quando hai iniziato il tuo servizio? Quali erano i tuoi compiti?

Ho svolto il mio servizio tra settembre e ottobre. Prima di iniziare ho dovuto seguire un corso online. I miei compiti erano vari e consistevano nel guidare/informare i visitatori e aiutare a gestire le code all’in-gresso di Triulza e al Palazzo Italia.

Quanti eravate? Come era organizzato il lavoro tra voi volontari?

In totale eravamo più di 6000 volontari che si sono alternati durante i 6 mesi di apertura al pubblico. Ognu-no aveva la propria area e il proprio Team Leader a cui affidarsi. E’ stato un lavoro di squadra ben riuscito. No-

Anche Cagno era presente all’Expo!Ecco il racconto di una giovane cagnese volontaria all’esposizione universale

nostante le lunghe code e le ore di at-tesa per entrare nei vari padiglioni non si sono verificati né incidenti né lamen-tele tra i visitatori.

Hai avuto modo di fare qualche in-teressante espe-rienza durante que-sto periodo?

Nei momenti in cui ero fuori turno ho avuto modo di visitare quasi tutti i padiglioni e di mangiare i piatti ti-pici delle diverse nazioni. Ho potuto assaggiare le em-panadas del Cile, il riso Thailandese, la granadilla della Colombia e i falafel della Palestina e un drink in un bar di ghiaccio a -7°C. Ho potuto vedere quando ero a pa-lazzo Italia le delegazioni di alcuni stati partecipanti e anche dei personaggi famosi.

Che cosa ti ha lasciato Expo? E’ un’esperienza che rifaresti?

L’Expo mi ha permesso di vedere da vicino come funziona una complessa organizzazione; inoltre è stata anche utile per approfondire alcuni argomenti come ad esempio il problema dell’approvvigionamento e

della distribuzione dell’acqua, i metodi di coltivazio-ne che ogni nazione adotta per garantire la sosteni-bilità ambientale, l’impiego di energie rinnovabili e l’utilizzo degli scarti di produzione per la costruzione di nuovi prodotti in modo da evitare sprechi e inqui-namento. E’ un’esperienza che rifarei perché mi ha permesso di conoscere tante persone e di scoprire tante culture diverse pur rimanendo fermi a Milano.

Grazie di cuore per averci raccontato la tua esperienza!

PERSONAGGI E TRADIZIONIPERSONAGGI E TRADIZIONI

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Le vostre ricette: Pere, vino, miele e gorgonzolaAntipasto agrodolce e ricco di gusto

Per 4 persone o 12 bignè

Tempo di preparazione: 45 min

Difficoltà: facile

Ingredienti• 4 pere Williams• il succo di un limone• 500 ml di vino bianco• pepe nero macinato• pepe nero a grani• 3 chiodi di garofano• 80 gr di gorgonzola• 3 rametti di timo• miele di acacia

PreparazioneSbucciare le pere e bagnarle con il succo di limone in modo da non far-le annerire. Far bollire il vino insieme al timo, ai chiodi di garofano, a qual-che grano di pepe e a 300 ml di ac-qua. Unire 4 cucchiai di miele e farlo

sciogliere, quindi immergere le pere nel vino sisteman-dole in modo che siano vicinissime l’una all’altra. Far cuocere il tutto per 25 minuti a fiam-ma lenta. A questo punto estrarre le pere, che devono risultare cotte ma ancora sode, con una schiumarola e farle raffreddare.Lavorare il gorgonzola in una cioto-la rendendolo cremoso. Tagliar via i piccioli delle pere e metterli da parte. Tagliare a metà le pere, quindi elimi-nare il torsolo con uno scavino roton-do facendo attenzione di non rompere il frutto e riempirne lo spazio interno con il gorgonzola.Ricomporre le pere, sistemarle sui piatti e insaporirle con il pepe maci-nato e con un cucchiaino di miele per ognuna. Guarnire con foglie di songi-no e un pezzetto di pane di segale. Buon appetito a tutti!

L’angolo del sudoku8

4 7 8 9 1

1 4 5 2

8 1 6 7 5

9 1

5 6

8 5 3

8

3 1 4 6

Inviate alla nostra redazione le vostre ricette più gustose e noi le pubblicheremo per condividerle con tutti i cagnesi!

Ogni riga orizzontale e colonna verticale e ogni riqua-dro di nove caselle, evidenziato con le linee in gras-setto, devono contenere una sola volta tutti i numeri dall’1 al 9.

RICETTERICETTE

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ANAGRAFEANAGRAFE

La cicogna ci ha portato

Carlo Sangion+ 20/07/2015

Franco Somaini+ 22/08/2015

Fiori d’arancioSandra Parisi e Gabriele Bianchi

CAGNO 02/05/2015

Veronica Martorana e Vito LigorioMENDRISIO 15/05/2015

Anna Parietti e Lorenzo ScarsiALBIOLO 10/07/2015

Chiara Marelli e Samuele MazzucchiCAGNO 18/07/2015

Patrizia Campi e Massimiliano SpinaCAGNO 29/08/2015

Laura Marino e Michelino Mantuano CAGNO 19/09/2015

Luana Rodigari e Marco FormicaCAGNO 26/09/2015

Manuela Salvo e Christian Seerig MONTORFANO 26/09/2015

Ci hanno lasciato

Olga Korepanova27/09/2015

Cittadinanza italiana

La redazione de “Il Nodo” esprime i migliori au-guri a Maria Grazia e Claudio per la nascita del-la piccola Chiara!

L’Amministrazione e gli Uffici Comunali, insieme alla redazione de “Il Nodo” esprimono i migliori auguri di tanta felicità ai novelli sposi Luana e Marco!

ELISA SARTORIdi Orlando e Giovanna Galletti

nata a San Fermo della Battaglia il 09/07/2015

CHIARA MARELLIdi Claudio e Maria Grazia Novelli

nata a San Fermo della Battaglia il 27/07/2015

CHLOE PIETROPAOLOdi Angelo Benedetto e Ines Richiello

nata a Varese il 29/07/2015

NICOLO’ MAIRAdi Davide e Luigina Groe

nato a San Fermo della Battaglia il 01/08/2015

BRYAN SCULLARIdi Simon e Chiara Cannonenato a Varese il 28/08/2015

CATERINA CORTIdi Matteo e Sara Favarin

nata a Milano il 28/08/2015

DIEGO SPERANZOSOdi Davide e Valeria Satto

nato a Varese il 05/09/2015

GIOELE ARRABITOdi Fabio e Melissa Albricci

nato a Como il 12/09/2015

ENEA BRICCOLAdi Daniele e Zhaneta Gorrejanato a Varese il 16/10/2015

BOBA UERTAdi Klodjan e Kazia Klevisa

nata a San Fermo della Battaglia il 24/10/2015

VIOLA IUNTIdi Manuel e Angela Cavallasca

nata a Varese il 30/10/2015

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Novembre 2015 - N. 3 IL NODO28

Numeri e indirizzi utiliA CAGNO...Alpini: via ComolliCapogruppo: Luca Bormolinitel. 338 1212648

Area raccolta differenziata:Orari (dal 1° Aprile al 30 Settembre):

• MERCOLEDÌ dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00

• SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00

Orari (dal 1° Ottobre al 31 Marzo):• MERCOLEDÌ dalle 8.00 alle 12.00• SABATO dalle 10.00 alle 12.00 e

dalle 15.00 alle 17.00

Associazione “ViviMusica”:via LeopardiPresidente: Marco MambrettiSonzogni Juva tel. 338 7230046Vice Presidente: Lorenzo Girlandatel. 338 6378928e-mail [email protected] - facebookwww.facebook.com/vivimusica - sito (non ultimato) www.vivimusica.org

Polisportiva Intercomunale:via Brella, 15 - tel. 031 807481Referente: Alberto Galdie-mail [email protected]

Protezione Civile: via VareseReferente: Renato Bertolitel. 333 1649151

Bibloteca comunale “G. Borelli”:via M. D’ Azeglio, 2 - tel. 031 808526Orari:

• LUNEDÌ dalle 14.30 alle 16.30• MERCOLEDÌ dalle 14.30 alle 16.30• GIOVEDÌ dalle 17.30 alle 19.30• SABATO dalle 10.00 alle 12.00

Casa Parrocchiale: via Varese , 6 -tel. 031 806040Parroco: don Alberto Clerici

Oratorio “P. G. Frassati”: via Varese, 6 -tel. 031 806040e-mail [email protected]

Ufficio Postale: via M. D’Azeglio, 1 -tel. 031 808471Orari:

• da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle 8.30 alle 14.00

• SABATO dalle 8.30 alle 12.30

Scuola dell’infanzia “P. A. Comolli”:via Volta, 1 - tel. 031 806191

Guardie Ecologiche Volontarie (GEV):Sede operativa: c/o CentroPolifunzionale “Merazzi”, via M.D’Azeglio, 1 22070 Cagno (CO)e-mail [email protected] di Malnate: tel. 0332 275239Responsabile GEV: Giancarla Battainie-mail [email protected]

Associazione “Pro Loco Cagno”:via M. D’Azeglio, 3 - tel. 031 808526e-mail [email protected]: Armando Sperandeo

Cimitero:via San GiorgioOrari (dal 1° Aprile al 30 Settembre):

• dalle 8.30 alle 19.00Orari (dal 1° Ottobre al 31 Marzo):

• dalle 9.00 alle 17.00

...E DINTORNICarabinieri: via Roncoroni, 14 -22077 Olgiate Comascotel. 031 945023 - urgenze: 112

Vigili del fuoco: via Valleggio, 15 -21100 Como (tel. 031 331331);via V. Bellini, 1 - 22070 Appiano G.(tel. 031 930222) - urgenze: 112

Croce Rossa Italiana: via C.Bernasconi, 7 - 22070 Uggiate T.tel. 031 948711 - urgenze: 112

Centro per l’impiego: Appiano G.tel. 031 930764

Trenitalia: Como, tel. 031 261494

Ferrovie Nord Milano:Como - tel. 031 266314Malnate - tel. 0332 2425308

Il comune a portata di manoIndirizzo: Comune, piazza Italia, 122070 Cagno - tel. 031 806050fax. 031 807288 - [email protected]

Gli Uffici Comunali:Orari di apertura al pubblico:

• LUNEDÌ dalle 10.00 alle 13.00• MARTEDÌ dalle 10.00 alle 13.00 e

dalle 17.00 alle 18.00• MERCOLEDÌ dalle 10.00 alle 13.00• GIOVEDÌ dalle 10.00 alle 13.00 e

dalle 17.00 alle 18.30 (no uff. tributi)• VENERDÌ dalle 10.00 alle 13.00• SABATO dalle 9.00 alle 12.00

Il Sindaco: Claudio Ronchini è a disposi-zione dei cittadini previo appuntamen-to telefonando agli uffici comunali al tel. 031 806050 int. 1.

Il vicesindaco Roberto Tambini, l’asses-sore Laura Sassi e i consiglieri sono a disposizione al termine di ogni consiglio comunale per domande e chiarimenti su temi all’ordine del giorno.

Il tecnico comunale: Alessandro Ben-fatto, riceve il MARTEDÌ (dalle 10.30 alle 12.00) il GIOVEDÌ (dalle 17.30 alle 18.30) e il SABATO (dalle 10.00 alle 11.00).

Le assistenti sociali: Sonia Premoli (tel.333 9488638) e Loredana Aiani (tel. 338 220461) ricevono a Cagno (MARTEDÌ dalle 16.30 alle 18.30), Albiolo (MER-COLEDÌ dalle 11.00 alle 13.00), Rodero (MARTEDÌ dalle 10.30 alle 12.30), Sol-biate (LUNEDÌ dalle 15.30 alle 17.30), e Valmorea (GIOVEDÌ dalle 16.30 alle 18.30 o su appuntamento).È possibile accedere a tutti gli sportelli indipendentemente dalla residenza.Orari di ricevimento dei Sindacati per pratiche di patronato:Cgil - GIOVEDÌ dalle 17.15 alle 18.15Cisl - GIOVEDÌ dalle 10.45 alle 12.15.

FESTA PATRONALE: 29 Settembre (San Michele)

INFORMAZIONIINFORMAZIONI

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IL NODO Novembre 2015 - N. 3 29

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabatoD.ssa BonettaTel. 031 802135

Valmorea 10-13

Albiolo 17-20(solo per chi lavora)

Cagno 10-13 Albiolo 16-20 Albiolo 10-13 Albiolo 10-13

Valmorea 17-19

A turno

Dr.ssa CaniniTel. 031 806974Tel. 031 949505(dalle 8.30 alle 10.30)

Valmorea 10-12.30 e 15-18

(su appuntamento)

Valmorea 15-19(su appuntamento)

Uggiate 10-12(su appuntamento)

Valmorea 15-17(su appuntamento)

Valmorea 10-13(su appuntamento)

Dal 1° gennaio Valmorea 10-11

(su appuntamento)

Valmorea 15-19(su appuntamento)

Riposo

Dr.ssa GittlarTel. 0332 866374Cell. 349 4482404

Albiolo 8-12 (su appuntamento)

Albiolo 15-19(su appuntamento)

Cagno 8-12(libero accesso)

Cagno 15-19(su appuntamento)

Cagno 8-12(su appuntamento)

A turno

Dr. ManzellaCell. 340 8988316(prenotare dalle 7.30 alle 8.30)

Cagno 10-13(su appuntamento)

Valmorea 17-19(su appuntamento)

Albiolo 10-12(su appuntamento)

Rodero 15.30-17.30(su appuntamento)

Albiolo 10-13(su appuntamento)

Cagno 10-13(su appuntamento)

Valmorea 16-19(su appuntamento)

A turno

Dr.ssa SampietroTel. 031 808404(dalle 8 alle 9)Cell. 339 1712123

Rodero 10-11(su appuntamento)

Valmorea 16-18.30(su appuntamento)

Cagno 11-12(libero accesso)

Valmorea 16-19 (su appuntamento)

Valmorea 15-17(su appuntamento)

Uggiate 18-20(su appuntamento)

Valmorea 11-12.30(su appuntamento)

Valmorea 9.30-11 (su appuntamento)

Rodero 15-16.30(su appuntamento)

Riposo

Dr.ssa BernasconiTel. 031 806388Cell. 348 6634700(prenotare dalle 8 alle 9)Nuovo ambulatorio via Brella 8, Cagno

Cagno 16.30-19(su appuntamento)

Cagno 14.30-16.30(su appuntamento)

Rodero 10-11.30(su appuntamento)

Cagno 10-12(su appuntamento)

Cagno 16.30-19(su appuntamento)

Rodero 10-11.30(su appuntamento)

Cagno 10-12 e 18-19

(su appuntamento)

Rodero 18-19(su appuntamento)

Riposo

Note. Gli orari possono variare a discrezione dei medici. La dr.ssa Bonetta, il dr. Manzella e la dr.ssa Gittlar ricevono anche il sabato, a turno con gli altri medici dell’Associazione Medicina in Rete. Per chiedere visite domiciliari, prenotare visite ambulatoriali o chiedere informazioni, per la prescrizione di farmaci e impegnative si prega di prendere visione delle singole modalità così come specificato da ogni medico nei fogli appesi alle bacheche poste all’interno e all’esterno dell’ambulatorio.Il servizio di continuità assistenziale (tel. 840.000.661) è attivo dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 del giorno seguente; dalle 10 del sabato fino alle 8 del lunedì successivo; dalle 14 dei giorni prefestivi alle 8 dei giorni postfestivi. Per il pronto intervento sanitario chiamare il 112. Il servizio di prenotazione regionale delle aziende ospedaliere e degli ambulatori accreditati (numero verde 800.638.638) è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20.

Medici: ecco dove e quandoIl dispensario farmaceutico si trova a fianco del municipio. È aperto illunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.45 alle ore 12.30.

Congregazione delle Suore Infermiere dell’AddolorataOspedale Valduce, Como

Laboratorio analisi, servizio prelieviOrari degli ambulatoriLunedìCri San FermoAmbulatorio CavallascaMartedìAmbulatorio RonagoCri Uggiate TrevanoAmbulatorio BizzaroneMercoledìAmbulatorio RoderoAmbulatorio ValmoreaAmbulatorio Gaggino Faloppio

7.00-7.407.50-8.30

7.00-7.207.30-8.008.10-8.30

7.00-7.207.30-7.50

8.00-8.20

GiovedìAmbulatorio SolbiateAmbulatorio CagnoAmbulatorio ConcagnoVenerdìAmbulatorio GironicoAmbulatorio DrezzoAmbulatorio ParèPer la prenotazione presentare la prescrizione del medico nelle sedi della Croce rossa (CRI) o dei Comuni entro le ore 10.00 del giorno prece-dente.

7.00-7.207.30-8.008.10-8.30

7.00-7.207.30-7.508.00-8.30

LEGA ITALIANA PER LA LOTTACONTRO I TUMORIDelegazione di Uggiate

via Roma 1422029 Uggiate Trevano

Telefono: 031 949309Telefono e fax: 031 808504e-mail: [email protected] ambulatoriali: senologiche, ginecologi-che, laringoiatriche, urologiche e dermatologiche per la prevenzione dei tumoriOrari della segreteria:lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12 martedì e venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

MEDICIMEDICI

Il ritiro delle ricette mediche della Dr.ssa Bernasconi può avvenire durante gli orari di ricevimento indicati.