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TURISMO NAUTICO La Catalogna e mare La Catalogna

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T U R I S M O N A U T I C O

La Catalogna

emareLa Catalogna

Generalitat de Catalunya

Departament d’Innovació, Universitats i Empresa

Editore

Turisme de Catalunya

Art Director

Cirici Comunicació

Impaginazione

Estudi Juste Calduch

Testi

César Barba, David Cirici

Traduzione

Atona, SL

FOTOGRAFIE

Copertina, pagine 6-7, 8-9, 14-15,

18-19, 20, 21, 22-23, 26-27

Salvador Coll

Carta vegetale

D. Alomar

Pagine 4-5, 6, 7

Rafael López-Monné

Pagine 10, 10-11, 28, 36-37, 38, 38-39

Carmen Vila

Pagina 10

Ignasi Rovira

Pagina 11

I. Goldstein

Pagine 11, 13, 24, 33, 35

Miguel Ángel Álvarez

Pagina 16-17

PWA / Carter

Pagina 24-25

Ignatius G.

Pagine 25, 39

Francesc Muntada

Pagine 28-29, 30

Francisco Carrión

Pagina 30-31

Johannes Franciscus Mous, Carta Mediterranea.

Per concessione della Biblioteca de l’Abadia de Montserrat

Pagina 32

Per concessione della Biblioteca Valenciana

Pagina 32-33

Luis Prada

Pagina 33

Michael Komm

Pagina 34-35

Fotografia della Galera Reale di Giovanni d’Asburgo,

per concessione del Museo Marittimo di Barcellona

Pagina 34

Per concessione del Museo della Pesca di Palamós,

Museo Marittimo di Barcellona, Consorzio El Far

Pagina 35

Per concessione dell’Aquàrium di Barcellona,

Museo Marinaro di Vilassar de Mar,

Museo Nautico del Masnou (Carme Saüch)

Ve le e vent i esaud i ranno i m ie i des ider i

per le s t rade tem ib i l i de l mare .

Maest ra le e Ponente vedo armars i cont ro ,

ma Sc i rocco e Levante ar r ivano in a iu to

con g l i am ic i Greca le e Mezzog iorno ,

imp lorando um i lmente Tramontana

perché ne l suo sbuf fare l i assecond i :

che tu t t i e c inque consentano i l r i to rno .

Aus iàs March , XV sec .

TERRES DE L’EBRE

COSTA DAURADA

TERRES DE LLEIDA

VAL D’ARAN

CATALUNYA CENTRAL

COSTA DEL GARRAF

BARCELONA

COSTA DEL MARESME

COSTA BRAVA

PIRINEUS

M AR E

ME DI TERRANEO

I nd ice

La Cata logna , un paese che guarda i l mare .. . . . . . . . . . . . . 5

Introduzione al paese dal punto di vista marinaro

I l mare de i nav igan ti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

Tutto l’occorrente per la pratica della nautica a vela e a motore

Noleggio de Charter. Porti sportivi della Catalogna e crociere

I l mare de l l ’ avventura .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 5

Attività nautiche, windsurf e altro. Approdi Nautici

I l mare de l s i l enz io .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 9

Immersioni. Zone raccomandate e Riserva delle Illes Medes

I l mare de l l a tranqu i l l i tà . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 3

La nautica e il turismo di relax

I l mare de l l a pesca .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

Come fare pesca sportiva in Catalogna

I l mare de l l a s tor i a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 1

Un paese marinaro. Storia e tradizione. I musei dedicati al mare

I l mare de l l a gas t ronom ia .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37

La tradizione mediterranea

Event i e ind i r i zz i d ’ i n te resse .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

Un paese che

guarda il mare

5

I l paradiso del le

vacanze fami l iar i

Il grande valore aggiunto delle vacanze nautiche in Catalogna è, senza dub-

bio, il carattere, la particolarità e la diversità della costa, che offre mille pos-

sibilità per lo svago e il relax.

Lungo la costa catalana vi sono zone di grande tradizione turistica, come

la Costa Brava, la Costa Daurada o la Costa del Maresme, con località cer-

tificate come Mete di Turismo Familiare. Questo marchio di specializzazio-

ne è concesso dal governo della Catalogna e si ottiene solo dopo il raggiun-

gimento di alcuni rigidi criteri di valutazione riguardanti la sicurezza, la

posizione e l’adeguamento dei servizi alle famiglie, soprattutto ai bambini.

La Catalogna possiede una grande tradizione di sole, spiaggia e turismo

familiare. Cittadine come Salou, Santa Susanna, Calella de la Costa, Pineda

de Mar, Calafell e Blanes sono già certificate, mentre altre, come Cambrils,

Malgrat de Mar, Tossa de Mar, Palamós e Calonge sono in attesa di diven-

tarlo.

Benvenut i in Cata logna!

So le e sp iagg ia

7

Dagl i angol i p iù

selvaggi a l le spiagge

urbanizzate

Bandiere blu:

un segnale giusto

Circa 70 spiagge catalane sono state premiate con la Bandiera Blu: un riconoscimento omologato

a livello internazionale che attesta la qualità della balneazione, la sicurezza e la gestione dell’am-

biente. È molto significativo che persino le principali spiagge della città di Barcellona abbiano otte-

nuto tale riconoscimento.

In Catalogna vi sono spiagge e insenature ancora

quasi da scoprire, raggiungibili solo a piedi e spiag-

ge urbanizzate, come quelle di Barcellona, dove è

possibile arrivarci in metrò. Fra i due estremi, un

gran ventaglio di possibilità, in un paese aperto al

mare che ha saputo prestare attenzione alla salva-

guardia del suo ambiente.

So le e sp iagg ia

I l mare de i

naviganti

9

Prendere i l largo

Grazie all’ambiente, ai regimi dei venti e al clima, navigare nel Mediterraneo è

un’esperienza indimenticabile. Ancor più in Catalogna, in cui c’è il valore aggiun-

to di una costa piena di punti d'interesse, con alcuni degli angoli di costa meglio

preservati d’Europa.

Lungo i suoi quasi 600 Km, la costa catalana dispone di una serie completa d’in-

frastrutture, tra le quali spiccano 46 porti sportivi che consentono di praticare

qualsiasi tipo di attività nautica.

No legg io e charter d ’ imbarcazion i

Ne i por t i ca ta lan i t rovere te tu t to l ’occorren te

per i l no legg io e i l char ter d ’ imbarcaz ion i a

ve la e a motore , i l modo p iù comodo per

d iver t i rs i duran te le vostre vacanze nauti che .

Char ter, croc ie re e por t i spor t iv i

Dal la vela lat ina

al catamarano

Durante gli anni Venti del secolo scorso, quando gli sport nautici divennero popo-

lari, la Catalogna apportò il suo piccolo contributo: l’invenzione del Pattino a Vela

o Pattino Catalano, una ingegnosa imbarcazione leggera che vira senza timone.

Per gli amanti delle tradizioni, in Catalogna ancora si pratica e si insegna in nume-

rose scuole nautiche l'antica tecnica di navigazione con vela latina, tipica delle

imbarcazioni da pesca di tutta l'area del Mediterraneo.

La Catalogna, inoltre, vi offre tutto l’indispensabile per praticare le diverse tipo-

logie di vela: dai piccoli Optimist fino ai velieri della classe 49er, passando per i

catamarani, i 420, i 470 o i Tornado.

1 1

Barcel lona, capita le

mediterranea del le crociere

La capitale della Catalogna si è consolidata, durante gli ultimi

anni, come il primo porto d’Europa e di tutto il Mediterraneo per

numero di passeggeri che arrivano dal mare. La Barcellona

storica, modernista, dinamica e divertente è un eccellente

punto di partenza anche per conoscere la costa catalana.

Tanto Roses e Palamós, al nord, come Tarragona, porta delle

dolci spiagge del sud e città dal magnifico patrimonio roma-

no e medievale, sono altri eccellenti porti d’accoglienza di

crociere.

Char ter, croc ie re e por t i spor t iv i

SitgesVilanova i la Geltrú

Torredembarra

Tarragona

SalouCambrils

L’Ametlla de Mar

Sant Carles de la Ràpita

Segur de Calafell

Les cases d’Alcanar

L’Ampolla, L'Aldea

Coma-ruga-El Vendrell

Vandellòs i l'Hospitalet de l'Infant

El Garraf

COSTA DEL GARRAF

COSTA DAURADA

TERRES DE L’EBRE

PIRINEUS

TERRES DE LLEIDA

CATALUNYA

VAL D’ARAN

I principali venti di componente nord che soffiano sulle coste catalane sono il

Maestrale (NO), la Tramontana (N) e il Grecale (NE). Il Maestrale si canalizza

attraverso i Pirenei Occidentali e la valle dell’Ebro. È il vento predominante tra il

Cap de Salou e il Delta dell’Ebro, al sud. La Tramontana è un vento forte, secco

e freddo che arriva sulle coste dell’Empordà da nord e soffia con molta intensi-

tà tra novembre e marzo. La zona di Cap de Creus registra alcune delle raffiche

più forti, che possono superare i 40 nodi. Il Grecale è il vento che arriva con fre-

quenza dopo la tramontana e può portare pioggia se è di componente est, oppu-

re essere asciutto e più forte, se viene da nord.

Come indicato dal nome, il Ponente è il vento dell’ovest, che arriva secco sulle

coste catalane ed è più frequente d’inverno. Il vento di sud-ovest, il Libeccio, è

di origine termica e genera le brezze di mare della costa centrale e sud della

Catalogna. È un vento regolare e costante, che cade al tramonto del sole, quan-

do cominciano le brezze di terra. Il Mezzogiorno (S), lo Scirocco (SE) e il Levan-

te (E), sono venti umidi, associati normalmente a fronti caldi.

In estate, nel Mediterraneo catalano, è più frequente il dominio delle alte pres-

sioni, che provocano un regime di brezze costanti vicino alla costa. In alto mare,

invece, il vento ruota secondo la posizione del sole: all’alba soffia il Grecale,

diventa Mezzogiorno a metà giornata e, al tramonto, spira il Libeccio.

I l Med i te r raneo off re un c l ima fa t to

d i es ta t i l unghe , secche e ca lo rose , d i

i nvern i do lc i , con p iogge modera te , e p iù

d i 300 g io rn i d i so le a l l ’ anno . Ma per i

nav igan t i non so lo è impor tan te un buon

c l ima , ma anche un buon reg ime d i vent i .

I l mare del

vento giusto

Charter, croc ie re e por t i spor t iv i

Castell-Platja d’Aro

Arenys de Mar

Premià de Mar

Roses

L’Estartit (Torroella de Montgrí)

Llafranc Palafrugell

Palamós

Sant Feliu de Guíxols

Lloret de Mar

Blanes

L’Escala

Portbou

El Port de la Selva

Llançà

El Masnou

Empuriabrava (Castelló d’Empúries)

Castelldefels

Sant Andreu de Llavaneres

Begur

Colera

Canals de Santa Margarida (Roses)

M A R EM

E DI T E

RR

AN

EO

COSTA BRAVA

BARCELONA

COSTA DEL MARESME

A CENTRAL

Mataró

Marina Port Vell

Port OlímpicReial Club Marítim

Reial Club Nàutic

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . P o r t i S p o r t i v i

I l mare del le

attrezzature giuste

Repair & Refi t d i grandi imbarcazioni

Navigare lungo le coste catalane è una espe-

rienza indimenticabile. Per gli amanti degli

sport nautici, la Catalogna dispone di 46 porti

sportivi con installazioni moderne e buoni ser-

vizi ed attrezzature. Nelle ultime pagine tro-

verete la lista dei siti web con l’informazione

dettagliata delle caratteristiche, ubicazione e

servizi di ognuno dei porti e delle darsene

sportive.

La Catalogna è un paese di riferimento anche per l’ormeggio, riparazione e

migliorie di grandi imbarcazioni. Marina Barcelona 92, nel porto di Barcellona,

mette a disposizione delle installazioni uniche nel Mediterraneo, con un grande

cantiere e più di 35000 m2 di rimessaggio con un Syncrolift di 2.000 tonnellate.

Char ter, croc ie re e por t i spor t iv i

1 3

I l mare

dell’avventura

15

Agli inizi del Medioevo, con la vela latina, posta in senso longitudinale rispetto

all’asse della barca, nasce la vera navigazione a vela, perché permetteva già la

navigazione con il vento perpendicolare alla nave. Il llagut, l’imbarcazione tradi-

zionale catalana, a due remi e vela latina, è stato il mezzo di lavoro dei pescatori

fino al XIX secolo e, provvisto di motore, fino al XX secolo avanzato, quando è diven-

tata un’imbarcazione molto apprezzata anche per la navigazione da diporto.

In Catalogna, il mare e il vento sono sempre a disposizione. Proprio per questo

è il luogo giusto per il windsurf e il flysurf. Le grandi spiagge di Pals, sulla Costa

Brava; a Castelldefels, molto vicino a Barcellona; sul delta dell’Ebro e, soprat-

tutto lungo la baia di Roses, che ospita ogni anno una delle prove più importan-

ti del campionato del mondo di windsurf (PWA), questi sono alcuni dei posti più

indicati, a livello geografico e per generosità dei venti, per la pratica delle diver-

se tipologie di windsurf.

La Catalogna è un paradiso anche per gli appassionati di sci nautico, grazie al

clima e alle caratteristiche del mare, e per quelli che viaggiano in kayak attra-

verso luoghi ricchi di grotte naturali, scogliere a picco ed angoli insoliti come in

Costa Brava, alle Illes Medes o sulla costa del Montgrí.

Dal l lagut

a l la vela ol impica

A vele spiegate

I l go l fo d i Roses poss iede l ’ un ico

C lub M is t ra l de l l a Cata logna , con

ins ta l l az ion i che s i possono t rovare

so lo in luogh i eccez iona l i per poter

fare w indsur f e k i tesur f .

At t iv i t à naut i che

Badia de Palamós i Sant Antoni de Calonge (Costa Brava)

L’Estartit - Illes Medes (Costa Brava)

Vilanova i la Geltrú (Costa del Garraf)

Salou - Cambrils - Mont-Roig/Miami Platja (Costa Daurada)

Santa Susanna (Costa del Maresme)

Associazione catalana di approdi nautici www.encatalunya.com

TARRAGONA

BARCELONA

GIRONA

CADAQUÉS

. . . . . . . . . . . . . . . . . . A p p r o d i n a u t i c i

17

Approdi naut ic i :

vacanze interminabi l i

Se ti piace il mare, non ne avrai mai abbastanza. Molte società sportive e molti atleti di alto livello hanno

scelto il nostro paese per i loro ritiri sportivi. Ma ci sono anche molti ospiti che abbinano le loro vacanze

di sole e spiaggia ad attività sportive legate al mare. Fanno vela, surf, windsurf, canottaggio, sci nautico,

immersione, o di tutto un un po’. Hanno a disposizione un paese che offre moltissime altre possibilità.

Per non smettere mai.

I cinque grandi approdi nautici della Catalogna sono gli spazi ideali per delle vacanze attive. Possiedono

installazioni certificate e ogni genere di servizio di qualità. Offrono la possibilità di praticare qualsiasi sport

nautico a tutti i livelli — dal corso d’introduzione di vela alle immersioni subacquee — e le completano

con diverse tipologie di alloggio, con un’interessante offerta gastronomica e con proposte, sempre nuove,

che avvicinano l’ospite alla natura, al contesto culturale o alle tradizioni del paese.

At t iv i t à naut i che

I l mare

del silenzio

19

In Catalogna vi sono 115 centri di immersioni o diving cen-

ters, e un fondale subacqueo straordinariamente vario.

Grazie ad un clima privilegiato, che favorisce le immer-

sioni in qualsiasi periodo dell’anno, e una lunga tradizio-

ne che cominciò ad avere importanza nel 1952, con la

creazione del primo centro specializzato nelle immersio-

ni, la Catalogna offre dei paesaggi subacquei celebri

come quelli di Cap de Creus —tra Roses e El Port de la

Selva—, o del massiccio del Montgrí —le scogliere situa-

te tra l'Estartit e l'Escala—, le Illes Medes, o le praterie

di posidonia della costa del sud.

Sono da segnalare due paesaggi straordinari: il Parco

Subacqueo di Tarragona (Costa Daurada), una superficie

protetta e priva di traffico marittimo, che racchiude l'at-

trattiva di sei grandi navi inabissate; la Riserva Marina

delle Illes Medes (Costa Brava), uno dei paradisi subac-

quei più famosi del Mediterraneo.

Tra gronghi

e coral l i

Immergers i ne l l e insenature e ne i fonda l i

rocc ios i de l l a cos ta med i te r ranea , in un s i l enz io

b lu in ter ro t to so lo da l propr io resp i ro , è una

de l l e esper ienze p iù in tense e s ingo la r i o ffer te

da l l i t o ra le ca ta lano , che poss iede de i l uogh i

r i conosc iu t i a l i ve l l o mond ia le per le immers ion i

subacquee .

Immers ion i

2 1

Immers ion i

Il gruppo delle illes Medes spunta fuori come un prolungamento naturale del

massiccio del Montgrí. È formato da sei isolotti che emergono a meno di un

miglio dal villaggio costiero di l'Estartit: il Medellot, la Meda Gran, la Meda

Petita, le Ferrenelles, il Tascó Gros, il Tascó Petit e il Carall Bernat.

La particolarità geomorfologica di questi isolotti ha creato un paesaggio sub-

acqueo sorprendente: le cavità naturali che caratterizzano la Meda Gran sono

così numerose e profonde che si può dire che tutta l’isola appoggia su colon-

ne di pietra, come una cattedrale delle profondità. La spettacolarità di questi

fondali marini e la biodiversità che ospitano, si aggiungono al fatto che, dal

1990, le Medes e l’area circostante sono uno spazio protetto e costituiscono

una delle riserve di flora e fauna marine più importanti del Mediterraneo Occi-

dentale. Questa zona possiede una pagina web specifica: www.enestartit.com

Le Medes: la

cattedrale subacquea

Vedere le grandi cernie o le misteriose murene, scoprire le grosse for-

mazioni di corallo rosso, rigorosamente protette, sono alcune delle

grandi gioie che il nostro paese regala ai subacquei .

Nel 1955 il Calypso gettò l’ancora di fronte alle isole Medes e l'équipe

guidata dal comandante Cousteau vi fece uno studio esaustivo di flora

e fauna. Ne risaltò l'abbondanza e la varietà dei campi di corallo. Da

allora gli studi hanno catalogato un totale di 1345 specie vegetali e ani-

mali sottomarine, senza contare le più di 60 specie di uccelli che popo-

lano le scogliere o le visitano.

Biod ivers i tà

I l mare de l la

tranquil l ità

23

Navigare da

un’ insenatura

al l ’a l tra

Con tu t te le tona l i t à d i verde e b lu ,

t ra pare t i d i rocc ia e d i vegetaz ione ,

l e insenature de l l a cos ta ca ta lana

formano un rosar io d i p icco le oas i

dove get ta re l ’ ancora e goders i

uno spaz io d i grande be l l ezza na tura le .

Molti naviganti si lasciano portare dalle brezze leggere e navigano tranquillamen-

te da un’insenatura all’altra. Tramonti, pomeriggi al fresco, tuffi in acque cristal-

line e il paesaggio unico che regala la costa dal mare: un privilegio riservato ai

gabbiani e ai naviganti.

Sebbene in Costa Brava, da Colera a Blanes, si concentri la maggioranza di baie

e insenature, in modo particolare a Cap de Creus e nella zona del capo di Begur,

con angoli pittoreschi come Sa Riera, Aiguafreda, Sa Tuna e Aiguablava, anche

nel sud del paese, dove prevalgono le grandi spiagge di sabbia dorata, vi sono

insenature ancora vergini, nascoste tra pinete e precipizi, come Cala Fonda, Cala

Moros o Cala Forn.

Tur ismo d i r i poso

Paesi b ianchi

e blu

Finestre

aperte al mare

Mare e luce sono le qualità aggiuntive dei paesi marinari della Cata-

logna. Muri di calce bianca e porte e finestre colore blu marino dia-

logano con il bagliore azzurro e bianco del mediterraneo. Riparati

in fondo alle baie e concentrati in un labirinto di stradine strette,

intorno alla chiesa, El Port de la Selva, Cadaqués, l'Escala, Calella

de Palafrugell, Tossa, Sitges e molti altri, hanno saputo rispondere

alle nuove richieste del turismo senza perdere la loro essenza e

conservando in buona parte il loro stile di vita

In questi paesi, inseriti nel contesto urbano, l’ospite troverà un’ampia scelta di alloggi, che

vanno dagli Hotel pieni di confort, situati in riva al mare, fino ai campeggi più attrezzati, in buona

posizione nell’ambiente naturale, oltre ad una ricca offerta per praticare sport acquatici.

Tur ismo d i r i poso

25

I l mare

della pesca

27

Quando l ’ an t i co mest ie re è d iventa to uno

spor t , ha t rovato su l nos t ro l i t o ra le un

ter r i to r io gradevo le e un c l ima inv id i ab i l e

accanto a una grande var ie tà d i hab i ta t e

d i spec ie : un ’ i n te ro mare per l a pesca .

Uno sport con

tradiz ioneIl Mediterraneo è un mare con una grande ricchezza biologica e l'attività peschie-

ra risale a migliaia di anni fa, quando il mare era ancora, più che un cammino,

una frontiera. In Catalogna vi sono testimonianze archeologiche della pesca dai

tempi degli Iberi, dal VI secolo al I a. C. I Romani crearono grandi stabilimenti per

la preparazione del pesce sotto sale e centri di distribuzione di conserve salate

che venivano trasportate all’interno di anfore in tutto l’impero.

All’epoca, la pesca mediterranea era un’attività di breve tragitto, e gli attrezzi

tradizionali, come le nasse, i palangari o le reti, venivano calati vicino alla costa,

in una geografia prossima e ben conosciuta, proprio dove si trovano i centri abi-

tati marittimi più ricchi.

Pesca spor t iva

29

La pesca sportiva cominciò a svilupparsi parallelamente al turismo,

fino a diventare una delle attività nautiche più diffuse della Catalogna,

con più di 30000 tesserati che rappresentano un 30% delle licenze di

pesca sportiva dell’intera Spagna.

I club e le associazioni di pesca creano una rete ben consolidata che,

sommata alle infrastrutture, alle attrezzature e al gran numero di

luoghi idonei alla pesca, agevolano molto la pratica di questo sport.

Alcuni dei porti marittimi con maggiore tradizione e meglio attrezza-

ti per la pesca, sono: Roses, Palamós, Arenys de Mar, Sant Feliu de

Guíxols, Barcellona, Vilanova i la Geltrú, Tarragona o Sant Carles de la

Ràpita.

La costa catalana ospita ogni anno circa 1000 concorsi di pesca marit-

tima amatoriale, dallo spinning alla pesca di fondo, passando per la

lenza d'altura, la pesca a bugliare, o la lenza costiera.

Ricordate che si tratta di una attività regolata e programmata dal governo della Comunità Autonoma

della Catalogna (la Generalitat), che le federazioni o associazioni di pescatori vigilano sulla sostenibilità

delle risorse e l’equilibrio degli ecosistemi.

Chi pratica la pesca marittima deve possedere una licenza e rispettare le norme di legge, con regole spe-

cifiche molto concrete a seconda della stagione. È consentita solo la cattura di pesci, molluschi, cefalo-

podi e ricci di mare. I pesci catturati di maggior valore sono quelli di dimensioni importanti, come il tonno,

alcuni tipi di squalo e di pesce spada, oltre al branzino, il grongo, lo sgombro e l’orata.

Un paese di pescatori

Rispettiamo l’ambiente

Pesca spor t iva

I l mare de l la

s toria

3 1

I l Med i te r raneo è un mare con

mo l ta s tor i a , uno scenar io d i scamb i

commerc ia l i e cu l tu ra l i da p iù d i o t tom i l a

ann i . Questa s tor i a ha lasc ia to l a sua

impronta su l l e cos te de l l a Cata logna .

Stor i a e t rad iz ione

Un grande paese

mediterraneo

Durante il XIII secolo e l’inizio

del XIV, i re catalani estendono

i loro domini, oltre a Valencia e

Maiorca, alla Sicilia, Sardegna

e al regno di Napoli.

Alla fine del XIV secolo, le norme

giuridiche che regolavano il dirit-

to marittimo catalano furono

raccolte nel Llibre del Consolat

de Mar, che conquistò una dif-

fusione internazionale e divenne

il modello di diritto mercantile

in tutta Europa.

Nel VI secolo a. C., i Greci fondarono la colonia di Emporion (Empúries).

Verso il 200 a. C. ha inizio il processo di romanizzazione, che configura

il carattere proprio della futura Catalogna. La zona archeologica di Tar-

raco, l’attuale Tarragona, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità

dall’UNESCO.

Stor i a e t rad iz ione

Da l le torr i d i

avvistamento ai far i

Tradiz ioni mar inare

Vivere il mare significa anche farsi conquistare dalle tradizioni di questo

paese marinaro. D’estate, in Costa Brava, avrete sicuramente occasione

di assistere a qualche cantada d'havaneres. Queste canzoni si diffusero fra

i marinai catalani che facevano la rotta di Cuba, nel XIX secolo e, assieme

al cremat, una bevanda a base di rum flambée, aromatizzato con cannel-

la e limone, si sono radicate nella cultura populare fino a diventare parte

essenziale delle notti estive della costa catalana. Se ne avete occasione,

chiedete che vi traducano i testi: parlano d’amore, di nostalgia, dei tempi

di guerra, della solitudine a bordo...

Non perdetevi nemmeno le feste e le processioni marinare che si celebra-

no in numerosi luoghi della costa il 29 giugno, festa di san Pietro, patrono

dei pescatori, o il 16 luglio, festa della Madonna del Carmelo, patrona

della gente di mare.

Dal XVI secolo, le torri di avvistamento furono imprescindibili per difendere la costa

dagli attacchi di pirati e corsari. Situate strategicamente sui promontori, abbarbicate

sul mare, erano unite da sentieri di ronda, molti dei quali seguono itinerari di grande

interesse paesaggistico e sono stati riqualificati per momenti di svago.

Un altro elemento che caratterizza le coste catalane sono i suoi fari, attualmente in fase

di riconversione in piccoli hotel di turismo rurale, molti dei quali si trovano in luoghi

selvaggi, ma privilegiati.

33

Muse i

I musei del mareLa Catalogna vi propone un magnifico modo di completare le vostre attività

nautiche: la visita di alcuni fra i musei marinari e centri d’informazione, docu-

mentazione o divulgazione sul mare più interessanti d’Europa.

Museo della Pesca. Palamós. Costa BravaCon l’aiuto di un’introduzione audiovisiva e di 5 sezioni, il visitatore

scoprirà il mondo della pesca in Catalogna. Proposto in 5 lingue.

Il museo ospita, inoltre, materiale etnografico proveniente dalle tribù

indigene dell’America del Sud, testimonianza di viaggiatori locali.

Moll pesquer, s/n

17230 Palamós

T 972 600 424

www.museudelapesca.org

[email protected]

Museo Marittimo di BarcellonaSituato nei Cantieri Navali Reali, complesso architettonico del gotico

civile catalano con oltre 700 anni di storia, raccoglie collezioni di

modelli di navi, polene, cartografia e la riproduzione della Galera Reale

di Giovanni d'Asburgo, utili per spiegare i rapporti tra l’uomo e il mare

nel passare del tempo, focalizzandosi sull’area mediterranea.

Il Museo ha una prosecuzione sull’acqua, il Santa Eulàlia, un veliero

a tre alberi del 1928, che si può visitare, tranne quando naviga, al Moll

de la Fusta.

Av. de les Drassanes s/n

08001 Barcelona

T 933 429 920

www.museumaritimbarcelona.com

[email protected]

Osservatorio del Litorale. Consorzio El Far. BarcellonaCentro di documentazione rivolto a professionisti e ad enti pubblici e

privati che lavorano nell’ambito della promozione economica, sociale

e culturale del litorale catalano.

Il centro ospita la prima Scuola di Navigazione Tradizionale del nostro

paese.

Escar, 6-8

08039 Barcelona

T 93 221 74 57

www.elfar.diba.es

www.entfarbarcelona.org

[email protected]

L’Aquarium di BarcellonaOltre alla riproduzione accurata degli habitat subacquei del Mediterraneo e di altri mari del

mondo, qui potrete visitare lo spettacolare Oceanario, unico in Europa.

Sotto, è attraversato da un tunnel trasparente, lungo 80 metri, che vi permetterà di vedere

orate, murene, pesci luna, razze e due tipi di squali, quello grigio e l’ossirina di sabbia.

Se avete la patente da sub valida, potrete fare immersione con gli squali, un’esperienza unica

e indimenticabile.

Moll d'Espanya del Port Vell, s/n

08039 BARCELONA

T 93 221 74 74

www.aquariumbcn.com

[email protected]

Museo Marinaro di Vilassar Museo locale dedicato alla presentazione di svariate arti della pesca, strumenti nautici, codi-

ci di segnalazioni in mare, ecc.

Uno degli argomenti che fanno parte dell’esposizione e delle linee di ricerca del museo è la

tratta degli schiavi.

Av. Eduard Ferrés i Puig, 31

08340 Vilassar de Mar

T 93 750 21 21

www.vilassardemar.org

[email protected]

Museo Nautico del MasnouUn interessante approccio alla vita marinara del Masnou, con sezioni dedicate alla pesca, al

commercio con l’America e alla costruzione navale nei cantieri locali.

Il Museo è sede di una Scuola di Modellismo Navale.

Edifici Centre, 3° piano

08320 El Masnou

T 93 540 50 02

www.elmasnou.net/museu

[email protected]

Museo del Porto di TarragonaHa come tema la storia del Porto di Tarragona dall’epoca romana ai tempi nostri.

Come prolungamento del museo, potete visitare il Faro de la Banya, un faro del XIX secolo

che fa vedere la vecchia sistemazione del custode del faro e svariati oggetti legati al mondo

delle segnalazioni marittime.

Refugi 2, Moll de Costa

43004 Tarragona

T 977 259 442

www.porttarragona.es

[email protected]

Muse i

35

I l mare de l la

gastronomia

37

Pesce

guizzante

Acquirenti, intermediari, turisti e gente di mare vanno

a ritirare le casse di nasello, triglia, calamari, polpo,

sardina, pagello, gamberi, scampi, sgombro, orata,

scorfano, dentice, acciughe e pesci guizzanti di ogni

tipo.

Lungo la costa catalana vi sono 19 logge dove i pes-

catori mettono all’asta la pesca del giorno, proprio

come tanti secoli fa, per rifornire del migliore pesce

fresco i fornelli delle case e dei ristoranti del paese.

Sotto le logge, comincia l’asta. In alcuni posti ancora

si bandiscono, a una velocità prodigiosa, i prezzi di

ogni cassa, partendo dai più alti, in giù. L’acquirente

fa un gesto, un grido, una smorfia e il banditore inter-

rompe il conto e annuncia l'acquisto. Con il soprag-

giungere delle nuove tecnologie, l’acquisto del pesce

nelle logge è ancora un autentico spettacolo.

La Cata logna poss iede una

grande t rad iz ione come paese

dove s i pesca e s i consuma i l

pesce , con una f lo t ta cos t i e ra

formata in magg ior numero da

p icco le imbarcaz ion i . Quando

in iz i a i l t ramonto , l e barche

tornano a l por to e le banch ine

s i an imano .

Gast ronom ia

39

D ’oggi e di sempre

Il mare del suquet di pesce

Una r icetta mar inara

Molti villaggi della costa sono rinomati per la qualità dei loro prodotti di mare: le acciughe di L'Es-

cala, i gamberi di Palamós, i gamberoni di Sant Carles de la Ràpita o le ostriche di l'Ampolla. Inol-

tre, vi sono piatti rappresentativi di una regione o di una cittadina particolare, come il xató del

Garraf e del Penedès, il pesce azzurro ganxó del Baix Empordà, o il rossejats e il xapadillo del Delta

dell'Ebro.

La gastronomia catalana combina le proprie radici e i segni distintivi

con le nuove ispirazioni di cuochi e cuoche contemporanee, così la nos-

tra cucina è tra le più prestigiose del mondo.

La cucina tradizionale racchiude ingredienti diversi in base alla zona

geografica. In Costa Brava prevale la cucina di mare, fatta principal-

mente di zuppe e stufati di pesce, ma in numerosi paesi dell’entroter-

ra dell'Empordà si combinano già i prodotti di mare con quelli di mon-

tagna. In Catalogna, questa mescolanza è molto comune. Fra le nos-

tre stelle gastronomiche vi sono: il pollo con gli scampi e le polpette

con la seppia. Verso sud, terra di buone verdure, con frequenza, al

pesce si aggiungono i prodotti dell’orto. È superfluo dire che il delta

dell'Ebro, zona di risaie, è una zona di eccellenti risotti di mare.

Partendo da questa tradizione, la nuova generazione di chef ha mon-

tato e smontato piatti straordinari.

Il suquet è una ricetta tradizionale, d’origine marinara. Un modo semplice di preparare il pesce

proprio a bordo dell’imbarcazione. Per questo motivo, le ricette possono variare molto. Questa è

una fra le mille esistenti.

Dosi per 4 persone4 spicchi d’aglio e una cipolla. Mandorle. Olio e sale. Prez-

zemolo e una foglia d’alloro. Una coda di rospo o qualsiasi

altro tipo di pesce bianco. 4 gamberi. Frutti di mare. 4 pata-

te medie.

In una casseruola, soffriggete mezzo kg di frutti di mare.

Coprite subito il pesce con l’acqua, aggiungete sale, una

cipolla e una foglia di alloro e lasciate bollire per minimo

mezz’ora.

In un’altra casseruola, fate saltare, in poco olio, 4 gambe-

ri, metteteli da parte.

Nell'olio dei gamberi, friggete un trito di mandorle e 4 spic-

chi d’aglio, pestato nel mortaio. Aggiungete un bicchiere di

vino bianco. Fate colare il brodo di pesce e versatelo nella

casseruola. Lasciate che si asciughi. Salate, assaggiate e

correggete di sale. Ora aggiungeteci le patate, tagliate a

fette. Il brodo deve arrivare a coprire le patate, ma meglio

scarso che abbondante. Se non è sufficiente, aggiungete

dell’acqua. Lasciate che si cucinino per 15 minuti circa.

Quando le patate saranno quasi cotte, aggiungete la coda

di rospo tagliata. Dopo 15 minuti circa il pesce sarà cotto.

Per ultimo, aggiungete i gamberi, ma evitate che prendano

il bollore.

Gast ronom ia

Istituzioni nautiche

Federazione Catalana

di attività subacquee

T +34 93 330 44 72

www.fecdas.org

Federazione Catalana di Sci Nautico

T +34 93 330 47 24

www.esquinautic.org

Federazione Catalana di Motonautica

T +34 93 330 47 57

www.motonautica.org

Federazione Catalana di Pesca Sportiva

T +34 93 289 33 00

www.fcpeic.cat

Federazione Catalana di Canottaggio

T 973 23 03 14

www.fcpiraguisme.com

Federazione Catalana Remiera

T +34 972 572 690

www.remcatalunya.org

Federazione Catalana di Vela

T +34 93 224 39 00

www.fcv.cat

Associazione Catalana di Porti

Sportivi e Turistici

T +34 93 415 33 01

www.acpet.es

Associazione Catalana di Approdi Nautici

T +34 972 750 699

www.encatalunya.info

Istituzioni Turistiche

Turismo della Catalogna

T +34 93 484 99 00

www.catalunyaturisme.com

Patronato Turismo Costa Brava

Pirineu de Girona

T +34 972 20 84 01

www.costabrava.org

Patronato Turismo Costa Daurada

T +34 977 23 03 12

www.costadaurada.org

Turismo di Barcellona

T +34 93 368 97 42

www.barcelonaturisme.com

Diputació di Barcellona

T +34 93 402 29 66

www.turismetotal.org

Terre dell’Ebro

T +34 977 44 44 47

[email protected]

Patronato del Turismo di Lleida

T +34 973 24 54 08

www.lleidatur.es

Turismo Val D’Aran

T +34 973 64 06 88

www.aran.org

Consorzio di promozione Turistica

della Costa del Maresme

T +34 93 741 11 61

www.costadelmaresme.org

I nostri centri di promozione

MADRID

T +���91 524 18 92/90

[email protected]

GERMANIA

T +49 697 422 4873

[email protected]

ITALIA

T + 39 02 873 93 573

[email protected]

CINA

T + 86 108 4 86 82 84

[email protected]

BELGIO-OLANDA-LUSSEMBURGO

T +32 26 406 151

[email protected]

REGNO UNITO / IRLANDA

T +44 2 075 838 855

[email protected]

FRANCIA

T +33 0 1 4046 9892 (París)

[email protected]

T +33 0 468 35 1714 (Perpignano)

[email protected]

PAESI NORDICI

T +358 969 692 169

[email protected]

PAESI DELL’EST

T +74 95 135 30 20

[email protected]

MarzoSettimana Olimpica di Vela di Barcellona (ISAF) Regata Vela Leggera. www.bosw.org

MaggioTrofeo Zegna. Regata di Crociera: www.zegna.cyberland.es

Regata Freixenet. Regata di Crociera: www.regatafreixenet.com

Trofeo Conte Godó. Regata di Crociera: www.trofeogodo.rcnb.com

GiugnoWindsurf. Costa Brava Surf a Vela (SWA), Super-X. www.pwaworldtour.com

DicembreChristmas race. Regata Vela Leggera. www.christmasrace.org

Eventi naut ic i

internazional i in Cata logna

Indirizz i d’ interesse

A testimonianza della grande passione per la nautica, la Catalogna partecipa in modo significativo alle regate internazionali. Ai Giochi Olimpici, la vela è lo sport che ha

fatto vincere il maggior numero di medaglie alla Spagna.

www.catalunyaturismo.com