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UNIONE TERRE DI CASTELLI PROVINCIA DI MODENA BILANCIO DI PREVISIONE E E S S E E R R C C I I Z Z I I O O 2 2 0 0 1 1 4 4 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2 2 0 0 1 1 4 4 - - 2 2 0 0 1 1 6 6

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Introduzione

INTRODUZIONE

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Cod. A0 – COMUNICAZIONE, CULTURA, TURISMO

Comunicazione

L’attività relativa alla Comunicazione è garantita, attraverso l’espletamento delle attività di

seguito indicate: Supporto alle iniziative previste per il Primo Maggio Gestione e aggiornamento sito Unione Terre di Castelli (inserimento informazioni, eventi,

comunicazioni istituzionali) Promozione e sponsorizzazione II Edizione Festival Contro le Mafie AUT-AUT in

collaborazione con Fondazione Rocca dei Bentivoglio. Gestione e aggiornamento Sito MUDITECA (Museo Diffuso Unione Terre di Castelli) Realizzazione e allestimento in diversi contesti di materiale promozionale ed illustrativo del

Progetto Museo Diffuso (sono stati esposti in diversi contesti quali Bambinopoli, Sagra della Castagna, Inaugurazione Museo del Cinema Antonio Marmi, elaborati realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al progetto ed altro materiale illustrativo)

Campagna comunicativa, in collaborazione con Democenter-Sipe, per la promozione del Progetto Museo Diffuso Unione Terre di Castelli (realizzazione di un’applicazione per Smartphone e Tablet comprensiva di tutte le informazioni relative ai musei della rete)

Ufficio Stampa

Redazione comunicati stampa per dare maggiore trasparenza all’attività dell’Unione e organizzazione conferenze stampa su questioni particolarmente rilevanti per l’ente

Attività di ufficio stampa per il PSC- Piano Strutturale Intercomunale dell’Unione Attività di ufficio stampa per il Poesia festival Definizione e cura di un piano di comunicazione sul tema ambientale, definito in

collaborazione con Hera spa e Ufficio Ambiente dell’Unione per condividere una strategia comunicativa unitaria su queste tematiche

Gestione e implementazione del Servizio di Rassegna stampa online per tutti i Comuni dell’Unione Terre di Castelli

Cultura

Poesia Festival La decima edizione di Poesia Festival si svolgerà dal 25 al 28 settembre 2014 con Anteprime

nei giorni 22, 23, 24. Anche nella decima edizione, oltre ai comuni dell’Unione Terre di Castelli, saranno coinvolti attivamente altri comuni, che formalizzeranno la loro presenza attraverso la stipula di convenzioni. In via previsionale possiamo confermare che i paesi coinvolti nel Festival saranno Vignola, Spilamberto, Castelnuovo, Castelvetro, Marano, Maranello, Castelfranco.

Il programma sarà come di consueto suddiviso in tre parti: Anteprima: proporrà incontri di poesia e musica dedicati ai giovani autori emergenti, con

particolare attenzione alle voci del nostro territorio; Poesia Festival - Cartellone: è il programma vero e proprio all’interno del quale saranno

organizzati incontri con poeti e intellettuali, letture e spettacoli dedicati alla poesia messi in scena da attori e musicisti prestigiosi e proiezioni cinematografiche;

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Assonanze: raccoglie iniziative e spettacoli organizzati negli stessi giorni della manifestazione insieme alle Associazioni del territorio, alle associazioni di commercianti, ai volontari dei comuni coinvolti nel Poesia Festival.

Al programma lavora in modo continuativo fin dal mese di gennaio il Comitato Scientifico composto da un team di specialisti.

Nell’ambito delle attività organizzate da Poesiafestival 2014 saranno proposte diverse iniziative indirizzate alle scuole, in particolare:

1) Laboratori Poetici per le Scuole Primarie: alle scuole primarie dei Comuni dell’Unione Terre di Castelli che aderiscono al Festival, sarà offerta la possibilità di partecipare a Laboratori Poetici per avvicinare le giovani generazioni al mondo della poesia;

2) Reading Poetici per le Scuole Secondarie: per le Scuole Secondarie di Primo Grado saranno organizzati reading poetici che comprendono la lettura recitata di selezioni di poesie dedicate a diversi autori o temi.

3) Il Paese dei Bambini e il Paese dei Ragazzi: durante il Festival, al venerì mattina e al sabato mattina, presso il Centro Civico di Marano e il Teatro Fabbri di Vignola saranno proposti spettacoli dedicati alle scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado delle scuole dei comuni che aderiscono al Festival. Gli alunni partecipano gratuitamente agli spettacoli ed inoltre l’organizzazione di Poesia Festival coordina e finanzia anche i trasporti dalle scuole ai teatri.

Nelle giornate del Festival saranno promosse iniziative per coinvolgere i centri commerciali naturali: nell’ambito dell’edizione 2014, sarà promosso un programma che prevede una rete di iniziative per la promozione dei centri naturali commerciali.

Sistema Bibliotecario Intercomunale

La cooperazione tra biblioteche si esplica principalmente all’interno del Sistema Bibliotecario Intercomunale e del Polo bibliotecario Modenese. Il Sistema garantisce il coordinamento degli acquisti, la catalogazione partecipata, il coordinamento catalografico, l’organizzazione e la gestione del prestito interbibliotecario (gratuito tra le biblioteche del Sistema), la promozione, conoscenza, valorizzazione delle iniziative e/o patrimoni presenti nelle biblioteche e l’interscambio di informazioni, l’organizzazione di attività di promozione della lettura per scuole e per utenti delle diverse fasce d’età, lo svolgimento coordinato dei servizi e delle funzioni bibliotecarie e archivistiche in un’ottica di collaborazione e integrazione.

La chiusura del Cedoc come istituzione della Provincia a fine 2013, comporterà una riorganizzazione della rete bibliotecaria provinciale: le attività di coordinamento della rete e di erogazione dei servizi di carattere bibliotecario (anche formativi) resteranno di competenza della U.O. Reti Turistiche e Culturali della Provincia di Modena, mentre verranno delegati ai SIA diversi servizi localmente attivabili oppure già presenti, come, ad esempio, l’assistenza sulle componenti informatiche locali, la fornitura di strumentazioni, la connessione internet ed i servizi di posta elettronica.

Nell’ambito delle strategie di miglioramento e qualificazione dei servizi offerti all’utenza e nell’ottica di semplificare e rendere maggiormente omogenei i servizi erogati, si proseguirà nella sempre più stretta collaborazione tra biblioteche.

Promozione della lettura In tema di promozione della lettura, nel 2014 si manterranno le attività già consolidate: 1)

Nati per leggere, che prevede una serie di attività rivolte a genitori e bambini della fascia d’età 0-5 anni per condividere insieme il piacere della lettura; 2) il progetto medie che prevede l’organizzazione di un torneo di lettura finalizzato a conquistare nuovi potenziali lettori e a

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diffondere l’abitudine a frequentare la biblioteca tra i giovani del territorio; 3) il progetto nidi, che prevede la realizzazione di bibliografie tematiche, consigli di lettura, segnalazioni delle ultime novità editoriali per la fascia 0-3 anni, a cui faranno seguito sia alcuni momenti di incontro presso i nidi per brevi letture e presentazioni di libri sia iniziative di accoglienza di bambini e genitori presso le strutture bibliotecarie, con l’obiettivo di instaurare una positiva e forte relazione tra i nidi e la biblioteca, fornendo anche un sostegno e un contributo alla formazione professionale delle educatrici.

Progetti a livello di Polo Provinciale Anche nel corso del 2014, nell’ambito degli interventi di cooperazione attuati dal Polo

Provinciale Modenese, sono in previsione corsi base di formazione e corsi di aggiornamento; proseguiranno inoltre le operazioni di bonifica dei soggetti e della nuova base dati unificata degli utenti. In particolare, nell’ambito delle strategie di miglioramento e qualificazione dei servizi offerti all’utenza, a partire dal 2014, saranno attivati/implementati i seguenti progetti speciali, con il coordinamento della U.O. Reti Turistiche e Culturali della Provincia:

FilosoFare, nuovo progetto in collaborazione con la Fondazione San Carlo finalizzato a sperimentare percorsi di filosofia con i bambini: il sapere filosofico può infatti fornire gli strumenti adeguati a sviluppare la capacità critica dei bambini e a favorire la costruzione di forme di agire collettivo improntate ai valori della convivenza pacifica e del rispetto reciproco;

BiblioMo, nuova versione dell’Opac, realizzata per conto dell’IBC e personalizzata dal Polo, con un’interfaccia particolarmente amichevole che supera la concezione e le impostazioni dell’Opac tradizionale, rendendo lo strumento di ricerca molto più simile a ciò che gli utenti sono abituati ad utilizzare nel corso delle loro ricerche in rete;

Nati per Leggere / Nati per la Musica, con il Coordinamento provinciale istituito a livello di Polo;

Pane&Internet in biblioteca, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dall’IBC: il progetto prevede l’attivazione presso le biblioteche di un servizio di facilitazione digitale volto a supportare i cittadini non autonomi nell’uso di internet, agevolandone l’accesso ai servizi e alle attività presenti in rete (compilazione di un modulo online, ricerca di informazioni, invio di email, ecc.), per contrastare il fenomeno del “knowledge divide”;

Pagine di Salute in biblioteca, in collaborazione con l’AUSL di Modena: il progetto prevede la realizzazione di iniziative finalizzate alla promozione della salute, favorendo l’adozione di sani stili di vita, tra cui corretta alimentazione, regolare attività motoria, ecc.

Informazione e Accoglienza Turistica

Nell’Unione il turista è di casa Il Servizio proseguirà nel coordinare il lavoro dell’Ufficio di Informazione e Accoglienza

Turistica dell’Unione Terre di Castelli, servizio attualmente in gestione all’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori Città Castelli Ciliegi .

Front Office: informazioni in merito a Turismo Locale, Tempo Libero , Vacanze. Gli utenti (cittadini, singoli turisti, gruppi organizzati, ecc.) continueranno a ricevere

informazioni turistiche non solo relative al territorio di competenza del servizio, l’Unione Terre di Castelli, ma anche relative all’ambito provinciale e regionale.

Gli operatori, adeguatamente formati, saranno a disposizione dei visitatori al fine di dare ogni utile informazione sul nostro territorio.

Si continuerà a produrre in economia nuovo materiale informativo suddiviso per i diversi centri di interessi dei turisti interessati ad immergersi ne nostro prezioso territorio ( cultura, enogastronomia, sport, ecc.) .

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Sarà inoltre potenziata la presenza del Servizio, con proprio spazio istituzionale, durante le manifestazioni più significative svolte nei Comuni dell’Unione.

Back office. Aggiornamento sito web dell’Unione e banca dati in merito alle manifestazioni turistiche; stesura articoli e invio informazioni a riviste di settore; invio informazioni turistiche ad indirizzario iniziative; collaborazione nell’organizzazione degli eventi; costanti rapporti con il personale di riferimento dei diversi comuni (addetti al settore turismo e commercio, strutture private, altri uffici informazioni, strada dei vini e dei sapori), catalogazione informazioni turistiche. Attività specifiche del Back office: preparazioni opuscoli informativi e co-gestione stand di informazione in occasione delle principali manifestazioni del territorio. Sarà inoltre data massima attenzione alle informazioni inviate settimanalmente agli iscritti alla Newsletter, a Facebook ,e Twitter .

Inoltre proseguirà il lavoro del tavolo tecnico di coordinamento IAT Unione composto dai referenti turismo dei comuni dell’Unione, tale collaborazione permetterà un sempre maggior coordinamento delle diverse iniziative promosse sul territorio ed in particolare :

a) Sviluppare l’iniziativa denominata “La vetrina delle sagre” dove ogni Comune dell’Unione destina, durante lo svolgimento di una propria manifestazione, uno spazio espositivo per Associazioni, Enti o produttori dei diversi comuni che oltre a far degustare i prodotti tipici di ogni realtà (ABTM, Lambrusco, Ciliegie, ecc.) promuoveranno a livello turistico il nostro territorio.

b) Predisporre appositi atti al fine di favorire le collaborazioni tra i singoli Comuni e l’Associazione incaricata della gestione IAT per la creazione di Punti di Informazione Turistica Locale in collaborazione con Associazioni, Fondazioni, ecc.

c) Produrre trimestralmente, in economia, un apposito programma che racchiude le iniziative sportive, ricreative e culturali in programmazione nel territorio dell’Unione Terre di Castelli.

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Cod. A1 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL’UNIONE

Presidenza

L’attività relativa alla Presidenza è garantita, attraverso l’espletamento delle attività di seguito indicate:

- organizzazione delle sedute della Giunta Unione e coordinamento con la Segreteria Generale per le convocazioni di Commissioni e Consigli;

- tenuta dell’agenda del Presidente e relativa attività di segreteria. Direzione Generale

Predisposizione del Piano dettagliato degli obiettivi e delle performance In ottemperanza alle disposizioni introdotte dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, in tema di programmazione, misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale si è ritenuto di applicare il sistema della Performance che si sostanzia un processo che collega la pianificazione strategica alla valutazione della performance, riferita sia all’ambito organizzativo che a quello individuale, passando dalla programmazione operativa, dalla definizione degli obiettivi e degli indicatori fino alla misurazione dei risultati ottenuti. Tale processo, volto a migliorare la produttività, l’efficacia e la trasparenza dell’attività amministrativa e a garantire un miglioramento continuo dei servizi pubblici, prende avvio dal Piano dettagliato degli obiettivi e della performance, nel quale vengono descritte:

PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

A) PERFORMANCE E OBIETTIVI INDIVIDUALI

A) PERFORMANCE ORGANIZZATIVA: Si è ritenuto corretto predeterminare gli elementi più significativi della gestione dell’Ente ricavabili dai risultati del sistema di bilancio – annuale, pluriennale e rendiconto di gestione – che consentono di valutare a consuntivo e in modo oggettivo i risultati dell’intera gestione dell’Ente. La costruzione della Performance è stata impostata individuando tra tutti gli obiettivi gestionali di carattere individuale e riferibili alle strutture dell’Ente quelli che per loro caratteristica permettono di valutare un miglioramento oggettivo dei risultati di gestione. B) PERFORMANCE E OBIETTIVI INDIVIDUALI: in questo contesto bisogna tener conto, sul piano metodologico, che la performance individuale viene strutturata e valutata nel rispetto delle metodologie di lavoro dei singoli Dirigenti/Responsabili e delle Strutture dell’Ente ad essi affidate, delle priorità che l’Amministrazione ha espresso in sede di condivisione dei progetti da raggiungere nell’anno di riferimento. L’attività di impostazione del Piano della performance, degli obiettivi dettagliati e di quelli organizzativi di sistema inizia con la predisposizione del Bilancio di Previsione 2014 ed in funzione del Piano Esecutivo di Gestione in modo da ottenere una documentazione gestionale organica in forma unificata come pretende il novellato art. 169 del TUEL, il quale prevede che il Piano dettagliato degli obiettivi di cui all’art. 108, comma 1, del Testo Unico e il Piano della performance di cui all’art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, siano unificati organicamente nel Piano esecutivo di gestione.

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In tale ambito, nel rispetto delle direttive del Presidente e con la collaborazione dei Dirigenti, verranno definiti per l’anno 2014: - gli OBIETTIVI STRATEGICI, derivanti dal programma di Governo e dalla Relazione previsionale e programmatica, oltre che dai progetti pilota dell’Amministrazione per il breve, medio e lungo periodo e che vedono coinvolte le varie strutture operative dell’Ente in modo trasversale; - gli OBIETTIVI DI PEG o più comunemente definiti ordinari di settore derivanti dalla gestione ordinaria sulla base delle previsioni di PEG, come risulta dal documento stesso di gestione. Tali obiettivi trovano riscontro nell’attività ordinaria annuale dei vari servizi. Ai fini del completamento del quadro di valutazione della Performance Individuale sono individuati anche gli OBIETTIVI COMPORTAMENTALI connessi agli elementi caratterizzanti le “qualità dirigenziali” e non compresi tra quelli strategici e annuali che formano parte integrante della performance individuale per il raggiungimento dei risultati preposti.

Piano Triennale Anticorruzione Con decreto del Presidente dell’Unione Terre di Castelli, adottato ai sensi e per gli effetti della legge 6 novembre 2012, n. 190, che ha di recente introdotto disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, il Segretario Direttore Generale è stato individuato quale Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Unione stessa. Fra i compiti che la Legge 190/2012 assegna al Responsabile della prevenzione della corruzione e dell’illegalità rientra la predisposizione del Piano Triennale della prevenzione della corruzione, che deve essere approvato dalla Giunta entro il 31 gennaio di ogni anno. Il Segretario Direttore Generale, quale Responsabile della prevenzione della corruzione e dell’illegalità, provvederà pertanto a dare attuazione ai compiti che la legge in questione prevede a suo carico e che riassuntivamente possono di seguito elencarsi:

- elaborare la proposta di Piano della Prevenzione della corruzione che deve essere adottato dalla Giunta;

- definire procedure appropriate per selezionare e formare i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione;

- verificare l’efficace attuazione del piano e la sua idoneità; - proporre eventuali modifiche al Piano; - verificare, d’intesa col dirigente competente, la possibilità di attuare un’effettiva rotazione

degli incarichi negli uffici ove è più elevato il rischio di corruzione, a causa dell’attività esercitata;

- individuare il personale da inserire nei percorsi di formazione sui temi dell’etica e della legalità.

Sistema dei controlli interni

Il Decreto Legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella Legge 7 dicembre 2012, n. 213, ha dettato norme urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali ed in particolare l’art. 3, rubricato “Rafforzamento dei controlli in materia di enti locali”, ha riscritto il sistema dei controlli interni sostituendo l’art. 147 del D.Lgs. 267/2000 ed introducendo gli artt. da 147 bis a 147 quinquies. In tal modo il D.L. 174/2012 ha inteso rafforzare l’effettiva capacità degli enti locali di amministrare nel rispetto dei principi di legalità e di rispetto dei vincoli posti alla spesa pubblica, introducendo un nuovo sistema di controlli interni deputato a verificare che l’attività amministrativa sia costantemente e complessivamente svolta in modi e con contenuti effettivamente conformi ai canoni della regolarità, della legittimità e della correttezza contabile.

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In questo nuovo sistema dei controlli interni al Segretario Generale sono state attribuite ulteriori precise funzioni e competenze, in quanto il D.L. 174/2012 prevede espressamente che il Segretario Generale partecipa all’organizzazione del sistema complessivo dei controlli e in particolare dirige direttamente il controllo successivo di regolarità amministrativa. Con la deliberazione consiliare n. 56 del 13.12.2012 l’Unione ha approvato il Regolamento sui controlli interni incaricando il Segretario Direttore Generale Responsabile dell’Ufficio sui Controlli Interni. Il Segretario Direttore Generale darà pertanto attuazione al nuovo sistema dei controlli interni, nel rispetto del principio di distinzione tra le funzioni di indirizzo e i compiti di gestione, ed i risultati delle attività di tale sistema costituiranno necessario ed ineludibile presupposto anche ai fini della valutazione della performance organizzativa complessiva dell’ente e delle massime strutture organizzative del medesimo, nonché della performance individuale dei dirigenti, dei titolari di posizione organizzativa e del Segretario generale stesso. I risultati delle attività del sistema dei controlli interni costituiranno anche strumenti di supporto per la prevenzione dei fenomeni della corruzione e dell’illegalità, in armonia con i disposti dettati dalla suddetta L. 6 novembre 2012, n. 190, e le modalità di connessione del sistema dei controlli interni con l’attività di valutazione della performance e con l’attività di contrasto alla corruzione ed all’illegalità verranno definite con i rispettivi piani di cui al D.Lgs. 150/2009 ed alla L. 190/2012.

Nucleo di Valutazione Con specifica convenzione per la gestione in forma unitaria nel territorio dell'Unione del Nucleo di Valutazione veniva istituito il Nucleo di Valutazione dell’area vasta dell’Unione Terre di Castelli, quale strumento incardinato nel sistema complessivo dei controlli sull’ente, operante a favore dell’Unione stessa, dei Comuni aderenti e dell’ASP G. Gasparini di Vignola avente lo scopo di approntare, in forma omogenea ed economica, gli strumenti organizzativi e procedurali tesi a dare sostanza agli adempimenti normativi contenuti nel d.l. 150/2009, in particolare all’art. 14. Il suddetto Nucleo di Valutazione è collocato in staff alla Direzione Generale che espleta a supporto dello stesso attività operativa e amministrativa nonché attività di coordinamento e che provvede pertanto alla nomina dell’organo, alla predisposizione degli incarichi ai componenti, alla convocazione degli incontri, a prestare assistenza alle sedute e a predisporre ogni eventuale ulteriore provvedimento organizzativo. Polo Tecnologico

Per dare attuazione all’Accordo di programma siglato tra Unione Terre di Castelli, Regione

Emilia-Romagna e Università di Modena Reggio-Emilia per la realizzazione del Tecnopolo per attività di ricerca nell’ambito della rete alta tecnologia organizzata in Aster, l’Unione il 10 novembre 2011 ha acquistato l’area edificabile situata presso il comparto denominato Le Alte ex Sipe Nobel nel comune di Spilamberto. Si tratta di un’area collocata tra via Confine e via Coccola, equidistante dai centri di Vignola e Spilamberto, a 20 km da Modena e a 25 km dall’aeroporto Marconi di Bologna, raggiungibile grazie ad arterie importanti come la Pedemontana e la SP 623.

Il Tecnopolo, progettato su due piani per una superficie complessiva di 1350 mq., ospiterà spazi e servizi per lo sviluppo di spin-off da ricerca e nuove imprese high tech, in particolare gli obiettivi saranno: sollecitare progetti di ricerca e sviluppo delle imprese locali, favorire la qualificazione delle strutture e delle competenze di ricerca presenti sul territorio, favorire lo

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sviluppo di nuove attività di ricerca collaborativi, determinare la nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Il finanziamento europeo erogato dalla Regione all’Unione per l'attuazione dell'attività I.1.1 POR FESR 2007-2013 per la creazione di Tecnopoli per la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico è di € 750.000,00. Il progetto del Tecnopolo è stato sviluppato internamente all’Amministrazione, ad eccezione del progetto degli impianti tecnologici, grazie alla collaborazione delle strutture lavori pubblici del comune di Spilamberto e del comune di Vignola che hanno messo a disposizione i propri tecnici per le specifiche competenze. Il 12/07/2012 con deliberazione GU n. 66 è stato approvato il progetto definitivo trasmesso alla Regione Emilia Romagna - Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica che ne ha comunicato l’avvenuta verifica il 22 gennaio u.s. Con deliberazione Giunta Unione n. 41, dell’11 aprile 2013 è stato approvato il Progetto Esecutivo poi inviato alla Regione per le verifiche di competenza. Il quadro economico di progetto prevedeva un costo complessivo dell’intervento pari a € 1.870.000,00 di cui € 1.151.949,24 per lavori e forniture in opera comprensivo degli oneri per la sicurezza e € 718.505,76 per somme a disposizione tra cui le risorse già utilizzate per l’acquisto del terreno. Nel mese di agosto del 2013 è stata sottoscritta con la Regione la Convenzione per l’attuazione dell’intervento,. attività che ha consentito nello stesso mese di avviare l’affidamento dei lavori mediante procedura negoziata. A seguito dell’esperimento della procedura di gara i lavori sono stati definitivamente aggiudicati nel mese di novembre mentre il giorno 9 del mese di gennaio 2014 è stato firmato il contratto. I lavori hanno avuto inizio con la consegna del cantiere avvenuta lo scorso 22 gennaio. L’ultimazione è prevista entro il 17 gennaio 2015. Nel frattempo E’ stato individuato il collaudatore statico delle strutture mentre rimane da individuare il collaudatore tecnico amministrativo. Nel corso dell’anno quindi si proseguirà con l’esecuzione dei lavori e con l’esperimento delle tre gare d’appalto per la fornitura in opera dei serramenti, dell’ascensore e dei pannelli fotovoltaici.

Sismica

L’ufficio unico in materia sismica, costituito in attuazione delle delibere n. 71 del 24/06/2010 e n. 102 del 30/09/2010 della Giunta dell’Unione, opera dal giugno 2010, ha sede all’interno del Municipio di Castelvetro, in quanto unico Comune, tra quelli dell’Unione, allargata nel frattempo a Guiglia, Marano sul Panaro e Zocca, a media sismicità (zona sismica 2), mentre gli altri Comuni sono a bassa sismicità (zona sismica 3). Nel 2012 l’ufficio sismica si componeva da un Direttore, da un Responsabile ed un collaboratore interno e si avvaleva della consulenza di un tecnico esterno. Con Delibera di Consiglio dell’Unione n. 57 del 13/12/2012 si è approvata la convenzione tra Unione e Comuni di Maranello, Fiorano, Formigine e Prignano per lo svolgimento delle funzioni sismiche con decorrenza 11/03/2013 e durata di due anni (11/03/2015). L’Ufficio Sismica pertanto per questi due anni svolgerà le funzioni come da L.R. 19/2008 anche a servizio dei 4 Comuni suddetti. In considerazione che 3 dei 4 Comuni convenzionati sono in zona sismica 2 (Maranello, Fiorano, Formigine) e considerando la mole di pratiche che si andranno ad istruire, l’Unione per il 2013 e fino al termine della convenzione ha modificato l’assetto organizzativo del personale interno alla struttura ed in particolare: Direttore: dott. Carmelo Stracuzzi, Responsabile del Servizio: ing. Cavalieri Paolo (da 12 h settimanali a 36 h settimanali), collaboratore tecnico interno: geom. Argentino Gialluca (per 6 h settimanali), collaboratore tecnico interno: ing. Aleotti Francesca (per 8 h settimanali), figura amministrativa: Silvia Ognibene (per 18 h settimanali) ed un collaboratore esterno: ing. Peli Luciano come consulente a supporto dell’Ufficio stesso.

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Nel 2014 si cercherà di mantenere l’organizzazione interna dell’Ufficio Sismica simile a quella del 2013. Nella succitata convenzione si è stabilito anche l’aspetto finanziario articolando che i rimborsi forfetari di ogni pratica dovranno essere versati direttamente all’Unione Terre di Castelli come da indicazioni della Ragioneria, e che i 4 Comuni convenzionati dovranno versare una somma complessiva di 33.000,00 € annua a titolo di partecipazione agli oneri d’Ufficio. La sede principale dell’Ufficio Sismica rimane anche per il 2014 sempre presso il Comune di Castelvetro, ma solamente al Martedì mattina il Responsabile dell’Ufficio si recherà presso l’Ufficio preposto presso il Comune di Formigine per espletare incontri, previo appuntamento, con i tecnici di zona. L’Ufficio Unico per la sismica continuerà a svolgere la propria attività nell’ambito delle seguenti aree di gestione: funzioni di cui al Titolo IV ed al Titolo V della L.R. 19/2008, ovvero: verifiche su richiesta degli Enti convenzionati, delle dichiarazioni di irrilevanza dal punto di vista sismico degli interventi edilizi; collaborazioni con gli enti convenzionati circa il coordinamento dei rapporti con i titoli abilitativi edilizi, anche in sanatoria; procedimenti di autorizzazione sismica e deposito sismico; verifiche tecniche e valutazioni di sicurezza di cui agli art. 14 della L.R. 19/2008. La gestione dei procedimenti avviene rigidamente secondo le direttive emanate dalla regione Emilia Romagna mediante il Vademecum di cui alla circolare prot. 0194001/2010 del 29/07/2010. I tecnici che compongono l’ufficio saranno a disposizione dei SUE/SUAP dei singoli Comuni e dei tecnici progettisti, per appuntamento, per affrontare le varie tematiche sia relativamente ai procedimenti sia al rispetto delle Norme Tecniche delle Costruzioni. Dal 01/06/2010 ad oggi l’Ufficio ha risposto sempre a tutti i quesiti, richieste, domande in tempi celeri ed eseguito ogni settimana incontri congiunti con Tecnici assieme al Responsabile (ing. Cavalieri Paolo) ed il consulente esterno (ing. Peli Luciano). Infine anche tutte le funzioni amministrative e di segreteria vengono svolte dal personale interno. All’interno dell’archivio informatico, a disposizione dell’ufficio, sono registrate tutte le pratiche, protocolli, tempistiche, richieste d’integrazioni, proposte di autorizzazione, determine autorizzative, dati dei committenti e tutto ciò che serve per rendere agevoli le funzioni preposte e suddette. All’interno dell’Ufficio, inoltre, vi è un archivio cartaceo delle pratiche autorizzate o in fase di autorizzazione, disponibili per eventuali controlli d’ Ufficio. Il personale interno aggiorna, inoltre, il sito:www.terredicastelli.mo.it inserendo norme, delibere regionali, modulistica ecc.. inerenti la normativa sismica per facilitare la consultazione a cittadini, tecnici privati e addetti dei vari SUE/SUAP dei Comuni interessati. Infine si prevede che anche per il 2014 l’Ufficio Sismica farà fronte ad istruttorie per un numero maggiore di pratiche sismiche rispetto al periodo precedente alla Convenzione succitata. Risorse Umane

Riepilogo della attività consolidate Il Servizio Risorse Umane assolve a tutte le funzioni ed attività relative alla gestione giuridica ed economica del personale con rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Unione nonché a gran parte delle stesse a favore degli Enti aderenti, in particolare: gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente dell’Unione: adempimenti connessi a: assunzione di personale di ruolo e a tempo determinato nonché per brevi sostituzioni di personale nei servizi educativi; cessazioni dal servizio; certificazioni di servizio; anagrafe delle prestazioni dei dipendenti pubblici; autorizzazioni a svolgere incarichi esterni da parte di dipendenti; istruttorie

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relativa alla dotazione organica e relative modificazioni; piano occupazione annuale e triennale; denunce annuali invalidi legge 68/99; statistiche varie in materia di personale; mobilità del personale; trasferimenti del personale nell’ambito dei servizi e del territorio dell’Unione; part-time; gestione dei procedimenti relativi alla elaborazione di atti regolamentari: predisposizione dei regolamenti pubblicistici in materia di accesso ai pubblici impieghi o in altre materie di competenza (ad es. tirocini, voucher, brevi sostituzioni, ecc) nonché di organizzazione degli uffici e servizi; gestione delle procedure reclutamento del personale: a tempo determinato e indeterminato sulla base dei diversi fabbisogni evidenziati dalle amministrazioni attraverso procedure uniche di selezione per posti di pari profilo e categoria e relativi adempimenti; procedimenti di avanzamento di carriera del personale e relativi adempimenti; istruttorie relativi a procedure di gara e di scelta del contraente per la gestione degli incarichi mediante lavoro interinale; gestione dei rapporti di lavoro alle dipendenze degli enti aderenti con esclusione degli atti di impegno delle risorse finanziarie; istruttorie relative agli atti amministrativi oggetto di contrattazione, concertazione ed informazione sindacale; applicazione congiunta per tutti gli enti convenzionati delle modalità di rapporto con le organizzazioni sindacali anche attraverso la delegazione di parte pubblica unica, prevista da apposita convenzione; organizzazione generale degli Enti nella loro dinamica occupazionale attraverso l’impiego degli strumenti di determinazione delle dotazioni organiche e di fabbisogno del personale e consulenza specialistica al personale ed ai Responsabili di struttura. Il servizio provvede ad individuare le effettive esigenze di personale così come previste dai responsabili/dirigenti predisponendo il documento di programmazione del fabbisogno di personale (oltre alla programmazione di “stralci” al fabbisogno, in base alle necessità emergenti prima dell’approvazione del bilancio annuale di previsione) da sottoporre alla approvazione della Giunta che specifica quali di queste esigenze verranno portate a termine, date le capacità di bilancio e la necessità del rispetto delle regole di contenimento della spesa vigenti. Sulla base di tale programmazione provvede al reclutamento del personale a tempo indeterminato per l’area dell’Unione. Analogamente coordina la programmazione delle assunzioni a tempo determinato sulla base sulla base dei vigenti “Criteri unitari per la gestione del ricorso a forme di lavoro flessibile nell’Unione Terre di Castelli e nei Comuni aderenti”, considerati i limiti di spesa vigenti e secondo gli indirizzi stabiliti dall’Amministrazione. Con riferimento alle assunzioni urgenti e non differibili presso i servizi educativi per la prima infanzia, vengono svolte attività continuative di aggiornamento periodico degli elenchi di personale da incaricare per le brevi sostituzioni negli asili nido e le relative procedure assunzionali. Con riferimento infine ad altre tipologie lavorative, il servizio espleta:

o per gli enti dell’area dell’Unione: il coordinamento delle le procedure comparative per il conferimento di incarichi professionali esterni, dei procedimenti di offerta di Lavoro occasionale di tipo accessorio e tutti i conseguenti adempimenti per il pagamento dei lavoratori tramite voucher; consulenza in materia di tirocini e comunicazioni telematiche obbligatorie di avvio dei tirocini;

o per le strutture dell’Unione: il coordinamento dei bandi pubblici per l’offerta presso le Strutture dell’Unione dei tirocini formativi e di orientamento al lavoro (e la conseguente gestione dei tirocinanti) e degli stage formativi di studenti degli Istituti superiori.

o per la società Vignola Patrimonio – servizio di farmacia comunale - attività di consulenza e gestione dei procedimenti di reclutamento del personale e consulenza in materia contrattuale privatistica.

adempimenti banca dati Gedap - Gestione Distacchi, Aspettative e Permessi Sindacali, Aspettative e permessi per funzioni pubbliche elettive e relative comunicazioni agli enti preposti; service in materia di personale a favore dell’ASP G. Gasparini di Vignola, ai sensi di apposito accordo, rinnovato nel 2012, che prevede la gestione, da parte del Servizio Risorse Umane della funzione di amministrazione del personale dell’ASP (dipendenti e altre posizioni di lavoro con

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compensi individuati come redditi assimilati al lavoro dipendente) ed attività di consulenza in materia di gestione giuridica del personale. attività in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, ai sensi del D.lgs. 81/2008 e ss.mm.eii.: coordinamento generale e gestione diretta per tutti gi enti aderenti di: - servizio di sorveglianza sanitaria e medico competente: individuazione e attività di supporto al medico competente; collaborazione con il medico e con i datori di lavoro dell’Unione e dei Comuni aderenti nelle attività finalizzate alla tutela della salute dei lavoratori; supporto al medico nell’organizzazione degli accertamenti sanitari nei casi previsti dalla normativa vigente e dei sopralluoghi periodici presso le sedi di lavoro; trasmissione dei giudizi di idoneità; - servizio di prevenzione e protezione e nomina del RSPP: coordinamento del sistema di gestione permanente della sicurezza con l’obiettivo primario della riduzione dei fattori di rischio esistenti, avvalendosi a tal fine di un Responsabile esterno del servizio (RSPP) che ha compiti di coordinamento, guida, supporto ed indirizzo delle attività di prevenzione (tra le attività principali: predisposizione e divulgazione dei DVR di tutte le sedi di lavoro; oltre che delle valutazioni rischio incendi e dei piani di emergenza); - formazione obbligatoria in materia di sicurezza e prevenzione (ad es. primo soccorso, prevenzione incendi, formazione obbligatoria da attuare ai sensi del decreto citato e dei recenti Accordo Stato- Regioni in materia); Formazione ed aggiornamento professionale del personale dipendente dell’Unione e dei Comuni aderenti, nel secondo caso con riferimento agli ambiti formativi comuni e “trasversali”. Programmazione (redazione del Piano della formazione) ed attuazione degli interventi formativi in house e a catalogo. Gestione economica del personale dell’Unione e degli Enti aderenti: Trattamento economico fondamentale e accessorio. Gestione indennità di funzione a Sindaco, assessori, presidente del consiglio. Liquidazione gettoni di presenza ai consiglieri e ai membri di commissioni comunali. Liquidazione compensi dovuti ai collaboratori coordinati e continuativi. Liquidazione gettoni di presenza/ compensi ai titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente (commissioni consiliari, commissioni concorso, lavoro estivo guidato, difensore civico, revisori dei conti etc.). Gestione adempimenti, mensili, periodici e annuali con gli istituti previdenziali, assicurativi e fiscali. Adempimenti previdenziali con l’ INPGI per il personale/ collaboratori professionali che esercitano prioritariamente funzioni di giornalisti dell’ente. Gestione lavoro straordinario, monitoraggio dei fondi e dei limiti individuali di ore. Gestione trasferte sul territorio nazionale e all’estero. Gestione fondo Agenzia dei segretari. Gestione assegno per nucleo familiare. Contabilità relativa ai costi del personale. Costituzione e monitoraggio del fondo incentivante (articoli 15 e 17 del CCNL 1.4.1999) Gestione e attribuzione delle progressioni economiche orizzontali. Gestione processi di valutazione del personale. Gestione compenso incentivante la produttività. Rendicontazioni per i comandi di personale e convenzioni tra enti. Elaborazione e trasmissione telematica del conto annuale. Predisposizione elaborati per la rendicontazione del lavoro straordinario prestato in occasione di consultazioni elettorali. Valorizzazione degli oneri relativi al personale per gli impegni di spesa. Gestione delle competenze economiche in particolari situazioni : pignoramenti, contenziosi giudiziari ed extragiudiziari. Procedure di competenza per recupero crediti nei confronti di personale dipendente cessato dal servizio. Certificazioni di servizio a contenuto economico/contributivo. Adempimenti assicurazione obbligatoria INAIL. Elaborazione dati per la gestione delle assicurazioni degli enti e per altre finalità. Costante aggiornamento di programmi informatici propedeutici alla gestione economica. Gestione procedura di previdenza integrativa per il personale del servizio di polizia municipale. Predisposizione modulistica della gestione Gestione Previdenza: Pratiche di pensione diretta e indiretta. Adempimenti per verifica inabilità alle mansioni e a qualsiasi proficuo lavoro e provvedimenti amministrativi consequenziali e

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Pratiche di riconoscimento di infermità per cause di servizio. Liquidazione ruoli contributivi Inpdap riferiti ad ex dipendenti collocati in quiescenza. Gestione diretta contenzioso con istituti previdenziali. Pratiche di riscatti e ricongiunzioni contributive. Pratiche T.F.R. e indennità di fine servizio. Elaborazione modelli INPDAP (Mod. 98 e PA 04). Pratiche di finanziamento in favore dei dipendenti: cessioni del V° dello stipendio, piccoli prestiti, con Inpdap e con finanziarie private. Monitoraggio e provvedimenti di liquidazione per contributi ad onere ripartito, legge 336. Gestione modelli e certificazioni per indennità di disoccupazione INPS. Certificazioni di servizio a contenuto previdenziale. Richiesta e successiva restituzione di fascicoli di personale agli enti gestiti, finalizzata al rilascio di certificazioni/ documentazioni richieste dall’utente. Consulenza specialistica al personale, rapporti con i patronati sindacali e con gli istituti previdenziali. Predisposizione e costante aggiornamento dei fascicoli del personale. Gestione presenze/assenze: Disciplina giuridica delle assenze, gestione dell’orario di lavoro e degli istituti contrattuali e normativi legati alle presenze/assenze ed ai collegamenti degli stessi con le dinamiche retributive. Configurazione e gestione centralizzata del programma di rilevazione automatica delle presenze. Predisposizione orari e turni standard per tutto il personale. Variazioni a seguito richieste orari personalizzati, part-time, allattamenti. Variazioni orari e turni per tutto il personale dei servizi scolastici in sede di apertura di ogni anno scolastico. Gestione dei tetti contrattuali delle assenze . Supporto e formazione permanente alle strutture nella loro funzione di controllo dell’orario di lavoro effettuato dal personale assegnato. Esercizio funzione di controllo delle registrazioni manuali dei giustificativi effettuata in modalità decentrata. Collaborazione con i responsabili finalizzata a soluzioni di problematiche gestionali. Gestione badge definitivi e temporanei. Monitoraggio, flussi mensili di assenza e maggior presenza finalizzati alla pubblicazione sul sito internet degli enti. Elaborazione dati assenze e trasmissione telematica mensile al Dipartimento della funzione pubblica. Monitoraggio individuale ore di partecipazione ad assemblee sindacali finalizzato al contenimento nel limite annuo contrattualmente consentito. Predisposizione circolari per i responsabili di struttura e per il personale dipendente. Predisposizione di vademecum operativi e di modulistica omogenea per tutti gli enti. Gestione visite mediche fiscali in caso di malattia: rapporti con Responsabili, richiesta alla Asl territoriale, gestione del contenzioso in caso di assenza del dipendente alla visita domiciliare. Procedure legge 104/1992. Procedure congedo straordinario per assistenza famigliari in situazione di handicap grave. Procedure amministrative correlate alla maternità. Procedure amministrative correlate alla malattia, ai permessi per motivi personali,alle aspettative per motivi personali, per cariche elettive, distacchi sindacali, per volontariato ecc.. Gestione delle relazioni sindacali: Rappresentatività sindacale a livello di ente: determinazione monte ore permessi sindacali e ripartizione alle OO.SS e R.S.U. Attività finalizzate all’informazione, alla concertazione e alla contrattazione decentrata con le organizzazioni sindacali e con le RSU. Partecipazione alla delegazione trattante di parte pubblica. Predisposizione ed elaborazione della documentazione utile per la contrattazione sindacale. Gestione passaggi amministrativi previsti dalla normativa e dai CCNL (relazione tecnica per i revisori dei conti, elaborazione verbali di contrattazione e di concertazione , delibera di autorizzazione da parte della Giunta alla firma delle intese raggiunte). Predisposizione ed elaborazione della documentazione utile per la contrattazione sindacale (tra cui il calcolo risorse decentrate e determinazione dell'utilizzo delle risorse stesse sulla base di indicazioni provenienti dalle trattative. Gestione del Fondo per l'efficienza dei servizi, con particolare riferimento alle politiche retributive relative alla parte variabile degli stipendi del personale

Attività e progetti significativi per il triennio 2014 - 2016

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RIORGANIZZAZIONE E INDIVIDUAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE A fronte delle complesse e diversificate attività sopra sintetizzate si evidenzia che dal 2010 il Servizio è coinvolto:

- da un lato in processi di riduzione delle unità di personale assegnate al servizio pari, nel triennio 2010-2013, a meno n° 3 unità a tempo pieno ( 1 di categoria D e 2 di categoria D3);

- all’altro in successive riorganizzazioni derivanti anche dal cambiamento o assenza della figura del Responsabile apicale assegnato.

A decorrere 2014 si auspica sul primo versante in una stabilizzazione delle unità di personale assegnate, sul secondo versante nell’individuazione, tramite apposite procedure pubbliche, della figura del responsabile del Servizio (assente dal 30 agosto 2013 e le cui funzioni sono nel frattempo svolte dal dirigente pro-tempore e direttore generale). Sarebbe altresì auspicabile in futuro una unificazione “fisica” delle due diversi e distanti sedi del Servizio Risorse Umane (che di fatto mantengono una separazione operativa tra le attività economiche e quelle giuridiche concettualmente superata con l’istituzione di un Servizio Unico già dall’anno 2010) per consentirne un più semplice ed immediato coordinamento. ATTIVITA’ DI RELAZIONE SINDACALE/CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA ANNI 2013 E SEGUENTI Il Servizio espleta l’attività complessiva finalizzata alla sottoscrizione per l’Unione, per gli 8 Comuni aderente e per l’ASP di Vignola dei Contratti collettivi decentrati integrativi (CCDI) e alla conseguente ripartizione del Fondo destinato al salario accessorio da corrispondere dei dipendenti. Le fasi di attuazione per ciascuna annualità e per ciascun ente dell’area dell’Unione sono numerose ed articolate, sintetizzabili come segue:

o Definizione e stipula tra le delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale dell’ Unione Terre di Castelli, della Pre-intesa al Contratto Collettivo Decentrato Integrativo

o Predisposizione della Relazione illustrativa e della Relazione tecnico-finanziaria conformemente allo schema definito dalla circolare n. 64981 del 19.07.2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dip. della Ragioneria Generale dello Stato, per l’ottenimento della certificazione positiva da parte dell’organo di revisione, ai sensi dell’art. 40-bis del D. Lgs 165/2001;

o Predisposizione della proposta di delibera di Giunta di approvazione ipotesi di CCDI e di autorizzazione alla sua sottoscrizione;

o Sottoscrizione del CCDI “Criteri di ripartizione e destinazione del Fondo per la contrattazione decentrata e modalità di utilizzo delle risorse;

o Adozione degli atti necessari alla liquidazione del salario accessorio ai dipendenti; o Pubblicazione sul sito internet istituzionale di tutta la documentazione prevista dalla vigente

normativa in tema di trasparenza della P. A. ; o Trasmissione all’ARAN - Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche

Amministrazioni e al CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ai sensi dell’art. 4, comma 5, del CCNL 22.01.2004 e dell’art. 40 bis del D.Lgs. n. 165/2001, di copia dei Contratti Collettivi Decentrati Integrativi, sottoscritti definitivamente dalle delegazioni trattanti;

o Richiesta alla Ragioneria provinciale di riapertura delle specifiche tabelle del conto annuale relativo all’anno interessato (scheda informativa e tabella 15) per la completezza dell’adempimento.

Nel 2014 sarà indispensabile concludere l’intero iter (avviato negli ultimi mesi dell’anno precedente) relativo ai Fondi 2013 al fine di erogare il conseguente salario a accessorio ai dipendenti, ma nello stesso tempo impostare l’avvio dei medesimi procedimenti per il 2014 e seguenti.

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PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DELL’AREA DELL’UNIONE A decorrere dal 2006 l’Unione Terre di Castelli ed i Comuni aderenti (che hanno trasferito all’Unione le funzioni in materia di formazione professionale unitamente alle funzioni di amministrazione e gestione del personale) hanno concordato il percorso metodologico e operativo per la definizione del Piano annuale per la formazione e l’aggiornamento professionale dei dipendenti, che prevede da parte dell’Unione la programmazione, la gestione e la realizzazione “in house” degli interventi di formazione e aggiornamento professionale su temi di particolare rilevanza, di interesse comune e “trasversale” ai vari Enti e relativi uffici e servizi e quindi coinvolgenti un significativo numero di dipendenti. Nel corso del 2014 si darà attuazione all’ultima annualità del vigente Pianto triennale della formazione (2012 – 2014) e si avvierà la rilevazione del fabbisogno per la successiva predisposizione ed approvazione del nuovo Piano della formazione del personale che dovrà comunque rispettare i precisi limiti di spesa per la formazione introdotti negli ultimi anni dal legislatore nazionale. COMPLETAMENTO DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI LAVORATORI PREVISTA DAL D.LGS 81/2008 T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Questa tipologia di formazione obbligatoria prevede tre ambiti: la formazione generale sulla parte generale della organizzazione della sicurezza (sui concetti di rischio danno prevenzione protezione organizzazione della prevenzione aziendale diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, ecc.) che è stata in gran parte realizzata nel corso del 2013; la formazione specifica, sui rischi specifici presenti nei comparti/settori in cui opera l’ente e l’addestramento sui rischi particolari presenti, sulle procedure di sicurezza e igiene, sui dispositivi di sicurezza e sulle procedure di sicurezza relative alle macchine cui è addetto il lavoratore. A decorrere dal 2014 si proseguirà il percorso formativo avviato soprattutto con riferimento alla formazione specifica per le mansioni lavorative presenti negli enti che presentano rischi specifici individuati dalla legge e all’attività di addestramento con particolare riferimento all’Accordo tra Stato, Regioni e Province autonome, stipulato il 22 febbraio 2012 relativamente all'individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione. Saranno attuati corsi di formazione (nel rispetto dei requisiti di accreditamento definiti dalla regione Emilia Romagna) per ogni tipologia di attrezzatura prevista dalla normativa che coinvolgeranno tutti il personale addetto all’uso di macchine e attrezzature per le attività di manutenzione pubblica nell’area dell’Unione. COORDINAMENTO ATTIVITA’ DI SORVEGLIANZA SANITARIA, PROCEDURE CONNESSE AD ACCERTAMENTI MEDICI DA PARTE DEL SSN E PROGETTI PARTICOLARI DI RICOLLOCAMENTO PROFESSIONALE CONSEGUENTI A MOTIVI DI SALUTE Il Servizio coordina e gestisce tre differenti ed articolate aree di attività che tuttavia possono prevedere o richiedere collegamenti ed integrazioni al fine di rispondere in forma completa ed organica alla tutela della salute dei lavoratori secondo percorsi e/o progetti compatibili con le esigenze organizzative e produttive degli enti.

- ATTIVITA DI SORVEGLIANZA SANITARIA svolta dal medico competente incaricato così come prevista previste dal Titolo I capo III Sez. V del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 e ss.mm.eii espletata a favore di tutti i dipendenti, a tempo indeterminato e determinato dell’Unione Terre di Castelli e degli 8 Comuni ad essa aderenti nonché a favore di tutti gli altri soggetti ad essi equiparati/assimilati ai sensi di legge.

- ATTIVAZIONE DELLE PROCEDURE DI ACCERTAMENTO PROPRIE DEL SSN FINALIZZATE AL RICONSOCIMENTO DELL’INABILITA’ LAVORATIVA DEL

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DIPENDENTE per motivi di salute (ed in subordine all’inabilità alla mansione lavorativa specifica) ed ai conseguenti possibili percorsi di cessazione anticipata dal servizio;

- PROGETTI SPECIFICI DI RICOLLOCAMENTO/CONVERSIONE PROFESSIONALE rivolti ai dipendenti con limitazioni mediche allo svolgimento della mansione lavorativa. La necessità del progetto avviato sperimentalmente da alcuni anni e che vede la collaborazione degli enti dell’area vasta dell’Unione, resta comprensibilmente inalterata ed anzi amplificata alla luce anche dell’invecchiamento anagrafico e lavorativo del personale e/o del sopraggiungere di problemi di salute psico-fisica di entità significativa. Una gestione comune nell’area vasta del personale che per problematiche di salute si trova di fatto impossibilitato a svolgere utilmente la propria mansione, pare allo stato attuale l’unica via percorribile al fine di individuare opportunità di ricollocamento a vantaggio sia degli Enti (che singolarmente, al loro interno, spesso non dispongono di valide e sufficiente alternative e di mansioni lavorative idonee) sia ai dipendenti.

ADEMPIMENTI IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE DECRETO LEGISLATIVO N. 33/2013. Il decreto citato ha ampliato e ridefinito gli ambiti e la tempistica dell’obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale dell’ente come precedentemente previsto dalle Leggi in materia di trasparenza – L.69/2009 e 150/2009. Il Servizio provvederà alla predisposizione ed all’aggiornamento dei dati di propria competenza sia direttamente per l’ente Unione sia da fornire ai Comuni aderenti, ovvero dati relativi ai seguenti ambiti: incarichi amministrativi di vertice, dirigenti, posizioni organizzative, dotazione organica, personale non a tempo indeterminato, tassi di assenza, incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti, contrattazione collettiva, contrattazione integrativa, (eventualmente e in collaborazione con la Direzione generale) OIV, Performance, ammontare complessivo dei premi erogati e dati relativi ai premi.

Sistemi Informativi Ricordiamo innanzitutto che il servizio sistemi informativi gestisce tecnicamente e amministrativamente il complesso delle reti e dei sistemi informativi –hardware e software-dell’Unione e dei comuni:si tratta di gestire il parco client (oltre 500), e quello server (fisici e virtuali, per oltre trenta macchine)dei comuni e dell’unione, le reti locali e quella geografica(tutti i comuni sono collegati tra loro e sono collegate alla rete 27 sedi comunali diverse, dalla fine 2012 la maggior parte degli Istituti scolastici dei comuni di pianura), i servizi di connessione a Internet (firewalling e web filtering incluso), la posta elettronica (antispam e antivirus compreso per oltre 500 caselle di posta). Aggiungiamo inoltre che l’unione utilizza per i propri servizi un sistema informativo complesso tra cui spiccano:

gestione unitaria e integrata delle presenze-assenze gestione integrata dei servizi socio sanitari , gestione informatizzata del corpo unico della Polizia Municipale gestione automatizzata delle prenotazione pasti con relativa fatturazione in automatico possibilità di iscrizione on line ai servizi a domanda individuale e pagamento dei verbali

della Corpo Unico di Polizia Municipale; possibilità di pagamento on line delle quote relative ai servizi a domanda individuale e

relativa interrogazione contabile gestione esposti e segnalazioni georeferenziati on line

Il servizio si occupa inoltre, al solito sotto il profilo, sia tecnico che amministrativo della telefonia fissa e mobile dell’Unione, per complessive 213 utenze di telefonia mobile e 83 utenze di telefonia fissa (dati al 31/12/2013). Il servizio mantiene infine i rapporti con gli altri enti locali territoriali quali la Provincia di Modena e la Regione Emilia Romagna partecipando attivamente alla CN-ER (la Community Network della

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Regione Emilia Romagna) e mettendo in atto le seguenti attività: - partecipazione a diverse comunità tematiche a livello regionale - partecipazione agli incontri delle comunità locali a livello provinciale - adesione agli accordi attuativi del programma regionale di sviluppo e promozione delle

azioni amministrative necessarie per la realizzazione degli accordi stessi; - rendicontazione dello stato dei progetti al fine di conseguire i contributi economici spettanti

per la partecipazione agli stessi - dispiegamento delle soluzioni regionali (es. RILFEDEUR, SIGMATER, FEDERA,

SUAPER, ANA-CNER, ecc.) attraverso l’implementazione tecnologica presso la struttura sistema informativi e successiva diffusione degli stessi ai Comuni dell’Unione

Accanto alla gestione dell’esistente (così come appena sinteticamente descritto) c’è da considerare l’attività di supporto allo sviluppo dei sistemi informativi dei comuni e dell’unione. Per quanto riguarda l’anno 2014 proseguiranno le indispensabili attività di gestione dell’esistente e supporto allo sviluppo; si prevede che quest’ultimo riguarderà in prevalenza:

1. messa in opera delle attività di dematerializzazione pianificate nel 2013 2. coordinamento delle attività necessarie all’attivazione della produzione, trattamento,

archiviazione del documento informatico e del conseguente adeguamento della gestione del protocollo e dell’archivio secondo le regole tecniche in corso di pubblicazione

3. avvio della pianificazione del disaster recovery, una volta consolidata l’affidabilità dei servizi di rete e del backup

4. ulteriori stadi di integrazione dei sistemi informativi dei comuni di Marano sul Panaro, Guiglia, Zocca nel quadro complessivo del sistema informativo dell’Unione

5. rinnovo delle modalità di la gestione dei servizi di posta elettronica passando alla gestione in cloud

6. supporto all’attivazione da parte dei comuni di servizi online a favore del cittadino Per quanto riguarda infine la telefonia fissa e mobile, si valuteranno e implementeranno di conseguenza nel modo più conveniente possibile le opportunità offerte dalle nuove convenzioni uscite dalla gara regionale a cura di di Intercent-er. Servizi Finanziari

Nel 2013 si è concluso il percorso di realizzazione dell'ufficio unico di ragioneria. La convenzione tra Comune di Vignola, Unione “Terre di Castelli” e Azienda pubblica di

servizi alla persona “Giorgio Gasparini” è stata aggiornata nel corso del 2013 per adeguarsi alla riorganizzazione che ha coinvolto l'Asp, a seguito dei percorsi di accreditamento dei servizi socio sanitari.

Attualmente operano presso i locali dell'ufficio ragioneria del comune di Vignola tutti i dipendenti dell'Unione, dell'Asp e del Comune e in modo unitario gestiscono bilancio e contabilità degli stessi enti oltre che il bilancio della Vignola Patrimonio S.r.l., società in house del comune di Vignola.

Con riferimento alla tempestività dei pagamenti, obiettivo del 2014 è proseguire nel processo virtuoso avviato dal 2010, confermando l'indice rilevato nel 2013 (65,52 giorni), nonostante le crescenti difficoltà di cassa di tutto il comparto pubblico.

La costruzione e la gestione del bilancio dell'Unione, con le spese e le entrate ripartite per territorio, sulla base dei criteri di ripartizione, permette una discussione maggiormente approfondita sulle problematiche di ogni singolo comune, con un raccordo e un controllo molto più rigoroso e puntuale. Questo anche con riferimento alle dinamiche della spesa di personale, materia particolarmente delicata, che richiede continue analisi a livello dell'intero comparto (comuni/unione/asp/società partecipate).

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La Legge 7 aprile 2011, n. 39, nell'ambito delle azioni di armonizzazione e di coordinamento delle politiche economiche europee, ha posto le basi per l'introduzione di un nuovo ordinamento contabile per gli Enti Pubblici, che dovrebbe entrate in vigore con l'esercizio 2015. I principali obiettivi perseguiti sono:

armonizzare i sistemi contabili adottati nel comparto pubblico e ricondurli ad un unico schema garantire una maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di

allocazione delle risorse, rendendo evidente la destinazione delle stesse consentire la confrontabilità dei dati di bilancio a livello comunitario L'introduzione del nuovo ordinamento richiederà innanzitutto una riclassificazione del

bilancio finanziario, operazione che chiaramente necessità di una attività di raccordo con la struttura precedente. Inoltre l'implementazione dell'attuale bilancio di competenza con un bilancio di cassa, con le relative modifiche nella gestione e nelle registrazioni contabili, il nuovo concetto di "competenza economico finanziaria" nella registrazione degli impegni e degli accertamenti, l'introduzione della contabilità economico patrimoniale "integrata".

Tutte novità che impegneranno il servizio sia in attività formative, sia in attività propedeutiche all'introduzione del nuovo sistema contabile.

In attesa che venga definito e strutturato un servizio per la riscossione coattiva delle entrate, il servizio finanziario sta continuando nella gestione delle pratiche, avvalendosi di una società esterna.

Ad oggi sono state trasmesse per l'avvio delle procedure coattive le sanzioni al cds emesse fino a tutto il 30/6/2012 e le rette per servizi scolastici emesse a tutto il 31/12/2011.

Le riscossioni effettuate nel 2013 dalla società incaricata sono state pari al a 303.087,22. Inoltre sono stati incassati da Equitalia su ruoli precedenti € 113.880,35.

Si prevede di trattare entro l'anno 2014 i crediti maturati a tutto il 31/12/2012 per il welfare e a tutto il 30/6/2013 per la polizia municipale.

Affari Generali

GARE E CONTRATTI

- la deliberazione della Giunta dell’Unione n. 104 del 22.11.2012 avente ad oggetto “PROGETTO SPERIMENTALE DI ATTIVAZIONE DI UN MERCATO ELETTRONICO PER L’UNIONE TERRE DI CASTELLI – ATTO DI INDIRIZZO”;

- la deliberazione della Giunta dell’Unione n. 2 del 10.01.2013 avente ad oggetto “REALIZZAZIONE MERCATO ELETTRONICO UNIONE – APPROVAZIONE STUDIO FATTIBILITÀ”;

Centrale Unica Committenza Entro la decorrenza stabilita dalla legge – ovvero 01.04.2013 – termine prorogato al 30.06.2014 in base ad un emendamento contenuto nel Decreto Milleproroghe, essendo presenti nell’Unione 2 Comuni con popolazione inferiore a n. 5.000 abitati, occorre procedere all’istituzione presso l’Unione stessa della Centrale unica. Il Direttore generale, ha provveduto previo mandato della Giunta, a raccogliere presso tutti i dipendenti interessati dell’area vasta dell’Unione specifici progetti di fattibilità, sottoponendo alla decisione della Giunta stessa la proposta ritenuta maggiormente idonea. In seguito, il Direttore curerà la fase di avvio, lo sviluppo e la crescita del progetto fino a quando il progetto stesso non trovi un assetto definitivo, stabile ed autonomo. FONTI NORMATIVE PRINCIPALI (COMUNITARIE E INTERNE) Direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di

aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (Direttiva “settori classici”),

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Direttiva 2004/17/CE del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua, energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (Direttiva “settori esclusi”), Principi ispiratori: garantire la massima flessibilità degli strumenti giuridici modernizzare attraverso l’uso di nuove tecnologie semplificare.

Codice dei contratti pubblici, D.L. 163 del 12 aprile 2006, art. 33, Legge n. 136 del 13.08.2010, art. 13 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al

Governo in materia di normativa antimafia), DPCM 30 giugno 2011 (Stazione Unica Appaltante, in attuazione dell’art. 13 della L.

136/2010). FINALITÀ DELLA COSTITUZIONE DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Dare attuazione ai principi e alle direttive comunitarie in materia di libera circolazione delle

merci, dare attuazione ai principi recepiti dal diritto interno in materia di contratti pubblici (lavori,

forniture, servizi), razionalizzare i procedimenti di gara, di acquisto e contrattuali nonché le per l’esecuzione

dei contratti, attuare il principio di razionalizzazione della spesa nel quadro di contenimento delle risorse

secondo le vigenti disposizioni delle leggi finanziarie, attuare il principio di razionalizzazione dei servizi degli Enti Locali attraverso la gestione

unica/associata dei Comuni aderenti all’Unione e dell’ASP (nel complesso 10 Enti), concorrere al processo di lotta alle infiltrazioni mafiose e criminali in generale, peraltro già

avviato da questa Unione e dai Comuni aderenti.

SERVIZIO SEGRETERIA Nel corso del 2012 è stato necessario provvedere alle revisione organizzativa propedeutica per la successiva istituzione presso l’Unione di una Centrale Unica di Committenza. Entro la decorrenza stabilita dalla legge – ovvero 01.04.2013 – termine prorogato al 30.06.2014 in base ad un emendamento contenuto nel Decreto Milleproroghe, essendo presenti nell’Unione 2 Comuni con popolazione inferiore a n. 5.000 abitati, occorre procedere all’istituzione presso l’Unione stessa della Centrale unica. Con deliberazione GU n. 10 del 16.02.2012 è stato quindi approvato il progetto che prevede l’assegnazione al Servizio Affari Generali delle funzioni relativamente alla gestione unitaria tra l’Unione e il Comune di Vignola non solo dei servizi di committenza appalti, ma anche della segreteria e affari generali, affari legali e supporto amministrativo alla direzione generale. L’organizzazione prevede che le risorse umane e strumentali delle Strutture dei due enti collaborino per una gestione unitaria e condivisa dei servizi, con il coordinamento di un Dirigente Unico e di n. 2 responsabili.

Cod. A7 - PIANIFICAZIONE TERRIT., AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROTEZIONE CIVILE.

Servizi Pubblici Locali e Ambiente

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In vista del Bilancio 2014 e dei relativi PEF 2014, è in corso un importante e vivace confronto tra il Gestore HERA, ATERSIR e l’Unione Terre di Castelli per la verifica dei piani Finanziari per la gestione dei rifiuti riferita all’anno 2013 e prevista nella delibera di Approvazione dei Piani di ATERSIR che però non è ancora stato possibile effettuare.

L’ambito regionale con ATERSIR è organizzata su due livelli: uno Regionale (il Consiglio d’Ambito) e uno Provinciale (i Consigli locali) per definire il percorso ed i tempi delle attività 2014.

Proprio alla luce di questa nuova dimensione di ambito regionale, è importante rispettare gli atti e proseguire nelle attività previste nel Progetto Smart-Area per la gestione dei Rifiuti anche per il 2014 ultimo anno del Progetto stesso. Le attività del Progetto, lo ripeto sono una serie di azioni atte a ridurre la produzione dei rifiuti, contenere i costi del servizio, portare la raccolta differenziata al 65%, valorizzare le frazioni merceologiche dei rifiuti raccolte. Il Cronoprogramma del progetto è ormai completato in tutto il territorio dell’unione, se si esclude i due/terzi del territorio del Comune di Vignola

Altro elemento importante riguarda il Servizio Idrico Integrato, con l’aggiornamento del nuovo percorso per gli investimenti, che parte dall’analisi degli “ Agglomerati “ da parte di Comuni e Province ed arriva alla definizione di un vero e proprio piano poliennale degli investimenti sul territorio.

Interessanti sono poi le attività sviluppate nei mesi scorsi sulle politiche energetiche e su quelle ambientali, che troveranno un suo sviluppo nel corso del 2014 ( SEAP, SISTRI, ecc.).

Gestione dei Rifiuti Urbani Il Progetto Smart-Area entra nel suo terzo anno di attività, che è anche quello conclusivo,

per il 2014 è interessato alla riorganizzazione solo il Comune di Vignola, mentre per gli altri territori sono previste integrazioni e/o migliorie su alcuni elementi del Servizio. Gli elementi strutturali del progetto per poter approvare i PEF 2014 sono i seguenti: Verfica dei PEF 2013 in contraddittorio con ATERSIR ed HERA

Piani Annuali dei rifiuti, costituiti da una scheda relativa al costo dettagliato dei servizi e degli smaltimenti per il 2014. Questo permetterà un confronto oggettivo sulle attività e sui costi, nella prospettiva di eventuali proposte di aumenti per i prossimi anni. I piani sono completi di un prospetto analitico degli ammortamenti, delle remunerazioni di capitale, costi diversi a carico dei comuni. I piani annuali hanno come parte integrante, una relazione descrittiva dei Servizi, accompagnata da una serie di tavole grafiche che ci permettono una migliore progettualità e controllo:

1. Tav. del Sistema dei percorsi di raccolta e loro frequenza 2. Tav. dei Sistemi di pesatura/conferimento rifiuti, 3. Tav. del Sistema della raccolta differenziata; 4. Prospetto della Rete delle isole ecologiche ( gestione, sistemi di

svuotamento, destinazione dei rifiuti differenziati ) 5. Tav. Sistema degli spazzamenti

Nello specifico verranno sviluppate le azioni: Completamento del Progetto su Vignola entro fine 2014, eseguito per stralci funzionali; Aggiornamento dei Piani degli spazzamenti manuali e meccanici, Proseguo del presidio territoriale con la collaborazione delle GEV Provinciali fino al

21/07/2014, Progetto sperimentale per la raccolta plastica ( Savignano), Progetto Sperimentale di Tracciabilità dei rifiuti ( Spilamberto). Nei restanti sette comuni, dove il progetto Smart-Area è già operativo, si lavorerà sul

potenziamento, sui particolari e sui dettagli, apportando quelle modifiche necessarie al miglioramento del servizio, in particolare :

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1. Sistema abbandoni e pulizia stazioni di base 2. definizione raccolta rifiuti nelle zone di confine territoriale dei singoli comuni.

mentre sono in fase di studio e di progettazione o un Nuovo progetto per la raccolta sfalci e potature o un Progetto Porta a Porta nelle zone Industriali del territorio o Azioni per la riduzione della produzione di rifiuti in accordo con ATERSIR,

Attività commerciali e altri soggetti interessati. Isole Ecologiche in Rete

Prosegue il sistema delle isole ecologiche in rete con la possibilità di accesso alle isole

ecologiche del territorio dell’Unione, da parte di tutti i cittadini residenti nei comuni aderenti, alla luce dei buoni risultati riscontrati e sempre al fine di agevolare e potenziare la raccolta differenziata. Il Gruppo di lavoro composto dai Tecnici e dagli Assessori ha studiato e licenziato nel settembre 2013 un nuovo sistema premiante e nuovi incentivi per chi conferisce rifiuti all’isola ecologica, stiamo sollecitando i singoli Comuni, affinché ciò venga recepito nei singoli regolamenti comunali. Progetto Campagna Informativa/Comunicazione:

Il progetto a valenza biennale, pur nascendo nel 2013, sarà concretamente attivo nel corso del 2014 e prevede: Programmi ed Attività per la cittadinanza ( Gazebo e gadget per promozione ed informazione ) e Attività rivolta alle scuole e quindi ai giovani studenti ( Progetto rifiuti 10 e lode per gli studenti delle classi 1 e 2 Medie, Video Concorso per gli studenti delle scuole Superiori) Tutto questo perché riteniamo la comunicazione/informazione elemento strategico da effettuare in modo continuativo a tutta la cittadinanza. Servizio Idrico Integrato

Lo sviluppo che insieme al Gestore abbiamo ipotizzato per il servizio, è quello di un’ottica di strategia generale, che per sua natura lavora in una dimensione vasta del territorio, oltre i confini comunali, con l’individuazione di aree omogenee. Nel corso del 2014 continuerà il lavoro su quattro fronti :

1. Aggiornamento puntuale della situazione del SII sul territorio dell’Unione, completo di relazione tecnica e cartografia

2. Sviluppo di un percorso condiviso di elaborazione, monitoraggio e collaudo dei piani degli investimenti sul SII

3. Miglioramento del percorso tecnico-amministrativo in merito ai singoli interventi previsti e non nel piano annuale degli investimenti del SII

4. Coordinamento operativo dei tecnici locali Tutti elementi condivisi con ATERSIR e Provincia di Modena che possono agevolare il

nostro lavoro e rendere puntuale e trasparente il servizio. Come da nuova impostazione definita da ATERSIR, il punto di partenza è lavorare sugli “

Agglomerati” così come individuati dalla Provincia di Modena . Per il 2014 si prevede: Revisione delle necessità degli Agglomerati presenti sul territorio dell’Unione Terre di

Castelli e le corrispondenti priorità legate al sistema idrico integrato ( acquedotto, fognatura e depurazione );

Sviluppare al meglio il sistema di condivisione e confronto con gli enti locali per la programmazione delle priorità da inserire nel Piano Investimenti del SII

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Migliorare il Coordinamento Esecutivo del Piano degli investimenti SII di ATERSIR, attraverso una relazione di programmazione che ci permetta di conoscere le tipologie d’intervento, le strategie, gli obiettivi sia a breve che a lungo termine:

Sviluppare un Crono programma annuale del piano investimenti SII , che preveda Incontri di monitoraggio e chiarimento sullo stato di attuazione, per gli interventi non fatti specificare motivazione relativa;

Sviluppare un sistema di comunicazione ed approvazione degli interventi; Sviluppare un sistema di controlli; Sviluppare le Modalità e il crono programma per la pulizia delle caditoie

Depurazione Nella relazione di accompagnamento al Piano Investimenti del SII sono evidenziati gli

interventi che hanno effetti sul territorio di più comuni, quando magari i comuni non ne sono a conoscenza, specificando gli effetti sugli utenti o sui territori della gestione di area vasta. In particolare in questa fase di sviluppo ( PSC) , definire gli adeguamenti necessari e a carico di chi saranno i relativi costi. In particolare questo elemento riguarda gli impianti di depurazione.

Nel sistema di depurazione dobbiamo migliorare in collaborazione con ATERSIR il sistema tariffario, al fine di evitare una eccessiva penalizzazione per il nostro territorio e per le attività alimentari.

Altro elemento da sviluppare è quello legato al sistema dei controlli, proprio per evitare sversamenti impropri di liquami nei nostri corsi d’acqua. Attività Ambientali Attraverso il CEAS di Unione Terre di Castelli, si ripropongono le seguenti iniziative :

Una giornata dedicata alla pulizia della pista ciclabile Modena Vignola; Attività di Educazione Ambientale: per contribuire per quanto di competenza, allo sviluppo

della sensibilità ambientale dei cittadini dell’Unione Terre di Castelli. Smaltimento Sfalci e Potature: elaborato lo studio di fattibilità con AESS relativo alla

realizzazione di una centrale di riscaldamento e produzione energetica, funzionante con i residui da “ Sfalci e Potature” nell’ambito dell’Unione, sono in corso le richieste per le autorizzazioni necessarie. Puntiamo a concludere entro l’anno questo progetto

Stato dell’Ambiente a livello di Unione Terre di Castelli : Si propone per il 2014 uno studio di analisi approfondito dello “ stato ambientale del territorio dell’Unione”, sulla base dei dati ed elementi raccolti in fase di elaborazione del Nuovo PSC Intercomunale e della VALSAT . Progetto molto ambizioso, ma anche molto importante per il nostro territorio, per una lettura degli elementi che lo valorizzano e delle criticità che lo interessano. Patto dei Sindaci La Giunta dell’Unione ha deciso di aderire alla campagna “Energia Sostenibile per l’Europa (SEE)” con l’obiettivo di definire un vero e proprio “ Progetto Energetico Locale “. Il 2013 ha interessato i seguenti aspetti :

aumentare la sensibilizzazione dei responsabili delle decisioni locali, regionali, nazionali ed europei

ai vari livelli amministrativi; diffondere le migliori pratiche energetiche sul Territorio dell’Unione Terre di Castelli; Attività di sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini e delle aziende a sostegno delle

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politiche energetiche e alla loro sostenibilità ambientale; stimolare il necessario aumento degli investimenti privati nelle tecnologie dell'energia

sostenibile; Portare le tematiche energetiche all’interno delle azioni previste dal Nuovo PSC;

Nel corso del 2014 si lavorerà all’approvazione da parte dei singoli Comuni e dell’Unione Terre

di Castelli del Piano Locale ed Intercomunale. Ancora più ambizioso in prospettiva sarà riuscire a raccogliere tutti gli obiettivi presenti nei PAES comunali per arrivare a definire un vero e proprio Piano Energetico dell’Unione Terre di Castelli e quindi procedere alla sua approvazione entro la scadenza dei Consigli Comunali, in vista delle prossime elezioni. Secure-Geoss Life Smart Security

Questo progetto di una complessità notevole, resta sempre aperto ed in fase di elaborazione,

Il progetto è stato selezionato nella graduatoria di fattibilità definita dal Ministero dell’Economia, che prevede un importante finanziamento per la sua realizzazione.

Nel nostro caso, ci proponiamo non come una città, ma come un territorio, come un’area omogenea che si è candidata come area sostenibile all’avanguardia sia per la qualità del territorio (campagna, agricoltura di pregio, prodotti tipici, qualità dell’aria, collina e parco dei Sassi) che per il livello tecnologico (tecnopolo, reti tecnologiche avanzate: fibra ottica, luce, acqua, depuratori, gas, energie rinnovabili, RD al 70%, etc.).

Sistemi basati su architetture SMART CLOUD per la Gestione integrata e l’erogazione continuativa al cittadino dei servizi del Sottosuolo e Soprasuolo, anche in contesti di emergenze ambientali e sociali

Il progetto è in fase di sviluppo con un team operativo e con la costante collaborazione Unione/Gestore: garanzia perché il patto possa essere concreto, credibile, trasparente e vantaggioso sia per l’azienda che per le comunità locali del territorio dell’Unione.

Questa “Smart City” è uno spazio urbano-rurale che, ben diretto da una politica lungimirante, può coniugare sofisticate tecnologie e moderne tecniche di gestione per garantire la massima efficienza e l’utilizzo ottimale dei tempi e delle risorse.

Il senso e l’obiettivo del lavoro è anche quello di migliorare il rapporto tra Cittadini, Ente pubblico e Gestore attraverso le tecnologie dell’informazione, per convincerli che le soluzioni ispirate ad un’etica della sostenibilità non sono in conflitto con la crescita economica, anzi, danno ampia prova del fatto che investire nelle risorse autentiche di un territorio, nelle persone e nell’ambiente non può che portare vantaggi sia sul breve che sul lungo periodo. Protezione Civile

Il 2014 sarà l’anno della Nuova Convenzione relativa al conferimento dei Servizi di

Protezione Civile all’Unione Terre di Castelli dei Comuni di Marano sul Panaro, Guiglia e Zocca. Questa Convenzione, in fase di discussione comporta una revisione delle competenze, un ampliamento del servizio sugli otto comuni, con modalità e procedure da rivedere su un territorio ancora più ampio. In particolare i macro obiettivi individuati da rivedere sono i seguenti:

Sensibilizzazione in tutti i comuni dell’Unione verso le attività di Protezione Civile. In particolare il puntuale aggiornamento dei Piani Comunali di Protezione Civile, il sistema Informativo e l’ampliamento dell’area dei Volontari, il tutto da sviluppare alla luce dell’esperienza maturata in questi anni;

Programmazione attività dei Volontari di Protezione Civile, del servizio di segreteria, magazzino e gestione mezzi,

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Organizzazione delle modalità d’intervento sul Territorio dei Volontari di Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli;

Continuo confronto e collaborazione con i Responsabili della Struttura Provinciale di Protezione Civile, per una più corretta impostazione della struttura e dell’ordinamento delle attività.

Tutti questi obiettivi ci permetteranno di fare un ulteriore passo in avanti verso uno sviluppo

coordinato del Servizio di Protezione Civile dell’Unione Terre di Castelli. La struttura operativa è confermata : Responsabile ………..…Amdei Lucio Tecnico di servizio …….Vincenzi Stefano Sono Operative due strutture intercomunali, che fanno riferimento a : Tavolo di Coordinamento dei Tecnici Comunali di Protezione Civile Tavolo di coordinamento degli Assessori Comunali di riferimento,

tavoli indispensabile per il funzionamento e le linee di indirizzo del servizio sull’intero territorio dell’Unione Terre di Castelli;

Ci si avvale inoltre della struttura Servizi Generali dell’Unione Terre di Castelli e dei Servizi

Pubblici locali, Ambiente e Protezione Civile presente presso il Comune di Castelnuovo Rangone Le attività individuate nei vari ambiti per l’anno 2014 sono le seguenti : Attività istituzionali

1. Sviluppo della struttura e del ruolo/funzioni /compiti e ambiti di coordinamento…. COM…..alla luce della nuova Convenzione ;

2. Raccordo dei Piani Comunali di Prot. Civile e loro completamento operativo; 3. Programma attività interventi di protezione Civile ( es. Campo Base a Vignola,

monitoraggio corsi d’acqua, interventi di emergenza ) 4. Promozione e informazioni sul servizio di Protezione Civile; 5. Studio di un Piano di Allertamento e Comunicazione delle emergenze alla cittadinanza, a

livello di Unione. Attività Spazi, Mezzi e Attrezzature

1. Attività dei nuovi uffici e del deposito attrezzature; 2. Regolamento uso attrezzature e definizione Responsabile/i delle stesse; 3. Manutenzione e verifica funzionalità attrezzature;

Attività Volontari di Protezione Civile

1. Programmazione attività e sviluppo del Gruppo Intercomunale e del Gruppo Volontari Guiglia;

2. Organizzazione di incontri e promozione sul territorio della Struttura di volontariato; 3. Sviluppo di collaborazioni con Associazioni di Volontariato che fanno attività di Protezione

Civile nell’ambito del territorio dell’unione Terre di Castelli attraverso l’istituzione di un Tavolo Coordinato delle stesse.

Attività Struttura di Volontariato

1. Attività di promozione e formazione dei volontari alle varie tipologie di servizio da eseguire 2. Programmazione attività sul territorio oltre a quanto richiesto dalla Consulta Provinciale di

Protezione Civile; 3. Elaborazione di un Piano di sorveglianza e pulizia corsi d’acqua, taglio rami e alberi;

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4. Revisione del Piano di sorveglianza anti incendi boschivi e di siti pericolosi, in collaborazione con la Consulta Provinciale;

5. Revisione delle modalità e interventi ad iniziative ambientali, feste ( sevizio d’ordine), fiumi puliti, ecc.

6. Monitoraggio del territorio dell’Unione Terre di Castelli nel rispetto della Convenzione con l’Università di Modena e Reggio Emilia

Attività Amministrativa

1. Fondo spese e capitoli di bilancio 2. Corretto deposito mezzi e attrezzature; 3. Verifica stato di manutenzione attrezzature 4. Spazio nel sito dell’Unione Terre di Castelli 5. Aggiornamento censimento dei Volontari di Protezione Civile

Dal Punto di vista Operativo, per il 2014 prenderanno il via le seguenti attività :

a. Sorveglianza corsi d’acqua L’attività prevede un programma pluriennale di

sorveglianza dei corsi d’acqua primari e secondari, presenti nel territorio dell’Unione ed esposti più a rischio. ’individuazione dei percorsi e delle attività verrà effettuata in collaborazione con gli uffici tecnici dei comuni e con gli altri organi territoriali interessati. A questa attività di sorveglianza dei volontari, seguiranno attività di pulizia , rimozione ed eliminazioni eventuali ostruzioni sui corsi d’acqua sempre da parte del gruppo dei volontari

b. Convenzione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - centro interuniversitario, -gea – per attività di studio e di ricerca inerente le “applicazioni di telerilevamento per mezzo di aeromobile a pilotaggio remoto (apr) ai fini della protezione civile e del rilievo del territorio”.

Il Progetto prevede che : Il Centro E-GEA e l’Unione Terre di Castelli si impegnano a

sviluppare collaborazioni nel campo della ricerca attraverso: a. Verifica delle procedure per l’acquisizione del Permesso di Volo (PdV), in ottemperanza a

quanto stabilito da Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) per attività sperimentali di rilievo tramite Aeromobile a Pilotaggio Remoto, sia in aree protette sia sul territorio, in considerazione della rapida evoluzione del panorama normativo in materia.

b. Acquisizione della capacità di pilotaggio del mezzo, attraverso personale dedicato (Unione Terre dei Castelli-Gruppo Volontari Protezione Civile), sia manuale che con imposizione di una traiettoria.

c. Analisi critica delle capacità e delle potenzialità del mezzo APR e studio di fattibilità delle analisi territoriali, legate alla capacità di volo e alla sensoristica installata, anche per l’acquisizione di immagini telerilevate.

d. Studio e analisi della sensoristica: sistema di navigazione e posizionamento (GPS-IMU), studio della traiettoria e ottimizzazione per le acquisizioni, acquisizione di immagini (fotografiche e/o multispettrali), analisi di precisione e accuratezza.

e. Elaborazione dei dati acquisiti: georeferenziazione e registrazione delle immagini, creazione di ortofoto e sperimentazione di estrazione del modello tridimensionale di quanto rilevato, analisi del contenuto informativo (metrico e/o semantico) sulla base dei sensori integrati, con l’eventuale ausilio di rilievi di appoggio a terra; analisi multi-temporali.

“ il Piano 2013 nel dettaglio“ Si prevede un ulteriore sviluppo del coordinamento, programmazione ed organizzazione delle

attività, per i vari Uffici Tecnici dei Comuni aderenti all’Unione e relativi servizi di Protezione

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Civile, al fine di osservare al meglio tutti gli adempimenti previsti dalla normativa statale e regionale in merito, che inquadra fra l’altro la Protezione Civile fra i Servizi Essenziali da erogare ai cittadini;

Tale Servizio, per ottemperare quanto previsto nell’attuale normativa, non potrà comunque sostituirsi ai Sindaci, individuati quali autorità comunali di Protezione Civile (L. 225/92), che sono tenuti a svolgere le attività di pianificazione, previsione , prevenzione e gestione diretta dell’emergenza sul proprio territorio.

Con la nuova Convenzione del 2014 sono state definite le funzioni di Protezione Civile da mantenere in capo ai Comuni e di quelle da trasferire all’Unione, sulla base di quanto disposto dalla normativa Statale e Regionale in materia di Protezione Civile;

Al fine di garantire un supporto comune ad affrontare le eventuali emergenze, si svilupperanno ulteriormente le attività dei Volontari di Protezione Civile, che, a seguito dello svolgimento delle opportune attività di formazione da parte degli aderenti, è in grado di affiancare le forze preposte alla gestione delle emergenze per un più rapido superamento delle stesse.

Nel corso del 2014 si intende procedere ancora in varie iniziative di gestione unitaria delle operazioni di protezione civile nel territorio dell’Unione attraverso:

l’organizzazione di incontri tra Unione e Comuni, tesi a definire nel dettaglio le modalità gestionali del servizio;

gestione dei sistemi informativi per la pianificazione e la gestione delle emergenze (Sistema Allertamento, Sistema Monitoraggio idro-pluviometrico, Software AZIMUT ecc.);

attività di informazione alla popolazione sui rischi e comportamenti da tenere in emergenza; attività educative svolte in ambito scolastico al fine di avvicinare le nuove generazioni alle

problematiche della Protezione Civile; collaborazione con la Consulta Provinciale di Modena allo svolgimento delle varie iniziative

organizzate; svolgimento da parte dei Volontari, durante i mesi estivi e con il coordinamento della

Consulta Provinciale di Modena, delle attività di avvistamento settimanale incendi boschivi ed eventuale supporto alle attività di spegnimento dei medesimi;

Supporto dei Volontari a iniziative pubbliche, a supporto della sicurezza, organizzate dalla Provincia di Modena e dai Comuni dell’Unione (Convention Provinciale Volontariato, Festa Fioritura, ecc)

Sviluppo della Convenzione con l’Università di Modena e Reggio Emilia per il rilevamento del territorio dei rischi idrogeologici;

Promozione e pubblicizzazione delle attività dei Volontari di protezione Civile, anche durante le principali manifestazioni svolte dai vari Comuni, volta ad aumentare la sicurezza dei cittadini e fare da deterrente ad eventuali atti criminosi.

Pianificazione Territoriale Per il biennio 2013-2015 le attività di competenza della Struttura riguardano:

1. la Pianificazione Urbanistica, con al redazione dei nuovi strumenti urbanistici PSC e RUE; 2. il SIT– Sistema Informativo Territoriale.

1) Relativamente alla Pianificazione Urbanistica, l’obiettivo generale è l’armonizzazione di piani e regolamenti urbanistici edilizi nei Comuni dell’Unione, con l’ adeguamento alla normativa in vigore (LR 20/2000 e s.m.) e l’elaborazione del PSC e del RUE Intercomunale per i Comuni di Castelnuovo R., Castelvetro, Savignano s/P, Spilamberto e Vignola. Il percorso di formazione di PSC e RUE Intercomunali vede appena avviata la Conferenza di Pianificazione, prevedendo di concludere i lavori entro gennaio 2014 e formalizzare un Accordo di Pianificazione con la Provincia entro febbraio 2014. Durante tale periodo è previsto avviare

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un’ulteriore fase di studi a integrazione del quadro conoscitivo del PSC per la parte relativa alla Microzonazione sismica di II livello, che sarà da completarsi entro l’adozione del PSC stesso. Per il biennio 2014-2016 il percorso di formazione del PSC prevede l’adozione e la successiva approvazione dei nuovi strumenti urbanistici PSC e RUE per tutti i Comuni interessati, a conclusione pertanto del percorso da tempo intrapreso. Le attività di promozione dei centri commerciali naturali dell’Unione, negli anni passati sempre ricondotte al contesto generale della pianificazione urbanistica, è previsto vadano ad esaurire le ultime risorse già stanziate con le precedenti annualità per il progetto denominato Astambein. 2) Relativamente al SIT – Sistema Informativo Territoriale, l’obiettivo generale rimane il completamento e la messa a punto delle basi dati territoriali per tutti i Comuni dell’Unione, attraverso l’adozione di regole condivise per la loro manutenzione e tenuta nel tempo. In tale ottica potranno pertanto essere valutate ulteriori migliorie da apportare all’applicazione WebGIS, ovvero nelle procedure di in stretta collaborazione con i Comuni interessati. Potrà venire valutata la possibilità di realizzare nuovi percorsi formativi ad hoc dedicati ai referenti dei Comuni, in continuità con quanto realizzato nel corso del 2013. Proseguiranno inoltre le attività di manutenzione ordinaria dell’applicazione, in collaborazione con la Struttura Sistemi Informativi che sostiene le relative spese; in tale contesto, a fine anno, potranno venire valutate eventuali manutenzioni cosiddette evolutive, tese a realizzare le suddette migliorie dell’applicazione stessa. Per le attività relative alla redazione di PSC e RUE (p.to 1), i fondi necessari sono già stanziati nelle precedenti annualità (contratto con l’ATI incaricata della redazione del Piano, integrazione contrattuale per microzonazione sismica). Per le attività strettamente correlate alla valorizzazione dei centri commerciali naturali, si continuerà ad utilizzare il fondo –ad esaurimento – del relativo capitolo 20620/20 RRPP 2011. Per la realizzazione delle attività relative al SIT (p.to 2), queste sono già state programmate a fine 2013, attingendo al fondo residuo sulle passate gestioni.

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Cod. A8 - POLITICHE SCOLASTICHE

SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA

Nell’Anno Scolastico 2013/2014 gli iscritti ai Servizi per la prima infanzia sono i seguenti: n. 117 a Castelnuovo Rangone di cui n. 100 al Nido d’Infanzia e n. 17 allo Spazio bambini (come l’anno scorso), n. 52 a Castelvetro (-1 rispetto all’anno scorso), n. 34 a Savignano sul Panaro (-11 rispetto all’anno scorso pari al 32,35%), n. 47 a Spilamberto (come l’anno scorso), n. 188 a Vignola di cui n. 158 al Nido d’Infanzia, 30 al Centro Giochi (- 7 rispetto all’anno scorso pari al 3,72%). Totale iscritti ai Servizi per la Prima Infanzia Anno Scolastico 2013/2014: n.438 (-19 rispetto all’anno scorso, pari al 4,33%) Si registra quindi un calo ulteriore dei posti nido nell’Anno Scolastico 2013/2014 dovuto ad una minore domanda delle famiglie nei Comuni di Savignano e Vignola: - 1 sezione al nido Scarabocchio di Savignano, - 7 bambini al nido part time 44 Gatti di Vignola. La minore spesa derivante dalla diminuzione dei bambini iscritti è completamente assorbita da maggiori spese per la sostituzione di personale in maternità (n. 2 unità) e di n. 1 unità adibita ad altre mansioni per motivi di salute. Nel complesso si prevede anzi una maggiore spesa di €.35.000,00 su base annua in parte dovuta a costi aggiuntivi (€ 18.000,00), in parte a minori entrate da rette (€ 17.000,00) sull’intero anno 2013: si ricorda che già nell’anno scolastico 2012/2013 si era verificata una diminuzione dei bambini iscritti al nido d’infanzia con riflessi sul bilancio 2013 per il periodo Gennaio – Giugno 2013.

SERVIZI ED AZIONI PER LA QUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA PUBBLICHE E PRIVATE

Per quanto riguarda le Scuole d’Infanzia, nell’Anno Scolastico 2013/2014, i bambini iscritti alle Scuole d’Infanzia Statali sono 2.131 con un aumento rispetto allo scorso anno dello 0,75%; a questi numeri dobbiamo aggiungere le 3 sezioni della Fondazione “L’Asilo di Vignola” e le 16 sezioni di scuola d’Infanzia privata paritaria presenti nei Comuni di Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Spilamberto e Zocca. L’Unione sostiene le Scuole private paritarie convenzionate con un contributo che attualmente è pari a € 12.250,00 a sezione. Continuano anche nell’anno scolastico 2013/2014 gli interventi di qualificazione delle Scuole dell’infanzia mediante progetti mirati di continuità orizzontale e verticale con i nidi d’infanzia che coinvolge i Nidi pubblici e privati convenzionati del Distretto e le Scuole dell’Infanzia pubbliche e private parificate, nell’ambito delle azioni di qualificazione del sistema scolastico previste dalla legge regionale 26/2001. SOSTEGNO E QUALIFICAZIONE DELL’ISTRUZIONE IN UN SISTEMA INTEGRATO

SCUOLA – TERRITORIO

Le risorse per i progetti di qualificazione del sistema scolastico non subiscono variazioni rispetto al Bilancio di previsione 2013 che prevede solo il sostegno alle Scuole d’infanzia con fondi regionali. Per quanto riguarda l’integrazione scolastica degli alunni con handicap, si descrive di seguito la situazione, Comune per Comune e in ogni ordine di scuola: - Castelnuovo Rangone: 30 di cui:

Scuola d’Infanzia: 9

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Scuola Primaria: 8 Scuola Secondaria di Primo Grado: 5 Scuola d’Istruzione Superiore: 8

- Castelvetro: 29 di cui Scuola d’Infanzia: 4 Scuola Primaria: 13 Scuola Secondaria di Primo Grado: 8 Scuola d’Istruzione Superiore: 4

- Guiglia: 11 di cui Scuola d’Infanzia: 2 Scuola Primaria: 5 Scuola Secondaria di Primo Grado: 3 Scuola d’Istruzione Superiore: 1

Marano sul Panaro: 9 di cui Scuola d’Infanzia: 1 Scuola Primaria: 4 Scuola Secondaria di Primo Grado: 1 Scuola d’Istruzione Superiore: 3

Savignano sul Panaro: 23 di cui Scuola d’Infanzia: 2 Scuola Primaria: 10 Scuola Secondaria di Primo Grado: 7 Scuola d’Istruzione Superiore: 4

Spilamberto: 23 di cui Scuola d’Infanzia: 1 Scuola Primaria: 10 Scuola Secondaria di Primo Grado: 4 Scuola d’Istruzione Superiore: 8

Vignola: 64 di cui Scuola d’Infanzia: 13 Scuola Primaria: 28 Scuola Secondaria di Primo Grado: 9 Scuola d’Istruzione Superiore: 14

Zocca: 14 di cui Scuola d’Infanzia: 3 Scuola Primaria: 6 Scuola Secondaria di Primo Grado: 2 Scuola d’Istruzione Superiore: 3

Totale sull’Unione: 203; nell’anno precedente: 183, (+10,92%) Ore complessive su base annua: 96.202; nell’anno precedente: 80.286 (+ 19,82) Nell’anno scolastico 2013/2014 aumentano i casi da 27 a 30 e le ore settimanali da 304 a 330 (+11,5%). Sono in aumento le domande di pre scuola che passano dalle 683 del 2013 alle attuali 717 (+4,5%); un leggero aumento si registra anche sulle domande di post scuola: 462 contro le 447 del 2013 (+3,3%). post scuola di n.393.

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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SERVIZI I PER FAVORIRE L’ACCESSO ALLA

FREQUENZA SCOLASTICA - MENSA Il servizio di produzione dei pasti destinati alla refezione scolastica nell’Anno Scolastico 2013/2014 verrà gestito interamente dalla CIR di Reggio Emilia che nel Luglio scorso si è aggiudicata la gara d’appalto sopra soglia comunitaria appositamente indetta. Il contratto appena stipulato ha la durata di 4 anni (fino a giugno 2017) ed è rinnovabile per altri 4 anni. La previsione del numero di pasti per l’anno scolastico 2013/2014 ad anno scolastico è di circa 680.00,00 pasti per nidi d’infanzia, scuole d’infanzia e scuola primaria. (la scuola secondaria di primo grado non ha più tempo scuola pomeridiano). Nel 2013 si registra una diminuzione degli iscritti al servizio di refezione scolastica, conseguente alla riforma Gelmini, che si è manifestato già nell’Anno Scolastico 2012/2013 e che si stabilizza con l’anno scolastico 2013/2014. Tale diminuzione ha richiesto in sede di salvaguardia una manovra sul che prevede una minore entrata da “buoni pasto” di € 145.000,00 ed una diminuzione della spesa di pari cifra per il servizio di refezione effettuato da CIR – Reggio Emilia. Per i mesi di Settembre, Ottobre e Novembre 013, a seguito della nuova organizzazione attuata per l’Anno Scolastico 2013/2014, si prevede una minore spesa di personale che saremo in grado di stimare a Novembre in sede di assestamento di bilancio. Trasporto scolastico Gli iscritti al servizio di trasporto nell’anno scolastico 2013/2014, alla data di oggi, sono i seguenti:

- Castelnuovo 165 - Castelvetro: 262 - Guiglia: 194 - Marano: 46 - Savignano: 217 - Spilamberto: 101 - Vignola: 278 - Zocca: 152

Per complessivi 1.415 iscritti Nel 2014 sono in scadenza i contratti vigenti per il trasporto scolastico dei Comuni di Castelnuovo, Marano, Savignano, Spilamberto, Vignola e Zocca, si andrà pertanto ad indire una nuova gara per l’affidamento del servizio con un unico contratto d’appalto: ora le ditte esecutrici sono tre: E&B con sede in Vignola per i territori di Castelnuovo, Marano, Savignano, Spilamberto e Vignola, Saca Bus con sede in Bologna e Ditta Bonfiglioli Giuseppe con sede in Zocca per il Comune di Zocca. La gestione diretta del servizio rimane nei Comuni di Castelvetro e di Guiglia; a questo proposito, si segnala che nel corso dell’anno 2014 si provvederà all’assunzione di n. 2 autisti a tempo indeterminato da destinare al territorio di Guiglia in sostituzione di 2 pensionamenti e all’acquisto di uno scuolabus inserito nel piano degli investimenti dell’Unione per l’anno in corso; il piano degli investimenti sui mezzi dovrà completarsi entro il prossimo triennio con l’acquisto di latri 2 scuolabus per assicurare il rinnovamento del parco mezzi attualmente impiegato che risulta ormai inadeguato.

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Cod.A9 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO SANITARIE.

CONSOLIDAMENTO E SVILUPPO SERVIZI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E

DELLA GENITORIALITÀ: CENTRO PER LE FAMIGLIE COME PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE FAMIGLIE

L’attività del Centro per le Famiglie nell’anno 2014 mantiene la programmazione prevista nella relazione di accompagnamento al bilancio di previsione ovvero

Servizi a sostegno delle famiglie con bambini piccoli 1. Punto d’ascolto per il sostegno alla genitorialità del Progetto “Essere al mondo, mettere

al mondo: una rete che accoglie realizzato in collaborazione con il Servizio Sociale Professionale e il Distretto Sanitario di Vignola.

2. Incontri di gruppo rivolti alle famiglie con neonati da 0 a 6 mesi “in Punta di Piedi, scoprirsi genitori” del Progetto “Essere al mondo, mettere al mondo: una rete che accoglie” (attivato e distribuito ciclicamente sui Territori del Distretto). Finalità preventive e di supporto rispetto all’insorgenza di difficoltà, preoccupazioni, disagio nel primo periodo dall’arrivo del bambino.

3. Percorsi per l’apprendimento del massaggio infantile (attivato e diffuso annualmente su tutti i Territori dell’Unione).

4. Spazio – incontro per famiglie con bambini da 6 mesi a 12 mesi 5. Collaborazione con l’Associazione “La via lattea” di Castelnuovo Rangone – incontri

per il sostegno dell’allattamento al seno. Servizio di Mediazione Familiare Attività di gruppo di confronto e sostegno rivolta a genitori con figli adolescenti

collaborazione con lo Spazio – Giovani, il Servizio di Psicologia Azienda Usl. Gruppi di auto – mutuo aiuto fra famiglie Forma di sostegno reciproco attivato fra famiglie con bambini disabili e in fase di avvio il gruppo rivolto ai genitori frequentanti la scuola primaria di Vignola, su tematiche educative.

Promozione, sviluppo delle forme di affido familiare Progetto di Comunità rivolto alle famiglie con bambini piccoli di Spilamberto: “Insieme si

cresce” Sostegno e sviluppo del ruolo attivo e l’impegno delle famiglie nella realizzazione

d’iniziative che diffondono la cultura dell’incontro, della collaborazione e solidarietà attraverso: la collaborazione con l’Associazione di genitori “La Banda della Trottola” per la

realizzazione di attività di animazione e socializzazione sul territorio rivolte a famiglie con bambini;

la collaborazione con le Banche del Tempo di Vignola e Spilamberto nella promozione della cultura dello scambio relazionale

La realizzazione del Mercatino della Solidarietà con la collaborazione dei servizi educativi e l’attivazione di famiglie volontarie.

INTEGRAZIONE DEI CITTADINI STRANIERI .

Nel 2014 si confermano i sotto elencati interventi per favorire l’integrazione delle famiglie straniere lavoro di sportello “dedicato” a Castelnuovo, Spilamberto, Vignola, Guiglia e Zocca per assistere i cittadini stranieri nelle complesse pratiche di rinnovo dei permessi di soggiorno, ottenimento della carta di soggiorno, orientamento ai servizi presenti sul territorio.

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- Lavoro di rete con gli altri servizi dell’Unione e dei Comuni, con le Istituzioni Scolastiche, con l’AUSL, con l’ASP e con il mondo del volontariato.

- Interventi di mediazione culturale nei servizi educativi e scolastici dei Comuni dell’Unione, nonché a favore dei servizi sociali al fine di favorire il successo formativo degli alunni non italiani e l’integrazione sociale della famiglie straniere.

- accoglienza profughi sul territorio del distretto di Vignola

POLITICHE GIOVANILI

Il Servizio Politiche giovanili, confluito nell’area integrata Famiglia, Giovani, Immigrati, anche nel 2014, così come previsto dei nuovi piani di zona per la salute ed il benessere sociale opererà su due filoni: - a) il funzionamento degli spazi di aggregazione giovanile – Centri Giovani, presenti in ogni

comune dell’Unione, quali luoghi polifunzionali di incontro, d’intrattenimento, di acquisizione di competenze attraverso processi non formali di apprendimento, di cittadinanza attiva, di sperimentazione e realizzazione di attività sul piano educativo, ludico, artistico, culturale, sportivo, ricreativo e multiculturale, così come previsto dalla legge regionale 28 Luglio 2008 n. 14, recante “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”.

- b) la realizzazione del progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna “Tanto per cambiare”, attuato in collaborazione con le Scuole Superiori di Vignola, l’ASP, il Centro Servizi per il Volontariato di Modena - Sede di Vignola che si propone di sensibilizzare e promuovere tra i ragazzi la cittadinanza attiva e la solidarietà in ambito scolastico ed extrascolastico e di contribuire alla formazione di giovani generazioni attente alle tematiche sociali e ai bisogni della propria comunità.

Si segnala poi il progetto sperimentale in atto nel Comune di Castelnuovo Rangone, denominato “A scuola con il centro giovani” di cui di seguito si descrivono le caratteristiche.

Progetto“A SCUOLA CON IL CENTRO GIOVANI” La scuola costituisce un osservatorio privilegiato sul mondo giovanile. In particolare la scuola secondaria di primo grado offre la possibilità di prestare attenzione a quella fascia di età dagli 11 anni ai 14, che è molto particolare in quanto composta da ragazzi e ragazze che escono dal mondo dell’infanzia e sono proiettati verso l’adolescenza. La particolarità dell’Istituto Comprensivo di Castelnuovo, caratterizzato da fatto che esiste una piena identificazione fra scuole e territorio comunale, offre ulteriori elementi di interesse al fine di conoscere questa realtà. Nel territorio comunale ci sono infatti 2 scuole dell’infanzia, 2 scuole primarie, 1 secondaria di primo grado, per un totale di circa 1500 alunni. La scuola media, in particolare, accoglie circa 500 studenti, quasi tutti residenti nel territorio comunale. Da tre anni la scuola media è funzionante solo al mattino; precedentemente, come in tante altre scuole della provincia di Modena, si svolgevano attività di “tempo prolungato” con 2 rientri pomeridiani. I tagli agli organici hanno fatto sì che questa realtà scomparisse. La perdita dei pomeriggi ha prodotto cambiamenti non solo nella gestione della didattica, dovendo comprimere le materie in orario solo antimeridiano e dovendo ridurre le attività di tipo laboratoriale; ma ha anche portato come effetto, ovviamente, che i ragazzi, in questa delicata fascia di età, abbiano tutti i pomeriggi della settimana “scoperti” dal punto di vista delle attività. Nel contempo si è registrato, in questi anni, un aumento delle problematiche legate alla età e alle esperienze che i ragazzi stanno affrontando. La percezione degli insegnanti e di chi comunque opera con i ragazzi è che la disponibilità di tempo “vuoto”, che di per sé potrebbe essere anche fenomeno positivo, sia invece, in diversi casi, occasione di disagio e malessere.

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Questa sensazione che gli operatori hanno è ovviamente inserita in un quadro di mutazione socio/culturale che negli ultimi anni ha influito molto più che in passato sugli stili di vita. In questo contesto ha anche grande rilievo il fatto che il modo di comunicare fra le persone, e fra i ragazzi in particolare, sia fortemente influenzato dagli strumenti offerti dalla evoluzione tecnologica. La scuola in particolare, in questi ultimi anni, ha rilevato alcuni fenomeni che si ritengono significativi:

maggiore “solitudine” dei ragazzi: in genere, in occasione dei colloqui che insegnanti e dirigente scolastico hanno con i ragazzi, emerge che i pomeriggi sono perlopiù trascorsi a casa da soli, spesso in “compagnia” di computer, telefonini…attraverso i quali ovviamente il contatto con gli altri avviene, anche se non tramite il contatto interpersonale;

aumento delle problematiche di disagio, rese evidenti ed esplicite dalle difficoltà a rapportarsi con altri nelle situazioni di vita concreta;

aumento delle difficoltà scolastiche: in genere chi viene “intervistato” sostiene di non sapere perché non prova interesse per lo studio, manifestando nella maggior parte dei casi senso di apatia e impotenza;

probabilmente collegato al punto precedente: propensione all’insuccesso scolastico e formativo, anche legato alla mancanza di strumenti per poter affrontare sia dal punto di vista delle competenze che della organizzazione mentale e della formazione della personalità, successivi percorsi più impegnativi;

aumento dei casi di litigiosità fra i ragazzi, sia dentro alla scuola (nelle classi/fra le classi); sia fuori dalla scuola, molto amplificato dagli strumenti informatici a disposizione. Accade non di rado che la discussione fra due ragazzi diventi di dominio pubblico tramite internet; succede non di rado che questo si trasformi in episodi di conflitto con modalità e contenuti anche violenti, che coinvolge diverse persone;

aumento dell’uso improprio dei media come strumento per comunicare, con modalità che probabilmente rasentano o superano la soglia di quanto è accettabile, sia dal punto di vista del vivere bene insieme che da quello della legalità;

aumento di famiglie che in occasione dei colloqui manifestano una certa impotenza nell’intervenire rispetto agli ambiti educativi, vuoi perché non fisicamente presenti durante la giornata, vuoi perché non in grado di farlo (a volte indipendentemente dal livello socio culturale);

aumento dei casi “sociali” legati sia a fenomeni di immigrazione, sia alla complessità del vivere oggi (conflitti all’interno delle famiglie, crisi economica che acuisce questi aspetti..)

La scuola si è pertanto confrontata con gli interlocutori che ritiene significativi per l’educazione dei ragazzi: Comune di Castelnuovo, Unione Terre di Castelli, AUSL, associazioni di volontariato, oltre che come ovvio e naturale, con le famiglie nelle diverse occasioni di incontro sia individuali che collettivi. Con le associazioni di volontariato sono già nati diversi progetti, sia in orario scolastico che extrascolastico, che vedono collaborazioni fra scuola e territorio. Con le famiglie si è stipulato un “patto di corresponsabilità” fra le cui priorità c’è senz’altro quella di migliorare le occasioni e la qualità delle relazioni al fine di aumentare l’attenzione verso i ragazzi. Con il Comune di Castelnuovo e con l’Unione, si è cercato di fare un ragionamento articolato, che parta dalla logica della prevenzione, della messa in comune delle risorse, per arrivare ad una progettazione scuola territorio, integrando in un progetto condiviso le competenze didattico educative della Scuola e le competenze nell’ambito della prevenzione primaria espresse dal Servizio Politiche giovanili. Il Centro giovani – Arkimede è presente da diversi anni presso il territorio di Castelnuovo; nel corso del tempo le politiche giovanili e il Centro giovani, in stretta collaborazione con il Comune di Castelnuovo, sempre attivo nel coinvolgere e sostenere le risorse della comunità, mantengono un approccio di continua evoluzione e flessibilità. Il fine è quello da un lato a cogliere

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i mutamenti del contesto comunitario e dei servizi socio- educativi del territorio, dall’altro di ricercare l’intercettazione degli interessi e dei mutevoli bisogni dei ragazzi. Alla luce di quanto premesso anche per le Politiche giovanili dell’Unione, emerge come estremamente positiva l’opportunità di collaborare con l’Istituto Comprensivo di Castelnuovo, sperimentando l’approccio aggregativo e le finalità del Centro giovani, all’interno della Scuola stessa. Tale sperimentazione in un contesto assolutamente familiare per gli studenti, può favorire l’avvicinamento, la conoscenza, l’avvio di attività aggregative che offrono l’opportunità ai partecipanti di sperimentarsi in ruoli maggiormente “liberi e autonomi”, seppur modulati e condotti dall’operatore di riferimento, favorendo e facilitando anche l’espressione di ulteriori e peculiari aspetti e competenze personali, rispetto a quelle maggiormente in rilievo durante le attività scolastiche; trovare spazio di maturazione e concretizzazione per le proprie idee, trovare ulteriori occasioni positive di relazione, confronto, collaborazione di gruppo. Nella logica delle Politiche giovanili, i semi di tale attività, mirata specificatamente agli studenti interessati, frequentanti la scuola media, potranno poi scaturire in futuro, in modo naturale, in un graduale allargamento degli spazi di movimento e della partecipazione ad attività anche oltre gli spazi scolastici da parte dei ragazzi, parallelamente alle loro fasi di crescita. Il progetto: Si è pensato che le risorse e competenze di operatori sociali potessero essere pienamente utilizzate in ambito scolastico, a completamento dell’offerta formativa. L’idea che congiuntamente è nata è stata di utilizzare la risorsa rappresentata dall’operatore del Centro Giovani per poter attuare attività aperte a tutti i ragazzi della scuola media, a scuola. Questa idea nasce con la volontà di perseguire alcuni obiettivi. L’obiettivo generale è dato dal fatto che creare uno spazio di aggregazione possa rendere i ragazzi/e in grado di stare insieme in modo positivo, migliorare la comunicazione e possa ridurre quel’area di disagio che sembra essere caratteristica di molte vite e relazioni e presupposto di problemi più seri in un futuro abbastanza prossimo. Questo obiettivo può essere declinato attraverso alcuni punti: vivere la scuola come centro di aggregazione e luogo di incontro anche attraverso attività

meno strutturate, in orario non scolastico; accrescere, di conseguenza, un senso di appartenenza sia alla scuola che alla comunità, con

auspicabile incremento del senso di rispetto verso beni/spazi che sono comuni (cioè della comunità);

offrire la possibilità di incontrarsi fra ragazzi/e, in un ambiente che dovrebbe essere considerato protetto e accogliente, anche semplicemente per il desiderio di stare insieme, indipendentemente dal tipo di attività/compito previsto;

offrire, non solo a chi non ha la possibilità di avere altre occasioni di incontro, un luogo in cui stare con propri coetanei;

offrire ai ragazzi della scuola la possibilità di conoscersi attraverso modalità che non siano quelle legate alla organizzazione della giornata scolastica;

creare, attraverso un raccordo scuola – territorio, una maggiore comunicazione e conoscenza reciproca dell’universo degli 11-14 enni del nostro territorio

offrire tempi e modi, anche non formalizzati, per parlarsi senza dover necessariamente utilizzare un computer o un telefonino.

Il percorso Il progetto prevederà:

o un pomeriggio settimanale (probabilmente il lunedì pomeriggio ) in cui l’operatore del Centro Giovani Paolo Gaetani curerà l’apertura dello spazio rivolto a tutti i ragazzi della scuola che intendano fruirne;

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o l’orario delle attività sarà dalle 14,00 alle 16,00, con possibilità di entrare a scuola dalle 13,45 alle 14,00 (presente l’operatore) e possibilità di fermarsi nei locali della scuola per quei ragazzi che non abbiano la possibilità di andare a casa e poi rientrare;

o le attività pomeridiane saranno libere: i ragazzi potranno venire per chiacchierare liberamente, leggere, giocare (attività possibili negli spazi interni), guardare filmati, fare compiti, proporre attività all’operatore;

o la scuola mette a disposizione spazi concordati (o il salone di ingresso o l’aula di pittura); o i ragazzi potranno uscire solo al termine dell’orario previsto (salvo diversa indicazione

scritta delle famiglie); o la scuola designa un proprio referente che ha sia compiti organizzativi di supporto alla

attività, che di mantenere contatti con l’operatore Paolo Gaetani per gli aspetti di scambio di informazioni e comunicazioni legati alle finalità educative del progetto;

o viene designato uno staff di coordinamento con personale della scuola, del Comune e di terre di castelli, con l’obiettivo del monitoraggio e valutazione periodica dell’andamento delle attività;

o verrà definito un numero massimo di partecipanti (presumibilmente 30 ragazzi) al fine di contemperare le finalità di accoglienza con le necessità connesse alle responsabilità dell’operatore; a tal fine si è concordato di operare un primo sondaggio fra i ragazzi per capire quale interesse ci potesse essere per partecipare ad una attività di scuola aperta secondo quanto sopra descritto;

POLITICHE ABITATIVE

Rispetto al tema della casa, nel 2014 si confermano le seguenti azioni: a) il progetto denominato “Affitto sicuro” che attualmente ha in essere n. 44 contratti: 6 a Castelnuovo Rangone; 4 a Castelvetro; 1 a Guiglia; 3 a Marano sul Panaro; 5 a Savignano sul Panaro; 12 a Spilamberto; 13 a Vignola b) Edilizia Residenziale Pubblica Agli inizi dell’anno si è provveduto all’approvazione del nuovo accordo quadro e del nuovo contratto di servizio per la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica con ACER Mo della durata di anni 5 prorogabili.

VOLONTARIATO E TERZO SETTORE

L’Unione “Terre di Castelli” esercita per conto dei Comuni costituenti, le funzioni in materia di sostegno al volontariato ed al terzo settore che opera nel campo dei servizi sociali e socio sanitari. Nel bilancio di previsione Anno 2014 sono stanziate risorse (€20.000,00) destinate a sostenere l’azione delle associazioni ed organizzazioni di volontariato regolarmente iscritte agli appositi Albi Comunali e alla Sezione Provinciale del Registro regionale. Alcune di queste Associazioni e/o Organizzazioni di volontariato, in base a specifiche convenzioni, gestiscono per conto dell’Unione servizi ed attività d’interesse pubblico in diversi ambiti:, La “Banda della trottola” per attività ricreative a favore di famiglie con minori, l’Associazione “Il Faro” di Savignano sul Panaro e il Centro d’ascolto “Momo” di Vignola nell’ambito degli interventi educativi extra scolastici e di prevenzione del disagio tra i pre adolescenti e gli adolescenti, l’Associazione Auser nell’ambito dei servizi ricreativi per la terza età (soggiorni per anziani, inserimento lavorativo socialmente utile della terza età), l’Associazione

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culturale N. Gisburg” di Vignola nell’ambito della formazione culturale permanente dei cittadini, per un impegno finanziario complessivo di euro 20.000,00.

SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE L’attività del Servizio Sociale Professionale nel 2014 prosegue secondo con l’organizzazione territoriale adottata alla fine del 2102:

- area della montagna comprendente i Comuni di Guiglia, Zocca e Montese - area pedemontana comprendente i Comuni di Castelvetro, Marano e Savignano - area produzione carni comprendente i Comuni di Castelnuovo e Spilamberto - area Città di Vignola comprendente il Comune di Vignola.

Il perdurare della crisi economica continua a far sentire i suoi effetti e l’incremento della domanda di aiuto non accenna a fermarsi: costante nell’area minori, in forte aumento nell’area adulti, costante nell’area anziani. Nella prima stesura del bilancio di previsione sono previsti € 1.831.000 da destinare ai contributi economici di cui € 1.157.000,00 nell’area minori (+ 52.00,00 rispetto al 2013) e € 674.00,00 nell’area adulti/anziani (+17.00,00 rispetto al 2013) . Si precisa che i contributi economici a nuclei famigliari con solo adulti sono erogati solo in situazioni straordinarie e raramente con continuità, occorre però evidenziare il fatto che, negli ultimi tempi, la povertà che ha toccato molte famiglie sconosciute fino ad ora ai servizi sociali, sta facendo saltare questo criterio e renderebbe necessario un potenziamento delle risorse da destinare all’area adulti che i vincoli di bilancio non rendono praticabile. Nel 2013 si sono progressivamente avviate alcune sperimentazioni di progetti innovativi che proseguono anche nel 2014 riguardanti nuclei madre – bambino in condizioni di grave fragilità sociale. Di seguito la descrizione delle linee generali dei progetti di convivenza .

“LINEE GENERALI PER I PROGETTI DI CONVIVENZA

PROMOSSI DAL SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE” I progetti di convivenza strutturati dal Servizio Sociale Professionale dell'Unione Terre di Castelli nascono dalle seguenti motivazioni: esigenza di reperire nuove risposte ai bisogni primari dei cittadini in difficoltà all'interno di una

società che genera “vecchie e nuove povertà”; necessità di trovare nuove forme di aiuto attraverso progetti innovativi a fronte di un aumento

del bisogno che oggi si manifesta anche all'interno di fasce sociali che precedentemente non accedevano ai servizi sociali;

esigenza di garantire risposte maggiormente individualizzate e flessibili ai nuovi bisogni emergenti;

necessità di creare occasioni attraverso le quali le persone possano sviluppare una reale inclusione sociale sul territorio di residenza;

promuovere occasioni di solidarietà e mutuo aiuto tra persone in difficoltà; proteggere e tutelare in particolare le donne (e i loro figli), considerato che rappresentano una

fascia di popolazione particolarmente fragile in questo momento storico di crisi economica e di violenza agita, soprattutto, sulle donne;

Compete agli operatori del SSP la valutazione e l'individuazione dei nuclei e dei singoli destinatari dei progetti di convivenza . I Progetti di convivenza che sono stati pensati allo scopo di dare risposta a diverse tipologie di utenti sono i seguenti: -“cresciamo insieme” , -“ donne e futuro”,

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-“Il frutto della rosa: adulti o adulte soli e in condizione di fragilità”.

Progetto “ CRESCIAMO INSIEME “ Destinatari del progetto Il progetto si rivolge a donne sole con figli minori, senza rete familiare o amicale in grado di sostenerle sia da un punto di vista materiale che affettivo. Le donne inserite nel progetto devono avere risorse genitoriali sufficienti a garantire la tutela e la cura dei bambini. Queste donne, per poter partecipare al progetto, devono dimostrare:

attenzione e capacità di accudimento nei confronti dei propri figli; fiducia nei confronti degli operatori del SSP e degli eventuali volontari coinvolti nel

progetto; volontà ed autodeterminazione per uscire dal contesto assistenziale in cui si trovano; consapevolezza delle proprie fragilità personali e relazionali; adesione al progetto e alle regole dello stesso;

Obiettivi del progetto Il principale obiettivo del progetto è quello di aiutare le donne sole in situazione di disagio economico ed affettivo a raggiungere un discreto grado di autonomia di vita per diventare indipendenti al fine di realizzare una discreta inclusione sociale. Il sostegno del servizio si esplicita nei seguenti interventi:

sostegno economico (disponibilità dell’alloggio, pagamento delle utenze, sostegno alimentare, ecc..);

creazione di una rete di aiuto sul territorio attraverso il coinvolgimento del volontariato;

aiuto nel reperimento di un lavoro/ tirocinio (invio al centro per l’impiego, attivazione di eventuali forme di tirocinio formativo con il Sil - ASP, ecc.);

sostegno da parte dei professionisti del servizio (coordinatore del progetto , assistenti sociali responsabili dei casi ed educatori) allo scopo di rafforzare le relazioni tra le donne-conviventi alimentando forme di sostegno reciproco e di mutuo-aiuto;

sostegno individuale alla donna da parte del servizio (in particolare dell’assistente sociale responsabile del caso) allo scopo di rafforzare il progetto di autonomia;

sostegno da parte dei professionisti del servizio (in particolare educatori) rivolto ad aiutare i bambini nella crescita e nella cura di sé e dei propri compiti;

sostegno da parte dei professionisti del servizio (in particolare coordinatore del progetto) rivolto ad insegnare e rafforzare le capacità delle donne di cura della casa e di rispetto delle regole di convivenza interne ed esterne alla casa;

Monitoraggio del progetto Gli operatori svolgono un costante monitoraggio del progetto al fine di sostenere le donne in questo cammino verso l’autonomia e ricalibrare l'andamento generale del progetto: Le capacità delle donne sono valutate attraverso i seguenti indicatori di risultato:

gestione della casa; gestione dei figli; gestione del denaro; capacità di coltivare buone relazioni all’interno dell’appartamento; capacità di relazionarsi con il mondo esterno (vicini di casa, istituzioni, volontariato,

ecc..); intraprendenza nella ricerca di un lavoro;

Il monitoraggio viene svolto attraverso: visite domiciliari (almeno una volta la settimana nel primo periodo) da parte del

coordinatore/assistenti sociali/educatori; colloqui programmati tra a.s. e utenti;

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incontri programmati degli educatori con mamme/bambini; confronto costante tra operatori coinvolti nel progetto (assistenti sociali, educatori,

coordinatore); confronto con altri attori coinvolti (operatori dello sportello sociale, volontariato,

vicini di casa, scuola, Acer, ecc.); Tempistica Il progetto di inserimento nell’alloggio si attua attraverso un atto di Concessione amministrativa della durata media di 9 mesi, rinnovabile, laddove, al termine del suddetto periodo, gli operatori coinvolti valutino l’opportunità di un ulteriore periodo di 3/6 mesi per continuare l’accompagnamento del nucleo. Dove Il progetto si svolge all’interno dell’appartamento di Via E. Zanasi 16 a Castelnuovo Rangone, alloggio non Erp di proprietà del Comune di Castelnuovo Rangone, gestito da Acer, messo a disposizione attraverso un atto di concessione in uso all’Unione Terre di Castelli da maggio 2013 a giugno 2015 L’appartamento è dotato di una cucina abitabile con angolo cottura, 3 camere da letto ed un bagno con doccia. Mediamente ogni camera da letto può ospitare un adulto e 1 -2 minori. Risorse impegnate Il progetto individua le donne non solo come destinatarie ma come protagoniste, infatti l'impegno e la messa in gioco delle loro risorse personali costituisce il fondamento del Progetto stesso. Risorse umane dell'Unione Terre di Castelli: Il progetto è coordinato da un’assistente sociale e si avvale del supporto di un gruppo di lavoro composto da Assistenti Sociali ed educatori responsabili dei rispettivi casi. Il coordinatore area minori svolge una supervisione del progetto E’ prevista la collaborazione di figure educative. Il responsabile del servizio sociale professionale gestisce la parte finanziaria del progetto attraverso i pagamenti degli affitti, delle utenze, tiene i collegamenti con il Comune di Castelnuovo Rangone, Acer, ecc.. Sono coinvolti gli operatori dello Sportello sociale di Castelnuovo Rangone per tutti gli interventi di mediazione sul territorio (istituzioni, volontariato, scuola, ecc.), per i rapporti diretti con l’Amministrazione Comunale e con Acer relativamente alle problematiche legate alla gestione/manutenzione dell’immobile. Altre Risorse umane: In casi specifici sono coinvolti direttamente nel progetto operatori sanitari facenti capo all'AUSL quali Psicologo, Neuropsichiatra, Pediatra, Medico di medicina generale, nonché operatori dell ASP “ G. Gasparini” quali Educatori SIL. Risorse di tipo economico: Il Servizio Sociale Professionale si impegna a garantire:

l’affitto ad Acer (euro 350,00 al mese) le utenze il vitto attraverso il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato che

distribuiscono generi alimentari e, ad integrazione, l'erogazione mensile di contributi economici stabilito sulla base dei componenti il nucleo familiare ( beni di prima necessità, spese personali, ecc.)

Qualora le donne coinvolte nel progetto di vita comune percepiscano un reddito, gli operatori del servizio decidono, di volta in volta ed in funzione sia dell’entità dello stesso che delle caratteristiche personali della donna in che modo tale entrata può essere utilizzata per il pagamento di affitto / utenze / alimenti od altre spese. Risorse strutturali:

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il Servizio Sociale, nella figura del coordinatore del progetto, si occupa dell'organizzazione complessiva della casa a partire dalla ricerca dell' arredamento e delle suppellettili mancanti (mobilio, letti, materassi, cuscini, tavoli, sedie, elettrodomestici, divani, biancheria da letto e da casa, biciclette, etc.) attraverso le donazioni del volontariato singolo e associato che collabora al progetto e provvedendo ad acquistare beni ad integrazione solo nel caso che nella ricerca non sia stato esperito l'oggetto necessario. Altri soggetti coinvolti nel progetto:

Le associazioni di volontariato del territorio disponibili a collaborare per l'attivazione del progetto con il servizio

Acer per tutte le attività relative alla gestione dell’abitazione La Giunta del Comune di Castelnuovo Rangone in qualità di organo politico

territoriale ed in particolar modo gli assessori alle politiche sociali e al volontariato La Giunta dell’Unione ed in particolar modo l’assessore alle politiche sociali per il

monitoraggio ed il sostegno del progetto

Progetto “ DONNE E FUTURO “ Destinatari del progetto Il progetto si rivolge a donne sole con figli minori e a giovani donne, prive di rete familiare e amicale in grado di sostenerle sia economicamente, sia materialmente che moralmente. Le donne inserite nel progetto devono avere potenziali risorse di tipo personale, sufficienti a garantire la propria autonomia e di tipo genitoriale, per assicurare la tutela e la cura dei bambini. Le donne inserite nel progetto sono individuate su valutazione delle Equipes del Servizio Sociale Professionale in base a :

capacità nella cura di sé e dell'ambiente di vita; attenzione e capacità di accudimento nei confronti dei propri figli; fiducia nei confronti degli operatori del SSP e degli eventuali volontari coinvolti nel

progetto; volontà ed autodeterminazione per uscire dal contesto assistenziale in cui si trovano; consapevolezza delle proprie fragilità personali e relazionali; adesione al progetto e alle regole dello stesso;

Obiettivi del progetto Il principale obiettivo del progetto è quello di aiutare le donne sole in situazione di disagio economico ed affettivo a raggiungere un discreto grado di autonomia di vita per diventare indipendenti e realizzare una discreta inclusione sociale. Il sostegno del servizio si esplicita nei seguenti interventi:

sostegno economico (disponibilità dell’alloggio, pagamento delle utenze, sostegno alimentare, ecc..);

creazione di una rete di aiuto sul territorio attraverso il coinvolgimento del volontariato;

aiuto nel reperimento di un lavoro/tirocinio (invio al centro per l’impiego, attivazione di eventuali forme di tirocinio formativo con il Sil, ecc.);

sostegno da parte dei professionisti del servizio (assistenti sociali responsabili dei casi ed educatori) allo scopo di rafforzare le relazioni tra le donne-conviventi alimentando forme di sostegno reciproco e di mutuo-aiuto;

sostegno individuale alla donna da parte del servizio in base al proprio progetto assistenziale individualizzato strutturato con l’assistente sociale responsabile del caso allo scopo di rafforzare il progetto di autonomia;

sostegno da parte dei professionisti del servizio (in particolare educatori) rivolto ad aiutare i bambini nella crescita e nella cura di sé e dei propri compiti;

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sostegno da parte dei professionisti del servizio (in particolare coordinatore del progetto) rivolto ad insegnare e rafforzare le capacità delle donne di cura della casa e di rispetto delle regole di convivenza interne ed esterne alla casa.

Monitoraggio del progetto Gli operatori svolgono un costante monitoraggio del progetto al fine di sostenere le donne in questo cammino verso l’autonomia e ricalibrare l'andamento generale del progetto: Le capacità delle donne vengono valutate attraverso i seguenti indicatori di risultato:

gestione della casa; gestione dei figli; gestione del denaro; capacità di coltivare buone relazioni all’interno dell’appartamento; capacità di relazionarsi con il mondo esterno (vicini di casa, istituzioni, volontariato,

ecc..); intraprendenza nella ricerca di un lavoro;

Il monitoraggio viene svolto attraverso: visite domiciliari (almeno una volta la settimana nel primo periodo) da parte del

coordinatore/assistenti sociali/educatori; colloqui programmati tra a.s. e utenti; incontri programmati degli educatori con mamme/bambini; confronto costante tra operatori coinvolti nel progetto (assistenti sociali, educatori,

coordinatore); confronto con altri attori coinvolti (operatori dello sportello sociale, volontariato,

vicini di casa, scuola, ecc.); Tempistica Il progetto di inserimento nell’alloggio si attua attraverso un atto di Concessione amministrativa della durata media di 9 mesi, rinnovabile , laddove, al termine del suddetto periodo, gli operatori coinvolti valutino l’opportunità di un ulteriore periodo di 3/6 mesi per continuare l’accompagnamento del nucleo. Dove Il progetto si svolge all’interno di due appartamenti contigui situati a Savignano sul Panaro, di proprietà del Comune di Vignola, messi a disposizione attraverso un atto di concessione in uso all’Unione Terre di Castelli. Risorse impegnate Il progetto individua le donne non solo come destinatarie ma come protagoniste, infatti l'impegno e la messa in gioco delle loro risorse personali costituisce il fondamento del Progetto stesso. Risorse umane dell'Unione Terre di Castelli: Il progetto viene coordinato da un’assistente sociale insieme al gruppo di lavoro composto da Assistenti Sociali ed educatori responsabili dei rispettivi casi. I coordinatori di Area Adulti/Anziani e Minori svolgono una supervisione del progetto. Il responsabile del servizio sociale professionale gestisce la parte finanziaria del progetto attraverso i pagamenti degli affitti, delle utenze, tiene i collegamenti con il Comune di Vignola, Comune di Savignano sul Panaro, ecc.. Ci si avvale della collaborazione di figure educative. Gli operatori dello Sportello sociale di Savignano sul Panaro collaborano in merito agli interventi di mediazione sul territorio (istituzioni, volontariato, scuola, ecc.) e per i rapporti diretti con l’Amministrazione Comunale, lo Sportello sociale di Vignola relativamente alle eventuali problematiche legate alla gestione/manutenzione dell’immobile. Altre Risorse umane: In casi specifici possono essere coinvolti direttamente nel progetto operatori sanitari facenti capo all'AUSL quali Psicologo, Neuropsichiatra, Pediatra, Medico di medicina generale, nonché operatori dell'ASP “ G. Gasparini” quali Educatori SIL.

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Risorse di tipo economico: Il Servizio Sociale Professionale si impegna a garantire:

il canone dell'affitto dei due appartamenti al Comune di Vignola (euro 450 al mese) le utenze la tares spese condominiali il vitto attraverso il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato che

distribuiscono generi alimentari e, ad integrazione, l'erogazione mensile di contributi economici stabilito sulla base dei componenti il nucleo familiare ( beni di prima necessità, spese personali, ecc.).

Qualora le donne coinvolte nel progetto “Donne e Futuro” abbiano un reddito devono contribuire al pagamento delle spese di affitto/utenze/generi alimentari e di prima necessità e/o altre spese, gli operatori del servizio sociale valutano, di volta in volta ed in funzione sia dell’entità dello stesso che delle caratteristiche personali della donna, in che modo tale entrata possa essere utilizzata per il pagamento. Risorse strutturali: il Servizio Sociale, nella figura del coordinatore del progetto, si occupa dell'organizzazione complessiva della casa a partire dalla ricerca dell' arredamento e delle suppellettili mancanti ( mobilio, letti, materassi, cuscini, tavoli, sedie, elettrodomestici, divani, biancheria da letto e da casa, biciclette, etc.) attraverso le donazioni del volontariato singolo e associato che collabora al progetto e provvedendo ad acquistare beni ad integrazione solo nel caso che nella ricerca non sia stato esperito l'oggetto necessario. Altri soggetti coinvolti nel progetto:

La Protezione civile Le varie associazioni di volontariato del territorio disponibili a condividere il

progetto con il servizio sociale e gli sportelli sociali la Giunta del Comune di Vignola in qualità di organo politico territoriale La Giunta dell’Unione ed in particolare l’assessore alle politiche sociali per il

monitoraggio ed il sostegno del progetto.

progetto “IL FRUTTO DELLA ROSA” Adulti/e soli/e in condizioni di fragilità Destinatari del progetto Il progetto si rivolge a persone adulte sole con rete familiare e/o amicale assente o precaria nel sostenerle sia economicamente, sia materialmente che moralmente. Le persone inserite nel progetto hanno carenza di risorse di tipo personale, che compromette una vita autonoma e che prefigura la necessità di un sostegno a lungo termine. Le persone inserite nel progetto sono individuate dalle Equipes del Servizio Sociale Professionale in base a:

difficoltà nella cura di sé e dell'ambiente di vita; fiducia nei confronti degli operatori del SSP e degli eventuali volontari coinvolti nel

progetto; criticità nell'autodeterminazione delle proprie scelte di vita per uscire dal contesto

assistenziale in cui si trovano; scarsa consapevolezza delle proprie fragilità personali e relazionali; adesione al progetto e alle regole dello stesso;

Obiettivi del progetto Il principale obiettivo del progetto è quello di aiutare le persone sole in situazione di disagio economico ed affettivo a raggiungere un sufficiente grado di autonomia di vita al fine di migliorare la loro inclusione sociale. Il sostegno del servizio si esplicita nei seguenti interventi:

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sostegno economico (disponibilità dell’alloggio, pagamento delle utenze, sostegno alimentare, ecc..);

creazione di una rete di aiuto sul territorio attraverso il coinvolgimento del volontariato;

aiuto nel reperimento di un lavoro/ tirocinio (invio al centro per l’impiego, attivazione di eventuali forme di tirocinio formativo con il Sil, ecc.);

sostegno da parte dei professionisti del servizio (assistenti sociali responsabili dei casi ed educatori) allo scopo di rafforzare le relazioni tra le persone conviventi alimentando forme di sostegno reciproco e di mutuo-aiuto;

sostegno individuale alla persona da parte del servizio in base al proprio progetto assistenziale individualizzato strutturato con l’assistente sociale responsabile del caso allo scopo di rafforzare il progetto di autonomia;

sostegno da parte dei professionisti del servizio (in particolare coordinatore del progetto) rivolto ad insegnare e rafforzare le capacità delle persone di cura della casa e di rispetto delle regole di convivenza interne ed esterne alla casa.

Monitoraggio del progetto Gli operatori svolgeranno un costante monitoraggio al fine di sostenere le donne in questo cammino verso l’autonomia e ricalibrare l'andamento generale del progetto: Le capacità delle donne verranno valutate attraverso i seguenti indicatori di risultato:

gestione della casa; gestione del denaro; capacità di coltivare buone relazioni all’interno dell’appartamento; capacità di relazionarsi con il mondo esterno (vicini di casa, istituzioni, volontariato,

ecc..); intraprendenza nella ricerca di un lavoro;

Il monitoraggio verrà svolto sia attraverso: visite domiciliari (almeno una volta la settimana nel primo periodo) da parte del

coordinatore/assistenti sociali/educatori; colloqui programmati tra a.s. e utenti; incontri programmati degli educatori ; confronto costante tra operatori coinvolti nel progetto (assistenti sociali, educatori,

coordinatore); confronto con altri attori coinvolti (operatori dello sportello sociale, volontariato,

vicini di casa, scuola, ecc.); Tempistica Il progetto di inserimento nell’alloggio si attua attraverso un contratto con il Servizio Sociale Professionale della durata media di mesi 12 rinnovabile, laddove, al termine del suddetto periodo, gli operatori coinvolti valutino l’opportunità di un ulteriore periodo per continuare l’accompagnamento delle singole persone. Dove Il progetto si svolge all’interno di appartamenti di proprietà privata, messi a disposizione attraverso regolare contratto di affitto intestato alle persone destinatarie del progetto, possibilmente nella formula di “ Affitto sicuro”. Risorse mpegnate Il progetto individua le persone non solo come destinatarie ma come protagoniste, infatti l'impegno e la messa in gioco delle loro risorse personali costituisce il fondamento del Progetto stesso. Risorse umane dell'Unione Terre di Castelli: Il progetto è coordinato dall’ A.S. del Servizio Sociale Professionale insieme al gruppo di lavoro composto dagli Assistenti Sociali ed Educatori Professionali del SSP responsabili dei diversi casi . I coordinatori di area svolgeranno una supervisione del progetto.

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Il responsabile del servizio sociale professionale gestisce la parte finanziaria del progetto e tiene i collegamenti con il Settore Politiche abitative e gli Sportelli Sociali. Ci si avvale della collaborazione di ulteriori figure educative. Gli operatori degli Sportelli sociali intervengono per tutti gli interventi di mediazione sul territorio (istituzioni, volontariato, scuola, ecc.) e per i rapporti diretti con l’Amministrazioni Comunali. Altre Risorse umane: In casi specifici possono essere coinvolti direttamente nel progetto operatori sanitari facenti capo all'AUSL quali Psichiatra, Medico di medicina generale, nonché operatori dell'ASP “ G. Gasparini” quali Educatori SIL, delle Cooperative Sociali quali Operatori del SAD e del SED. Risorse di tipo economico: Il Servizio Sociale Professionale si impegna a pagare:

attraverso contributi economici alle persone destinatarie del progetto solo per la quota del canone di affitto , per la copertura delle utenze, tares, spese condominiali, che interessa gli adulti privi di reddito,

il vitto con l'erogazione mensile di buoni alimentari o contributi economici rivolti agli adulti privi di redditi nonché con il coinvolgimento di organizzazioni di volontariato per la distribuzione di generi alimentari;

Qualora le persone coinvolte nel progetto percepiscono un reddito, le stesse partecipano al pagamento delle spese di affitto/utenze/generi alimentari e di prima necessità e/o altre spese, gli operatori del servizio sociale valuteranno, di volta in volta ed in funzione sia dell’entità dello stesso che delle caratteristiche personali delle persone in che modo tale entrata possa essere utilizzata per il pagamento. Risorse strutturali: il Servizio Sociale, nella figura del coordinatore del progetto, si occupa dell'organizzazione complessiva della casa anche, eventualmente, a partire dalla ricerca dell' arredamento e delle suppellettili mancanti attraverso le donazioni del volontariato singolo e associato che collabora al progetto e provvedendo ad acquistare beni ad integrazione solo nel caso che nella ricerca non sia stato esperito l'oggetto necessario e nel controllo della manutenzione per la conservazione del buono stato dei beni presenti nell'immobile. Altri soggetti coinvolti nel progetto:

Le associazioni di volontariato del territorio disponibili a condividere con il progetto con il servizio sociale e gli sportelli sociali

La Giunta dei Comuni di riferimento in qualità di organo politico territoriale ed in particolare gli Assessori alle politiche sociali e al volontariato

La Giunta dell’Unione ed in particolare l’Assessore alle politiche sociali per il monitoraggio ed il sostegno del progetto.

COLLABORAZIONE DELSERVIZIO SOCIALE IN MERITO AI PROGETTI DI

CONVIVENZA ATTIVATI DAL CENTRO DI SALUTE MENTALE

IL CSM in collaborazione con il SSP sta attivando alcuni progetti per persone adulte con problematiche psichiatriche che hanno concluso un percorso riabilitativo e possono tentare un inserimento sociale e un autonomia abitativa ( progetti di convivenza e progetti legati al “dopo di noi”). Questa collaborazione prevede il coinvolgimento degli Assistenti Sociali Responsabili del caso e del Coordinatore dell’area valutazione sia nella fase di analisi e progettazione delle singole situazioni individuali, sia nella costruzione del progetto più generale (reperimento e sistemazione alloggio, stesura del contratto, collaborazione al monitoraggio della convivenza).

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Cod. B1 – SICUREZZA – CORPO UNICO DI POLIZIA MUNICIPALE

In attuazione alla programmazione relativa al Servizio Polizia Municipale si riportano di seguito

gli obiettivi di struttura per il periodo 2014/2016 e la sintetica descrizione dell’attività ordinaria :

Obiettivi Strategici: Consolidamento delle attività specialistiche con particolare attenzione al controllo del territorio, alla tutela del consumatore e delle problematiche relative all’immigrazione. Al fine di aumentare sia la qualità che la quantità dei controlli si prevede di procedre ad una rimodulazione parziale dei servizi con lo scopo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane disponibili.

Obiettivi Ordinari: Proseguimento dell’attività di unificazione dei vari regolamenti comunali al fine di uniformare le norme regolamentari dei comuni dell’unione con indubbi vantaggi sia per quanto riguarda l’applicazione (norme uguali per i cittadini dell’unione) che per quanto riguarda il controllo. Attività di Consolidamento: Indicatori Attività Ordinaria:

◊ Ufficio Amministrativo : Attività principali Front Office Gestione finanziaria - PEG Predisposizione Servizi Organizzazione corsi aggiornamento professionale Gestione personale Atti Amministrativi a carattere generale Vestiario e Manutenzione Attrezzature (parte economica) Procedimenti sanzionatori amministrativi Gestione Protocollo Centrale Radio Operativa Gestione Segnalazioni Gestione Situazioni di conflitto e degrado sociale gravi e complesse che coinvolgono

soprattutto le fasce più deboli (minori, anziani). ◊ Reparto Sicurezza Stradale e Urbana Attività principali Pronto Intervento Presidio del territorio Polizia stradale Attività ed Indagini di Polizia Giudiziaria sia d’iniziativa che delegate Rilevamento incidenti stradali e definizione pratiche conseguenti Gestione Armamento e relativo addestramento Rapporti con l’Autorità Giudiziaria Gestione Gabinetto fotosegnalamento, cella sicurezza e sdi ◊ Reparto Polizia Amministrativa - Nucleo Polizia Ambientale: (Edilizia – Inquinamento) Attività principali

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Vigilanza e controlli sull’attività urbanistico edilizia Vigilanza e controlli in materia di rifiuti, scarichi, inquinamento acustico ecc. - Nucleo Polizia Annonaria: (Commercio Pubblici Esercizi) Attività principali Vigilanza e controlli commercio in sede fissa e su area pubblica Vigilanza e controlli Pubblici Esercizi Vigilanza e controlli relativi a licenze di P.S. (spettacoli e trattenimenti, phone center

ecc.) ◊ Presidi Comunali: Attività principali Ufficio (front office) Tutela della qualità urbana, che comprende la vigilanza nei parchi e spazi pubblici, il

monitoraggio e controllo in materia di ambiente (soprattutto abbandono rifiuti), attività commerciali in genere ed in particolare del commercio “ambulante” e verifica delle situazioni di degrado urbano e conflitto sociale nonché occupandosi attivamente di mobilità e sicurezza stradale;

Monitoraggio dell’attività edilizia; Verifiche problematiche e dissidi fra privati pur non di stretta natura privato-civilistica; Informazioni Anagrafiche Controlli occupazioni suolo pubblico, cartelli ed insegne pubblicitarie. Gestione per la parte di competenza della polizia municipale delle Manifestazioni locali. Gestione Segnalazioni

Cod. B2 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

Agricoltura La Struttura Agricoltura e Tutela del Territorio dell’Unione, fino a quando non verrà

definito il riordino delle competenze da parte della Regione, avrà competenza solo sul territorio montano e continuerà a gestire le misure del PSR, le deleghe previste dalla LR n.15/ 97 ormai ridotte al rilascio di certificazioni agli imprenditori agricoli e istruttorie per il rilascio di autorizzazioni all’esercizio dell’agriturismo. Con la Provincia di Modena è in atto una convenzione per l’utilizzo del personale tecnico per la gestione delle deleghe regionali e del PSR e si stanno predisponendo le basi necessarie per la organizzazione di un servizio integrato, che potrà essere meglio definito appena verrà attuato il riordino delle Province e verranno ridefinite le deleghe da parte della Regione.

Vincolo idrogeologico e difesa del suolo Rimane invariata la gestione del Vincolo Idrogeologico, che si avvale della collaborazione

tecnica di un geologo professionista per l’istruttoria delle domande di autorizzazione e per consulenze alla Struttura e agli Uffici tecnici comunali relativamente ad interventi di rilevanza idrogeologica. Per quanto riguarda gli interventi di difesa del suolo, per il 2014 si potranno utilizzare risorse significative derivanti:da investimenti che i Consorzi di Bonifica sono tenuti a fare in montagna con una quota significativa della contribuzione raccolta in Montagna e dal fondo regionale/nazionale per la montagna. Complessivamente per i tre comuni montani ell'Unione si prevedono investimenti per circa 200.000,00 €

Forestazione La novità per il 2014 è rappresentata dall'assegnazione di fondi da destinare al

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mantenimento e alla pulizia dei boschi, a piccole opere di assetto di versante e dei piccoli corsi d'acqua, come interventi annuali di tutela della risorsa idrica. Tali fondi derivano dall'accordo sottoscritto dall'Unione e da ATERSIR che prevede di destinare a questi interventi una piccola quota delle tariffe applicate dal soggetto gestore nell'intero bacino interessato dal Servizio idrico. La gestione dei progetti ambientali-forestali verrà effettuata direttamente dalla Struttura con la eventuale consulenza di un tecnico forestale per gli interventi che richiedono una particolare specializzazione. Nell'ambito della forestazione sono compresi anche i progetti, che vengono gestiti annualmente per la manutenzione dei campi catalogo sul castagno e della rete escursionistica. Le risorse per questi interventi derivano dalla vendita dei tesserini per la raccolta funghi e dalle sanzioni ai sensi delle “Prescrizioni di massima e polizia forestale”.

Progetti specifici per l’area montana In accordo con i Comuni, l’Unione sta coordinando la realizzazione degli interventi previsti dal DUP relativi al “Progetto Linea Gotica”e collabora con il Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano alla realizzazione del tracciato della Via Romea-Nonantolana, nell’ambito del progetto europeo “Cammini d’Europa”. Inoltre ha predisposto una scheda tecnico-economica per concorrere al riparto dei residui dei fondi destinati al patto territoriale per la montagna con un progetto di posa in opera di fibra ottica per potenziare i collegamenti con banda larga in montagna.

La perdurante crisi economica, si sta abbattendo pesantemente su tutta l’economia montana ed una delle poche misure che si possono adottare per fronteggiarla è la valorizzazione delle risorse agro-ambientali, culturali e turistiche del territorio, anche riprendendo percorsi già intrapresi e in parte abbandonati come i progetti di coltivazione e trasformazione di piante officinali, il rilancio della coltivazione del ciliegio, l’incentivazione di produzioni di nicchia e la commercializzazione diretta dei prodotti. Una attenzione particolare la merita ancora il castagno, poiché i forti danni causati dal Cinipide galligeno e dalla siccità degli anni scorsi, potrebbero indurre i produttori ad abbandonare i castagneti, con grave danno sia per la produzione frutticola che per la fruizione turistica del territorio. E’ quindi importante mantenere le azioni di sostegno al recupero dei castagneti e partecipare al programma di lotta biologica al Cinipide che si sta attuando a livello nazionale e che viene coordinata proprio nella Struttura Agricoltura dell’Unione, in virtù di una convenzione sottoscritta con l'Associazione nazionale Città del Castagno. Alle iniziative di valorizzazione delle coltivazioni minori della Montagna ha aderito anche l’Istituto scolastico “ L.Spallanzani” che ha una sede a Montombraro e una a Vignola che potrà dare una collaborazione importante sia alla progettazione che alla divulgazione delle opportunità e fare da “ponte” per le iniziative di partenariato con la confinante Unione Valle del Samoggia (Bo) Centro di educazione alla sostenibilità (CEAS Valle del Panaro) Il Centro è stato istituito nel 2013, riguarda 5 comuni dell'Unione ( Castelvetro, Marano, Spilamberto, Vignola e Zocca) e 2 comuni esterni (Castelfranco E: e San Cesario), tutti disposti lungo l'asse del Panaro. Il Ceas ha iniziato la propria attività con l'anno scolastico 2013/14 e durante il 2014 elaborerà anche proposte specifiche rivolte agli adulti finalizzate a ridurre gli sprechi, a razionalizzare i consumi energetici e a condurre stili di vita più consapevoli e ambientalmente sostenibili. Per la gestione del Ceas nel 2013 è stato istituito un apposito capitolo di bilancio

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI

DELL'ENTE

SEZIONE 1

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

1.1.1 - Popolazione legale al censimento 31.12.2011 n. 82955

1.1.2 -(art.110 d.l.vo n.77/1995) n. 86764

di cui maschi n. 42647 femmine n. 43494nuclei familiari n. 36058comunita'/convivenze n. 28

1.1.3 - Popolazione all' 1.1.2012(penultimo anno precedente) n. 86330

1.1.4 - Nati nell'anno n. 9341.1.5 - Deceduti nell'anno n. 845

saldo naturale n. 891.1.6 - Immigrati nell'anno n. 36541.1.7 - Emigrati nell'anno n. 3309

saldo migratorio n. 3451.1.8 - Popolazione al 31.12.2012 n. 86764

(penultimo anno precedente)di cui:

1.1.9 - In eta' prescolare (0/6 anni) n. 69501.1.10 - In eta' scuola obbligo (7/14 anni) n. 58661.1.11 - In forza lavoro 1° occupazione (15/29 anni) n. 114441.1.12 - In eta' adulta (30/65 anni) n. 454761.1.13 - In eta' senile (oltre 65 anni) n. 17028

1.1.14 - Tasso di natalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso2008 4,07 2009 4,12 2010 4,00 2011 4,11 2012 4,13

1.1.15 - Tasso di mortalita' ultimo quinquennio: Anno Tasso2008 3,77 2009 4,03 2010 3,58 2011 4,38 2012 3,24

1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumentourbanistico vigente

abitanti n.entro il

1.1 - POPOLAZIONEUNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI

Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

#######

TITOLO DI STUDIO % PopolazioneLaureaDiplomaLicenza media inferioreLicenza elementareAlfabeti senza titolo di studioAnalfabeti

#######CLASSI DI REDDITO FAMILIARE % Famiglie

espresso in Eurofino a …..

oltre…

Livello di istruzione della popolazione residente

Condizione socio-economica delle famiglie

Note:1.1.14 e 1.1.15 media aritmetica dei comuni aderenti l'Unione

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

1.2.1 - Superficie in Kmq.

1.2.2 - RISORSE IDRICHE Laghi n. Fiumi e torrenti n.Canali artificiali n.

1.2.3 - STRADEStrade statali KmStrade provinciali KmStrade comunali KmStrade vicinali KmAutostrade Km

1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI

Piano regolatore adottato si noPiano regolatore approvato si noProgramma di fabbricazione si noPiano di edilizia economica si noe popolarePIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVIIndustriali si noArtigianali si noCommerciali si noAltri strumenti (specificare) si no

(art.12, comma 7, D.L.vo 77/95) si

P.E.E.P.P.I.P

UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI

556,5174,4

2

0

Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione

Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti

Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq)

AREA DISPONIBILE

no

AREA INTERESSATA

1.2 - TERRITORIO

28119

313,62

023

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

Qualifica funzionalePrevisti in

pianta organica

In servizio numero

Dir 6 1D3 20 9D 75 52C 194 139B3 23 18B 33 28A 1 1Totale al 31/12/2013 352 248

Totale personale di ruolo n. 250

Totale personale fuori ruolo n. 29

Qualifica funzionale Qualifica professionale Previsti in pianta

organica

In servizio numero

Dir Dirigente 2 1D3 Funzionario 0 0D Specialista 6 1C Istruttore 9 3B Esecutore 0 0

Totale al 31/12/2013 17 5

Qualifica funzionale Qualifica professionale Prev. p.o. In servizioDir Dirigente 0 0D3 Funzionario 2 0D Specialista 2 0C Istruttore 4 2B Esecutore 1 1

Totale al 31/12/2013 9 3

Qualifica funzionale Qualifica professionale Prev. p.o. In servizioDir Dirigente 1 0D3 Addetto Coord.e controllo/Commissario 5 3D Ispettore 12 10C Agente 56 43B Collaboratore Professionale 3 2

Totale al 31/12/2013 77 58

1.3 - SERVIZI

Dato al 31/12/2012

Dato al 31/12/2012

1.3.1 - PERSONALE1.3.1.1

1.3.1.2 - Totale personale al 31/12 dell'anno precedente l'esercizio in corso

1.3.1.3 - AREA TECNICA

1.3.1.4 - AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

Qualifica funzionale Qualifica professionale Prev. p.o. In servizio

NOTA: Per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attivita' promiscua deve essere scelta l'area di attivita' prevalente

1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

1.3.2.1 - Asili nido n° 9 posti n° posti n° postin° posti n°1.3.2.2 - Scuole materne n° 21 posti n° posti n° postin° posti n°1.3.2.3 - Scuole elementari n° 17 posti n° posti n° postin° posti n°1.3.2.4 - Scuole medie n° 8 posti n° posti n° postin° posti n°1.3.2.5 - Strutture residenziali n° 8 posti n° posti n° postin° posti n°

per anziani1.3.2.6 - Farmacie comunali n° n° n° n°1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.

1.3.2.8 - Esistenza depuratore si no si no si no si no1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km.1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato si no si no si no si no1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n. n. n. n.

hq. hq. hq. hq.1.3.2.12 - Punti luce illuminaz.pubblica n. n. n. n.1.3.2.13 - Rete gas in Km.1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali

qli qli qli qliqli qli qli qliqli qli qli qli

1.3.2.15 - Esistenza discarica si no si no si no si no1.3.2.16 - Mezzi operativi n. n. n. n.1.3.2.17 - Veicoli n. n. n. n.1.3.2.18 - Centro elaborazione dati si x no si x no si x no si x no1.3.2.19 - Personal computer n. n. n. n.1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)

UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI

22

776

22

776

21

776

22

776

km

km km

kmkm

kmkm

285

391212040002400

391212040002400

Mista

km

kmkmkm

BiancaNera

411208940022404

raccolta differenziata

km km

industriale civile

kmkm

285

km

285

km

285

445.061,74 445.111,10 44.061,74 445.111,10

2016

km kmkm

391208140062408

Anno Anno2014 2015ESERCIZIO IN CORSOTIPOLOGIA

Anno Anno2013

1.3.2.17 - Totale mezzi operativi e Veicoli iscritti a libro matricola dell'Unione1.3.2.14 - i dati relativi alla raccolta rifiuti industriale e differenziata non sono disponibili1.3.2.19 - il dato riportato è comprensivo di tutte le attrezzature informatiche

1.3.2 - STRUTTURE

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 20161.3.3.1 - CONSORZI n° 0 n° 0 n° 0 n° 01.3.3.2 - AZIENDE n° 2 n° 2 n° 2 n° 21.3.3.3 - ISTITUZIONI n° 0 n° 0 n° 0 n° 01.3.3.4 - SOCIETA' DI CAPITALI n° 3 n° 3 n° 3 n° 31.3.3.5 - CONCESSIONI n° 2 n° 2 n° 2 n° 2

1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

TIPOLOGIA PROGRAMMAZIONE PLURIENNALEESERCIZIO IN CORSO

UNIONE DEI COMUNI TERRE DI CASTELLI

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

1.3.3.1.1 DENOMINAZIONE CONSORZIO/I 1.3.3.1.2 COMUNE/I ASSOCIATO/I (Indicare il numero totale ed i nomi)

N° totale Nomi

1.3.3.2.1 DENOMINAZIONE AZIENDA 1.3.3.2.2 ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale Nomi

Azienda Pubblica servizi alla Persona "Giorgio Gasparini" 10 Unione Comuni Terre di Castelli, Comune di Castelvetro di Modena, Castelnuovo Rangone, Guiglia, Marano sul Panaro, Montese, Savignano sul Panaro, Spilamberto, Vignola, Zocca;

CRPV Centro Ricerce e produzioni vegetali - Soc. Coop. Provincia di Modena, Comune di Vignola e altri comuni e aziende

1.3.3.3.1 DENOMINAZIONE ISTITUZIONE 1.3.3.3.2 ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale Nomi

1.3.3.4.1 DENOMINAZIONE S.p.A. 1.3.3.4.2 ENTE/I ASSOCIATO/I N° totale Nomi

Hsst MO Spa Unione Terre di Castelli, Comuni di Modena,Castelfranco Emilia,Pavullo,San Cesario,Sestola,Lama Mocogno,Zocca,Palagano,Polinago,Marano sul Panaro, Frassinoro,Comunità Montana del Frignano,Montefiorino,Guiglia,Riolunato,Sassuolo, Formigine, Maranello,Fiora

Promoappennino Società cooperativa scarl ComuniZocca,Guiglia,Montese,Castel d'aiano e altri enti;

Lepida Spa Regione ER, nr.3consorzi,6 province,2 Unioni di comuni, e altri enti locali

1.3.3.5.1 SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE 1.3.3.5.2 SOGGETTI CHE SVOLGONO I SERVIZIN° totale Nomi

Asilo Nido Comune di Vignola 1 Vignola Zerosei Consorzio cooperativoInformazione ed accoglienza turistica 1 Associazione strada dei Vini e dei Sapori

1.3.3.6.1 UNIONE DI COMUNI (se costituita) N° COMUNI UNITI(indicare i nomi per ciascuna unione)

N° totale NomiUnione Terre di Castelli 8 Comune di Castenuovo, Castelvetro di Modena, Guiglia,

Marano sul Panaro, Savignano sulPanaro, Spilamberto, Vignola, Zocca

1.3.3.7.1 ALTRO (specificare)

Fondazione l'asilo Nido di Vignola 1 Comune di Vignola (socio fondatore); Unione Terre di Castelli ha acquisito successivamente lo status di Partecipante

Segue 1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

1.3.4.1OGGETTO Accordo di programma provinciale per l'integrazione scolastica di allievi in situazione di handicap nelle scuole

di ogni ordine e grado.

Altri soggetti partecipanti Provincia di Modena, comuni della provincia di Modena, Ausl Modena, Ufficio scolastico regionale,

Impegni di mezzi finanziari

Durata dell'accordo 5 anni dalla durata di pubblicazione sul BUR Emilia RomagnaL'accordo e':- in corso di definizione- gia' operativo già operativo

GU 52 del 07/06/2012

1.3.4.1OGGETTO Accordo di programma per la realizzazione di un tecnopolo di attività di ricerca industriale nell'ambito della

della rete alta tecnologia organizzata in Aster

Altri soggetti partecipanti Regione Emilia Romagna, Università di Modena e Reggio Emilia , CRPA Spa, Comune di Modena, Provincia di Modena, Comune di Reggio, Provincia di Reggio

Impegni di mezzi finanziari € 2.500.000,00 (di cui € 750.000,00 finanziati da Regione)

Durata dell'accordo 31/122015L'accordo e':- in corso di definizione- gia' operativo già operativo

GU n. 122 del 03/12/2009

1.3.4.1OGGETTO Accordo distrettuale di programma sull'integrazione scolastica degli alunni in situazione di disabilità distretto

scolastico di Vignola.

Altri soggetti partecipanti Dirigenti scolastici e Comuni dell' Unione Terre di Castelli, Azienda Sanitaria Locale, Comune di Montese

Impegni di mezzi finanziari € 55000 (onere previsto per l'anno 2011)

Durata dell'accordo 31/12/2014L'accordo e':- in corso di definizione- gia' operativo già operativo

GU 85 del 01/09/2011

1.3.4.2OGGETTO

Altri soggetti partecipanti

Impegni di mezzi finanziari

PATTO TERRITORIALE

ACCORDO DI PROGRAMMA

Se gia' operativo, indicare la data di sottoscrizione

ACCORDO DI PROGRAMMA

Se gia' operativo, indicare la data di sottoscrizione

1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

ACCORDO DI PROGRAMMA

Se gia' operativo, indicare la data di sottoscrizione

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

Durata del patto territoriale

Il patto territoriale e'- in corso di definizione- gia' operativo

1.3.4.3OGGETTO

Altri soggetti partecipanti

Impegni di mezzi finanziari

Durata

Indicare la data di sottoscrizione

Se gia' operativo, indicare la data di sottoscrizione

ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare)

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

1.3.5.1Riferimenti normativi delibera di giunta regionale n. 1117/2000 del 11/07/2000

Funzioni o servizi DIRETTIVA REGIONALE CONCERNENTE LE PROCEDURE AMMINISTRATIVE E LE NORME TECNICHE RELATIVE ALLA GESTIONE DEL VINCOLO IDROGEOLOGICO, AI SENSI ED IN ATTUAZIONE DEGLI ARTT148, 149, 150,151 DELLA LEGGE REG. 21 /04/ 1999, N.3,

Trasferimenti di mezzi finanziari

19.750,00

Unita' di personale trasferito

nessuna

1.3.5.2Riferimenti normativi

Funzioni o servizi

Trasferimenti di mezzi finanziari

Unita' di personale trasferito

1.3.5.3

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE

VALUTAZIONI IN ORDINE ALLA CONGRUITA' TRA FUNZIONI DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE

FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 1 - Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell'economia insediata e dei servizi dell'Ente

ATTIVITA'

1.4 - ECONOMIA INSEDIATA

Unione dei comuni TERRE DI CASTELLI

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

Unione dei comuni Terre di Castelli

SEZIONE 2

ANALISI DELLE RISORSE

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

UNIONE DEI COMUNI

Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 (accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione

Previsione del bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 6 7 5Tributarie 104,49 0,00 836,00 800,00 800,00 800,00 -4,31%Contributi e trasferimenti correnti 40.567.231,58 40.575.245,50 41.107.597,00 40.913.635,00 41.223.180,00 41.888.647,00 -0,47%Extratributarie 13.768.656,36 13.657.053,44 7.273.736,00 7.176.840,00 7.288.273,00 7.499.905,00 -1,33%

54.335.992,43 54.232.298,94 48.382.169,00 48.091.275,00 48.512.253,00 49.389.352,00 -0,60%Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti 22.384,00 0,00 0,00 0,00

54.358.376,43 54.232.298,94 48.382.169,00 48.091.275,00 48.512.253,00 49.389.352,00 -0,60%

Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 3.384.089,08 882.479,62 1.050.706,00 3.557.450,00 0,00 0,00 238,58%

Proventi di urbanizzazione destinati a investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Accensione mutui passivi 0,00 0,00 792.739,00 4.650.550,00 5.950.000,00 0,00 486,64%Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%Avanzo di amministrazione applicato per : - fondo ammortamento. 0,00 0,00 0,00 0,00 -finanziamento investimenti 0,00 321.615,00 200.000,00 0,00 -100,00%

3.384.089,08 1.204.094,62 2.043.445,00 8.208.000,00 5.950.000,00 0,00 301,67%

Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00%

0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00%

57.742.465,51 55.436.393,56 52.425.614,00 58.299.275,00 56.462.253,00 51.389.352,00 11,20%

2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO

TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C)

TOTALE ENTRATE CORRENTI

TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B)

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C)

2.1.1 - Quadro riassuntivo% scostamento

della col.4 rispetto alla col.3

Terre di Castelli

ENTRATE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.1.1Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 (accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione

Previsione del bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7Imposte 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%Tasse 104,49 0,00 836,00 800,00 800,00 800,00 -4,31%Tributi speciali ed altre entrate proprie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

104,49 0,00 836,00 800,00 800,00 800,00 -4,31%

2.2.1.2

Esercizio in corso Anno 2013

Esercizio bilancio previsione

annuale Anno 2014

Esercizio in corso Anno 2013

Esercizio bilancio previsione

annuale Anno 2014

Esercizio in corso Anno 2013

Esercizio bilancio previsione

annuale Anno 2014

IMU I Casa 0,00

IMU II Casa 0,00

Fabbricati produttivi 0,00

Altro 0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE

% scostamento della col. 4 rispetto

alla col. 3

TOTALE DEL GETTITO (A+B)

ENTRATE

2.2.1 - Entrate tributarieUNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

TOTALE

TOTALE

IMPOSTA SUGLI IMMOBILI

ALIQUOTE IMU GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A)

GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (B)

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.1.3L'Unione non è titolare di imposte.L'unica tassa che viene gestita è quella relativa alla partecipazione di prove selettive del personale.

2.2.1.4 Per l' ICI indicare la percentuale di incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni :

2.2.1.5 Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruita' del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili

2.2.1.6

2.2.1.7

Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi

Altre considerazioni e vincoli

Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.2.1Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 (accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione Previsione del

bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 243.052,31 539.634,55 584.198,00 685.473,00 695.754,00 706.188,00 17,34%

Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 11.386.870,78 12.307.133,45 12.452.314,00 12.424.137,00 12.610.496,00 12.799.647,00 -0,23%

Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 1.591.225,71 471.708,00 643.878,00 108.326,00 109.949,00 111.596,00 -83,18%

Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico

27.346.082,78 27.256.769,50 27.427.207,00 27.695.699,00 27.806.981,00 28.271.216,00 0,98%

40.567.231,58 40.575.245,50 41.107.597,00 40.913.635,00 41.223.180,00 41.888.647,00 -0,47%

2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

TOTALE

UNIONE DEI COMUNI Terre di CastelliTREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

ENTRATE

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.2.2 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provincialiSono ricompresi i trasferimenti dello Stato per i servizi statali, rimborso pasti insegnanti statali, contratto dipendenti, IVA esternalizzata e contributi residuali ex Comunità Montana (sviluppo investimenti).

2.2.2.3 Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settoreDa sottolineare il mantenimento in bilancio del Fondo regionale per la non autosufficienza, che si prevede per il 2014 in € 8.760.000,00Il trasferimento regionale ordinario per le funzioni conferite, comprensivo della quota erariale regionalizzata, è previsto in € 312.000,00E' previsto inoltre il Fondo sociale locale quantificato in € 751.646,00Infine si segnala il trasferimento regionale per le funzioni acquisite a seguito dello scioglimento della ex Comunità Montana, previsto in € 140.000,00

2.2.2.4 Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attivita' diverse (convezioni, elezioni, leggi speciali, ecc..)

2.2.2.5 Altre considerazioni e vincoli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.3.1Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 (accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione Previsione del

bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7Proventi dei servizi pubblici

5.228.711,93 5.280.459,82 5.461.459,00 5.350.584,00 5.455.841,00 5.642.297,00 -2,03%

Proventi dei beni dell' Ente23.171,17 16.872,53 9.800,00 10.000,00 10.150,00 10.302,00 2,04%

Interessi su anticipazioni e crediti 35.284,31 8.073,39 10.000,00 10.000,00 10.150,00 10.302,00 0,00%

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di societa'

793.678,28 753.735,92 715.756,00 821.359,00 833.679,00 846.184,00 14,75%

Proventi diversi7.687.810,67 7.597.911,78 1.076.721,00 984.897,00 978.453,00 990.820,00 -8,53%

13.768.656,36 13.657.053,44 7.273.736,00 7.176.840,00 7.288.273,00 7.499.905,00 -1,33%

2.2.3 - Proventi extratributari

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

TOTALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

ENTRATE

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.3.2 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio.L'Unione riscuote le sanzioni al codice della strada e le sanzioni amministrative sul commercio.Gestisce inoltre tutte le entrate da proventi e rette afferenti i servizi trasferiti che prevedono un corrispettivo da parte degli utenti (servizi scolastici e sociali).

2.2.3.3 Dimostrazione dei proventi dei beni dell' Ente iscritti in rapporto all'entita' dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile.

2.2.3.4 Altre considerazioni e vincoli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.4.1Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 (accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione Previsione del

bilancio annuale 1° anno successivo 2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7Alienazione di beni patrimoniali 1.477.793,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 356.284,00 0,00 0,00 0,00 -100,00%

Trasferimenti di capitale dalla Regione 1.358.747,87 278.824,12 220.922,00 985.000,00 0,00 0,00 345,86%

Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico

361.047,51 603.655,50 473.500,00 2.572.450,00 0,00 0,00 443,28%

Trasferimenti di capitale da altri soggetti 186.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

3.384.089,08 882.479,62 1.050.706,00 3.557.450,00 0,00 0,00 238,58%

2.2.4 - Contributi e trasferimenti in conto capitale

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

TOTALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

ENTRATE

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.4.2 Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio.I trasferimenti in conto capitale iscritti riguardano prevalentemente:- il contributo assegnato al comune di Spilamberto per la realizzazione del canile intercomunale,- i trasferimenti dai comuni per i progetti della ex comunità Montana - il contributo regionale per la costruzione del centro di protezione civile infraregionale Valle del Panaro- trasferimento dai comuni per sistemazione scuole

2.2.4.3 Altre considerazioni e illustrazioni

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

2.2.5.1Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

(accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione

Previsione del bilancio annuale

1° anno successivo

2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 70,00%

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

2.2.5.2

2.2.5.3

2.2.5.4

2.2.5.5

Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte

Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilita' degli strumenti urbanistici vigenti

Altre considerazioni e vincoli

Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entita' ed opportunita'

2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione

TOTALE

UNIONE DEI COMUNI Terre di CastelliTREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

ENTRATE

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

(accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione

Previsione del bilancio annuale

1° anno successivo

2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Assunzioni di mutui e prestiti 0,00 0,00 792.739,00 4.650.550,00 5.950.000,00 0,00 486,64%

Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

0,00 0,00 792.739,00 4.650.550,00 5.950.000,00 0,00 486,64%

2.2.6.2

2.2.6.3

2.2.6.4

TOTALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE

Valutazione sull'entita' del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato

% scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

Le entrate correnti del penultimo esercizio precedente chiuso (anno 2012) sono pari a € 54.232.298,94

Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilita' dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale

Gli interessi passivi sui mutui e prestiti obbligazionari già assunti sono previsti per il 2014 in € 141.269,00L'incidenza percentuale del totale complessivo degli interessi passivi sulle entrate correnti è pari allo 0,26%, ampiamente nei limiti di indebitamento di cui al comma 1 dell'art. 204 del D.Lgs. 267/2000.

Altre considerazioni e vincoli

2.2.6 - Accensione di prestiti

ENTRATE

2.2.6.1UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 2 -Analisi delle risorse

Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016

(accertamenti competenza)

(accertamenti competenza)

Esercizio in corso Previsione

Previsione del bilancio annuale

1° anno successivo

2° anno successivo

1 2 3 4 5 6 7Riscossione di crediti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00%

Anticipazioni di cassa0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00%

0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00%

2.2.7.2

2.2.7.3

risulta quindi essere di € 13.558.074,74

Altre considerazioni e vincoli

Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.

Le entrate correnti del penultimo esercizio precedente chiuso (anno 2012) sono pari a € 54.232.298,94Il limite dei 3/12 sulle entrate correnti, previsto dall'art. 222 del D.Lgs. 267/2000,

2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa

2.2.7.1

TOTALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento della col. 4

rispetto alla col. 3

UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

SEZIONE 3

UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

PROGRAMMI E PROGETTI

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente

3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente.

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

ANNO ANNO ANNON° 2014 2015 2016

1 10

Spese correnti Consolidate 462.958,00 468.309,00 473.738,00Sviluppo 0,00 0,00 0,00

Spese c/capitale Investimento 0,00 0,00 0,00TOTALE 462.958,00 468.309,00 473.738,00

2 20 Spese correnti Consolidate 5.724.210,00 5.875.436,00 6.049.565,00Sviluppo 0,00 0,00 0,00

Spese c/capitale Investimento 901.000,00 250.000,00 0,00TOTALE 6.625.210,00 6.125.436,00 6.049.565,00

3 30 Spese correnti Consolidate 8.711.993,00 8.839.540,00 8.969.253,00Sviluppo 0,00 0,00 0,00

Spese c/capitale Investimento 2.537.000,00 0,00 0,00TOTALE 11.248.993,00 8.839.540,00 8.969.253,00

4 40Spese correnti Consolidate 14.661.587,00 15.012.909,00 15.422.317,00

Sviluppo 0,00 0,00 0,00Spese c/capitale Investimento 4.620.000,00 5.700.000,00 0,00TOTALE 19.281.587,00 20.712.909,00 15.422.317,00

5 50Spese correnti Consolidate 16.669.825,00 16.486.785,00 16.649.433,00

Sviluppo 0,00 0,00 0,00Spese c/capitale Investimento 0,00 0,00 0,00TOTALE 16.669.825,00 16.486.785,00 16.649.433,00

6 60

Spese correnti Consolidate 3.596.871,00 3.618.184,00 3.639.811,00Sviluppo 0,00 0,00 0,00

Spese c/capitale Investimento 30.000,00 0,00 0,00TOTALE 3.626.871,00 3.618.184,00 3.639.811,00

7 70

Spese correnti Consolidate 263.831,00 211.090,00 185.235,00Sviluppo 0,00 0,00 0,00

Spese c/capitale Investimento 120.000,00 0,00 0,00TOTALE 383.831,00 211.090,00 185.235,00

TOTALE

Spese correnti Consolidate 50.091.275,00 50.512.253,00 51.389.352,00Sviluppo 0,00 0,00 0,00

Spese c/capitale Investimento 8.208.000,00 5.950.000,00 0,00TOTALE 58.299.275,00 56.462.253,00 51.389.352,00

PROGRAMMA 40 - POLITICHE SCOLASTICHE

PROGRAMMA 50 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO-SANITARIE

PROGRAMMA 60 - SICUREZZA - CORPO UNICO PM

PROGRAMMA 70 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL

TERRITORIO

PROGRAMMA 20 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA

DELL'UNIONE

PROGRAMMA 10 - COMUNICAZIONE, CULTURA,

TURISMO

PROGRAMMA 30 - PIANIFICAZIONE

TERRITORIALE, AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIVILE

3.3 - Quadro Generale degli Impieghi per ProgrammaTerre di Castelli

PROGRAMMIDescrizione

UNIONE DEI COMUNI

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

UNIONE DEI COMUNI

3.4 - PROGRAMMA N° 10N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Denti Daria, Montanari Giorgio

PROGRAMMA 10 - COMUNICAZIONE, CULTURA, TURISMO

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4 - PROGRAMMA N° 20N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Balugani Pietro, Caroli Germano, Lamandini Francesco

PROGRAMMA 20 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4 - PROGRAMMA N° 30N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Bruzzi Carlo, Caroli Germano

PROGRAMMA 30 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIVILE

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

3.4.3.1 - Investimento

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.3 - Finalita' da conseguire

RESPONSABILE SIG. 3.4.1 - Descrizione del programma

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.3 - Finalita' da conseguire

3.4.3.1 - Investimento

RESPONSABILE SIG. 3.4.1 - Descrizione del programma

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.3.1 - Investimento

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

Terre di Castelli

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

RESPONSABILE SIG. 3.4.1 - Descrizione del programma

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.3 - Finalita' da conseguire

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

3.4 - PROGRAMMA N° 40N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Lamandini Francesco

PROGRAMMA 40 - POLITICHE SCOLASTICHE

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4 - PROGRAMMA N° 50N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Amici Monica, Muratori Emilia

PROGRAMMA 50 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO-SANITARIE

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4 - PROGRAMMA N° 60N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Denti Daria

PROGRAMMA 60 - SICUREZZA - CORPO UNICO PM

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.3 - Finalita' da conseguire

3.4.3.1 - Investimento

RESPONSABILE SIG. 3.4.1 - Descrizione del programma

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.3 - Finalita' da conseguire

3.4.3.1 - Investimento

3.4.1 - Descrizione del programma

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

RESPONSABILE SIG.

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

3.4.3.1 - Investimento

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.3 - Finalita' da conseguire

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

RESPONSABILE SIG. 3.4.1 - Descrizione del programma

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

3.4 - PROGRAMMA N° 70N° EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA

Balugani Pietro

PROGRAMMA 70 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

Tutti i contenuti del programma e dei progetti sono illustrati nella sezione iniziale della presente relazione

3.4.6 - Coerenza con il piano regionale di settore

3.4.4 - Risorse umane da impiegare

3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare

3.4.3.1 - Investimento

3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo

3.4.2 - Motivazione delle scelte

3.4.3 - Finalita' da conseguire

RESPONSABILE SIG. 3.4.1 - Descrizione del programma

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

UNIONE DEI COMUNI

PROGRAMMA 10

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

StatoRegione

ProvinciaUnione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrateTOTALE (A) 0,00 0,00 0,00

PROVENTI DEI SERVIZITOTALE (B) 0,00 0,00 0,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 462.958,00 468.309,00 473.738,00TOTALE (C) 462.958,00 468.309,00 473.738,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 462.958,00 468.309,00 473.738,00UNIONE DEI COMUNI

PROGRAMMA 20

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

Stato 522.782,00 530.623,00 538.581,00Regione 612.000,00 621.180,00 630.497,00

ProvinciaUnione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrateTOTALE (A) 1.134.782,00 1.151.803,00 1.169.078,00

PROVENTI DEI SERVIZI 10.000,00 10.150,00 10.302,00TOTALE (B) 10.000,00 10.150,00 10.302,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 5.480.428,00 4.963.483,00 4.870.185,00TOTALE (C) 5.480.428,00 4.963.483,00 4.870.185,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 6.625.210,00 6.125.436,00 6.049.565,00UNIONE DEI COMUNI

PROGRAMMA 30

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

StatoRegione

ProvinciaUnione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrate 8.322.000,00 8.446.830,00 8.573.532,00TOTALE (A) 8.322.000,00 8.446.830,00 8.573.532,00

PROVENTI DEI SERVIZI 70.000,00 71.050,00 72.115,00TOTALE (B) 70.000,00 71.050,00 72.115,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 2.856.993,00 321.660,00 323.606,00TOTALE (C) 2.856.993,00 321.660,00 323.606,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 11.248.993,00 8.839.540,00 8.969.253,00

Terre di Castelli

PROGRAMMA 30 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIVILE

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

Terre di Castelli

PROGRAMMA 20 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma

PROGRAMMA 10 - COMUNICAZIONE, CULTURA, TURISMO

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

Terre di Castelli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

UNIONE DEI COMUNI

PROGRAMMA 40

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

Stato 147.691,00 149.906,00 152.154,00Regione 195.431,00 198.362,00 201.337,00

Provincia 2.735.569,00 277.671,00 281.835,00Unione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrateTOTALE (A) 3.078.691,00 625.939,00 635.326,00

PROVENTI DEI SERVIZI 4.290.340,00 4.379.694,00 4.550.011,00TOTALE (B) 4.290.340,00 4.379.694,00 4.550.011,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 14.374.556,00 15.707.276,00 10.256.980,00TOTALE (C) 14.374.556,00 15.707.276,00 10.256.980,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 21.743.587,00 20.712.909,00 15.442.317,00UNIONE DEI COMUNI

PROGRAMMA 50

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

StatoRegione 11.488.394,00 11.660.717,00 11.835.622,00

Provincia 133.000,00 134.995,00 137.019,00Unione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrate 413.678,00 379.661,00 273.702,00TOTALE (A) 12.035.072,00 12.175.373,00 12.246.343,00

PROVENTI DEI SERVIZITOTALE (B) 0,00 0,00 0,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 4.634.753,00 4.311.412,00 4.403.090,00TOTALE (C) 4.634.753,00 4.311.412,00 4.403.090,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 16.669.825,00 16.486.785,00 16.649.433,00UNIONE DEI COMUNI

PROGRAMMA 60

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

StatoRegione 900.000,00

ProvinciaUnione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrateTOTALE (A) 900.000,00 0,00 0,00

PROVENTI DEI SERVIZI 940.000,00 954.100,00 968.410,00TOTALE (B) 940.000,00 954.100,00 968.410,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.786.871,00 2.664.084,00 2.671.401,00TOTALE (C) 1.786.871,00 2.664.084,00 2.671.401,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.626.871,00 3.618.184,00 3.639.811,00UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli

Terre di Castelli

PROGRAMMA 60 - SICUREZZA - CORPO UNICO PM

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

Terre di Castelli

PROGRAMMA 50 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO-SANITARIE

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

Terre di Castelli

PROGRAMMA 40 - POLITICHE SCOLASTICHE

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

PROGRAMMA 70

Anno Anno Anno2014 2015 2016

ENTRATE SPECIFICHE

Stato 15.000,00 15.225,00 15.453,00Regione 243.500,00 160.877,00 149.178,00

Provincia 20.000,00 20.300,00 20.604,00Unione Europea

Cassa DD.PP.- Credito Sportivo- Ist.PrevidenzaAltri indebitamenti (1)

Altre entrateTOTALE (A) 278.500,00 196.402,00 185.235,00

PROVENTI DEI SERVIZITOTALE (B) 0,00 0,00 0,00

QUOTE DI RISORSE GENERALI 105.331,00 14.688,00TOTALE (C) 105.331,00 14.688,00 0,00

TOTALE GENERALE (A+B+C) 383.831,00 211.090,00 185.235,00

PROGRAMMA 70 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

ENTRATE Legge di finanziamento ed articolo

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

ANNO % ANNO % ANNO %N° 2014 su tot. 2015 su tot. 2016 su tot.

1 10

Spese correnti Consolidate 462.958,00 0 468.309,00 0 473.738,00 0Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0

Spese c/capitale Investimento 0,00 0 0,00 0 0,00 0TOTALE 462.958,00 468.309,00 473.738,00

2 20 Spese correnti Consolidate 5.724.210,00 86 5.875.436,00 96 6.049.565,00 0Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0

Spese c/capitale Investimento 901.000,00 14 250.000,00 4 0,00 0TOTALE 6.625.210,00 6.125.436,00 6.049.565,00

3 30 Spese correnti Consolidate 8.711.993,00 77 8.839.540,00 0 8.969.253,00 0Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0

Spese c/capitale Investimento 2.537.000,00 23 0,00 0 0,00 0TOTALE 11.248.993,00 8.839.540,00 8.969.253,00

4 40Spese correnti Consolidate 14.661.587,00 76 15.012.909,00 72 15.422.317,00 0

Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0Spese c/capitale Investimento 4.620.000,00 24 5.700.000,00 28 0,00 0TOTALE 19.281.587,00 20.712.909,00 15.422.317,00

5 50Spese correnti Consolidate 16.669.825,00 0 16.486.785,00 0 16.649.433,00 0

Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0Spese c/capitale Investimento 0,00 0 0,00 0 0,00 0TOTALE 16.669.825,00 16.486.785,00 16.649.433,00

6 60

Spese correnti Consolidate 3.596.871,00 99 3.618.184,00 0 3.639.811,00 0Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0

Spese c/capitale Investimento 30.000,00 1 0,00 0 0,00 0TOTALE 3.626.871,00 3.618.184,00 3.639.811,00

7 70

Spese correnti Consolidate 263.831,00 69 211.090,00 0 185.235,00 0Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0

Spese c/capitale Investimento 120.000,00 31 0,00 0 0,00 0TOTALE 383.831,00 211.090,00 185.235,00

TOTALE

Spese correnti Consolidate 50.091.275,00 86 50.512.253,00 89 51.389.352,00 0Sviluppo 0,00 0 0,00 0 0,00 0

Spese c/capitale Investimento 8.208.000,00 14 5.950.000,00 11 0,00 0TOTALE 58.299.275,00 56.462.253,00 51.389.352,00

PROGRAMMA 20 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA

DELL'UNIONE

PROGRAMMA 10 - COMUNICAZIONE, CULTURA,

TURISMO

PROGRAMMA 30 - PIANIFICAZIONE

TERRITORIALE, AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIVILEPROGRAMMA 40 - POLITICHE

SCOLASTICHE

PROGRAMMA 50 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO-SANITARIE

PROGRAMMA 60 - SICUREZZA - CORPO UNICO PM

PROGRAMMA 70 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL

TERRITORIO

3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del Programma

PROGRAMMIDescrizione

Impieghi Unione dei comuni Terre di Castelli

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 3 -Programmi e progetti

UNIONE DEI COMUNI

Anno Anno Anno2014 2015 2016

10PROGRAMMA 10 - COMUNICAZIONE, CULTURA, TURISMO

0462.958,00 468.309,00 473.738,00 1.405.005,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

20PROGRAMMA 20 - STRUTTURA AMMINISTRATIVA DELL'UNIONE

06.625.210,00 6.125.436,00 6.049.565,00 15.314.096,00 1.591.986,00 1.863.677,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

30PROGRAMMA 30 - PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, AMBIENTE, SUAP, SISMICA, PROT.CIVILE

011.248.993,00 8.839.540,00 8.969.253,00 3.502.259,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 25.342.362,00

40PROGRAMMA 40 - POLITICHE SCOLASTICHE

019.281.587,00 20.712.909,00 15.422.317,00 40.338.812,00 449.751,00 595.130,00 3.295.075,00 0,00 0,00 0,00 0,00

50PROGRAMMA 50 - POLITICHE SOCIALI E SOCIO-SANITARIE

016.669.825,00 16.486.785,00 16.649.433,00 13.349.255,00 0,00 34.984.733,00 405.014,00 0,00 0,00 0,00 1.067.041,00

60PROGRAMMA 60 - SICUREZZA - CORPO UNICO PM

03.626.871,00 3.618.184,00 3.639.811,00 7.122.356,00 0,00 900.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

70PROGRAMMA 70 - AGRICOLTURA E TUTELA DEL TERRITORIO

0383.831,00 211.090,00 185.235,00 120.019,00 45.678,00 553.555,00 60.904,00 0,00 0,00 0,00 0,00

-2 Prestiti da istituti privati, credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili 58.299.275,00 56.462.253,00 51.389.352,00 81.151.802,00 2.087.415,00 38.897.095,00 3.760.993,00 0,00 0,00 0,00 26.409.403,00

Altre entrateFONTI DI FINANZIAMENTO (Totale della previsione pluriennale)

Quote di risorse generali

Stato Regione Provincia Unione Europea

Terre di Castelli

Numero

3.9 - Riepilogo Programmi per fonti di finanziamento Segue - 3.9 - Riepilogo Programmi per fonti di finanziamento

DENOMINAZIONE DEL PROGRAMMAPREVISIONE PLURIENNALE DI SPESA

Legge di finanziamento Regolamento UE (estremi) CC.DD.PP+CR.SP+Ist.Prev.

Altri indebitamenti

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 4 -Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione

UNIONE DEI COMUNI

Num. DESCRIZIONE Codice Funzione Anno di Fonti di finanziamento(Oggetto dell'opera) e Servizio impegno fondi Totale (descrizione ed estremi)

1 acquisizione di beni mobili 01:02 2005 199,40 2 acquisizione di beni mobili 01:02 2006 1.152,48 3 acquisizione di beni mobili 01:02 2007 1.297,80 4 acquisizione di beni mobili 01:02 2008 - 5 acquisizione di beni mobili 01:02 2010 74.084,36 6 acquisizione di beni mobili 01:02 2011 17.761,13 7 acquisizione di beni mobili 01:02 2012 13.000,00 8 acquisizione di beni mobili 01:04 2006 1.575,00 9 acquisizione di beni mobili 01:04 2007 11.184,00

10 acquisizione di beni mobili 01:04 2010 5.000,00 11 acquisizione di beni mobili 01:04 2012 17.303,00 12 acquisizione di beni mobili 01:05 2009 10.607,81 13 incarichi professionali 01:08 2010 15.052,76 14 incarichi professionali 01:08 2012 26.391,04 15 acquisizione di beni mobili 03:01 2009 - 16 acquisizione di beni mobili 03:01 2010 - 17 acquisizione beni immobili 03:01 2011 92.451,53 18 acquisizione di beni mobili 03:01 2011 1.676,20 19 acquisizione di beni mobili 03:01 2012 29.918,00 20 acquisizione beni immobili 04:01 2012 300.000,00 21 incarichi professionali 09:01 2006 - 22 incarichi professionali 09:01 2007 302.344,00 23 incarichi professionali 09:01 2008 79.407,30 24 incarichi professionali 09:01 2009 - 25 acquisizione di beni mobili 09:01 2010 46.481,63 26 incarichi professionali 09:01 2010 45.711,20 27 Trasferimenti di capitale 09:01 2010 34.652,17 28 acquisizione di beni mobili 09:01 2011 - 29 incarichi professionali 09:01 2011 - 30 Trasferimenti di capitale 09:01 2011 -

SEZIONE 4

Importo residuo al 31/12/2012

STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE

4.1 - ELENCO DEGLI INVESTIMENTI E OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (in tutto o in parte) *

TERRE DI CASTELLI

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 4 -Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione

Num. DESCRIZIONE Codice Funzione Anno di Fonti di finanziamento(Oggetto dell'opera) e Servizio impegno fondi Totale (descrizione ed estremi)

Importo residuo al 31/12/2012

31 incarichi professionali 09:01 2012 94.888,40 32 Trasferimenti di capitale 09:01 2012 - 33 acquisizione beni immobili 09:03 2008 - 34 acquisizione beni immobili 09:03 2011 627.794,00 35 acquisizione beni immobili 09:05 2011 116.035,18 36 acquisizione di beni mobili 10:04 2007 2.330,00 37 acquisizione di beni mobili 10:04 2008 - 38 acquisizione di beni mobili 10:04 2009 - 39 acquisizione di beni mobili 10:04 2010 808,15 40 acquisizione di beni mobili 10:04 2011 7.404,57 41 Trasferimenti di capitale 10:04 2011 70.000,00 42 acquisizione beni immobili 10:04 2012 - 43 acquisizione di beni mobili 10:04 2012 31.342,00 44 acquisizione beni immobili 11:01 2011 10.250,52 45 acquisizione beni immobili 11:04 2011 1.007.570,05 46 acquisizione beni immobili 11:04 2012 300.000,00 47 Trasferimenti di capitale 11:05 2011 85.896,00 48 acquisizione beni immobili 11:07 2006 - 49 acquisizione di beni mobili 11:07 2006 - 50 acquisizione beni immobili 11:07 2007 - 51 acquisizione beni immobili 11:07 2008 - 52 acquisizione di beni mobili 11:07 2008 - 53 Trasferimenti di capitale 11:07 2008 - 54 acquisizione beni immobili 11:07 2009 19.210,01 55 acquisizione di beni mobili 11:07 2009 112.408,45 56 Trasferimenti di capitale 11:07 2009 82.704,92 57 acquisizione beni immobili 11:07 2010 83.337,50 58 Trasferimenti di capitale 11:07 2010 - 59 Trasferimenti di capitale 11:07 2011 77.537,42 60 acquisizione beni immobili 11:07 2012 322.145,00 61 Trasferimenti di capitale 11:07 2012 8.854,66

4.187.767,64

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici

Terre di Castelli

Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7Amministrazione

Gestione e Controllo

Giustizia Polizia locale Istruzione pubblica

Cultura e beni culturali

Settore Sport e ricreazione Turismo Viabilita'

IlluminazioneTrasporti pubblici

Classificazione economica serv.01 e 02 serv.03A) SPESE CORRENTI1. Personale 1.143.991,71 0,00 2.194.369,85 1.226.546,30 58.315,68 0,00 7.049,15 0,00 0,00 0,00di cui: - oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002. Acquisto di beni e servizi 789.250,88 0,00 498.346,05 7.902.195,63 247.039,78 0,00 66.973,30 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti correnti3. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. 30.000,00 0,00 0,00 0,00 13.410,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,004. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,005. Trasferimenti a Enti pubblici di cui: 5.258.083,14 0,00 1.170.871,51 919.831,64 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Stato e Enti Amministrazione C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Consorzi di Comuni e Istituzioni 5.257.721,56 0,00 1.170.871,51 1.500,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Comunita' Montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Altri Enti Amministrazione Locale 361,58 0,00 0,00 918.331,64 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,006. Totale Trasferimenti correnti (3+4+5) 5.288.083,14 0,00 1.170.871,51 919.831,64 13.410,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

7. Interessi passivi 217.887,82 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,008. Altre spese correnti 108.907,20 0,00 142.859,11 84.383,65 5.209,10 0,00 456,00 0,00 0,00 0,00TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 7.548.120,75 0,00 4.006.446,52 10.132.957,22 323.974,56 0,00 74.478,45 0,00 0,00 0,00

UNIONE DEI COMUNI 5.2 - Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio Comunale per l'anno 2012

8 - Viabilita' e Trasporti

Totale

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici

Classificazione funzionale 10 12 10Edilizia

residenziale pubblica

Servizio idrico Altre Totale Settore sociale Industria artigianato Commercio Agricoltura Altri servizi Servizi produttivi Totale generale

Classificazione economica serv.02 serv.04 serv.01, 03, 05, 06 serv. 04 e 06 serv. 05 serv. 07 serv. Da 01 a 03A) SPESE CORRENTI1. Personale 0,00 0,00 88.640,61 88.640,61 4.296.908,92 0,00 3.821,71 158.189,84 0,00 162.011,55 0,00 9.177.833,77di cui: - oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,002. Acquisto di beni e servizi 0,00 0,00 7.383.923,68 7.383.923,68 11.604.628,16 0,00 0,00 70.327,69 0,00 70.327,69 0,00 28.562.685,17 Trasferimenti correnti3. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. 0,00 0,00 1.200,00 1.200,00 3.581.096,98 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.625.706,984. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 132.490,00 0,00 0,00 43.760,82 0,00 43.760,82 0,00 176.250,825. Trasferimenti a Enti pubblici di cui: 0,00 0,00 0,00 0,00 172.663,30 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 7.521.449,59

- Stato e Enti Amministrazione C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 25.112,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 25.112,18- Aziende sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 6.430.093,07- Comunita' Montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 147.551,12 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 147.551,12- Altri Enti Amministrazione Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 43.760,82 0,00 43.760,82 0,00 962.454,046. Totale Trasferimenti correnti (3+4+5) 0,00 0,00 1.200,00 1.200,00 3.886.250,28 0,00 0,00 43.760,82 0,00 43.760,82 0,00 11.323.407,39

7. Interessi passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 13.484,00 0,00 13.484,00 0,00 231.371,828. Altre spese correnti 0,00 0,00 131.086,54 131.086,54 441.824,35 0,00 0,00 13.969,43 0,00 13.969,43 0,00 928.695,38TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 0,00 0,00 7.604.850,83 7.604.850,83 20.229.611,71 0,00 3.821,71 299.731,78 0,00 303.553,49 0,00 50.223.993,53

5.2 - Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio Comunale per l'anno 20129 - Gestione del territorio e dell'ambiente 11 - Sviluppo economico

Totale

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici

Classificazione funzionale 1 2 3 4 5 6 7Amministrazione

Gestione e Controllo

Giustizia Polizia locale Istruzione pubblica

Cultura e beni culturali

Settore Sport e ricreazione Turismo Viabilita'

IlluminazioneTrasporti pubblici

Classificazione economica serv.01 e 02 serv.03B) SPESE IN CONTO CAPITALE1. Costituzione di capitali fissi 90.803,94 0,00 55.381,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00di cui: beni mobili, macchine e attrezzature tecnico/scientifiche 85.673,54 0,00 55.381,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Trasferimenti in conto capitale2. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,004. Trasferimenti a Enti pubblici di cui: 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

- Stato e Enti Amministrazione C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Comunita' Montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Altri Enti Amministrazione Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,005. Totale Trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

6. Partecipazioni e conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,007. Concess.cred. e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7) 90.803,94 0,00 55.381,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE GENERALE SPESA 7.638.924,69 0,00 4.061.827,53 10.132.957,22 323.974,56 0,00 74.478,45 0,00 0,00 0,00

5.2 - Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio Comunale per l'anno 2012

Totale

8 - Viabilita' e Trasporti

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici

Classificazione funzionale 10 12 10Edilizia

residenziale pubblica

Servizio idrico Altre Totale Settore sociale Industria artigianato Commercio Agricoltura Altri servizi Servizi produttivi Totale generale

Classificazione economica serv.02 serv.04 serv.01, 03, 05, 06 serv. 04 e 06 serv. 05 serv. 07 serv. Da 01 a 03B) SPESE IN CONTO CAPITALE1. Costituzione di capitali fissi 0,00 0,00 80.861,10 80.861,10 210.796,14 0,00 0,00 0,00 118.457,88 118.457,88 0,00 556.300,07di cui: beni mobili, macchine e attrezzature tecnico/scientifiche 0,00 0,00 14.108,60 14.108,60 40.346,14 0,00 0,00 0,00 12.537,68 12.537,68 0,00 208.046,97

Trasferimenti in conto capitale2. Trasferimenti a famiglie e Ist.Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,003. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 76.636,17 76.636,17 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 76.636,174. Trasferimenti a Enti pubblici di cui: 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 505.991,73 505.991,73 0,00 505.991,73

- Stato e Enti Amministrazione C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Province e Citta' metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Comuni e Unione di Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Consorzi di Comuni e Istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 505.991,73 505.991,73 0,00 505.991,73- Comunita' Montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Aziende di pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00- Altri Enti Amministrazione Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,005. Totale Trasferimenti in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 76.636,17 76.636,17 0,00 0,00 0,00 0,00 505.991,73 505.991,73 0,00 582.627,90

6. Partecipazioni e conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,007. Concess.cred. e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00TOTALE SPESE IN C/CAPITALE (1+5+6+7) 0,00 0,00 157.497,27 157.497,27 210.796,14 0,00 0,00 0,00 624.449,61 624.449,61 0,00 1.138.927,97

TOTALE GENERALE SPESA 0,00 0,00 7.762.348,10 7.762.348,10 20.440.407,85 0,00 3.821,71 299.731,78 624.449,61 928.003,10 0,00 51.362.921,50

5.2 - Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal Consiglio Comunale per l'anno 2012

Totale

9 - Gestione del territorio e dell'ambiente 11 - Sviluppo economico

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Relazione previsionale e programmatica 2014/2016Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici

della Regione

6.1 Valutazioni finali della programmazione

Vignola , li

Timbrodell'ente

Il Segretario Dr. Carmelo Stracuzzi(solo per i Comuni che non hanno il

Direttore Generale)

Il Direttore Generale Dr. Carmelo Stracuzzi

Il Responsabiledella Programmazione Dr. Stefano Chini

Il Responsabile del ServizioFinanziario Dr. Stefano Chini

Il Rappresentante Legale Dott.ssa Daria Denti

UNIONE DEI COMUNI Terre di Castelli