presentazione cersaie

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Transcript of presentazione cersaie

“L’elaborazione di un concept capace di sintetizzare i valori Cersaieche verrà utilizzato come visual della campagna pubblicitaria 2017.”

BRIEF

“L’elaborazione di UN CONCEPT capace di SINTETIZZARE i VALORI Cersaieche verrà utilizzato come visual della campagna pubblicitaria 2017.”

BRIEF

• La Fiera come Hub, come fulcro, come luogo di intersezione fra chiproduce e vende, chi acquista e rivende e chi usa il prodotto. La fiera è‘piena’ di prodotto, è ‘invasa’ di ceramica, e la ceramica è la ragioneper cui ESISTE la fiera. La Fiera è il centro di gravità fra ciò cheprecede il prodotto (ricerca e tecnologia) e ciò che segue il prodotto(l’architettura e l’interior design).

• Essere internazionali, ovvero tutto il mondo viene a Cersaie e inCersaie il mondo è rappresentato (sia tra gli espositori masoprattutto fra i visitatori) ed avere contemporaneamente semprecome riferimento la propria identità: Bologna, il territorio italiano, làdove è nato il Cersaie. Dal mondo si viene in Italia, a Cersaie,perché il mondo riconosce nell’essere ‘italiana’ il valore aggiunto delprodotto ceramico.

• Cersaie, con il suo programma culturale “costruire, abitare, pensare”e il prodotto ceramico usato in importanti architetture, divienepalcoscenico dell’architettura nel mondo, “dal cucchiaio alla città”, dovela ceramica svolge un ruolo centrale.

• Cersaie è anche luogo di incontro fra le persone che si interessanodi ceramica e di architettura. Essendo il più importante appuntamentomondiale di tale settore è anche l’occasione in cui tra le persone, gliesperti, i tecnici, gli appassionati avviene lo scambio di informazioni econoscenza sull’ innovazione, sul prodotto, sul progetto da un lato edall’altro lato giungono ed emergono le nuove domande, esigenze,richieste. Uno scambio e un intreccio che è internazionale.

• La flessibilità e la qualità metamorfica della Ceramica. La Ceramicaè un prodotto della capacità umana di trasformare la materia. Per suanatura è in grado di assumere qualunque forma e colore e , oggi piùche mai grazie al progresso tecnologico, in grado di imitareperfettamente gli altri materiali. Si presta anche ad una molteplicità diusi ecco perché la si trova ovunque. E questo la rende talmentefamiliare da divenire invisibile: così la ceramica si può dire siadovunque e in nessun luogo, ma insostituibile.

• La filiera produttiva: dalla materia al manufatto industriale. Ilpercorso di trasformazione della materia in prodotto è complesso.Esso è fatto della conoscenza di migliaia di persone, tecnici dellaceramica, tecnici delle macchine per la ceramica, chimici, ingegneri,architetti, designer e imprenditori. Una conoscenza sedimentata,coltivata e sviluppata da decenni in Italia e proiettata verso la ricercacostante della innovazione. In Fiera sono presenti i risultati piùinnovativi di questo percorso.

• La lastra e la piastrella ceramica e l’architettura. La destinazionedella lastra e della piastrella ceramica è l’architettura. La ceramicaABITA l’architettura, nelle sue più svariate interpretazioni e ad ognilatitudine . L’internazionalità della ceramica declinata negli spazi intimidelle case del mondo e negli spazi pubblici della città.• La ceramica tra “natura e artificio”: dalla terra per tornare alla terra.Fra i materiali prodotti industrialmente e artificialmente per l’edilizia el’architettura la ceramica ha il pregio di mantenere invariata la ciclicitàche gli deriva dall’essere composta sostanzialmente di terra. Una voltarottamata la ceramica è materiale inerte, che rientra sostenibilmentenel ciclo della natura.

• I cittadini del mondo e la ceramica: plurilinguismo, modelli culturalidiversi, una sorta di “esperanto”, ma sempre riciclabile dovunque. Perla sua duttilità la ceramica assume, da sempre, e oggi più che mai leforme e il design della cultura che la produce. Il linguaggio dellaceramica è multiculturale e globale.

ANALISI

• La Fiera come Hub, come fulcro, come luogo di intersezione fra chiproduce e vende, chi acquista e rivende e chi usa il prodotto. La fiera è‘piena’ di prodotto, è ‘invasa’ di ceramica, e la ceramica è la ragioneper cui esiste la fiera. La Fiera è il centro di gravità fra ciò cheprecede il prodotto (ricerca e tecnologia) e ciò che segue il prodotto(l’architettura e l’interior design).

• Essere internazionali, ovvero tutto il mondo viene a Cersaie e inCersaie il mondo è rappresentato (sia tra gli espositori masoprattutto fra i visitatori) ed avere contemporaneamente semprecome riferimento la propria identità: Bologna, il territorio italiano, làdove è nato il Cersaie. Dal mondo si viene in Italia, a Cersaie,perché il mondo riconosce nell’essere ‘italiana’ il valore aggiunto delprodotto ceramico.

• Cersaie, con il suo programma culturale “costruire, abitare, pensare”e il prodotto ceramico usato in importanti architetture, divienepalcoscenico dell’architettura nel mondo, “dal cucchiaio alla città”, dovela ceramica svolge un ruolo centrale.

• Cersaie è anche luogo di incontro fra le persone che si interessanodi ceramica e di architettura. Essendo il più importante appuntamentomondiale di tale settore è anche l’occasione in cui tra le persone, gliesperti, i tecnici, gli appassionati avviene lo scambio di informazioni econoscenza sull’ innovazione, sul prodotto, sul progetto da un lato edall’altro lato giungono ed emergono le nuove domande, esigenze,richieste. Uno scambio e un intreccio che è internazionale.

• La flessibilità e la qualità metamorfica della Ceramica. La Ceramicaè un prodotto della capacità umana di trasformare la materia. Per suanatura è in grado di assumere qualunque forma e colore e , oggi piùche mai grazie al progresso tecnologico, in grado di imitareperfettamente gli altri materiali. Si presta anche ad una molteplicità diusi ecco perché la si trova ovunque. E questo la rende talmentefamiliare da divenire invisibile: così la ceramica si può dire siadovunque e in nessun luogo, ma insostituibile.

• La filiera produttiva: dalla materia al manufatto industriale. Ilpercorso di trasformazione della materia in prodotto è complesso.Esso è fatto della conoscenza di migliaia di persone, tecnici dellaceramica, tecnici delle macchine per la ceramica, chimici, ingegneri,architetti, designer e imprenditori. Una conoscenza sedimentata,coltivata e sviluppata da decenni in Italia e proiettata verso la ricercacostante della innovazione.

• La destinazione della lastra e della piastrella ceramica è l’architettura. La ceramica ABITA l’architettura, nelle sue più svariate interpretazioni e ad ognilatitudine . L’internazionalità della ceramica declinata negli spazi intimidelle case del mondo e negli spazi pubblici della città.

• La ceramica tra “natura e artificio”: dalla terra per tornare alla terra.Fra i materiali prodotti industrialmente e artificialmente per l’edilizia el’architettura la ceramica ha il pregio di mantenere invariata la ciclicitàche gli deriva dall’essere composta sostanzialmente di terra. Una volta rottamata la ceramica è materiale inerte, che rientra sostenibilmente nel ciclo della natura.

• I cittadini del mondo e la ceramica: plurilinguismo, modelli culturalidiversi, una sorta di “esperanto”, ma sempre riciclabile dovunque. Perla sua duttilità la ceramica assume, da sempre, e oggi più che mai leforme e il design della cultura che la produce. Il linguaggio dellaceramica è multiculturale e globale.

ANALISI

• La Fiera come Hub, come fulcro, come luogo di intersezione fra chiproduce e vende, chi acquista e rivende e chi usa il prodotto. La fiera è‘piena’ di prodotto, è ‘invasa’ di ceramica, e la ceramica è la ragioneper cui esiste la fiera. La Fiera è il centro di gravità fra ciò cheprecede il prodotto (ricerca e tecnologia) e ciò che segue il prodotto(l’architettura e l’interior design).

• Essere internazionali, ovvero tutto il mondo viene a Cersaie e inCersaie il mondo è rappresentato (sia tra gli espositori masoprattutto fra i visitatori) ed avere contemporaneamente semprecome riferimento la propria identità: Bologna, il territorio italiano, làdove è nato il Cersaie. Dal mondo si viene in Italia, a Cersaie,perché il mondo riconosce nell’essere ‘italiana’ il valore aggiunto delprodotto ceramico.

• Cersaie, con il suo programma culturale “costruire, abitare, pensare”e il prodotto ceramico usato in importanti architetture, divienepalcoscenico dell’architettura nel mondo, “dal cucchiaio alla città”, dovela ceramica svolge un ruolo centrale.

• Cersaie è anche luogo di incontro fra le persone che si interessanodi ceramica e di architettura. Essendo il più importante appuntamentomondiale di tale settore è anche l’occasione in cui tra le persone, gliesperti, i tecnici, gli appassionati avviene lo scambio di informazioni econoscenza sull’ innovazione, sul prodotto, sul progetto da un lato edall’altro lato giungono ed emergono le nuove domande, esigenze,richieste. Uno scambio e un intreccio che è internazionale.

• La flessibilità e la qualità metamorfica della Ceramica. La Ceramicaè un prodotto della capacità umana di trasformare la materia. Per suanatura è in grado di assumere qualunque forma e colore e , oggi piùche mai grazie al progresso tecnologico, in grado di imitareperfettamente gli altri materiali. Si presta anche ad una molteplicità diusi ecco perché la si trova ovunque. E questo la rende talmentefamiliare da divenire invisibile: così la ceramica si può dire siadovunque e in nessun luogo, ma insostituibile.

• La filiera produttiva: dalla materia al manufatto industriale. Ilpercorso di trasformazione della materia in prodotto è complesso.Esso è fatto della conoscenza di migliaia di persone, tecnici dellaceramica, tecnici delle macchine per la ceramica, chimici, ingegneri,architetti, designer e imprenditori. Una conoscenza sedimentata,coltivata e sviluppata da decenni in Italia e proiettata verso la ricercacostante della innovazione.

• La destinazione della lastra e della piastrella ceramica è l’architettura. La ceramica ABITA l’architettura, nelle sue più svariate interpretazioni e ad ognilatitudine . L’internazionalità della ceramica declinata negli spazi intimidelle case del mondo e negli spazi pubblici della città.

• La ceramica tra “natura e artificio”: dalla terra per tornare alla terra.Fra i materiali prodotti industrialmente e artificialmente per l’edilizia el’architettura la ceramica ha il pregio di mantenere invariata la ciclicitàche gli deriva dall’essere composta sostanzialmente di terra. Una volta rottamata la ceramica è materiale inerte, che rientra sostenibilmente nel ciclo della natura.

• I cittadini del mondo e la ceramica: plurilinguismo, modelli culturalidiversi, una sorta di “esperanto”, ma sempre riciclabile dovunque. Perla sua duttilità la ceramica assume, da sempre, e oggi più che mai leforme e il design della cultura che la produce. Il linguaggio dellaceramica è multiculturale e globale.

ANALISI

“costruire abitare pensare” luogo d’intersezione fulcro

scambio di informazioni e conoscenza dal quale emergono

nuove domande

centro di gravità tra ciò che precede il prodotto e ciò che segue il

prodottoidentità

progresso tecnologico internazionali italiano

trasformazione incontro insostituibile

conoscenza internazionalità

costante innovazione multiculturale

dalla Terra, per tornare alla Terra globale

plurilinguismo

FOCALIZZAZIONE

INNOVAZIONE RISPETTO IDENTITA’“costruire abitare pensare” luogo d’intersezione fulcro

scambio di informazioni e conoscenza dal quale emergono

nuove domande

centro di gravità tra ciò che precede il prodotto e ciò che segue il

prodottoidentità

progresso tecnologico internazionali italiano

trasformazione incontro insostituibile

conoscenza internazionalità

costante innovazione multiculturale

dalla Terra, per tornare alla Terra globale

plurilinguismo

INDIVIDUAZIONE DEI VALORI

INNOVAZIONE RISPETTO IDENTITA’“costruire abitare pensare” luogo d’intersezione fulcro

scambio di informazioni e conoscenza dal quale emergono

nuove domande

centro di gravità tra ciò che precede il prodotto e ciò che segue il

prodottoidentità

progresso tecnologico internazionali italiano

trasformazione incontro insostituibile

conoscenza internazionalità

costante innovazione multiculturale

dalla Terra, per tornare alla Terra globale

plurilinguismo

dinamicità attualità sviluppo sintesi

crescita

sostenibilità internazionalità

accoglienza molteplicità condivisione

italianità qualità

tradizione sicurezza

riconoscibilità

SVILUPPO DEI VALORI

INNOVAZIONE RISPETTO IDENTITA’

COSTRUTTIVISMO TRICOLORE

SINTESI DEI VALORI

INNOVAZIONE RISPETTO IDENTITA’

COSTRUTTIVISMO TRICOLORE

- È presente nel bagaglio culturale di chi è professionista nel campo dell’architettura.

- Nasce dalla volontà di negare la rappresentazione classica della realtà, credendo nel potenziale delle forme, delle linee, dei materiali e dei colori

- Crede nell’importanza della sintesi e della funzionalità. - Tipologia di arte accessibile a tutti. - Intenzione di coinvolgere il pubblico ad un viaggio oltre le strutture

tradizionali, rendendolo parte attiva del processo.

- È un’icona riconoscibile nell’immaginario comune

- Fonte di differenziazione - Porta con sé i valori tipici

dell’italianità (artigianalità, Made in Italy, qualità

MOTIVAZIONE VALORI

INNOVAZIONE RISPETTO IDENTITA’

COSTRUTTIVISMOI COLORI DEL TRICOLORE

ITALIANO

ICONOGRAFIA

INNOVAZIONE RISPETTO IDENTITA’

COSTRUTTIVISMOI COLORI DEL TRICOLORE

ITALIANO

“Il cuneo rosso spezza il quadrato dei bianchi” El Lissitzky Tricolore italiano

Perchè? Con un semplice schema geometrico, in un linguaggio astratto-costruttivista, il dipinto è composto di due simboli: il triangolo e il cerchio. VALORI ESPRESSI: Il triangolo è simbolo di dinamismo, movimento, rinnovamento rispetto alla tradizione, decisione e incisione. Il cerchio è simbolo di stasi e di difesa della tradizione.

Per bilanciare il dinamismo e lo spirito d’innovazione del quadro di Lissitzky,

abbiamo fatto ricordo ai colori del Tricolore Italiano per sintetizzare i valori di identità e tradizione ai quali Cersaie non

vuole rinunciare.

MOTIVAZIONE ICONOGRAFIA

Il Visual viene proposto in due versioni leggermente differenti.

PROPOSTA FINALE

PRIMA VERSIONE

La prima versione vede l’utilizzo della modellazione 3D ai fini di rendere più riconoscibile la ceramica applicata come materiale alla

forma, che rimanda direttamente al dipinto. Le forme sono colorate di rosso e di verde, e lo sfondo viene

mantenuto bianco sia per una questione di coerenza con il format compositivo seguito in alcune delle precedenti campagne, sia per

completare il tricolore italiano.

SECONDA VERSIONE

Nella seconda versione la sintesi è ulteriore, il materiale viene ricordato con l’utilizzo dello spessore nello stile flat.

Il concept assume una valenza più iconica. A livello cromatico si mantengono le colorazioni delle forme in

rosso e verde e dello sfondo di colore bianco.

SECONDA VERSIONE - VARIANTE

Sfruttando la sintesi massima della seconda versione proponiamo una variante con i colori originari del dipinto.

Questa variante abbandona l’evidenza dell’italianità a favore di un rimando più immediato all’opera d’arte.

VERSIONE CONSIGLIATA

PERCHÈ LA NOSTRA IDEA È VINCENTE?

La nostra idea è vincente in quanto mette da parte gli esercizi di stile proponendo un progetto completo di:

• Percorso logico basato sulla ricerca e sullo studio dei valori Cersaie• Valenza concettuale• Valenza metaforica• Sintesi visiva

PERCHÈ LA NOSTRA IDEA È VINCENTE?

Elisa Di DatoClaudia Pace

Marco Signorile