Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010...

16
Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-Dirigente Scolastico Dott.Antonello Risoli IL GIORNALINO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CHIGNOLO PO 1 Buon Natale Gezur Krislinjden Idah Saidan Wa Sanah Jadidah Tezze Iliniz Yahsi Olsun Tchestita Koleda Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun Sretan Bozic Maligayan Pasko! Joyeux Noël Merry Christmas and Happy New Year Feliz Natal Sarbatori vesele Feliz Navidad Fröhliche Weihnachten Srozhdestvom Kristovym Gesëende Kersfees PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Transcript of Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010...

Page 1: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

Pi@net@ Scuol@Dicembre 2010

Numero 6

Istituto Comprensivo Chignolo Po-Dirigente Scolastico Dott.Antonello Risoli

IL GIORNALINO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CHIGNOLO PO

1

Buon NataleGezur Krislinjden

Idah Saidan Wa Sanah Jadidah

Tezze Iliniz Yahsi Olsun Tchestita Koleda

Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun

Sretan Bozic

Maligayan Pasko!

Joyeux Noël

Merry Christmas and Happy New Year

Feliz Natal Sarbatori vesele

Feliz Navidad

Fröhliche Weihnachten

Srozhdestvom Kristovym

Gesëende Kersfees

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 2: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

2

PROGETTO DI SCAMBIO DI DECORAZIONI EUROPEE

Il Centro Europe Direct di Llangollen organizza, da quattro anni, un progetto scambio di decorazioni natalizie europee.Quest’anno abbiamo deciso di partecipare anche noi della Scuola Primaria di Chignolo Po. La nostra scuola è stata gemellata con altre quaranta scuole europee e abbiamo dovuto realizzare delle decorazioni natalizierappresentative del nostro Paese. Con l’aiuto della maestra Monica, gli alunni di quarta hanno realizzato delle magnifiche icone . Abbiamo inoltre prodotto un pacchetto informativo contenente informazioni generali su come viene celebrato il Natale qui da noi, le tradizioni , una canzone natalizia , delle ricette tipiche e gli auguri di Natale nella nostra lingua.Prima dell’arrivo del Natale, allestiremo in una zona della nostra scuola un albero di Natale europeo multiculturale con tutte le decorazioni ricevute.

TRADIZIONI E USANZE NATALIZIE IN LOMBARDIA

Come si festeggia il Natale in Lombardia ?

Ci sono molti modi di festeggiarlo. Normalmente tutta lafamiglia cena insieme la Vigilia di Natale. Poi si scambianoi regali sotto l’albero. Questo è un momento sempremolto bello per i bambini, e poi si va alla Messa dimezzanotte. Il giorno di Natale poi si va a pranzo dainonni.

Chi porta i regali ai bambini, in Lombardia ?

Gesù Bambino o Babbo Natale, ma in alcune città e paesi iregali li porta la Befana o anche Santa Lucia il 13Dicembre.

E chi è la Befana ?

La Befana è una vecchia brutta ma generosa. Nella nottetra il 5 e il 6 Gennaio, vola per il cielo a cavallo di unascopa e con un sacco sulle spalle. Durante la notte entranelle case attraverso la cappa del camino e lascia nellecalze e nelle scarpe regali per i bambini buoni e carboneper quelli cattivi.

Come è nata questa tradizione?

La Befana è la personificazione dell’Epifania creata dallafantasia popolare.

IL PRESEPE

Il presepe è una bellissima e antica tradizione nataliziamolto amata in tutta Italia. È la rappresentazione dellanascita di Gesù fatta con delle statuette.Ogni statuetta rappresenta un personaggio della Natività.La scena è ricostruita in tutti i particolari. Le statuette diGesù Bambino, della Madonna e di San Giuseppe si mettonoin una capanna aperta verso l’esterno.Fuori dalla capanna si mettono tante altre statuette:pastori, pecorelle e gente del popolo. Qualche giorno primadel 6 Gennaio, si posizionano anche i tre Magi con i lorodoni per Gesù.La Sacra Famiglia è la parte più importante del presepe.

IL PANETTONE: DOLCE TIPICO LOMBARDO

In Lombardia, soprattutto a Milano, il Natale è sinonimo di Panettone.Pare che esso prenda il nome da un certo Toni, garzone di un fornaio, che decise di arricchire il semplice pane di tutti i giorni con ingredienti costosi e pregiati: burro, uova, zucchero, uvette e frutta candita, forse per far piacere ad una bella golosa.Non bisogna dimenticarsi però anche la tradizione, più recente, dei mercatini e delle bancarelle che animano le vie delle città lombarde per tutto il mese di Dicembre.Da segnalare soprattutto il tradizionale Mercatino di Natale di Livigno che, oltre agli oggetti di artigianato, decorazioni e addobbi per l'albero di Natale, propone stand gastronomici che servono leccornie come castagne, noci, mele, il tipico panpepato, dolci fritti e lo squisito vin brulé. L'atmosfera è resa ancora più suggestiva dalle canzoni natalizie.

ECCO QUANTO PRODOTTO DA NOI…

Feste di Natale in Lombardia

Il Natale è la festa più bella dell'anno, il momento atteso da grandi e piccini, mamme e papà. Natale vuol dire amore, neve, regali, cartoline, disegni, decorazioni ed addobbi che si possono trovare in tutta la Lombardia .

Nel periodo natalizio vengono organizzate in Lombardia diverse feste e concerti, nei locali ma anche in famiglia, vi è infatti la voglia di stare insieme, trascorrere il tempo a cena mangiando il pandoro e il panettone, cercando di passare davvero un buon Natale, in attesa dell'arrivo di Babbo Natale. Natale in Lombardia è anche fare l'albero di Natale, con le sue decorazioni luminose, allestire il presepe, o girare nei mercatini natalizi alla ricerca di idee regalo divertenti, frasi, messaggi ed sms per fare le tue dediche di Natale. In Lombardia i bambini aspettano la mezzanotte per accogliere la nascita di Gesù Bambino ma soprattutto per aprire i regali dove sperano di trovarci i giochi che hanno chiesto scrivendo la letterina a Babbo Natale.

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 3: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

3

Lombardia : ricette tradizionali di Natale

A Milano, la Vigilia si cena di magro, aspettando la nascita di Gesù. La grande festa si fa al pranzo di Natale (e a seguire fino a S. Stefano). La cucina milanese è essenzialmente una cucina basata sull'utilizzo di latte e panna, di burro e mascarpone, di formaggi e ricotta. Piatti come i casonsei, i famosi ravioli di magro, la zuppa d'orzo, gli gnocchetti agli spinaci e gli strozzapreti, costituiscono un esempio gustoso di pasta fresca tipica Lombarda così come la grande varietàdi paste ripiene tra cui gli ottimi tortelli di zucca, piatto tipico della tradizione natalizia, preparati con la mostarda mantovana, specialità gastronomica della zona. Altro punto di forza della gastronomia Lombarda, è il "torrone". Si racconta che questo dolce buonissimo, tipico del periodo natalizio, sia stato inventato nel 1441 dai pasticceri cremonesi, in occasione delle nozze di Francesco Sforza con Bianca Maria Visconti, tenutesi proprio a Cremona.

Tortelli di zucca

I tortelli di zucca sono tortelli di sfoglia all'uovo, rettangolari, farciti con un impasto di zucca bollita, amaretti, mostarda, formaggio grana e noce moscata. Nelle province di Mantova, Piacenza e Reggio Emilia, vive l'antica tradizione di preparare i tortelli di zucca come primo piatto della cena per la Vigilia di Natale, nata dall'esigenza "di magro" della vigilia di Natale, che vieta di consumare carne. Hanno un gusto particolare in quanto la dolcezza naturale della zucca si unisce al sapore leggermente piccante della mostarda.

Per il ripienoZucca gialla - circa 1 kgUova - 1Parmigiano grattugiato - 100 gAmaretti - 80 g Buccia grattugiata di 1/2 limone Sale Pepe (facoltativo)

Per la pasta:Farina - 400 gUova – 2

Tacchina ripiena alla lombarda

Piatto classico tipico della tradizione natalizia in Lombardia e in tutta Italia.

TUTTI A TAVOLA!!!

Dopo aver eliminato buccia e semi della zucca e averla tagliata in pezzi, cuocerla in forno a calore moderato fino a quando la polpa diventa tenera (circa 15 minuti).Nel frattempo preparare la pasta. Setacciare sulla spianatoia la farina a fontana, aggiungendo nel centro le uova, l'acqua e un pizzico di sale. Lavorare bene l'impasto, lasciarlo riposare circa 30 minuti e tirare con il mattarello una sfoglia sottile.Preparare il ripieno, schiacciando in una terrina la zucca con una forchetta e poi amalgamando gli ingredienti scelti. La zucca può anche essere passata al Mulinex per ottenere un impasto più omogeneo.A questo punto disporre su metà della sfoglia delle cucchiaiate di ripieno a giusta distanza. Bagnare con un pennellino intinto nell'acqua il contorno dei singoli ravioli.L'altra metà della sfoglia va ripiegata sopra, facendo aderire bene le due parti e premendo con le dita lungo i bordi in modo che ciascun raviolo sia ben chiuso.Tagliare i singoli ravioli nella forma voluta.Lasciarli riposare almeno 1 ora prima di cuocerli.Possono essere fatti anche il giorno prima.Cuocerli in abbondante acqua salata e controllare la cottura che dipende in gran parte dallo spessore della sfoglia.

Ingredientitacchina di 3/4 kg già pulita300g di castagne secche300g di mele 300g di pere200g di prugne secche100g di gherigli di noce50g di polpa di vitello tritata50g di pancetta50g di burro2 bicchierini di Cognac1 rametto di rosmarinoqualche foglia di salvia1 bicchiere di vino bianco seccobrodo sale

PreparazioneMettete a bagno le castagne secche per 12 ore e le prugne per 6 ore.Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, lessatevi le castagne per 40 minuti. Snocciolate le prugne e strizzatele. Tritate i gherigli di noce. Sbucciate le mele e le pere e tagliatele a fette.Accendete il forno a 180 gradi. Lavate la tacchina, asciugatela e salatela sia internamente che esternamente.Preparate il ripieno: in una terrina mettete le castagne, le prugne, le mele le pere, i gherigli, la pancetta a dadini e la carne trita, bagnate con il Cognac e regolate di sale. Amalgamate bene tutti questi ingredienti e riempite la tacchina con il composto ottenuto.Cucite l'apertura ed adagiate la tacchina in una teglia da forno con il burro, la salvia ed il rosmarino. Fate rosolare per 5 minuti a fiamma vivace, quindi bagnate con il vino, fatelo sfumare, irrorate con il brodo caldo e trasferite la teglia in forno. Lasciate cuocere per 3 ore bagnando spesso con il brodo.Ad un quarto d'ora dal termine di cottura, portate la temperatura del forno a 200 gradi e fate dorare bene la tacchina. A cottura ultimata, spostate la tacchina sul piatto di portata, versate un mestolo di brodo caldo nella teglia, filtrate il fondo di cottura e servitelo con la carne.

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 4: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

4

GLI ITALIANI: COME PASSANO LE VACANZE DI NATALE ?

Il Natale si avvicina e il rito si ripete. Un rito fatto di tante piccole tradizioni che ogni famiglia italiana conosce e rispetta. Nei giorni che precedono la tanto attesa Vigilia (24 dicembre) immancabili sono la preparazione del Presepe (la rappresentazione della nascita di Gesù Bambino in una capanna) e l’addobbo dell’abete (di plastica nella maggior parte dei casi, ma qualche volta anche vero !). Sono i bambini della famiglia che di solito si divertono a riempirlo con angioletti, palline, luci colorate e nastri dorati.Nel frattempo mamma e papà si lasciano prendere dalla frenesia degli acquisti e corrono alla ricerca del regalo più originale e di tutto il necessario per la grande cena del 24 dicembre, che ovviamente vedrà riunita tutta la famiglia.

Che cosa troveranno i parenti sulla tavola natalizia ?

Ecco i piatti che non possono assolutamente mancare per la cena della Vigilia:

ANTIPASTI: insalata di marePRIMI: tortellini in brodo di capponeSECONDI: arrosto misto di carne, capitone in umido, baccalà frittoCONTORNI: verdure fritteDOLCI: panettone, pandoro, torroneSPUMANTE ... rigorosamente italiano

Dopo aver finito la cena più abbondante dell’anno, tutta la famiglia si prepara per andare ad assistere alla Messa di Mezzanotte: un momento per tutti di raccoglimento spirituale, ma anche l’occasione per incontrare amici e conoscenti e scambiarsi gli auguri con una gioiosa stretta di mano e un bacio sulla guancia.Durante la notte, quando i bambini si sono finalmente addormentati, ecco che arriva Babbo Natale con il suo sacco pieno di regali che saranno messi sotto l’albero e aperti il mattino seguente.La giornata del 25 dicembre si trascorre allegramente in famiglia: tutti, giovani e meno giovani, si ritrovano intorno al tavolo del salotto e iniziano i giochi ! Fra i più amati c’è la Tombola (una specie di lotto casalingo), seguito dai giochi con le carte "Sette e mezzo", "Tresette" e "Mercante in fiera" (se volete sapere come si gioca, scriveteci !!!). Dopo il 25 dicembre c’è un periodo di tregua interrotto solo dalla caccia al vestito giusto da indossare la sera dell’Ultimo dell’Anno: assolutamente elegante !

ll 31 si ricomincia a lavorare in cucina per preparare il Cenone. Questa volta il menù (scaramantico) prevede rigorosamente lenticchie e uva, perché nell’anno nuovo porteranno soldi e fortuna; e di solito non manca neanche il cotechino. La cena è lunghissima: comincia verso le 20.30-21.00 e deve finire con l’apertura delle bottiglie di spumante a mezzanotte in punto ! Anche la notte è lunga: si ripetono i giochi oppure si va a ballare oppure si esce per le strade dove la gente si riversa per vedere i fuochi di artificio che accompagnano la festa. In alcune città si lanciano cose vecchie dalle finestre per dire addio al vecchio anno e accogliere quello nuovo; dove c’è la neve si può assistere a suggestive fiaccolate nel bianco notturno. E, importantissimo: indossate delle mutandine rosse, vi porteranno fortuna per tutto il nuovo anno ! Un altro consiglio: baciatevi sotto il vischio, anche questo è di buon augurio, soprattutto in amore.

Se fosse vero il detto "quello che fai il primo dell’anno, lo fai tutto l’anno", gli italiani dormirebbero per 12 mesi, perché il primo gennaio tutti dormono fino a tardi per riprendersi dai festeggiamenti della notte passata.

Si arriva così alla Epifania (6 gennaio) "che tutte le feste le porta via", dai bambini meglio conosciuta come la "Befana": la Befana assomiglia a una brutta strega, è una vecchia che porta, dentro una calza, caramelle e cioccolatini ai bambini buoni e carbone ai bambini cattivi; è un personaggio che fa paura a volte ai più piccoli, non è bonario come Babbo Natale! Una filastrocca italiana racconta:

"La Befana vien di nottecon le scarpe tutte rotte,

il vestito alla romana,ecco arriva la Befana !"

Nella festa della Befana-Epifania (come in quella del Natale) si incontrano tradizioni religiose e tradizioni pagane antiche.Ed eccoci alla fine del nostro racconto: dobbiamo dire però che in ogni regione d’Italia, in ogni paesino, ci sono riti tradizionali particolari. Il bello dell’Italia è anche questo: nello stivale si nascondono mille storie diverse e affascinanti.

,VENERDI’17 DICEMBRE ALLE ORE 20:30,VI ASPETTIAMO NUMEROSI IN CHIESA PARROCCHIALE

PER ASSISTERE ALLO SPETTACOLO NATALIZIO“ DIROTTATE SU BETLEMME” REALIZZATO DAGLI ALUNNI

DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CHIGNOLO PO

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 5: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

5

LA STELLA COMETA

SONO UNA STELLA UNA STELLA COMETA

HO LA CODA MORBIDA COME LA SETA,HO LA CODA LUNGA COME UN TORRENTE,PIU’ DI UN DIAMANTE SONO SPLENDENTE

UNA NOTTE D’ INVERNO,MENTRE IL CIELO SOLCAVO,

SENTII UNA VOCE CHIAMARMIE DIRMI DI AFFRETTARMI:

“SPLENDIDA STELLA CHE PIU’ BELLA NON C’E’,DA TEMPO HO UN LAVORO PER TE,

DOVRAI ANDARE DA ORIENTE A OCCIDENTE,E TRE GRANDI MAGI, RE DI MOLTA GENTE, PORTARE IN FRETTA VERSO UNA CAPANNAPER ADORARE IL BIMBO E LA SUA MAMMA.

L’INCARICO CHE TI DO E’ UN GRANDE ONORE,PERCHE’ IL BIMBO SARA’ DIO, IL TUO SIGNORE

Classe prima A e B

Bon Nadal 2010

Bon Nadal ai fiulin,Speranze dal nos mund;

Bon Nadal ai papàPar seguità a laurà;

Bon Nadal ai mamChe i fan fadiga a risparmià;

Bon an par tut l’an;Vita nova ai chignulesi;

Più uniti e meno tesi;Rispet par tuti

E amicizia sensa invidia.

La Signora Nella Cavallini nata il 20 settembre del 1925 ci è stata di grande aiuto. Grazie a lei abbiamo potuto inviare alle 40 scuole europee gemellate con noi, gli auguri di Buon Natale in dialetto chignolese.Sapete che lavoro faceva Nella?

LA MAESTRA!!!

Ecco le icone che abbiamo spedito alle scuole Europee gemellate con noi

Che bello realizzare i lavoretti di Natale da vendere al mercatino…

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 6: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

6

The three days of Christmas

Christmas eve.On Christmas eve English people go shopping all day long. They buy gifts for their children and delicious things toeat.People decorate their houses with holly and hung a wreathoutside of their doors.Children decorate the Christmas tree with cristalcouloured balls and lights. Finally they put a reindeer or a star on the top.

Classe quarta

Christmas day.

At Christmas people stay at home. All families have a restin their houses and children have fun .First of all children open the Chritmas Stocking that theyfind near their beds when wake up at the morning. Thenthey have breakfast and, in this occasion, open the Christmas crackers, a sort of a big sweet made ofcoloured paper with some chocolate and a small surpriseinside.Finally they put a paper crown on their heads and singsome Christmas Carols. At the end of the day, all family have the Christmas dinner in which they eat the roastturkey with potatoes and the Christmas Pudding.

Classe quarta

Boxing day.

In this day, people go and visit their parents and relativesin other countries or towns.People usually bring presents, open them and have fun withthe relatives all day long.Children get presents from their relatives and they are very happy too!

Classe quarta

HALLOWEEN PARTYA witch is in the bedroom

a goblin is in the halla monster is in the kitchen

fat and tall,a vampire is in the living room,

the cellar is full of ghostsa mummy is at the gate,

what scary hosts!Zombies are in the dining room,

skeletons in the attic:IT’S A HALLOWEEN PARTY!

PLEASE DON’T PANIC!

Classi quinte

THANKSGIVING DAYIl Thanksgiving Day, in italiano Giorno del ringraziamento, èuna festa osservata negli Stati Uniti d'America il quarto giovedì di novembre, in segno di gratitudine a Dio. Ha una tradizione storica ormai secolare che risale al 1620, anno in cui i Padri sbarcati in una colonia americana, si ritrovarono di fronte ad un territorio selvatico e inospitale, fino ad allora abitato solo dagli indigeni. Dopo il duro lavoro dei primi anni, il governatore indisse un giorno di ringraziamento a Dio per l'abbondanza ricevuta. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono delle pietanze che divennero la tradizione di questa festa, in particolare il tacchino e la zucca. Nei secoli successivi la tradizione del Thanksgiving si estese a tutto il Paese. Dal 1963, alcuni giorni prima della festa, alla Casa Bianca si svolge la tradizionale cerimonia della grazia presidenziale al tacchino, nota come National ThanksgivingTurkey Presentation. Il presidente dopo avergli dato il nome, può graziarlo. Nel 2009, il presidente Barack Obama ha graziato il tacchino "Courage" (coraggio).

Classi quinte

Merry Christmas

We wish youa merry Christmas…

And a happy new year

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 7: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

7

Milan School Cup

Sabato 23 ottobre, dalle 9.30 alle 13.00, presso lo Stadio Fortunati di Pavia si è svolta la prima edizione della Milan School Cup . L’obiettivo della giornata è stato quello di vivere tutti insieme l’allegria del gioco del calcio e dare visibilità a una cultura dello sport che sappia unire divertimento, voglia di stare insieme e rispetto di compagni e avversari. La Milan School Cup prevedeva che le squadre fossero suddivise in cinque categorie, una per ogni anno di corso della scuola primaria. Le squadre si sono sfidate in appassionanti partite cinque contro cinque. Al termine della giornata, in una grande festa finale, sono stati consegnati premi speciali alle squadre finaliste e alle scuole che si sono distinte per particolari meriti. AC Milan ha voluto, con questa iniziativa, essere vicino a tutti i genitori e insegnanti che, con il loro esempio, comunicano ai bambini che il gioco e lo sport, a partire dal più popolare, il calcio, sono prima di tutto un’occasione festosa e colorata per stare insieme, correre e divertirsi in modo spontaneo e genuino e che tali possono restare per tutto l’arco della vita, indipendentemente dal tifo per una o l’altra squadra, dal sesso, dalle qualità fisiche, dal livello sociale e dal colore della pelle. La nostra Scuola ha partecipato alla manifestazione con due squadre formate da alunni e alunne della classe quinta che si sono aggiudicate un MERITATISSIMO TERZO POSTO!!!

Bravi Ragazzi!!!

Ed ora utilizziamo le rime baciate che abbiamo imparato.Abbiamo lavorato in piccoli gruppi…

Natale è…v aspettare con gioia i regali

in quanto giorni speciali; v mangiare insieme tanti dolcetti

senza più farci i dispetti;v giocare in una calda stanza

per tutto il periodo della vacanza;v mangiare il panettone

davanti alla televisione;v smettere di litigare

e cominciare ad abbracciare;v ricordare chi soffre con una preghiera

perché ognuno possa riposare durante la sera;v telefonare ad un amico lontano

e fargli sentire una stretta di mano;v ascoltare le voci di tutti i parenti

e sentirsi meravigliosamente uniti e contenti;v guardare affascinati la candida neve

che cade dal cielo, lieve lieve;v augurare a tutti di sognare

per sentirsi bene e per amare.

Classi terze

La notte di Guy Fawkes o notte del rogo è un’antica festa che ha le sue origini nel XVII° secolo: precisamente si rifà ad un avvenimento realmente accaduto nel 1605.

Dopo la morte della regina Elisabetta I, sale al trono re Giacomo I che, avendo una madre cattolica, si dimostra poco tollerante nei confronti dei protestanti sottoponendoli ad una feroce persecuzione.Tredici di loro pensarono che fosse giunta l’ora di porre fine al regno di Giacomo I e progettarono un’azione violenta contro il re chiamata “Powder plot” o complotto delle polveri. I cospiratori incaricarono, quindi, un certo Guy Fawkes di far esplodere i trentasei barili di polvere da sparo che erano stati collocati proprio sotto la Camera dei Lords.L’intento era quello di assassinare il re con tutto il suo seguito durante la discussione di alcuni provvedimenti legislativi.Ma una guardia reale, insospettitasi dallo strano movimento di alcune persone all’interno del parlamento, colse sul fatto Guy Fawkes. Guy Fawkes fu catturato, torturato e messo a morte mediante il rogo.Il complotto del 5 novembre era stato sventato e la monarchia era stata salvata.Il periodo che seguì a quei fatti fu un periodo difficile ed instabile. Questo fatto aveva segnato indelebilmente gli anni degli inglesi.Ancora oggi, quando la regina fa visita al parlamento la prima volta dopo un anno (the State Opening of Parliament), in accordo con i parlamentari, si perlustrano gli scantinati dell’edificio, forse per scongiurare il ripetersi di quel fatto!

“Remember, remember the fift of November: gunpowderand Plot…….”

Classe quarta

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 8: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

.8

Pensando all’estate abbiamo inventato una filastrocca, perché alcuni compagni hanno portato a scuola delle conchiglie. E abbiamo giocato anche con le rime.

CONCHIGLIA L’ONDA Camminando sulla spiaggia L’onda palpitadi sera il cavallo scalpita.ho raccolto una conchiglia L’onda salevera. si fa male.Mi riporta i discorsi L’onda si gonfiadel mare azzurro il pallone si sgonfia.parlando sottovoce L’onda s’incurvacome in un sussurro. il bambino urla.Parole dolci L’onda splendeparole salate io tiro le tende.che parlan d’amore L’onda precipitache parlan di pace. faccio una dormita.

L’onda biancheggiaarriva una scheggia.L’onda s’infioraè già passata un’ora.

CIAO ESTATE, A PRESTO!!!

ORA E’ ARRIVATO L’AUTUNNO SIAMO RITORNATI A SCUOLA.L’autunno dipinge di rosso, di giallo, di verde, di viola, di arancione e di marrone la natura. L’aria è mite, il sole è dorato. Dagli

alberi pendono i frutti maturi.

FOGLIE D’AUTUNNO RONDINI ADDIOQuelle matte, matte foglie, Dunque, rondini rondini addio! brune, rosse, verdi, gialle, Dunque andate, dunque ci lasciateche disegnano nell’aria per paesi tanto a noi lontani.le figure più bizzarre, E’ finita qui la rossa estate. per terra sono cadute, Appassisce l’orto: i miei gerani piùma senza farsi male. non hanno che i becchi di gru.

Se taci le puoi ascoltare: Dunque, rondini rondini, addio!sotto la pioggerella G. Pascolicanticchiano una canzone,imparata dagli uccellinella bella stagione.

M. A. Scavi

Classi seconde

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 9: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

9

IL BAMBINO CON IL PIGIMA A RIGHE

In queste settimane, a scuola, abbiamo letto il libro “ Il bambino con il pigiama a righe” di John Boyne che narra una bellissima storia veramente accaduta nel periodo nazista. Bruno è un bambino di nove anni che vive a Berlino con la sua famiglia. Improvvisamente la famiglia si trasferisce ad Auschwitz per il nuovo incarico del padre, che deve comandare il locale campo di concentramento.Vicino alla nuova abitazione c’è un immenso campo recintato con il filo spinato ma Bruno non riesce a capire a cosa potesse servire quel recinto e così decise di andare a vedere da vicino quel campo senza dirlo a nessuno. All’interno del recinto c’era un bambino di nome Samuel che aveva anche lui nove anni e indossava un pigiama a righe.Bruno e Samuel diventarono, in gran segreto, molto amici e ogni giorno si incontravano e si divertivano insieme. Dopo circa un anno la madre di Bruno si accorge del lavoro orribile del marito e quindi decide di riportare i figli a Berlino.Bruno non voleva abbandonare il suo amico, ma la mamma non cambiò idea. Allora i due bambini organizzarono un incontro all’interno del campo. Samuel procurò a Bruno un pigiama a righe e Bruno passò sotto il reticolato. Ad un certo punto i soldati riunirono tutti in una stanza, la riempirono di gas e tutti morirono soffocati. La sera, non vedendo tornare a casa Bruno, i genitori si allarmarono e andarono a cercarlo, ma ormai lui non c’era più. Dopo qualche giorno ritrovarono i vestiti accanto al recinto e capirono tutto.

Questo libro ci fa capire che a causa del RAZZISMO,

l’uomo è spinto a disprezzare gli altri, arrivando persino ad uccidere.

Purtroppo a causa del razzismo e dell’egoismo l’uomo continua a disprezzare persone “diverse”.

Vorremmo che leggendo questo libro le persone capissero che siamo tutti uguali e ci dobbiamo rispettare l’uno con

l’altro.Speriamo inoltre che fatti del genere non accadano mai più!

Classi quinte

Dedicata a voi…Questa filastrocca abbiamo inventato

per un duo un po’ svitato;

Per due anni ci hanno accompagnatoe con noi hanno camminato;

Sotto il sole o con la pioggiasiamo andati alla roggia;

Tra cascine, campi, orti e pratisiamo andati anche da Bonati;

Un idraulico affermatoin una guida per noi si è trasformato;

E Scotti l’ingegneresi è inventato un nuovo mestiere;

Dopo ogni camminataci aspettava una grande abbuffata;

Ci mancano questi momentiche ci vedevano sempre allegri e contenti:

A questa coppia per noi specialeauguriamo un felice Natale!!!

Gli alunni delle classe quinte

Le insegnanti ringraziano la Signora Jolanda,

mamma di Ilaria,per il supporto musicale e tecnico prestato

durante la recita natalizia.

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 10: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

10

LA POESIA DELL’HAIKU

Componimenti della classe quarta.L’haiku è un componimento poetico di origine giapponese. E’ una piccola poesia formata a una solo pensiero che suggerisce un’immagine e fa nascere emozioni, senza raccontare né spiegare.Matsuo Basho (1644 – 1694) è considerato il maestro degli haikuL’haiku ha una struttura con delle regole fisse:è formato da 3 versi: il primo e il terzo hanno la stessa lunghezza, il secondo, detto KIGO, è il più lungo;nella lingua originaria, il giapponese, ogni haiku è composto da 17 sillabe:primo verso 5 sillabe.Secondo verso 7 sillabe.Terzo verso 5 sillabe.

PAURABRIVIDO FREDDO,UNA LAMA MI FENDE,VERA FOLLIA.

DESIDERIODENSO PENSIERO,LUCE NEGLI OCCHITUTTO è PURA VOLUTTA’.

FARFALLAALI DI BURRO,LEGGERA T’ INNALZI,BALLANDO NELL’ARIA.

LA SCUOLAGIOIE E TRISTEZZA,STUDIO E PASSIONE,DOLCE TORMENTO.

INVERNO FELICELA NEVE CADE,INSOLITA PACE,INVERNO FELICE.

LA MARGHERITAGIALLO BOTTONE,REGINA DEI PRATI,PETALI DI GIOIA.

L’autunnoAbbiamo studiato due poesie: “ Viene l’autunno” e “ L’autunno gioca”, quindi le abbiamo

illustrate. Ecco come le hanno interpretate…

Le bambine

L’autunno è un signore che…porta castagne e uvafa iniziare la scuolafa cadere le foglie rossicceporta vento e pioggiafa giocare le nuvole in cieloha un cappello in testa perché comincia a far

freddo

I bambini

L’autunno è un cavaliere arriva da lontano e…spoglia gli alberiporta tante nuvole in cielosoffia tanto ventoha un mantello di foglie rosseha due bisacce che contengono uva e

castagnecavalca su un tappeto di foglie cadute a terrasi ripara dal freddo con il cappello

Classi terze

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 11: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

11

Noi alunni di 5 ̂A e B abbiamo studiato, in scienze, l’apparato respiratorio con la nomenclatura, il funzionamento e alcune delle più comuni patologie che lo caratterizzano. Durante una discussione in classe è stato puntualizzato che l’arrivo

del freddo e della “brutta” stagione coincide, di solito, con il sopraggiungere dell’influenza.

A tal proposito abbiamo posto al Dott. Martire, papà della nostra compagna Laura

1 Che cosa è l’influenza?

RISPOSTA: l’influenza è una malattia infettiva causata da virus che si manifesta con sintomi vari come: febbre, malessere generale, cefalea, dolori ossei e muscolari, tosse, mal di gola. Questi sintomi si possono trovare anche in molte altre malattie e non sempre sono tutti presenti nella sindrome influenzale. Di solito esordisce bruscamente e dura 3-4 giorni.

2 Quali organi colpisce la sindrome influenzale?

RISPOSTA: la sindrome influenzale colpisce le vie respiratorie ( soprattutto le prime vie: naso, gola), ossa e muscoli, sistema nervoso ( cefalee ). A volte colpisce anche l’apparato visivo ( fotofobia e lacrimazione). Complicanze più gravi possono aversi nelle persone con basse difese immunitarie o se si sovrappone un’ infezione di origine batterica.

3 Per chi sono consigliate le vaccinazioni?

RISPOSTA: la vaccinazione contro il virus è fortemente raccomandata per i soggetti ad alto rischio come anziani, diabetici, cardiopatici, pazienti con malattie respiratorie, neoplastiche o con deficit immunitari. Il vaccino è consigliato anche ai famigliari dei soggetti ad alto rischio e a coloro che svolgono una funzione pubblica ( medici, insegnanti, Forze di Polizia….) il vaccino è inoltre raccomandato per i bambini di età superiore ai 6 mesi.

Abbiamo appreso dal nostro libro che l’utilizzo dei vaccini ha cambiato la storia dell’umanità; infatti, tanti anni fa, interi paesi e città sono stati sterminati da malattie contagiose. Le vaccinazioni servono al nostro organismo per preparare la difesa contro i microrganismi che causano le malattie.Fra gli studiosi che hanno permesso la scoperta e l’attuazione delle vaccinazioni sono da ricordare: JENNER che ha sperimentato la vaccinazione contro il vaiolo, PASTEUR che individuò il vaccino antirabbia, KOCH che studiò il vaccino contro la tubercolosi e FLEMING che scoprì la penicillina utilizzata poi per la cura di molte malattie.

Leggi attentamente e scegli la risposta giusta:

L’apparato respiratorio serve a:•Fornire di ossigeno tutte le cellule ed eliminare l’anidride carbonica.•Trasformare i cibi in sostanze semplici utilizzabili dalle cellule.•Portare nutrimento alle cellule.Gli ingressi dell’aria sono:•La laringe e le corde vocali.•Il naso (e le fosse nasali) e la bocca.•I denti e la lingua.I polmoni sono formati da:•Dal cuore e dal fegato.•Dalla faringe e dall’epiglottide.•Dagli alveoli polmonari.La trachea si divide in:•polmoni e pleura.•bronchi e bronchioli.•Pancreas e cistifellea.L’alveolo polmonare è:•Una cavità ricca di vasi sanguigni dove avviene uno scambio di gas.•Una ghiandola che produce una particolare sostanza utile alla respirazione.•Organo dell’apparato digerenteI movimenti che compiamo per respirare sono:•Camminare e correre.•Ispirazione e creatività.•Inspirazione ed espirazione.

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 12: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

12

W la lettera W…ci dà la possibilità di comunicare con il nostro compagno Andrea che è andato ad abitare lontano.

Chignolo Po, 13 dicembre 2010

Caro Andrea,da quando sei partito le maestre non hanno ancora tolto il tuo banco dalla nostra aula, è come se

aspettassimo ancora il tuo ritorno. Noi ci speriamo!Sai, ci mancano la tua vocina forte e sottile, le tue “ battute”, le tue allegre risate e soprattutto la tua voglia di giocare con tutti noi durante l’intervallo.Le maestre dicono che tu, a quest’ora, avrai già stretto amicizie perché sei un bambino socievole e sono sicure che non incontrerai nessuna difficoltà a scuola perché sei sempre stato attento e hai sempre eseguito correttamente tutti i compiti.Noi siamo andati al cinema di Pavia nel mese di novembre e la settimana scorsa abbiamo assistito ad uno spettacolo teatrale natalizio molto divertente. Anche tu hai visto qualche spettacolo? Quanti compagni hai? Sono simpatici e irrequieti come noi? Come si chiamano le tue maestre? Sono severe? Com’è il clima adesso? Vedrai anche tu la neve anche se sei al mare?Sai, per Natale le maestre hanno realizzato un calendario per l’anno 2011 con la nostra foto. Ci siamo vestiti da Babbo Natale e ci siamo veramente divertiti. Ci sei mancato tanto per questo abbiamo pensato di spedirti una copia del calendario, così ti ricorderai di noi. Appendilo nella tua cameretta così continueremo ad esserti vicino.Ti abbracciamo forte.

Le tue maestreI tuoi compagni di 3/B

P.S.= Ti raccomando, rispondici presto!Un salutone a tutta la tua famiglia

Un albero dell’autunno un po’ originale

Questo l’ho fatto io !!!

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 13: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

13

1 2 3 4 51 A B C D E2 F G H I J3… K... L M... N... O...4 P Q R S T5 U v/w X Y Z

GIOCHI MATEMATICI- classe quinta -

Fin dall’antichità l’uomo ha usato codici e cifre per inviare messaggi segreti. Questo codice è stato inventato più di 2 000 anni fa ed è conosciuto come il quadrato di Polibio.

Ecco la chiave per decodificare il codice: ogni lettera si trasforma in una coppia di numeri. Per esempio:•la lettera B, che si trova nella riga 1 e nella colonna 2, diventa 12;•la lettera R, che si trova nella riga 4 e nella colonna 3, diventa 43

Decifra questo importantissimo messaggio usando il quadrato di Polibio:

11 45 45 15 34 55 24 35 34 15! 44 24 15 45 15 11 32 32’51 32 45 24 33 3511 34 34 35 14 15 32 32 11 41 43 24 33 11 43 24 11 33 15 45 45 15 45 15 13 15 32 11 45 51 45 45 11!

Vuoi stupire gli amici indovinando un numero o prevedendo un risultato? Proponi questi giochi e avrai un successone!!!

•Pensa un numero - Pensa un numero di due cifre•Aggiungi 3 - Somma fra loro le cifre•Moltiplica per 2 - Calcola la differenza fra il numero di partenza e il risultato dell’addizione • Sottrai 4 - Se hai ottenuto un numero di due cifre sommale fra loro• Dividi per 2 • Sottrai il numero di partenza ( il risultato è sempre 9 )

( il risultato è sempre 1 )

3/A I bambini hanno spaziato con la fantasia…un bambino nella notte di NATALE sogna la casa di Babbo Natale con gli elfi, la renna magica, i “ guardiani” della casa di Babbo Natale, i doni, i pupazzi di neve animati e il tradizionale albero addobbato.

3/B I bambini hanno pensato al Natale che si trascorre in famiglia…qui, nel calore e nella pace della casa protettiva , c’è chi guarda la TV che trasmette un messaggio d’amore e di pace e chi fuori addobba allegramente l’albero natalizio dopo aver “costruito” un allegro pupazzo di neve. In casa i doni sparsi ovunque sottolineano l’atmosfera natalizia come le stelle di Natale!

Gli alunni delle classi terze hanno disegnato il Natale …

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 14: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

14

Galileo:” Chi era costui…”E’ il luglio del 1609, l’Arsenale di Venezia brulica di attività come tutte le mattine. Fornaci, ruote dentate, stampi per la colata del ferro,

corde e argani: il più grande centro di conoscenze tecniche dell’epoca ribolle di metallo e di fuoco. In fondo al cantiere, un professoreuniversitario di nome Galileo discute con operai e mastri artigiani e si appunta alcuni complicati calcoli sulla gittata dei cannoni. Ma cosa cifa un professore universitario dentro quell’enorme officina?

A quei tempi i professori stavano dietro ad eleganti scrivanie, a leggere libri. Erano convinti che i grandi filosofi del passato, primo ditutti Aristotele, avessero già scritto tutto quello che c’era da sapere sul mondo; chi la pensava diversamente da quei libri aveva torto.Galileo invece sin da studente si era convinto che le cose è meglio osservarle di persona, Madre Natura ne sa sicuramente più diAristotele stesso!

Galileo iniziò a fare i primi esperimenti e così scoprì che le cose non sempre andavano come aveva scritto Aristotele. Allora, perstudiare la natura, era più utile fare un esperimento che leggere un vecchio libro di filosofia. Galileo si mise ad architettare esperimenti nelsuo laboratorio di casa. Pensate che, non essendoci orologi, le prime volte misurava il tempo con il battito del suo polso! Poi, per fortuna,costruì una sorta di clessidre a grano o ad acqua, e altri ingegnosi marchingegni. Questa era un’altra novità portata da Galileo:l’importanza data alle cose pratiche (ecco perché lo abbiamo incontrato all’Arsenale). E pensare che ai suoi tempi le parole “mechanico” e“ingegnere” erano considerate degli insulti!

Galilei, Galileo (1564-1642)Discorsi e dimostrazioni matematiche, intorno à due nuove scienze Attenenti alla Mecanica & i Movimenti Locali.

Leiden: Appresso gli Elsevirii, 1638

Oggi sembra scontato, ma Galileo fu il primo a dire che la matematica è illinguaggio in cui è scritto il libro della Natura. E all’epoca la matematica non eramolto popolare: pensate che per ogni dozzina di professori di medicina ce n’erasolo uno di matematica. Ecco che era nato il metodo sperimentale, anima dellascienza moderna: osservazione imparziale, esperimento e riduzione a leggimatematiche.

Proprio nei giorni in cui si trova all'Arsenale, Galileo viene a sapere dal suoamico Sarpi che in Olanda è stato inventato uno strumento che permette di vederegli oggetti lontani come se fossero vicini. Era però considerato un oggetto curioso,niente di più. Galileo perfeziona il cannocchiale, riuscendo a ottenere uningrandimento 10 volte maggiore di quello dei primi modelli. Quindi lo vende alSenato veneziano come strumento militare: era possibile avvistare una nave benquattro ore prima che fosse visibile a occhio nudo

Grazie al cannocchiale (poi chiamato telescopio) Galileo comprende che le teorie aristoteliche sono sbagliate anche in astronomia: non è il sole a girare intorno alla terra ma viceversa, come aveva detto un astronomo polacco di nome Copernico 65 anni prima.

L’ipotesi copernicana però non solo va contro l’insegnamento di Aristotele, ma si scontra soprattutto con gli insegnamenti dellapotentissima Chiesa cattolica. E chi si metteva contro la Chiesa rischiava grosso, la tortura e anche il rogo. L’ipotesi copernicana viene infatti dichiarata eretica e Galileo stesso è costretto a ripudiare le sue scoperte. L’Inquisizione lo condanna agli arresti domiciliari a vita, con il divieto di scrivere o pubblicare altri libri.

I suoi scritti verranno comunque stampati clandestinamente e si diffonderanno in tutta Europa insieme al sistema copernicano e al metodo sperimentale. Quest’ultimo, fatto di osservazioni e misure, darà origine alla moderna scienza, eredità di due pezzi di vetro e di uno scienziato che aveva creduto ai suoi occhi più che ai suoi libri.

Classe quarta

Gli alunni, le insegnanti e i collaboratori scolastici

della Scuola Primaria di Chignolo Po augurano

BUONE FESTE a tutti voi!!!

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 15: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

15

Cari bambini, oggi, in vista del Natale che si sta avvicinando a grandi passi, voglio parlarvi di

una cosa un po’ da grandi: la diversità.Voi tutti sapete cosa vuol dire, sicuramente, ma io vorrei aiutarvi a riflettere sulla diversità tra le persone.Ci sono tanti modi di essere diversi: si può essere alti o bassi, biondi o castani, veloci nella corsa o un po’ più lenti…Ma ognuno di noi è diverso dall’altro: questa è la cosa più bella di tutte.Pensate se il mondo fosse fatto tutto di persone uguali al preside… mamma mia che brutto…Ma anche se tutte le persone fossero uguali a voi… chissà che noia…

È vero: noi e i nostri ‘gemelli’ andremmo d’accordo su tutto, diremmo sempre le stesse cose, ci piacerebbe vestirci con gli stessi vestiti…

Ma dove sarebbe la bellezza di vedere che gli altri, tutti gli altri, sono diversi da noi e che noi siamo diversi da tutti loro?

Nelle nostre classi, nella nostra scuola, siamo tutti diversi: c’è il vostro preside magari un po’ severo e forse troppo pignolo … ci sono le vostre maestre e i vostri maestri, con i loro modi diversi di insegnare, di parlare, di correggere… ci sono le bidelle e i bidelli, con i loro rimproveri e i loro sorrisi…

E poi ci siete voi: molti sono bravi in italiano, molti in matematica… c’è chi sa fare disegni splendidi e chi segna gol bellissimi… c’è chi canta come un usignolo e chi parla bene in inglese…Ognuno di voi (e di noi) ha delle caratteristiche belle. Ma ognuno di noi ha anche qualcosa in cui non riesce molto bene: c’è chi ha una brutta scrittura (e io sono uno di questi!). chi non pronuncia bene le parole, chi si dimentica le tabelline, chi non riesce a fare cose che possono sembrare facilissime, chi fa fatica a capire la lingua italiana, chi non riesce a fare una capriola…

Ma solo per questo non possiamo vivere insieme? No! Anzi: proprio per questo è più bello vivere insieme.

La nostra scuola vuole essere una scuola che aiuta tutti ad accogliere le nostre diversità e a vedere in ogni persona non solo le cose che non ci piacciono ma anche le cose belle. Non solo le disabilità o le ‘differenze’ degli altri ma anche le gioie e le sorprese che ci possono riservare.Per questo chiedo a tutti di continuare ad accogliere chi ci è vicino con un sorriso.

Buon Natale.

Il Dirigente ScolasticoDott.Antonello Risoli

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com

Page 16: Pi@net@ Scuol@ - Istituto Comprensivo Chignolo Po · 2014. 3. 20. · Pi@net@ Scuol@ Dicembre 2010 Numero 6 Istituto Comprensivo Chignolo Po-DirigenteScolastico Dott.AntonelloRisoli

Per la stampa di questo numero si ringraziano:

METI S.r.l.engineering

Progettazione impianti riscaldamento, condizionamento ed elettrici civili e industriali, pratiche sicurezza ed ambientali

Via Vena, 60 Tel.0385-24665027049 Stradella PV Fax 0385-246644P. IVA: 13010070152 [email protected]

PanetteriaTosca Patrizia

CARTOLIBRERIA-EDICOLA-GIOCATTOLI-ART.REGALO

LO SCARABOCCHIOs.n.c.

Via Garibaldi, 17027013 CHIGNOLO (PV)

SI PRENOTANO LIBRI DI TESTO

MacelleriaDELFINI ANGELO

GUIDO

Carne di produzione propria

Chignolo Po –Via Garibaldi,75

di

gruppo cacciatori

TABACCHERIADi Leoni Katiuscia

RICEVITORIA LOTTO N°4960

GIORNALI E RIVISTEVia Mameli,15

Tel.0382-76205Lambrinia –PV-

Fax0382-722832

Da oltre 100 anni!!!

PDF created with pdfFactory Pro trial version www.pdffactory.com