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Giovedì 28 novembre 2019

COMUNICATO STAMPA CHIARA PARISI NOMINATA DIRETTRICE DEL CENTRE POMPIDOU-METZ Serge Lasvignes, Presidente del board del Centre Pompidou-Metz e del Centre national d’art et de culture-Georges Pompidou, ha nominato Chiara Parisi Direttrice del Centre Pompidou-Metz: un mandato di cinque anni, con inizio il 2 dicembre 2019.

Il board del Centre Pompidou-Metz ha sottoposto la candidatura di Chiara Parisi al Presidente Serge Lasvignes, emersa all’unanimità da un elenco di candidati selezionati da una commissione composta da personalità pubbliche rappresentate nel consiglio (il Centre Pompidou, lo Stato, Metz Métropole, la Regione Grand Est e la città di Metz), insieme a un esperto di alto profilo come Marie Lavandier, direttrice del Louvre-Lens. Chiara Parisi succederà a Emma Lavigne, nominata Presidente del Palais de Tokyo nel settembre 2019, e Laurent Le Bon, Presidente del Musée Picasso, che inauguro’ l’apertura del

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Crediti:

© Philippe Levy

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Centre Pompido-Metz nel 2010. “Per il Centre Pompidou-Metz Chiara Parisi ha proposto un progetto artistico forte, che ha convinto all’unanimità la giuria. Sono molto felice, alla vigilia del decimo anniversario dell’istituzione, di poter fare affidamento sulla sua esperienza, sul suo spirito dinamico e creativo per spingere ulteriormente in avanti, con la sua personalità, il percorso tracciato con successo da Emma Lavigne”, ha dichiarato Serge Lasvignes in merito alla nomina di Chiara Parisi. Storica dell’arte, Chiara Parisi ha diretto per cinque anni la programmazione culturale della Monnaie de Paris, dove ha dedicato un’importante mostra monografica all’artista Marcel Broodthaers e ha organizzato, tra le altre, mostre su Maurizio Cattelan e la collettiva Take Me (I’m yours) con Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist. Curatrice di un ciclo di mostre all’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici, tra le quali l’esposizione di Anne e Patrick Poirier e Le Violon d’Ingres, progetto tra storia dell’arte e ricerca contemporanea. Numerosi gli incarichi che le sono stati affidati, tra cui la Nuit Blanche a Metz nel 2010, di cui è stata una delle curatrici, e la direzione artistica della Nuit Blanche a Parigi nel 2013, con Julie Pellegrin.

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Biografia Chiara Parisi è titolare di un dottorato di ricerca presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha insegnato Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, e Storia dell’Architettura e del design industriale. Il suo percorso è nutrito da rapporti costanti con gli artisti, che Chiara Parisi ha affiancato nelle iniziative più inaspettate e audaci, consentendo a ciascuno di loro di esprimere le proprie istanze creative nella maniera più radicale. È profondamente convinta che l’arte possa incidere sulla vita; in linea con questa visione, il suo impegno è finalizzato alla trasmissione dell’arte al pubblico cercando uno stretto contatto con il mondo reale. Nel 2011 è stata nominata direttrice della programmazione artistica della Monnaie de Paris. Il suo ambizioso programma ha visto la realizzazione di eventi su scala urbana come il Flea Market di Rob Pruitt, con la partecipazione di più di 80 artisti, il quartetto per archi e elicotteri di Stockhausen, l’installazione video di Mohamed Bourouissa in collaborazione con il rapper Booba, il progetto di John Baldessari, Your Name in Lights, un’installazione luminosa partecipativa che ha visto il coinvolgimento di oltre 100.000 persone. Nel 2014 è stato l’artista Paul McCarthy a inaugurare i saloni del XVIII secolo sulle rive della Senna con la sua Chocolate Factory. Nel 2016 è stata la volta di Jannis Kounellis e, successivamente, di Bertrand Lavier con un omaggio a Raymond Hains. La sua direzione artistica si è conclusa con la più grande mostra mai presentata in Europa da Maurizio Cattelan, Not Afraid of Love, segnando così il ritorno dell’artista, che in precedenza aveva dichiarato di aver messo fine alla sua carriera. Ponendo al centro del suo progetto un approccio multidisciplinare, ha ideato il ciclo “Factory”, che prevedeva, una volta all’anno, l’invito rivolto a un artista a creare un’opera per le collezioni della Monnaie. Fabrice Hyber, Kerstin Brätsch, Chantal Akerman e Danh Vo sono gli artisti che si sono succeduti. Nel 2017, Chiara Parisi è nominata curatrice delle mostre all’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici. Intitolato Une (“Una”), il ciclo dedicato alle artiste ha visto il coinvolgimento di Annette Messager, Claire Tabouret e Yoko Ono, Elizabeth Peyton e Camille Claudel, Tatiana Trouvé e Katharina Grosse. Sempre attenta alla ricezione e alla fruizione da parte del pubblico, per la prima volta in assoluto i celebri giardini di Villa Medici aprono la notte per la mostra Ouvert la nuit: i sedici “carré” del giardino rinascimentali vengono animati da installazioni luminose di artisti quali Rosa Barba, Christian Boltanski, Trisha Donnelly, Elmgreen & Dragset, Felix González-Torres, Douglas Gordon, Hassan Khan, Lee Mingwei, Otobong Nkanga. Con il ciclo Loro, invece, Chiara Parisi ha dedicato una serie di mostre ai borsisti dell’Accademia, per le loro ricerche e pratiche. Dal 2004 al 2011, Chiara Parisi è stata direttrice del Centre international d’art et du paysage de l’île de Vassivière che, grazie al suo slancio, ha visto la realizzazione di progetti originali nel Centro d’arte ideato dell’architetto Aldo Rossi e nel parco di sculture, come quelli di Claude Lévêque, Huang Yong Ping, Cyprien Gaillard, Oscar Tuazon, Thomas Houseago e Hubert Duprat, Marisa Merz, Victor Man, Bethan Huws. Grazie a questa programmazione, molti artisti hanno avuto la loro prima mostra monografica in Francia. Sotto la sua direzione gli architetti Berger&Berger creano una residenza per artisti, l’artista Koo Jeong A le skate-park OTRO o ancora Yona Friedman La Licorne Eiffel, una scultura ambientale e monumentale. Chiara Parisi è in numerosi comitati e giurie, in particolare per il Ministero della Cultura italiano, il Musée National di Monaco, il Frac Franche Comté, la Scuola di Belle Arti di

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Monaco... Nel 2019, è nominata direttrice artistica del concorso pubblico internazionale Leonardo e il viaggio, per gli Aeroporti di Roma.

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Programma di mostre al Centre Pompidou-Metz per il 2020:

- Mondi costruiti. Sculture del Centre Pompidou - Dal 22 novembre 2019 al 23 agosto 2021

Galleria 1

- Folklore Dal 21 marzo al 21 settembre 2020 Galleria 2

- Il cielo come laboratorio. Yves Klein e i suoi contemporanei - Dal 2 maggio al 2 novembre 2020

Grande Navata

- Chagall. Il passatore di luce Dal 17 ottobre 2020 al 15 febbraio 2021 Galleria 3

- Aerodream. Architettura e strutture infiammabili 1950-2020 Dal 21 novembre 2020 al 19 aprile 2021 Galleria 2

Programma delle installazioni per il 2020:

- Giuseppe Penone Indistinti confini-Noce Dal 21 marzo al 2 novembre 2020

- Susanna Fritscher Fremito Dal 21 marzo al 17 agosto 2020 Galleria 3

- Lee Mingwei, Fiore sonoro Maggio 2020 Grande Navata

Mostre in corso:

- L'occhio estatico. Serguei Eisenstein, regista al crocevia delle arti Dal 28 settembre 2019 al 24 febbraio 2020 Grande Navata

- Opera come il Mondo. La ricerca di un’arte totale Dal 22 giugno 2019 al 27 gennaio 2020 Galleria 3

- Rebecca Horn. Teatro delle metamorfosi Dall’8 giugno 2019 al 13 gennaio 2020 Galleria 2