CL-2015 DEF CC2017 - ManFont Lorenzini Vol2.pdfPer far sì che il segreto delle Storie rimanga tale...

TORA

LDO

TORA

LDO •

• BAIN

OBA

INO • T

AGLIA

SACCH

I • CH

IABOT

TI •

• TAG

LIASAC

CHI •

CHIAB

OTTI

• ROS

SOTT

ORO

SSOTT

O • BR

OCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA • B

ROCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TALemuel Gulliver potrebbe essere il vostro vicino di casa, Sherazade vi potrebbe servire allo sportello delle poste... sotto le mentite spoglie del vostro barista potrebbe nascondersi lo Spaventapasseri de Il Mago di Oz.Perché le STORIE, a nostra insaputa, quando diventano dei classici cominciano a vivere tra di noi, come esseri umani.

Ma chi potrebbe fermare Orlando se diventasse di nuovo “furioso”?Per far sì che il segreto delle Storie rimanga tale le Muse hanno scelto un GUARDIANO per tenere tutto sotto controllo.

MANFREDI TORALDO•

LUCA BAINO•

GIORGIA LANZA•Classe 1994. Mentre ammazzava il tempo al liceo scienti co, studiava fumetto alla Scuola Internazionale di Comics, diplomandosi

nel 2014 col massimo dei voti. Nel corso degli studi, è casualmente incappata nel mondo della colorazione digitale e - riscoprendosi portata - ha deciso di orientare i propri sforzi principalmente in quella direzione. Ha lavorato anche come disegnatrice per lo studio di produzione viodeoludica E-Mentor. Attualmente è colorista presso la ManFont.

ANDREA BROCCARDO•

Lo ScarabocchioLe Cronache di Ravenholme

BrendonNathan Never

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI • C

HIABO

TTI • R

OSSOT

TO • B

ROCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA

JACOPO TAGLIASACCHI•Fumettista, si diploma alla Scuola Interna-zionale di Comics di Torino nel 2013. Da allora ha collaborato con Renoir Comics

e con ManFont per fare il mestiere più bello del mondo: disegnare! Tra i suoi lavori gurano le illustrazioni per il gioco di ruolo Freak Control (GG Studio) e i disegni del fumetto Keep Calm and Don’t Drink (Cardioteam Foundation).

VIRGINIA CHIABOTTI•Classe ‘90, fumettista (o inchiostratrice, se serve). Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics, nel 2013, ha collaborato con le

Edizioni Plus di Pisa e vinto il premio “Pietro Miccia” a Torino Comics 2011.Nel 2014 illustra, insieme a Jacopo Tagliasacchi il gioco di ruolo Freak Control (GG Studio) e inchiostra il fumetto Keep Calm and Don’t Drink per la onlus Cardioteam Foundation.

ELISABETTA BARLETTA•

VALERIA ROSSOTTO•

Potpourri

STAGIONE 2STAGIONE 2

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI •

CHIAB

OTTI

• ROS

SOTT

O • BR

OCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA

Lemuel Gulliver potrebbe essere il vostro vicino di casa, Sherazade vi potrebbe servire allo sportello delle poste... sotto le mentite spoglie del vostro barista potrebbe nascondersi lo Spaventapasseri de Il Mago di Oz.Perché le STORIE, a nostra insaputa, quando diventano dei classici cominciano a vivere tra di noi, come esseri umani.


MANFREDI TORALDOMANFREDI TORALDO••Detto MANf, è sceneggiatore, scrittore, letterista e gra co.Ha creato il fumetto fantasy 2700 dopodiché,

per i tipi de Lo Scarabeo, ha sviluppato numerosi mazzi di Tarocchi e la prima miniserie di Arcana Mater.Ha collaborato con Walt Disney, 001, Allagalla e Renoir.Attualmente è sceneggiatore presso Sergio Bonelli Editore, sulla testata Nathan Never e fondatore e direttore delle edizioni ManFont, oltre che scrittore delle storie per bambini dei personaggi di Baguette & Bonton presenti sull’omonimo sito.

LUCA BAINOLUCA BAINO••Anno 1986, Laurea in Biotecnologie, Master in Economia e Diploma in Sceneggiatura presso la Scuola Internazionale di Comics di Torino.

Con un passato decennale da fumettista indipendente con vari gruppi e associazioni, ha insegnato sceneggiatura e scrittura creativa alla SFEI di Bra e all’UTEA di Asti. Dal 2013 è sceneggiatore ed Editor in Chief della ManFont, oltre che sceneggiatore freelance per la Sergio Bonelli Editore.Negli anni ha pubblicato qualcosina: Diario di un viaggio in Sudan (EMI, 2011); Il Caso Calvi (BeccoGiallo, 2012); Esso, l’ultimo fumettista (ManFont, 2013 e 2015); L’Aquila 3.32 (BeccoGiallo 2014); La Traiettoria delle Lucciole (BeccoGiallo 2015).



ANDREA BROCCARDO•


BrendonNathan Never

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI • C

HIABO

TTI • R

OSSOT

TO • B

ROCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA

JACOPO TAGLIASACCHIJACOPO TAGLIASACCHI••Fumettista, si diploma alla Scuola Interna-Fumettista, si diploma alla Scuola Interna-zionale di Comics di Torino nel 2013. Da zionale di Comics di Torino nel 2013. Da allora ha collaborato con allora ha collaborato con Renoir ComicsRenoir Comics

e con e con ManFontManFont per fare il mestiere più bello del mondo: per fare il mestiere più bello del mondo: disegnare! Tra i suoi lavori gurano le illustrazioni per disegnare! Tra i suoi lavori gurano le illustrazioni per il gioco di ruolo il gioco di ruolo Freak ControlFreak Control ( (GG StudioGG Studio) e i disegni ) e i disegni del fumetto del fumetto Keep Calm and Don’t DrinkKeep Calm and Don’t Drink ( (Cardioteam Cardioteam FoundationFoundation).).

VIRGINIA CHIABOTTIVIRGINIA CHIABOTTI••Classe ‘90, fumettista (o inchiostratrice, se Classe ‘90, fumettista (o inchiostratrice, se serve). Diplomata alla Scuola Internazionale serve). Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics, nel 2013, ha collaborato con le di Comics, nel 2013, ha collaborato con le

Edizioni PlusEdizioni Plus di Pisa e vinto il premio “Pietro Miccia” a di Pisa e vinto il premio “Pietro Miccia” a Torino Comics 2011.Torino Comics 2011.Nel 2014 illustra, insieme a Jacopo Tagliasacchi il gioco di Nel 2014 illustra, insieme a Jacopo Tagliasacchi il gioco di ruolo ruolo Freak ControlFreak Control ( (GG StudioGG Studio) e inchiostra il fumetto ) e inchiostra il fumetto Keep Keep Calm and Don’t DrinkCalm and Don’t Drink per la onlus per la onlus Cardioteam FoundationCardioteam Foundation..


VALERIA ROSSOTTO•

Potpourri

STAGIONE 2

STAGIONE 2STAGIONE 2

TORALDO TORALDO • BAINO • TAGLIASACCHI • CHIABOTTI • LANZA • BROCCARDO • ROSSOTTO • BARLETTA• BAINO • TAGLIASACCHI • CHIABOTTI • LANZA • BROCCARDO • ROSSOTTO • BARLETTA

Agenzia InvestigativaAgenzia InvestigativaCARLO LORENZINICARLO LORENZINICreato da

Manfredi ToraldoManfredi Toraldo, Laura Spianelli e Davide AmiciLaura Spianelli e Davide Amici

© Manfredi Toraldo/ManFont

StorieManfredi Toraldo e Luca BainoManfredi Toraldo e Luca BainoDisegniJacopo Tagliasacchi e Andrea BroccardoJacopo Tagliasacchi e Andrea BroccardoChineVirginia Chiabotti, Valeria Rossotto e Andrea BroccardoVirginia Chiabotti, Valeria Rossotto e Andrea BroccardoColoriGiorgia Lanza, con l'aiuto di Carlotta GrecoGiorgia Lanza, con l'aiuto di Carlotta GrecoDisegno di copertinaElisabetta BarlettaElisabetta BarlettaColori copertinaGiorgia LanzaGiorgia LanzaTeam coordinatorDavid MalanDavid MalanProof readingManuela MariuzzoManuela Mariuzzo----------

CEO

Manfredi ToraldoEditor in Chief

Luca BainoProject Manager

Manuela Mariuzzo

Sede legale

via Marconi, 7

10030 Vische (TO) - Italy

www.manfont.com

[email protected]

Finito di stampare

nel mese di ottobre 2015

presso A4 Servizi Grafi ci, Chivasso (TO)

£INTRODUZIONECiao a tutti! Ho dieci anni, mi chiamo LeonardoLeonardo, colleziono teschi e sono una Storia.Certo, non sono una celebrità come quelle che incontrerete tra poco. Sono troppo giovane per essere un Classico: non ho abbastanza potere per svignar-mela dall’Iperuranio e camminare in mezzo voi, come fanno per esempio Sherlock Holmes, Sandokan o Harry Potter…Insomma, per il momento, vivo ancora da questa parte della pagina.Che ci faccio qui?L’altro giorno il mio creatore, Luca BlenginoLuca Blengino, mi ha chiesto se mi andava di scrivere la prefazione di un fumetto. Una richiesta abbastanza strana, non trovate?Ha detto che aveva mille cose da fare, che non aveva tempo, eccetera…Anche se penso che la verità sia un’altra. Tanto per cominciare le prefazioni lui non le sa fare. E poi è timido. Penso che l’idea di buttare giù due righe per questo libro l’abbia messo un po’ a disagio, perché è un fan dei lavori di Man-Man-fredi Toraldofredi Toraldo, tipo, dal 1995.E così eccomi qua.Che poi all’inizio nemmeno io volevo scriverla, questa prefazione.Poi però ho sfogliato in anteprima il libro che tenete tra le mani.Mi è bastata qualche pagina per cambiare idea.Perché questa storia parla proprio di noi. Dei personaggi letteraripersonaggi letterari.E di quello che ci succede quando siamo liberi di andare a spasso per il mon-do. Nelle prossime pagine, disegnate e colorate da urlo, vi potrete fare un’idea abbastanza chiara sulla faccenda. Ma vi avverto, la verità potrebbe anche non piacervi.Ho l’impressione che quando noi Storie ci incarniamo, prima o poi qualco-sa dentro di noi fi nisca per guastarsi. E allora possono succedere le cose più strane. Come nel caso di quel furfante di John, che ha deciso di scappare da Malta. O della strana amicizia tra il Conte e il Principe.O di quei due cialtroni di Mao e Hulijing, con i loro traffi ci vomitevoli… Però può andare anche peggio.Perché vedete, il fatto è che con il passare del tempo alcuni di noi diventano davvero cattivi.E questa è un’idea che alle Storie giovani come me mette i brividi.(Vi ho già detto che il mio hobby è collezionare teschi? Ecco: non vorrei che con gli anni la cosa mi prendesse un po’ troppo la mano, per esempio).Per fortuna a vegliare sugli incarnati ci sono dei tipi in gamba come Carlo Carlo LorenziniLorenzini.Lui è diventato il mio eroe. Perché è un fi co, perché è magico e perché ha i capelli rossi come me.

E perché anche se a volte non sembra, fi nisce sempre per fare la cosa giusta.Leggere le sue avventure mi ha entusiasmato. Sul serio. Al posto vostro, per dire, non perderei altro tempo con queste righe. Girerei pagina e mi butterei a capofi tto nell’avventura!Chissà se prima o poi riuscirò a incontrarlo, il Signor Lorenzini.Certo, non vorrei che in futuro dovesse essere costretto a investigare su di me. Però, ecco, se mai un giorno potessi lasciare anch’io l’Iperuranio, mi piacereb-be andare a Milano e farci due chiacchiere.E magari provare a scoprire il suo segreto.Vorrei capire come ha fatto a restare quello che è nonostante la sua età e tutto quello che ha passato.Vorrei chiedergli come è riuscito a crescere senza mai diventare grande.Se un giorno dovessi diventare un Classico, mi piacerebbe essere un Classico come lui.Insomma, avete capito l’antifona.Alla fi ne mi ha fatto piacere che il mio creatore mi abbia fatto leggere que-sta storia. Per certi versi sembra scritta apposta per me – anche se penso che questo sia l’eff etto che fanno un po’ tutte le storie davvero buone. Comunque non riesco a capire se sia stato solo un caso o se l’abbia fatto apposta, quello scansafatiche. Magari se lo incontrate in giro chiedeteglielo, eh?Ci si vede, gente!

L.

LEONARDOLEONARDO è un giovane personaggio letterario. E’ nato nel 2010, ha dieci anni ed è un ragazzo sveglio. Colleziona teschi fossili con cui a volte scambia due chiacchiere. Se mai diventerà un Classico, le prime cose che farà saranno visitare il British Museum e mangiare una pizza margherita.

LUCA BLENGINOLUCA BLENGINO invece è nato nel 1978.Dal 2001 scrive fumetti, dal 2009 romanzi e sul suo conto non c’è molto altro da dire.

abbia fatto apposta, quello deteglielo, eh?

L.L.

veglio. due

ime m e

o

PRIMA PARTE•IT'S KIND OF A FUNNY STORY

Tutti, prima o poi, siedono a un banchetto di conseguenze.

Robert Louis Stevenson

CL£ •

- - MALTAMALTA, LA VALLETTA., LA VALLETTA.

EPISODIO 2x01£•£•

GAMBE DI LEGNO GAMBE DI LEGNO†¢†¢

(Baino • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

La vedi questa?

Questapatacca mi au-torizza a farti tutto ciò che

voglio!

E ioche credevo fosse solo l'ennesima bandiera... chi...

perl'ultimavolta...

dov'è.il.

mio.

io...io non...

denaro?

Bisogna solo vedere chi è rinchiuso con chi...

Il mio è un lavoro difficile.Mi definisco investigatore...

ma il mio ruolo è spesso più simile a quello di un secondino.

Mi piace pensare di fare il meglio con i mezzi che ho.

Un carceriere con la passione per la psicologia.

E Un'isola è una prigione naturale.

sono qui per

fermarti.

Hai esa-gerato, John!

sì?

?

!

Tu e quale

ciurma?

Non hointenzione di sottovalu-

tarti...

L'ultima voltami è bastata una gamba di legno.

e ti consigliereidi fare altrettanto,

Barbecue.

Perché con voipirati è sempre tutto

più difficile?

Staimettendo sottoso-pra Malta,

John.

E nonposso la-sciartelo

fare.Questa

isola è tua, e della tua ciurma di

sbirri cor-rotti...

... a patto che teniate un profilo basso e non uccidiate umani.

eh!

E cosavorresti farmi, Carlo? Arre-

starmi?

ti holasciato fare, per

anni.

Entrambi punti

violati.

Ehi... sono una macchina della verità

vivente.Mi sembra più pratico

aiutarti nella caccia!

Abbiamoun accordo, naso lungo. Questa è

la mia isola.

Aaaaah! Non so niente del

Mastino...

Piccolasacca di

me--

Dovete chiedere al Guercio! Al Guercio!!!

Libero di non credermi, Guercio, ma ti conviene dirci

dove si trova ilMastino.

Perché il vecchio John è quello che

fa paura...

io sono quello pe-ricoloso!

argh!

Grazie, Don Vito. Sì, il vo-stro debito è

onorato.

Sì... macontinuate a tenere d'oc-chio vostro

figlio.

i mieiomaggi.

Dice laverità, John.

Lascialo.

Cioè...mettilogiù...

Vabbé... hai capi-

to!

Odioi pirati...

Brutto sacco di letame! Dov'è

il Mastino?

"Ma si fa a modo mio!"

"Ok, Carlo. Uno stupido mangiaspaghetti mi ha

fregato un milione emezzo di euro." "so di certo che

non ha lasciato l'isola..."

"Vuoi aiutarmi? Bene! da dove iniziamo?"

"Non saprei, Barbecue..."

" … sei tu l'esperto di cac-ce al tesoro. Fai strada."

Ricapitoliamo, Mastino.

Se parli,ti ammazzo

come il cane rognoso che

sei...

Ma nonprima di aver

ucciso i tuoi amici, la tua famiglia...

… i suoi animali...Sì, John. Sono

sicuro che aveva già capito alla

terza volta.

Perché poi 'sta fissa orale per

le pistole?

Uuuumpf...

Ora, comeda patti, a te la valigetta, a me

l'imbecille.

E tu,imbecille, puoi

ringraziare che io sia un investigatore

onesto.

MA CHEDiAVOLO?!

Bruttamerda di

cane! Dove sono i miei

soldi?

io... io liho... spesi...

Spesi?

John,il patto...john...

All'inferno!

Se ionon avrò il mio tesoro,

tu non avrai il tuo umano.

Non metterti contro di me, Barbecue! il patto non

è più valido, burattino!

Avròla vita di

quest'uo-mo.

Nonosare!

Che chiunquepuò lanciare una

sfida... vero, Chef Barbecue?

non credo. Sai qual è ilbello della pirateria?

CONTINUACONTINUA......


DIO NON GIOCADIO NON GIOCAA DADIA DADI†¢(Baino • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

Quindi oraè libero?

Carlo...?

… non staraicercando di cor-rompermi con la tua cucina, vero

Barbecue?

Oh, fidati,nasone. Non mi

sto neanche impegnando...

Se avessivoluto, ti avrei cucinato il mio

eccellente stufa-to d'asino...

Ma misembrava

poco elegante nei tuoi con-

fronti.

Quantaattenzione!

Seiun ospitesquisito.

Troppobuono.

Questa èla fenkata, noto anche come coni-glio alla maltese!

in tutti questi anni bloccato qui mi sono specializzato nella cucina dell'isola.

E questo...

questomi riesce

dannatamen-te bene.

Un niente di coriandolo,un soffio di pepe... e un goccio di vinello negliultimi minuti di cottura.

- - MILANOMILANO, AGENZIA INVESTIGATIVA., AGENZIA INVESTIGATIVA.

- - MALTAMALTA, APPARTAMENTO DEL MASTINO., APPARTAMENTO DEL MASTINO.

C'è un 5.

Ci sonodue 5.

Tre 5.

Un 6.

Due 6.

Dubito.

Decisamente non è la tua

serata, Carlo. Perdi un altro

dado.

Cosìpare...

Quindi...ultimotiro?

Wow! Complimenti

Barbecue!

Se non ti conoscessi... ti chiederei se non hai mai

pensato di fare il giudicea masterchef!

Dici?

Sareiabbastanza carismati-

co?

Sicuro!Potresti

fare il giudi-ce cattivo!

Nientelusinghe che arrossisco...

È colpa del vino.

E per il nostro ospite?

è svenuto almeno due

ore fa...

Che dici... prossimo lancio?

Prossimo lancio,

dai...

"ma scusa... tu sai quando qualcuno

mente..."

“Ma il gioco d'azzardo è un terreno nebbioso. Si parla sulla base di ciò che si co-nosce... ma anche su ciò che

si ignora. Distinguere unabugia... non è così facile.”

“Sì... e mi siallunga il naso se lo faccio a

mia volta…”

“E, banalmente, john è più bravo di me.”

Mi staidicendo che

sei stato solo sfortunato?

Per treturni di fila? No, sarebbe impossibile...

Vedi...era da un paio

d'ore che giocava-mo... e per tutto

quel tempo, sape-vo che qualcosa

non tornava.

Chissà perchéil Mastino... tutti sanno

che è un truffatore da due soldi. Nessuno farebbe

affari con lui…

Che haida ridere,

Carlo?

No. Ho appena capito che hai fatto tutto questo solo per

portarmi qui, ora, in questo momento,

davanti a te.Unaparesi? E lo

ammetto... non era male come

raggiro.

Già... perché a te

poco importa dei soldi, e an-cor meno del-

la vendetta.

Tu vuoi lalibertà.

E quella, solo io te la posso dare.

Unbel piano,

vero?

“in quel momento ricordai le parole di Don Vito...”

“Ora tutto era chiaro... dovevo solo giocarmela bene.”

“Non c'è mai stato nessun teso-ro. Sapevi bene che il Mastino ti avrebbe truffato... e la tua re-azione serviva a portarmi da te, nella speranza che, per salvare

tutti, arrivassi a rischiare la vita di un umano ai dadi.”

“infine, tu mi avresti convinto a farti un'ultima

offerta…”

Fine dell’EpisodioFine dell’Episodio

Forse un po' macchinoso,

vero...

Ma nonpotevo men-tirti… né mi-

nacciare diret-tamente degli

ostaggi.

E mi divertival'idea di lavorare di nuovo al tuo

fianco.

Non ci possocredere. Non ti impie-tosisci così neanche

quando te li faccio io, gli occhioni da

cucciolo!

Angie... avreipotuto mandare

John davanti al Tri-bunale in qualun-

que momento.

Ma il mio compitonon è quello di condan-nare le Storie, ma di aiu-tarle a trovare uno spa-

zio in questo mondo.

in ognicaso, lo ter-rò d'occhio.

Se sgarre-rà... gli darò

la caccia e per lui sarà finita.

Una prigione,per quanto gran-de... è pur sempre

una prigione.

E tu, Carlo,hai rinchiuso que-sto lupo di mare molto tempo fa.

Se pensi che siapunibile... mandami

davanti al Tribunale delle storie.

Meglio il loro giudizio che que-

sta tortura.

“E poi, con alcune Storie, è meglio essere in credito.”

“Un favore da Long John Silver è merce preziosa, di questi tempi.”


VOGLIA DIVOGLIA DISANGUESANGUE

†¢(Toraldo • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

Conte, la prego! cer-chiamo di ra-

gionare?Non ha idea

della fatica che hofatto per trovare un volo economico per

Bruxelles senza pre-notare mesi prima.

Ah… non haiancora capito come viaggiare con il labirinto

dell’Aleph.

Cosa?

Chiedilo allo scimmiotto.

So chesostieni che io

sia spaventoso…ma lui è davvero

terrificante!

L’hai maiincontrato?

io una volta ci ho avuto a che fare.

Spero dinon rivederlo

mai più.

Ehr… riparliamodi come viaggiare economicamente?

Ah sì?Pensavo volessi

parlare di me che non uccido un uomo…

{Uff}…va bene, è giusto.

La notte mi fa sempre uno strano effetto.

Ha l’odore di piedi di legno bruciati…

e sogno assassini che mi impiccano a un albero, quando dormo poco.

Non riesco a viverla bene ora.

Non l’ho vissuta bene, la notte, quando ero un pupazzo di legno.

E noi storie sappiamo che c’è veramente roba spavento-sa che si muo-ve nel buio.

Per esempio lui!

allora…per favore…

Lo posial sicuro sul

pavimento dell’e-dificio, ed eviti di fare una stupi-

daggine.

Se no che mi fai?

dicoad Angie di far vederetutto alpiccolo.

Si èrisveglia-

to?devono

amarlo davvero in tanti perché sia già tornato

in vita.

Sì… Angiesi sta pren-dendo cura

di lui.

Lo faresti davvero?

… Qualè il vostro rapporto?

Farestiassistere a un omicidio la per-sona più pura che esista al

mondo solo per fermarmi?

- - BRUXELLESBRUXELLES, ZONA PANORAMICA DELL’ATOMIUM., ZONA PANORAMICA DELL’ATOMIUM.

Bah! che ti devo dire?

Sono più di settant’anni che mi occu-

po di lui.

Sai che significaavere sempre su di sé gli occhi di qualcuno che riesce, solo col suo sguardo, a farti sentire una persona

migliore?

E seiqui per

fermarmi.

Le musesi sono inter-

rogate, aspetta-no il mio rap-

porto.

Conte… lei ha messoa ferro e fuoco mezza Bru-xelles, ucciso sette perso-ne e mandate all’ospedale

dodici…ha

sgominatodue tratte di

schiave edistrutto un bordello che

sfruttava iminori.

“Era il 1944.Poco prima della liberazione

della Francia.”

“Era un bel periodo per me, quello del

nazismo, sai?”

“Quando gli umani sono peggio del peggiore degli incubi… chi fa caso a una

storia assetata di sangue?”

“L’ho incontrato in una casa abbandonata, in campagna… Stava cer-

cando di tranquillizzare una pecora che secondo lui era spaventata dai ru-mori degli spari lontani.”

“Una pecora disegnata

su un muro.”

“All’inizio risi di lui… poi… poi lo nascosi ai nazisti e poi…”

“Poi, quindici giorni fa… lo

lascio solo per mezza giornata a Parigi, e questi qui lo rapisco-

no! l’ho pro-tetto dalle SS e degli stupidi

maniaci del caz-zo fanno male al mio piccolo

principe!!!”


Ma tu dove eri quando lui è stato ferito?!!

io… non devoproteggere le storie dall’umanità, ma l’u-manità dai mostri…

conte…

E io sonoun mostro,

Carlo?

Per comela vedo io, lo sono loro.

Lei è pronto asmetterla di uccidere

solo per non spaven-tare un bambino…

Si ricomponga,torni a prendersi cura del Piccolo Principe, io dirò alle Muse che

è finita ed è tutto a posto.

La “bruttastoria” è stata

fermata.

Non la giustifico, conte… ma ho capito che, se starà con lui, non dovrò più venir-

la a cercare.

Non miinteressa.

Sono andato via.Ho lasciato ilconte e quell’uomo.

L’ha ucciso? Non lo so.

La notte non mi piace.

Di notte girano cose sicuramentepiù spaventose dei vampiri.

La faifacile,Carlo!

EPISODIO 2x04£•

CHIACCHIERECHIACCHIEREDA BARDA BAR

†¢(Toraldo • Broccardo • Lanza)

È cambiato.

È cambiato dopo...Marco.

Chi èMarco?

Era il vecchiocustode delle

storie… il guardiano che gli ha fatto ave-

re l’incarico.

E…?

Beh, per farlabreve, ha cercato di distruggere questo piano di realtà per diventare un dio.

Carlo l’ha fermato.

Carlo…?

…

Eccoil tuo whiskey,

chinasky.Santiago, dovrai

rinunciare alla tua Marlin blue, per ‘sta

notte, l’abbiamo finita, cos’altro ti porto?

in che senso è

cambiato?

È più cupo,è strano…

è… Mi fa qua-si un po’

paura.

Non lovedo così dai tempi della

Libia.

Sai cos’è?Sembra spaventa-to… Sicuramente teme di fare la stessa fine di

Marco.…

Pensa chel’altro giorno ha mandato al diavolo Luci-

gnolo!

“Lorenzini…ha preso il nome del suo creatore, sai…

ha sempre avuto uno strano rapporto con

le figure paterne.”

- - MILANOMILANO, PUB ", PUB "GLI SCONOSCIUTIGLI SCONOSCIUTI""……

IL LUOGO DI RITROVO DELLE IL LUOGO DI RITROVO DELLE STORIESTORIE CHE VIVONO CHE VIVONO

O TRANSITANO NEL CAPOLUOGO LOMBARDO.O TRANSITANO NEL CAPOLUOGO LOMBARDO.

Quando assisto a un risveglio secondario ripenso a te, a quando

ti sei incarnata.Ripenso a

una bambina che vedeva

troppo.

Peròc’è un lato

buono in tuttaquesta fac-

cenda.

Abbiamodiscusso a

lungo… adesso mi lascia fare

di più.

Dopo lospavento che mi ha fatto prende-re ho preteso di partecipare atti-

vamente allasocietà.

Anche iosto facendo missioni sul

campo!

Un po’ sonospaventata,

sai?

Fossiancora magica…

sarebbe piùfacile.

invece…

“Ma mi manca esperienza e Carlo non mi fa fare cose pericolose.”

“Aramis è il parroco di una chiesa vicino a viale Tunisia… o meglio, era.”

“L’altro giorno ho fatto unrecupero.”

“Ha perso la vita per sedare una rissa”

“c’era rischio che sirisvegliasse in chiesa

davanti alle parrocchia-ne… non potevamo per-

mettercelo.”

ovunque… vedevile storie rimaste un aborto… stavi

impazzendo!

Poi èarrivato Carlo a salvarti! non fosse stato per

lui che ti ha aiuta-ta a ritrovarti…

Ma qual-cosa si era

già spezzato, vero?…

Ciao,posso por-tarvi qual-

cos--

Ciao, Nemo,pensavo che fosse la

Perla di Labuan a fare servizio ai tavoli.

È acasa con la

febbre.

Scusa, Angie, mi era sembra-to che stessi parlando con

qualcuno.

No, sonosola. Ho biso-

gno di solitudi-ne, ‘sta sera…

Mi porti un Angelo az-zurro, per

favore?

Gin,cointreau e curaÇao?

…Sono

da te in cinqueminuti!

vorrei salvareanche io Carlo come lui ha fatto con te… bambina dai capelli

turchini.


Vorreidichiarare

guerra alla Spagna del

nord.

Sonosempre

stato ub-bidiente!

Non miinteressanoi soldi e sto bene povero.

Nonsopporto

gli appassio-nati di Star

Wars. Amomangiare il

gelato con le acciughe.

Charlize Theron è brutta.

È una settimanache mi invento le bu-

gie più sceme e ho solo guadagnato un brutto indolenzimen-

to al naso.

Non serveun posto di potere?

Torniamoa Torino?

…

Sono un grande se-

duttore.

Ogni natale porto regali

ai bambini buoni!

Mi piacela barbabie-

tola!

Lunedì mattina.

Fermo Anna Karenina che vorrebbe gettarsi sotto un treno.

Nel po-meriggio... mento.

Martedì pomeriggio, un cliente passa tre ore a dirmi perché non è possibile che sua moglie lo tradisca.

Poi mi ingaggia per provargli che lo fa.

Dopo cena... mento. Mercoledì mattina, l’inse-gnante di pilates della mo-glie del mio cliente si becca uno schiaffo per aver tentato di sedurla…

Non so mai, con questo tipo di incarichi, se sperare che le mogli siano traditrici o meno.

odio questo lavoro.

Mercoledì pomeriggio guardo un film poi ciriprovo.

G iovedì porto Angie al maneggio di Lemuel.

Non è un posto per cavalcare… ma solo per passeggiare insieme ai cavalli.

Lui è fatto così.

Una bella giornata.

Venerdì, non so più che fare.

EPISODIO 2x05£•

DRAMATISPERSONAE

(Toraldo • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

Come faccioa farti tornare

normale?

Ehm,Carlo...

è una storiatrasformata,

eh?

Davverosapresti riportarlo allo stato origina-

le?

Chi è?

È la storiaprimordiale, l'ho

dovuto trasformare io per evitare che il mio pre-decessore ne facesse un

sacrificio alle for-ze dell'En-

tropia.

Sì, le muse hannofatto conoscere la storiaa tutti i guardiani, ma non i

particolari.

Mi è capitato un po' di anni fa in india...

Vuoi cheti mostri come farlo tornare

normale?

Scusa, era già dentro

l'ufficio, non so come.

?

E tu saresti... Aspetta, ti conosco?

SunWukong, il

grande saggio, pari del cielo.

Ah, loscimmiotto...

Ho sentito parlare di

te.

Preferisco Carlo.

E iopreferisconon essere

chiamatoscimmiotto.

Comeio di te,

pinocchio.

??

Bussano?

Ma cos'è?Una serie tv

americana? C'è un campanello,

tonti.

Vai adaprire, per

favore?Vi raggiungo

subito.

il Necronomi-con, il giorno, il luogo... non pos-siamo ricreare un allineamento dal potere simile a quella sera.

Se bastasse unluogo di potere, sarebbe sufficiente la Biblioteca

di Babele.

Ci ho già provato.

Mmm... Perché Dracula ne era spaventato?


DRAMATISDRAMATISPERSONAEPERSONAE


Come faccioa farti tornare

normale?

Ehm,Carlo...

è una storiatrasformata,

eh?

Davverosapresti riportarloallo stato origina-

le?

Chi è?

È la storiaprimordiale, l'ho

dovuto trasformare io per evitare che il mio pre-decessore ne facesse un

sacrificio alle for-ze dell'En-n

tropia.

Sì, le muse hannofatto conoscere la storiaa tutti i guardiani, ma non i

particolari.

Mi è capitatoun po' di annifa in india...

Vuoi cheti mostri comefarlo tornare

normale?

Scusa, era già dentro

l'ufficio, non so come.

?

E tu saresti...Aspetta, ticonosco?

SunWukong, il

grande saggio,pari del cielo.

Ah, loscimmiotto...

Ho sentito parlare di

te.

PreferiscoCarlo.

E iopreferisconon essere

chiamatoscimmiotto.

Comeio di te,

pinocchio.

??

Bussano?

Ma cos'è?Una serie tv

americana? C'èun campanello,

tonti.

Vai adaprire, per

favore?Vi raggiungo

subito.

il Necronomi-con, il giorno, illuogo... non pos-siamo ricreare unallineamento dal potere simile a quella sera.

Se bastasse unluogo di potere, sarebbe sufficiente la Biblioteca

di Babele.

Ci ho già provato.

MmmMM ... Perché Dracula ne era spaventato?

Hai un braciere?O un camino?

Cosa...?

Ma seipazzo!!?

Che c'è?Legge della conserva-zione narrativa... come

quando ci uccidono.

Mi avevano avvertito che sei poco risoluto... Comunque io

lo brucerei, per andaresul sicuro.

Cosa vuoi...Scimmiotto?...

ora Ti devo un favore,ma non mi piacciono

i tuoi metodi.

Non farel'aggressivo con me, burattino, non cre-

dere di potertelopermettere.

{sigh!}Ok.

Scusa.

Dimmicome posso

aiutarti.

Seguimi aBeijing, devo

farti incontrare due tuoi cono-

scenti.

Torniamo nellanostra forma origi-nale appena qualcu-no sogna sulle no-

stre storie.

...

io... Cavolo, non ci avevo

pensato.

È il primordiale...Dovrebbe volerci poco perché uno scrittore

attinga all'energiadell'ispirazione e lo

rigeneri.

A Milano? Non è facile

trovarli.

Oh,vabbé

dovreb-be basta-re il mio

piede.

D iamine, sono uno stupido.Avrei dovuto arrivarci da solo.

Mai avuto un manuale d'istruzioni.

Stavoper mandarli al Tribunale ma mi hanno implorato

di incontrarti.

ok…da chi mi porti?

io li chiamoMĀo e Huli Jing, credo che tu li conosca come… Gatto e Volpe.

L'Aleph è unpunto della realtà dal quale si può

vedere ogni cosa.

in pratica:un libro. Ogni libro

può essere Aleph, eil cliché della libreria che

nasconde un passaggio è un potente simbolo

metaforico.

Noi guardianipossiamo viaggiare in ogni punto del mondo,

con esso.

ma... quella è una semplice Billy dell'iKEA! come fa a esserci un passaggio

segreto dietro?!

Faccio finta di non essere colpito.

Ok, 'sta storia mi piace sempre meno.

Marco non mi ha spiegato un mucchio di cose a quanto pare... Stupido io che mi fidavo di lui!

"Aspetta…! davvero non conosci il

potere dell'Aleph?!"

"Seguirti fino a Pechino? va bene... se mi paghi tu il biglietto

aereo...!"

E lui ride, si muove verso la libreria e io mi sento un bambino stupido.

"Sei divertente, Carlo."



GATTI E VOLPIGATTI E VOLPI†¢

Ciao,Pinocchio!

Quantotempo èpassato!

Nonabbastanza…!

Ehm, hai presente le cose che vengono fatte in Cina e vengono esportate a pochi

euro in tutto il mondo?

Cosa avetecombinato, questa

volta?

… le fatevoi?

Volevamo…

Alcune.

Perchédovrebbe ri-

guardare il tri-bunale delle

storie?

Beh, per farne di più a prezzi più bassi abbiamo rapito una Dea.

Lui ci ha beccatie noi abbiamo chiesto che tu intercedessi.

Già, per chici prendi?!

io sonoKuan-Yin, pa-

trona dei bambi-ni, portatrice di fertilità e di ab-

bondanza…

Questi dueindividui hanno

tentato di imprigio-narmi per garantire una crescita espo-nenziale del loro

guadagno… Wow…

Ok. Un secondo prima a Milano e uno dopo a… Hong Kong?… no… a Pechino.

il Gatto e la Volpe, si sono scontrati con Lo Scimmiotto.

Sun Wukong, il guardiano delle storie orientali.

Ma in Cina lo hanno fatto da pochi anni e il mio NON essere un classico… qui mi rende un attimo spaesato…

posso parlare la lingua di tutti paesi in cui sono stato tradotto…

per questo non avevo compreso i loro nomi cinesi.

LLe muse han decretato e muse han decretato che ci debbano essere che ci debbano essere quattro guardianiquattro guardiani..

Un Guardiano del Un Guardiano del NordNord, , uno dell’uno dell’EstEst… uno… unodell’dell’OvestOvest e uno del e uno del SudSud..

Già.

Sì, ma una dealetteraria, non

una vera!

Cosa?!?


Ho un certo affettoper i briganti, lo sono stato anche

io, e ho deciso di realizzare il loro ultimo desiderio, di averti qui, prima

di portarli davanti al tribunaledelle storie.

SunWukong…

perché mi hai portato

qui?

Hannofatto qualcosa

contro gli umani?

Si apprestavano asfruttare decine di ragazzini sottopagati per produrre in

serie cose a costi minimi.

Pinocchio!

Noncrederai a

queste ac-cuse…?!

sfruttare eco-nomicamente dei bambini… questa l’ho già sentita… una volta vi tra-vestivate da as-sassini e non

avevate paura di impiccarli...

Beh,noi…

Sono tentatodi farvi punire.

Bodhisattva… posso farvi

una domanda?

Voi sieteanche una dea della miseri-cordia, se non

sbaglio…

Voletedavvero far

condannare que-sti due stupidi

truffatori?

Non è stato forse detto:Un padre che non insegna al figlio i

suoi doveri è tanto colpevole quanto il figlio che non li segue?

E, anche:vedere ciò che è giusto e non farlo è man-canza di co-

raggio.

CitateConfucio?

Già, siete unadei protagonisti de il viaggio in

Occidente, Confu-cio è uno dei saggi nel cielo, in quel

libro… giusto,Sun Wukong?

… ma… daun púsà della

maternità mi sarei aspettato una fra-

se del tipo:

Dimentica le offese, non

dimenticare mai le cortesie.

Oppure… Ci sono due erroriche si possono fare lungo la via verso la verità: non

andare fino in fondo,e non iniziare.

…

?!?

Sun Wukong,lo sai, che

questa non è Kuan-Yin,

vero?

Come faia dirlo?

Possopercepire le menzogne.

Chi sei?

io…

Chi sei?

??!!???!?

Ok, mi avetebeccata…. Sono Daji, dal libro

Fengshen Yanyi… una Huli Jing…

Ok, questaè bella, Volpe... stavi per essere fregato da uno spirito volpe

cinese.

Nessunasolidarietà

tra Trickster? Perché?

…!!!...Cosa…

Smettila!Perché siete così pronti a scannarvi?

Vabbé,tanto lo

scopriresti comunque.

Per ognuno di noi volpiche viene esiliata nel mondo dei

noumeni, ogni incarnazione del tri-ckster diventa più forte, è una

guerra che combattiamo da secoli.

Tu ne sapevi qualcosa di questa sto-

ria?

Di una saga di Highlander versione storie? Ne resterà

soltanto uno?

No, lo ignoravo maspiega un po’ di questioni che mi son capitate sott’occhio

da alcuni anni.

Ci staròattento.

Chiedilo a Volpe, lo sa

di sicuro.

Cosa? Ci ha ingannati?!

È questa…stronza… che va punita e portata davanti al tribu-

nale!

Ok. Li terrò sotto control-

lo, grazie di avermi offerto

il viaggio.

Visti i tipi,è meglio che non scopra-no l’aleph.

È stato un piacere in-contrarti. davvero

ignoravi chequella non fosse Kuan-Yin? Eppure

dovresti conoscer-la bene.

È partedel tuolibro.

…

Chi losa?

Forse il mio libroè troppo lungo per-ché io ricordi tutti i personaggi secon-

dari.

Oppure ho sentitoparlare di te e ho appro-fittato della scampagnata dei tuoi coprotagonisti

per metterti allaprova…

E ancheDaji, magari, era mia com-

plice.

…Se fosse così…

vuol dire che mi hai mentito e io non me ne sono accorto?

Addio,Scimmiotto. Arrivederci,

burattino.Se fossepossibile sa-rebbe preoc-cupante, eh?

Comincio a capire perché Dracula sia spaventato da costui.

“ma dimmi… Aereo privato… i due imbarcati senza che nessuno faccia domande… sei un uomo

importante qui, giusto?”

“sono d'accordo.”

“meglio che vengano con te, non è il caso di mandareal tribunale dei trickster, fino a che non ne avremo

capito qualcosa di più di questa guerra delle volpi.”

“Non farmi domande,e non dovrò mentirti.”

- - AEROPORTO DI PECHINO CAPITALEAEROPORTO DI PECHINO CAPITALE, IL MATTINO DOPO., IL MATTINO DOPO.


SECONDA PARTE•RAGIONE E SENTIMENTO

"Starmene qui sprangato in una gabbiacome una bestia"questo era il pensieroche, rendendolo pazzo dalla rabbia,tormentava la mente al prigioniero.

Astrid Lindgren

CL£ •


L'OMBRA CHE CI L'OMBRA CHE CI ACCOMPAGNAACCOMPAGNA

†¢†¢

Sai... gentecome noi... eterni

ragazzi...

Mettere su unafamiglia è roba da mortali.

So che mi capisci, visto il tuorapporto con Angie...

Oh, non dirmelo... le discussioni avute con

lei...

Sì... cioè, leimi si è proposta

così... non me l'aspettavo.

Ma davvero? Proprio con

Campanellino?

Tutti abbiamo bisogno di una pausa.Possiamo chiamarlo Paese dei Balocchi o isola che non c'è... fatto sta che tutti hanno bisogno dei propri luoghi magici.

Potremmo definirla la nostra te-rapia di coppia annuale.Bambini, parco giochi, Natale... qua-le luogo migliore per la speranza?

I parchi giochi mi piaccionoancora, nonostante tutto.

Saranno i bambini, sarà una certa magia racchiusa in questi luoghi... ma rimangono luoghi potenti e piacevoli.

Da anni, questo è il luogo in cui aiuto un vecchio amico in difficoltà...

(Baino • Tagliasacchi • Rossotto • Lanza)

Peter!Scusami, ma

devo farti una domanda...

e ti prego di fare attenzio-ne a ciò che risponderai.

...

Hai rapitotu i bambini di

Chelsea?

Ok... orafacciamo la ruota e poi dritti sulla pista di pattinag-

gio!

Peter, ascolta...

No, non miinteressa se

non sai pattina-re. Quest'anno

ti tocca!

i bamb--! i bambini...cioè... sì, la storia dei rapimenti...

Ho letto qualcosa...

mascusa...

Davverocredi che

io...?

Andiamocarlo...

sonoio.

il tuoamicoPietro!

Comepotrei?

Ma,scusa, non la odiavi?

Naaa, seiil solito

esagerato.

E come va la tua carriera da modello?

Massì...faccio qual-

cosina...

Cavoli... sembraieri che t'improvvisavi

giocoliere...

Oh, potrei tornarci.

il mioagente dice che la fo-tocamera mi

adora...

ma io mi sento un po' oppresso.

Tutte quelleattenzioni, tutta quella carica sessuale tra

modelli...

Ho nostalgia della vita circense...

Tutti abbiamo bisogno di una pausa.

Ma non sempre possiamo con-cedercela.

Personaggi teatrali.Per loro è sempre più difficile.

È stato Sherlock a parlarmene.

Sei bambini rapiti nell'ultimo anno.

La notizia hagirato molto, ma io

ero... impegnato.

Lui e Angiehanno seguito

il caso...e c'è

voluto un po'...

Ma finalmente i bambini sono in

salvo e...beh,

io sonoqui.Ora... ti

supplico...

dimmi che Sherlock si è sbagliato.

Maledetti folli! Li avete

ricondotti alla prigio-

nia.

io li avevo liberati! io li

facevostarebene!

Erano i miei bam-

bini!!!

E tu!

Non ti az-zardare, Peter...

Carlo... io... non ho chiesto io questa vita... mi è stata do-nata... ma fa

male...

No! io mi sono preso

cura di te per anni, ti ho difeso...

mi sonopersino messo contro Sher-lock Holmes,

per te! E tucosafai?

Tu rapisci bambini...

Non sono stato io...

Tu.menti.

A me... come fai a essere così stupido da mentire a Pinocchio?

io sono il guardiano delle storie. io devo prendermi cura di voi...

e degli umani...

Riesci a capire che non posso salvare tutti,

stupido bambino viziato?

Tu, il mio miglior amico...

Comeavete

osato?

Volevi solovedermi crol-lare, danna-to burat--

È così,vero?

haiapprofittato della nostra tradizione per tendermi una trappola?

i bambini...

liberati?

NO!

I parchi giochi mi piacciono ancora...

nonostante tutto...

ma è così che funziona.

E un leggero odore di le-gno bruciato che, forse, è solo nella mia testa.

Un interruttore scatta dentro di me e la storia scompare da questopiano dell'esistenza.

Niente bagliori, fiamme o voragini. Semplicemente il vuoto, dove prima c'era un amico.

Tutti abbiamo le nostre ombre.

E tutti cilottiamo.

Peter aveva smesso di farlo da tempo, così ho provato a farlo io per lui...

come se i miei demoni non bastassero.

i nostri incontri non servivano a far gua-rire lui, ma a placare la sua ombra...

troppo grande, troppo forte...

Non importa cosa diràAngie... oggi ho fallito. Peter Pan non esiste più.

ma anche la sua ombra è scomparsa.

Finalmente.



CHI ARRIVA NELLA CHI ARRIVA NELLA NOTTE SCURA…NOTTE SCURA…

†¢†¢

M i chiamo Nemo, sono abituato a combattere, mi è capitato tante volte…

Ma questo è ridicolo.

Come sono giunto fino a questo punto?

Beh, tutto è cominciato un paio di giorni fa.

(Toraldo • Broccardo • Lanza)

indovinachi è? ?

Cazzo!E tu

chi sei?

Devilasciare stare la

mia donna!

Capitano, io non sono un picchiatore…

Ok… K.O.

Ma, quindi… come sia-mo arrivati alla scena di prima?

quando mi sono ripreso sono andato dal mio amico Carlo…

- QUALCHE SERA PRIMA…- QUALCHE SERA PRIMA…

No, ma sei undetective… che cacchio vuole quello da me?

Hai flirtato con qualche ragazza di recente?

Ti hadetto di

lasciar perdere la sua donna… chi potrebbe

essere?

Cazzo! sonoancora rintronato,

hai ragione…

indovinachi è?

?

Ah! Come sta la mia rossa

preferita?

Mi ero rottadi stare in Svezia e sono venuta a tro-

vare il mio amico Nemo in italia!

Un po’ di sole per la piccola Långstrump!

A Milano? Non farmi

ridere.

in effettivoglio andare

in Toscana… ma potevo non pas-

sare a salutare il mio rivenditore di

alcolici pre-ferito?

Ok,birra riservaspeciale, perfesteggiare!…

ne ho una che non hai mai provato di sicuro!

Mettimi alla prova!

Viaggisola,

rossa?

Mah,uomini… noiosi e senza spina dorsale!… mi sono rotta.

Comepotrei?

Non haiuna bella

opinione dei maschi, eh?

- QUALCHE GIORNO PRIMA…- QUALCHE GIORNO PRIMA…

Ti avevodetto di la-

sciar perdere la ragazza.

Quandocapirai a chi ap-partiene l’ombra nel buio, sarà troppo tardi.

Wow, non l’ho maiconosciuta… è davvero

così in gamba?

Oh, anchedi più…

E voi due? Soloamici…

Ci siamo conosciutiventi anni fa… ha spesso l’abitudine di girare per il mondo e allora anche io ero in interrail… vabbé,

una storia lunga…

“Quindi, dovrei scoprire chi è il bestioneche è innamorato di Pippi Calzelunghe e vuole

prenderti a pugni... ok, ma faremmo primaa chiederlo a lei.”

“Quella ragazza è stata spesso simbo-lo del femminismo, è un classico recente ma ha da insegnare

a tutti noi.”

“in Svezia ha aperto delle case d’accoglienza per le donne che hanno subito

abusi e violenze.”

“E la cosa più incredibile?”

“Le ha chiamate Case d’accoglienza Pippi Långstrump, non si nasconde! tanto sa che nessuno crederebbe mai

che lei sia la vera Pippi Calzelunghe.”

Il problema fu che rispose lui.

“Adesso che ho collegato le due cose le do un colpo di telefono.”


È lacreatura!

È unbestione,

vero?

No, Nemo, èla creatura… il puzzle del barone Fran-

kenstein.

Ma hosempre

pensato che fossebianco!

Bah, enorme e deforme, dalla forza sovrumana e dai movimenti

sconnessi… nell’ottocento parec-chi lettori lo hanno immaginato di colore… e quando si è incarnato l’immaginario popolare ha vinto!

preferiresti Boris Karloff?

Preferirei che non mi volesse

prendere a pugni.

Risolviamola da uomini.

Non sose…

io.

Tu.

Quifuori.

io…

Va bene…ma se vincoio, lascerai in pace la mia amica?

Nemo…

Carlo,lascia per-

dere, c’è qualcuno

che capisce solo questo

linguaggio.

Sì…ma non voglio aspettare che

qualcuno legga il tuo libro per resuscitarti…

Posso chiedere al tribunale di rimandar-

lo tra i noumeni…

Ok,creatura,

fatti avanti.

È unimbecille, non è uncriminale.


… A BUSSARE ALLA … A BUSSARE ALLA MIA PORTA?MIA PORTA?

†¢†¢(Toraldo • Broccardo • Lanza)

“Qui di imbecilli ne vedo due.”

Ed eccoci qui.

Stupido!Deve far male…

Ancheall’amor proprio…

MaPippi…

Sei unidiota,

Foroneo!

Volevo stareun po’ da sola proprio perché

non sopporto più questo tuo atteg-

giamento digelosia.

Mi hai ancherubato il cellulare! per fortuna Angie mi ha rintracciato con

il numero delle emergenze del mio

rifugio che è suinternet!

E tu, Nemo…mi aspettavo più intelli-genza da te, ma un gay

forse non è meglio di un etero, in queste

cose…

Ma pensavodi poterti fare

un favore…

Gli uominiche credono chele donne abbiano

bisogno di protezio-ne sono pericolosi quanto quelli che

le picchiano.

il mio rifugioa Visby è pieno di

donne maltrattate da uomini che credevano dovessero essere

protette.

Seiingiusta.

No, sono stufa degli

uomini!

permettimidi passare la serata

con qualcuno d'intelli-gente, per favore.

Foroneo?...

Sonoun insegnantedi storia, mi

sembrava un nome adeguato…

su…vieni…

ti offro una birra.

Ah!

Sì, era il nome del primo uomo

greco… sai, Frankenstein, il prometeo moder-

no… ecc.

Nonsapevo fossi Gay, Nemo...

Sei unidiota,Carlo.

vieni,angie…

Non pensavo fosse così

forte.

Già…

Beh, nel suolibro sollevava

un cavallo sopra alla propria

testa…

Forse Pippi Calzelunghe ha ragione…

… già… forse noi uomini non siamo tanto furbi.


TERZA PARTE•PASSI AFFRETTATI

"Cerca di comprendere che non vi è nulla che possa cir-coscrivere l'incorporeo, nulla che sia più veloce e più potente, mentre al contrario è l'incorporeo che, fra tutti gli esseri, è il non circoscritto, il più veloce, il più potente."

Valerio Evangelisti

CL£ •


GENTE CHEGENTE CHEARRIVAARRIVA

†¢†¢(Toraldo • Tagliasacchi • Chiabotti • Lanza)

Ciao,Alice!…

Anzi, dopo passamela…

Salutamela,e dille che

domenica non accetto che mi

tiri pacco!

Al concerto ci vado con lei o senza!

Com’è comincia-to tutto ciò?

avevo appena messo giù il telefono dopo aver sentito il produttore di una trasmissione televisiva di quelle che rivelano i truffatori…

Le reti private italiane mi avevano contatta-to attraverso un mio amico che lavora alla BBC, Winston Smith… anche lui un classico.

Quando mi ha chiamato un’amica che lavora in una clinica per disagi mentali.

S ì, quello sono io.

La pozza di sangue.

non è uno spettacolo piacevole.

sì, le regole della conserva-zione narrativa… sì, risorgerò, ma non mi sono divertito a veni-re squartato e--

NO!

Angie… no…

Quindi è unpremio di divinità

pagane?

Beh, non so se chiamarlo

premio.

in realtà non l’ho mai capito bene nemmeno

io.

Spesso mi sono chiesto se sia una cosa che fanno loro o

se semplicemen-te cerchino di tenerla sotto controllo…

Finché non si è introdotto in casa mia, la notte di do-menica, e mi ha torturato.

L ’ho ammirato… non lo nascondo.

La clinica è un posto perfetto dove trovare i nuovi classici…

spesso hanno difficoltà a com-prendere cosa sia successo.

Che dire? Un inquisitore, altissimo (e io non sono basso) che è convinto di essere in una tra-ma di quelle assurde del suo creatore…

non sarebbe stata la prima volta… da quello che mi raccontò...

Freddo come la cima di una montagna, stava lì a guardarmi e a chiedermi le regole del gioco. Delle Muse, di tutto.

Dotato di una forza di volontà impressionante… mi sembrava che potesse essere un guardiano, tanto era carismatico… tipo lo Scimmiotto.

il maligno riescea insinuare il dubbio proprio perché i suoi panorami risultano

realistici.

il buoncristiano non ha necessità di logica per-ché basta la

fede!

io… ho…cercato… di spiegarti, Nicolas…

Sei una mente… troppo eccelsa

per… per… negarti la possibilità di stare tra di noi.

Ma… se mi costringi…

Nonminacciarmi.

Cosapotresti

fare?

Aspetta, mi haispiegato come

funziona… adesso comprendo…

Sei il tramite tra le realtà! sei tu il por-tale, vero?

Se uccido te, fermo questa

assurda commedia…!

Sei.. sei un uomo di Chiesa, uccide-resti dav… davve-

ro qualcuno?

in missione,un inquisitore è assolto dal suo stesso

ruolo.

Poi, miconfesserò

appenapotrò.

Beh, io sono riuscito ad invocare il tribunale ma lui, in uno scatto, è riuscito comunque a uccidermi.

Per fortuna non c’era Angie.

Per sfortuna è arrivata un paio d’ore dopo. Adesso

arriveràla bambina.

Che le muse possano perdonarmi.


{ANF}

{ANF}

Bambina,stai male?

Ci penso io a te… Tu mi vedi,

vero? Puoi vedermi?

dimmi chemi vedi!

Non devi avere paura di noi…

dicci qualcosa! So che ci puoi

vedere!

Solo una parola! e noi ti proteggeremo.

Vai via, vai via... via!

Chi siete?

Sei ilregalo per

Özcan?

Vieni qui,piccola…


SCIARRA SCIATTSCIARRA SCIATT†¢†¢


Cosa ci facevo in Libia?

scoprivo quanto sia brutto morire.

Le storie sono sfortunate. Proviamo la morte mille volte e mille volte risorgiamo.

il dolore non è mai l’anteprima della fine. Ma ricomincia... ricomincia, ricomincia…

Un campo di prigionia improvvisato… italiani… 290 bersaglieri.Circa.

Quanto con-ta un “circa” quando tut-ti sono stati massacrati?

L’esercito italiano entrò nell'area del cimitero di Rebab che era ormai finito il giorno.

Ma io ci arrivai prima.

Tra i tanti cadaveri, trovai una bambina in lacrime.

C’è un errore comune…il turchino non è il tur-chese È il colore scuro del cielo poco dopo il tramon-to… quel blu profondo che preannuncia la notte ma che ancora notte non è…

Avrei riconosciuto quei capelli tra mille.

Per questo lei è felice che il pensiero popolare l’abbia trasformata con i capelli turchesi, nella sua versione adulta…

Perché non vuole ricordarsi della bambina che pian-geva nel cimite-ro di Rebab.

C ’è una cosa che non

ho mai detto alle Muse.

Lei… è stata la causadi quel massacro.

Non sono stata io non sono stata io non sono stata io…

Shh…piccola…lo so.

non sono stata io

non sono…

non… non… non…

Avrei dovuto consegnarla al tribunale, farla cac-ciare da questo piano di esistenza… ma come po-tevo?

Lei mi aveva guarito, protetto, salvato la vita.

E l’ho protetta, perché glielo dovevo, perché l’a-mavo, come una figlia, come una madre, come una donna.

Che dovevo fare? Non sono un pezzo di legno.

Non più.

Com’è stato?

La vita che ci co-glie sceglie le caratteristiche in base alla perce-zione popolare.

L’italia e il mon-do un tempo erano molto misogini… molto più di adesso.

Caccia alle streghe, de-litto d'onore…

Avevo sentito di una bambina pazza con questi capelli e l’avevo cercata.... per sco-prirla rapita e venduta. mandata in Libia.

Una bimba comprata e venduta… già, forse è per quello che ho compreso Dracula.

Schiava di un vecchio laido e schifoso proveniente dal Kurdistan che ne ha abusa-to in modi deprecabili dopo averla fatta infibulare e… sì. una bambina.

E poi la guerra con l’impero ottomano per la Tripolitania.

Qualcuno potrebbe veramente accusarla di qualcosa per aver dato di testa?

Quando è venuta al mondo la sua mente era aperta e tutti credevano alla magia… così lei rimase magica… vedeva tutti i personaggi non creati e instabili… viveva, insomma, su diversi piani di realtà.

La fata faceva paura, la bambina tenerezza… ma la follia vissu-ta da questa incongruenza… beh… schizofrenia… non sono solo i personaggi del teatro a soffrirne.

Nel libro controllava gli animali… nella realtà ha urlato e migliaia di storie increate hanno massacrato quasi trecento persone.

Non ho mai saputo perché si trovasse in quel campo di prigionieri con loro… forse perché arrivava dall’italia…

Non era una bugia.

Pianse fino allo stremo.

Più che addor-mentarsi svenne.

Due giorni dopo si risvegliò ma non era più lei, era la fata.Era Angie.

Allora, la guerra l’aveva protetta.

Adesso però, qui, non c’è nessuna guerra e io ci ho messo una settimana a tornare in vita.

È la volta che le Muse vorranno la mia pelle.


Bambina daicapelli turchini, non ti lascerò

soffrire dinuovo.

Baderòio a te.

Un poliziotto mi ha fatto passare.Non so neppure chi sia.

Quanti poliziotti ci sono nei classici della letteratura? Anche l’italia ne è piena.

mi ha detto: “Non so cosa stia succedendo, ma se tu sei il guardiano ferma questa follia, subito.”

So che sta interagendo con le storie non incarnate.Una volta me ne ha parlato.

“Sì, buongiorno... polizia, carabinieri e vigili del fuoco stanno tenendo tutti lontano. Le voci sono contrastanti…”

“Si parla di un attacco terroristico o di perdite

delle condutture del gas che hanno creato incidenti

e attacchi di panico...”

EPISODIO 2X12£•£•

ADDIIADDII†¢†¢


… comunquepiazza Castello e tutto il parco Sempione sono stati bloccati da un cordone impe-netrabile e sem-bra che diverse

persone abbiano perso la vita...

Ciao,piccola.

Tu!

io ticonosco!

Fermi!!!

{coff} {Coff}

Che è succes-

so?

Perchésono libero,

adesso?

Angie èsvenuta, è la

sua rabbia che scatenava i disin-carnati come una fiamma attira la

falena.

Spegni la fiamma e le

falene vanno via. Non posso

vederli ma sono sicuro che è ca-pitato questo.

Perchései qui?

Unasettimana.

Ci haimesso una settimana a reincar-

narti.

Hai idea di quello cheè successo mentre gal-

leggiavi tranquillo nel limbo?

Le musehanno man-

dato me.

Tregiorni

fa. E tu laguardi e lei

sviene?

Abbiamoun legame… speciale.

Ma io ti ho visto morire! Perché?!! PERCHÉ?!!

?!

Carlo?

AAAAAAAAAARRRRRGGGGGHHHH!!!!!!!!!

Già.

No, piccolase vuoi continuare

a distruggere tutto devi uccidere

anche me.

Questo è stato facile.Adesso arriva la parte complicata.

Ma solo lei le vede.

Mi spiace...è dura mandare

al tribunale delle storie qualcuno

che si ama.

Già, perquesto non

lo farò.Cosa?

invoca iltribunale.

Nonc’è bisogno,

siamo venuti aprenderla.

Come osi? Do-vremmo portare

via anche te.

Tu hai lasciato che

capitasse ciò, non invocando-

ci al tempo.

Ti abbiamolasciato libero di scegliere in que-sto ultimo lungo anno, perché le

muse si sentivano in debito con te,

ma questo è pro-prio il caso

limite.

questastoria Ha ucciso numerosi umani e il mondo si

sta accorgendo di qualcosa di

strano.

Forse è tempo di cambiare

servitore.

Vuoi fare un patto?

Cosa proponi?

Come potresti impedircelo, ragazzino?!

No, non la porterete

via.

L’ho ripetutotante volte. Non sono

il vostro burattino.

Volete portare via Angie e anche

me?

Se vidicessi che

posso impe-dirvelo?

Cosaaccadrebbe se

vi dicessi che ho scoperto ilvostro se-

greto?

Non siamo soli,vorreste davvero che lo rivelassi davanti al Grande Saggio Pari

del Cielo?

Servi-tore?

“Quindi?”

“Vuoi dire...”

“Quindi cosa?”

FineFine

Avevo solo dei dubbi... sospetti... ma la loro

reazione li ha confermati.

Hai.. hai bluffato? Ma non puoi

mentire...

No. Lo scimmiottol’ha solo accom-

pagnata.

Ci vuolequalcuno che

possa tenerle testa se perdesse di nuo-

vo il controllo.

L’ho mandatadal guardiano

più antico.

Ciao... io sono Gilgamesh.

Starai con me per un

po’.

contavo sulfatto che losapessero

anche loro.

io ho solo fatto delle domande. Non mi va di sapere che

chi ci comanda ha qualcosa da nascondere.

Credosia lo scotto

della vita reale, amico mio.

...

E Angie?Dove l’hai mandata?

con Loscimmiotto?

mi sono semprefidato del mio naso ma nell'ultimo anno, troppi sono riusciti a raggirarmi… non

credo più che il tri-bunale sia onesto

come pensavo.

Non potrò più ve-derla, ma almeno

non la condannerò al loro inferno.

Ma hai davvero sco-perto un segreto

sul tribunale delle storie?

NEI PANNI DI PINOCCHIO_NEI PANNI DI PINOCCHIO_

Essere Carlo Lorenzini... non è facile.Devi risolvere problemi, senza farti scoprire e con pochi momenti di pace.Perché il punto è proprio quello: risolvere problemi. Se tutto fi lasse liscio, noi non avremmo nulla da raccontare, ma per fortuna nostra (e sfortuna di Carlo) i problemi nell'interazione tra Umani e Storie sono molteplici.

Quando scrivo storie di un personaggio che non ho creato io, il mio scopo è trasmettere a un nuovo lettore le emozioni che io, da vecchio lettore, ho pro-vato. Lo vivo come restituire qualcosa che mi è stato prestato, una di quelle azioni che mi mette in pace con l'Universo.

Nello specifi co, scrivere le storie di Carlo è un lavoro che richiede una pre-cisione chirurgica, quasi maniacale. A disposizione ci sono solo 4 tavole con un numero di vignette che può variare da 4 a 30. Tutto deve essere soppesato, calibrato, accuratamente studiato. Non c'è spazio di manovra, non c'è tempo per correggere la rotta.È il lavoro del cecchino. Lunga attesa per poi far accadere tutto in un attimo.Ti apposti, cerchi l'idea, aspetti il momento, consideri lo spazio ristretto, metti a fuoco la storia... e premi il grilletto. La sceneggiatura si fa in un lampo... e l'obiettivo è ottenere un centro perfetto.

Ma da dove si inizia?Come dicevo: da un problema.Raccontiamo storie... in fondo... partiamo sempre da un problema. Ma qui è un problema di natura psicologica. Un disagio che porta un personaggio let-terario a sbroccare.E da lì in poi... è tutto nelle mani del Burattino delle Muse.

Quando leggo un prodotto seriale in cui la situazione si risolve da sola, o semplicemente si conclude “perché siamo alla fi ne e dobbiamo chiuderla”, ci rimango sempre parecchio male. Lo trovo un dispetto nei confronti di chi sta seguendo la storia... che nello specifi co sono io... quindi la prendo sul perso-nale. Per un semplice motivo: c'è l'eroe. È lì. È grazie a lui che la situazione si deve risolvere. È lui che deve fare la diff erenza... anche solo in minima parte. Se poteva esserci chiunque... pure mio zio ferramenta... allora cosa sto leggen-do?

Nella mia visione delle cose, Carlo è un eroe che si trova a essere tale, suo malgrado. C'è bisogno di fare quella cosa e lui la fa. E impara, improvvisa, migliora... e diventa più bravo. Le situazioni vengono risolte nel suo modo, grazie al suo intervento, o all'intervento dei suoi comprimari, come la piccola Pippi Långstrump.

£POSTFAZIONE

È l'eroe che decide di essere tale ogni volta. C'è la scelta e l'accettazione delle conseguenze. È l'eroe moderno. Non è l'eletto, non è il prescelto ne' il prede-stinato.La sua armatura è una felpa con un cappuccio. Il suo elmo una folta chioma. La sua maschera un sorriso beff ardo e un naso imbarazzante. È un non-violen-to, non ha armi, ma ha carisma e cervello. È l'amico che vorresti al tuo fi anco quando sei in diffi coltà ed è la persona che non vorresti mai avere contro.È l'eroe che ti tende la mano, che ti dà una spalla su cui piangere, che ti sussur-ra “tutto andrà bene”. È l'eroe che non ti garantisce il successo, ma l'impegno.Carlo è quell'eroe di cui, prima o poi, potremmo tutti aver bisogno e che tutti, prima o poi, potremmo essere.

Sicuramente i panni di Carlo mi vanno larghi... ma sono bei panni da indos-sare.

LUCA BAINO

CEO - Manfredi Toraldo / Editor in Chief - Luca Baino / Project Manager - Manuela Mariuzzo / Distribution Manager - Sara Antonellini / Marketing & Social Media Manager - Marco Ventura / Assistant Editor - Alessandro Alessi Anghini / Editor & Talent Scout - Camillo Bosco / Editor - David Malan / Editor - Barbara Nosenzo / Editor - Federica Zancato

La ManFont è:

www.manfont.comwww.facebook.com/ManFontComics

feed the comics!

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI •

CHIAB

OTTI

• ROS

SOTT

O • BR

OCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA

Lemuel Gulliver potrebbe essere il vostro vicino di casa, Sherazade vi potrebbe servire allo sportello delle poste... sotto le mentite spoglie del vostro barista potrebbe nascondersi lo Spaventapasseri de Il Mago di Oz.Perché le STORIE, a nostra insaputa, quando diventano dei classici cominciano a vivere tra di noi, come esseri umani.


MANFREDI TORALDO•

LUCA BAINO•

GIORGIA LANZAGIORGIA LANZA••Classe 1994. Mentre ammazzava il tempo al Classe 1994. Mentre ammazzava il tempo al liceo scienti co, studiava fumetto alla Scuola liceo scienti co, studiava fumetto alla Scuola Internazionale di Comics, diplomandosi Internazionale di Comics, diplomandosi

nel 2014 col massimo dei voti. Nel corso degli studi, è nel 2014 col massimo dei voti. Nel corso degli studi, è casualmente incappata nel mondo della colorazione digitale casualmente incappata nel mondo della colorazione digitale e - riscoprendosi portata - ha deciso di orientare i propri e - riscoprendosi portata - ha deciso di orientare i propri sforzi principalmente in quella direzione. Ha lavorato anche sforzi principalmente in quella direzione. Ha lavorato anche come disegnatrice per lo studio di produzione viodeoludica come disegnatrice per lo studio di produzione viodeoludica E-MentorE-Mentor. Attualmente è colorista presso la . Attualmente è colorista presso la ManFontManFont..

ANDREA BROCCARDOANDREA BROCCARDO••Classe 1982. Dopo aver frequentato la Scuola di Fumetto di Asti, nel 2006 inizia a collaborare col collettivo de La Compagnia del Fumetto, con

il quale scrive e disegna diversi racconti brevi per la Fanzine Lo ScarabocchioLo Scarabocchio e crea, insieme alla colorista Barbara Nosenzo, la serie fantasy Le Cronache di RavenholmeLe Cronache di Ravenholme di cui è in uscita il terzo volume. Ultimamente, per la Sergio Bonelli Editore, ha disegnato uno speciale di BrendonBrendon e inchiostrato due episodi di Nathan NeverNathan Never. Si divide tra l’amore per i fumetti e quello per i videogiochi. Ama i dinosauri, so re di insonnia e non dorme abbastanza.

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI • C

HIABO

TTI • R

OSSOT

TO • B

ROCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA





ELISABETTA BARLETTAELISABETTA BARLETTA••Nasce il 30 luglio 1976 e, dopo essere cresciuta tra Basilicata, Calabria e Campania, recentemente si è stabilita a Ferrara. Frequenta

la Scuola internazionale di Comics di Roma ed esordisce nei fumetti nel 2001, con le Edizioni Orione, per la serie fantasy Ares. Tra il 2004 e il 2008, per l’Eura Editoriale, pubblica sette albi di di John Doe, il primo numero della miniserie Detective Dante, più diverse storie brevi per Skorpio ed alcune copertine per la medesima rivista. Nel 2005 vince il premio Albertarelli come disegnatrice emergente. Dopo aver lavorato per la miniserie Cassidy, il 2012 la vede inserita nello sta di Saguaro.

VALERIA ROSSOTTOVALERIA ROSSOTTO••Classe ’91. Dopo il liceo prende a bazzicare nei pressi di uno studio gra co (iniziando anche a imparare qualcosa) e frequenta i corsi di

fumetto e sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics a Torino. Lì decide, insieme a sei colleghi, di lanciarsi nel mondo delle autoproduzioni con la serie a fumetti PotpourriPotpourri, ora al suo quinto volume. Attualmente si barcamena tra la vita diurna di gra co e quella notturna di fumettista. E si chiede come accidenti facciano i supereroi a non avere occhiaie.

STAGIONE 2Euro 15

,00

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI •

CHIAB

OTTI

• ROS

SOTT

O • BR

OCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA

Lemuel Gulliver potrebbe essere il vostro vicino di Lemuel Gulliver potrebbe essere il vostro vicino di casa, Sherazade vi potrebbe servire allo sportello casa, Sherazade vi potrebbe servire allo sportello delle poste... sotto le mentite spoglie del vostro delle poste... sotto le mentite spoglie del vostro barista potrebbe nascondersi lo Spaventapasseri barista potrebbe nascondersi lo Spaventapasseri de de Il Mago di OzIl Mago di Oz..Perché le STORIE, a nostra insaputa, quando Perché le STORIE, a nostra insaputa, quando diventano dei classici cominciano a vivere tra di diventano dei classici cominciano a vivere tra di noi, come esseri umani.noi, come esseri umani.

Ma chi potrebbe fermare Orlando se diventasse di Ma chi potrebbe fermare Orlando se diventasse di nuovo “furioso”?nuovo “furioso”?Per far sì che il segreto delle Storie rimanga tale Per far sì che il segreto delle Storie rimanga tale le Muse hanno scelto un le Muse hanno scelto un GUARDIANOGUARDIANO per tenere per tenere tutto sotto controllo.tutto sotto controllo.

MANFREDI TORALDO•

LUCA BAINO•



ANDREA BROCCARDO•


BrendonNathan Never

TORA

LDO •

BAINO

• TAG

LIASAC

CHI • C

HIABO

TTI • R

OSSOT

TO • B

ROCCA

RDO •

LANZ

A • BA

RLET

TA






VALERIA ROSSOTTO•

Potpourri

STAGIONE 29 7 8 8 8 9 9 5 8 7 0 0 0

ISBN 978-8-89958-700-0

www.manfont.comwww.facebook.com/ManFontComics

CL-2015 DEF CC2017 - ManFont Lorenzini Vol2.pdfPer far sì che il segreto delle Storie rimanga tale...

Documents

Transcript of CL-2015 DEF CC2017 - ManFont Lorenzini Vol2.pdfPer far sì che il segreto delle Storie rimanga tale...