07_01 Verbo

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UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social 07.01 - Il verbo Il verbo è la parte fondamentale del discorso. Verbo viene dal latino “verbum” e significa parola; dunque il verbo è la parola più important e. Da solo può esprimere un pensiero di senso compiuto, a differenza di tutte le altre parti del discorso che individualmente non esprimono mai pensieri compiuti. Se dico: “Maria la giraffa allo zoo”, la frase non ha alcun senso; acquista senso se inseriamo un verbo, per esempio ha visto oppure osserva; quindi “Maria ha visto (guarda) la giraffa allo zoo”.  A vo lte il verbo manca, ma solo apparen temente; in realtà è solo sottin teso. Per esempio, se dico: “Finalment e a casa!”, c’è un verbo sottinteso , per esempio siamo, ossia “finalmente siamo (siamo arrivati) a casa! Verbi copulativi Tra tutti i verbi, si distingue il verbo essere, il verbo dell’esistenza.. A volte il verbo essere, e altri verbi che ind ica no un mod o di essere come nascere, crescere, vivere, rimanere, morire, sembrare, diventare non hanno sig nific ato compiuto; acquistano sign ific ato compiuto se si aggiunge un nome o un aggettivo. Questi verbi si chiamano copulativi o neutri. Quindi i ve rbi copula tiv i sono  quei ve rbi che da soli non hanno un signifi cat o compiuto e necessitano di un nome o di un aggettivo per aver un significato compiuto. Esempio: “io vivo bene” ha un senso; io vivo non ha realmente senso. Verbi predicativi La maggioranza dei verbi hanno un senso compiuto anche da soli. Si chiamano verbi predicativi. Esempio: io mangio; io esco; io parlo La coniugazione del verbo La coniugazione del verbo consiste nella variazone della terminazione in base a 4 elementi: il soggetto che compie l'azione (e può essere di prima, seconda, terza persona e di numero singolare o plurale); il modo in cui è presentata l'azione (come certa, indicativo; come possibile, congiuntivo; come sub ordi nat a ad una condizione, con dizionale; come un ordine, impe rativo; in maniera indeterminata, infinito, participio, gerundio); il tempo in cui avviene (presente, passato, futuro); la vocale tematica, caratteristica di ciascun a coniugazione a cui il verbo appartie ne ( a della prima, e della seconda, i della terza), che però non resta invariata per tutta la coniugazione né è sempre presente. Le tre coniugazioni I declinazione -are: app art eng ono alla pr ima decli nazione i ver bi termin anti in –are. Esempi: amare; comprare, lodare, sostare, camminare, passeggiare, dettare, andare, stare; Italiano Prof. Attilio Folliero www.folliero.eu 1

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UCV Caracas – Facultad de Humanidades y Educación – Escuela de Comunicación Social

07.01 - Il verbo

Il verbo è la parte fondamentale del discorso. Verbo viene dal latino “verbum” e significa parola;dunque il verbo è la parola più importante. Da solo può esprimere un pensiero di senso compiuto,a differenza di tutte le altre parti del discorso che individualmente non esprimono mai pensiericompiuti.

Se dico: “Maria la giraffa allo zoo”, la frase non ha alcun senso; acquista senso se inseriamo unverbo, per esempio ha visto oppure osserva; quindi “Maria ha visto (guarda) la giraffa allo zoo”.

 A volte il verbo manca, ma solo apparentemente; in realtà è solo sottinteso. Per esempio, se dico:“Finalmente a casa!”, c’è un verbo sottinteso, per esempio siamo, ossia “finalmente siamo (siamoarrivati) a casa!

Verbi copulativi

Tra tutti i verbi, si distingue il verbo essere, il verbo dell’esistenza.. A volte il verbo essere, e altri

verbi che indicano un modo di essere come nascere, crescere, vivere, rimanere, morire,sembrare, diventare non hanno significato compiuto; acquistano significato compiuto se siaggiunge un nome o un aggettivo. Questi verbi si chiamano copulativi o neutri.

Quindi i verbi copulativi sono  quei verbi che da soli non hanno un significato compiuto enecessitano di un nome o di un aggettivo per aver un significato compiuto. Esempio: “io vivo bene”ha un senso; io vivo non ha realmente senso.

Verbi predicativi

La maggioranza dei verbi hanno un senso compiuto anche da soli. Si chiamano verbi predicativi.

Esempio: io mangio; io esco; io parlo

La coniugazione del verbo

La coniugazione del verbo consiste nella variazone della terminazione in base a 4 elementi:

• il soggetto che compie l'azione (e può essere di prima, seconda, terza persona e di numerosingolare o plurale);

• il modo in cui è presentata l'azione (come certa, indicativo; come possibile, congiuntivo;come subordinata ad una condizione, condizionale; come un ordine, imperativo; in manieraindeterminata, infinito, participio, gerundio);

• il tempo in cui avviene (presente, passato, futuro);• la vocale tematica, caratteristica di ciascuna coniugazione a cui il verbo appartiene (a dellaprima, e della seconda, i della terza), che però non resta invariata per tutta la coniugazione né èsempre presente.

Le tre coniugazioni

• I declinazione -are: appartengono alla prima declinazione i verbi terminanti in –are.Esempi: amare; comprare, lodare, sostare, camminare, passeggiare, dettare, andare, stare;

Italiano – Prof. Attilio Folliero – www.folliero.eu 1

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• II declinazione –ere: appartengono alla seconda declinazione i verbi terminanti in –ere.Esempi: temere, scrivere, leggere, volere, potere, dovere• III declinazione –ire: appartengono alla terza declinazione i verbi terminanti in –ire.Esempi: servire, dormire, dire

Notare

Il verbo fare viene inserito tra i verbi della prima coniugazione perché termina in –are, maandrebbe inserito tra quelli di seconda perché in origine era facere; allo stesso modo dire ed altri;dire, oggi inserito tra quellid ella terza, originariamente era dicere, quindi della seconda.

Lista dei verbi regolari della prima declinazione più usati

 Abitare, aiutare, amare, ascoltare, aspettare, baciare, buttare, camminare, cantare, causare,cenare, chiamare, cominciare, conservare, considerare, consigliare, costare, controllare, crollare,cucinare, curare, desiderare, dimenticare, disegnare, disturbare, diventare, domandare, entrare,

evitare, fumare, giocare, girare, gridare, guardare, guidare, immaginare, imparare, incontrare,indossare, indovinare, ingrassare, iniziare, insegnare, inviare, invitare, lamentare, lasciare,lavorare, lavare, liberare, licenziare, lottare, mandare, mangiare, meritare, nuotare, ordinare,organizzare, osare, pagare, parcheggiare, parlare, partecipare, passare, pensare, pesare, portare,pranzare, prenotare, preoccupare, preparare, presentare, prestare, provare, raccomandare,raccontare, realizzare, recitare, regalare, restare, ricordare, riposare, rubare, salutare, salvare,sbagliare, scappare, sognare, sperare, spiegare, studiare, suonare, superare, tagliare, tirare,telefonare, tornare, trovare, viaggiare, visitare.

Lista dei verbi regolari della seconda declinazione più usati

 Accedere, battere, credere, dibattere, precedere, premere, ricevere, temere, tessere, vendere

Lista dei verbi regolari della terza declinazione più usati

 Applaudire, bollire, consentire, divertire, dormire, eseguire, inseguire, mentire, partire, sentire,servire, sfuggire, vestire

Classificazione de lverbo

Il verbo presenta molte variazioni che costituiscono la sua coniugazione. Queste variazioni sono:• La persona: prima, seconda, terza;

• Il numero: singolare, plurale;• Il modo: finito (indicativo, comgiuntivo, condizionale, imperativo) o indefinito (infinito,participio e gerundio);• Il tempo: presente, passato (imperfetto, passato prossimo, trapassato prossimo,passato remoto, trapassato remoto) e futuro (semplice, anteriore);• Il genere: transitivo o intransitivo;• La forma: attiva, passiva, riflessiva.

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